Tiziana Aliffi

1982 - Catania “Pittori in strada”
1990 - Pordenone Galleria “Il Fogher”
1991 - Venezia “Scoletta di San Zaccaria”
1992 - Memphis (USA) “Botanich Garden”
- Vittorio Veneto(Tv)Galleria ”Ottagono”
1994 - Pordenone - Pal. Gregoris
1995 - Pordenone – Villa Galvani
1998 - Conegliano(Tv)–Orat.Assunta
- Amsterdam (NL)
- La Reole (F) “Pal. municipale”
2004 - Roma - "Machiavelli's Club"
- Firenze - "Artisticheria"
- Napoli -Montesanto
- Savona-Quiliano - villa Maria - Collettiva “La Magia nell’Arte”
- Montecatini Terme - Galleria del centro "4 artisti a Montecatini" pittura e fotografia
2005 - Roma - Chiesa di SS.Quirico e Giulitta ai Fori Imperiali -"Maremoto&arte"
- Cervia - Magazzini del Sale - "Metropolitana 57"
- Arezzo - MOSTRA D'ARTE INTERNAZIONALE "DIRITTO AI DIRITTI" Palazzo Chianini Vincenzi
- Firenze "Connessi e Disconnessi" Net Gallery
- Pontedera (Pi) "Fuori Luogo" 2^ mostra d'Arte Contemporanea
- Polcenigo (PN) "Segni, intrecci, parole e colore" 8 artisti tra i cesti

1982 - Catania “Pittori in strada”
1990 - Pordenone Galleria “Il Fogher”
1993 - Kiefersfelden (D) “Roberto’ s Pub”
1998 - Conegliano(Tv)–Orat.Assunta
- Amsterdam (NL)
2001 – Portobuffolè (Tv) Casa Gaia da Camino
2002 - Kufstein (A) Gallleria “Merci”
2003 - Crema (Cr)Ex Convento di S.Agostino
- Roma –Chiesa degli Artisti-P.zza Popolo.
2004 - Roma Antica Libreria "CROCE"
- Roma - Antica Sacrestia della chiesa di SS. Quirico e Giulitta ai Fori Imperiali
- Conegliano (Tv) - "Oratorio dell'Assunta" – personale di pittura


Mostra permanente: Galleria "La Chimera" - Lecce

Mostra permanente: "Net Gallery" - Firenze

vincitrice 1° premio sez Acquarello Concorso Naz. di Pittura 2003 - Salsomaggiore Terme

Una delle forze principali della fotografia risiede nella sua capacità di catalogare e documentare il mondo in cui viviamo.
La serenità di uno sguardo che ha il sapore del sogno, il riverbero nostalgico di un mondo onirico e fatato lontano da ogni contingenza, da ogni necessità e urgenza.
Concreta e urgente è la speranza nella Luce che illumina le cose e libera finalmente l'uomo dall' oscurità delle tenebre.
-il trascorrere del tempo- è percepibile con forza e il mezzo "fotografia" viene usato per la sua capacità di indagare nel Tempo e nei segni che produce sulle cose, come a esorcizzare ciò che non si vorrebbe accettare.
Queste immagini tendono essenzialmente a richiamare alla mente il Passato, evidenziandone le tracce.
Spesso si usano immagini per "provocare" e si codificano e/o decodificano messaggi che hanno il sapore del proibito,ma in realtà sono solo specchietti per le allodole e figurano percorsi fantastici che la Creatività fermenta nella nostra mente senza ritegno.
Poi, una volta fuori, la Realtà le figura come soggetti di un vissuto intimo che esplode o, tacitamente velato, si nasconde in noi.(T.Aliffi)
L'arte di fotografare di Tiziana Aliffi sembra fare costantemente da commento ad un mondo intimo e familiare, al vissuto della sensazione momentanea.Arte di fermare con l'obiettivo un'intima riflessione, come profonda e progressiva avventura umana all'interno del vasto, ricchissimo universo personale: nell'ambito di questa impegnativa poetica, e grazie alle proprie doti di sapiente sensibilità, l'artista indica il percorso di una meditazione quieta ed intensa, originale e sentita.
Tiziana Aliffi vive e lavora a Sacile (Pordenone)

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tizianaaliffi

Mentre l'occhio vigila, la mente si sofferma sulle forme del quotidiano, sulle simmetrie e le asimmetrie che la realtà della Natura elabora in maniera spontanea, sugli accostamenti dei colori, sulla semplice armonia priva di qualsiasi trucco. Le forme in cui si manifesta la discontinuità, tutto quello che è instabile e mutevole, sono quelle che ho definito i "giochi incerti", proprio per il loro carattere di precarietà, nello Spazio o nel Tempo. Quando il movimento si placa, quando l’acqua si allarga o si restringe, allora il flusso si altera, le increspature pian piano si acquietano e la superficie dell'acqua assume l'aspetto di una superficie riflettente…modifica, interpreta qualunque spazio, rielabora e crea altre forme tanto da renderli sognanti e da poter essere rivissuti tramite nuove sagome e nuovi effetti. E nel gioco concentrico di forme che si rincorrono su piani dimensionali diversi avvengono movimenti e trasformazioni che si fanno percepire come fossero in un perenne viaggio nella fantasia. Sono raccolte d’immagini frutto di sperimentazione di miscellanee tra liquidi idrofughi e non, a volte con inclusioni materiche più o meno stereotipate che ne conferiscono l’essenzialità e l’originalità. Sono immagini fotografiche che posson esser utilizzate per installazioni e/o ulteriori modificazioni anche con strumenti multimediali.

“ L’arte come intima riflessione, come profonda e progressiva avventura umana all’interno del vasto, ricchissimo universo personale dell’ Artista: nell’ambito di questa impegnativa poetica, e grazie alle proprie doti di sapiente sensibilità, Tiziana Aliffi indica il percorso di una meditazione quieta ed intensa, originale e sentita.
Le opere di T. A. formano chiaramente un corpus unitario ed organico, una serena sinfonia di soggetti ed elementi di indubbia coerenza. Tiziana Aliffi propone allo spettatore il prodotto di una lucida riflessione visuale incentrata sull’animo umano, sospesa tra la convinta, consapevole dolcezza (che esplicitamente determina l’atmosfera di ogni sua opera) ed un’appena accennata pàtina di riservata avvincente malinconia.”
( Testo critico del prof. Giorgio Tomaso Bagni )

“Le chiamano poesie, ma sono soliloqui silenziosi. La ribellione mista a troppa nostalgia, malinconia che invade le ore, le giornate, dietro un sorriso e un po' d'allegria, segreti, racchiusi in una conchiglia o in un cassetto, sepolti in un cuore, che parla, che vive nel paese che non c'è, che si nasconde, anche per timore della luce..."
Così scrive l’artista nella breve Presentazione al suo libro di poesie “Eccentriche” pubblicato e presentato nel dicembre 2003.