Stefania Colizzi
STEFANIA COLIZZI
Nata a Napoli, qui vive e continua la sua ricerca artistica.
Allieva in giovane età del Maestro G. Bocchetti.
Allieva dal 1986 al 1989 del Maestro S. Longo.
Studi eseguiti presso l’Accademia di Belle Arti, successivamente studi di Archeologia Medievale e tecniche iconografiche.
Mostre effettuate in Italia ed all'Estero: Pozzuoli, Bacoli, Cuma, Napoli, Caserta, Nola, Scafati, Sorrento, Gaeta, Roma, Viterbo, Pescocostanzo, Pescara, Milano, Venezia, Nizza, Parigi, Provenza, Bruxelles.
ARTISTA CON QUOTAZIONE D'ASTA - BRUXELLES- DAMIEN LECLERE
Recensioni critiche: Emanuela Dho, Chiara Ciappelloni, Gennaro Oliviero (curatore del Giardino di Babuk ), Femmin Art Rewiew, Brigitte Camus, Maria De Michele , Beppe Palomba, Domenico Raio, Serena Carlino, Josè Van Roy Dalì, Antonella Nigro.
Articoli: Il Roma, L’Espresso Napoletano, Il Mattino, La Repubblica, Napoli Village, Corriere della sera, Lo strillo, Il mondo di Suk, Effetto Arte di Paolo Levi.
Pubblicazioni: Catalogo Internazionale di Bruxelles –Damien Leclere, Femmin Art Rewiew , Expoart (settembre/ottobre 2013) Alcovacreativa, Liberarti, Catalogo Internazionale Artista nella storia.Effetto Arte (maggio/giugno - luglio/agosto 2014 - gennaio/febbraio 2015). Artista presente nella Collezione Artisti di Vittorio Sgarbi.
Esperta di tecniche pittoriche medievali , amante del restauro di libri antichi e di tele, da sempre ho seguito con approfondimenti e studi personali tutto ciò che concerne la ricerca e l’utilizzo di forme e materiali.
La mia esperienza artistica, è frutto di un’esigenza di ricerca del “vero e reale” nella sua espressione visiva che spazia dal figurato surreale all’astratto simbolico. Non a caso, in molte opere ho volutamente esasperato l’utilizzo dei simbolismi per “saturare l’acquisizione dell’immagine e, spingere l’attenzione sul colore più che sulla stesura dell’opera che assurge un compito “guida” alla percezione del contenuto.
La contaminazione dei simboli e dei colori, eccessivi e, d’impatto, invita alla riflessione, unitamente al titolo dell’opera che, il più delle volte è una simpatica provocazione che, suggerisce la traccia tematica dell’elaborazione e la lettura dell’opera stessa.
Scopri opere d'arte contemporanea di Stefania Colizzi, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Incisioni, stampe. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2009 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Stefania Colizzi su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Stefania Colizzi. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
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Olio su Tela di lino | 23,6x15,8 in
Stefania Colizzi
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Opere vendute • 22 opere
Riconoscimento
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
L'artista è stato pubblicato sui media, sulla stampa radiofonica o televisiva
L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Biografia
STEFANIA COLIZZI
Nata a Napoli, qui vive e continua la sua ricerca artistica.
Allieva in giovane età del Maestro G. Bocchetti.
Allieva dal 1986 al 1989 del Maestro S. Longo.
Studi eseguiti presso l’Accademia di Belle Arti, successivamente studi di Archeologia Medievale e tecniche iconografiche.
Mostre effettuate in Italia ed all'Estero: Pozzuoli, Bacoli, Cuma, Napoli, Caserta, Nola, Scafati, Sorrento, Gaeta, Roma, Viterbo, Pescocostanzo, Pescara, Milano, Venezia, Nizza, Parigi, Provenza, Bruxelles.
ARTISTA CON QUOTAZIONE D'ASTA - BRUXELLES- DAMIEN LECLERE
Recensioni critiche: Emanuela Dho, Chiara Ciappelloni, Gennaro Oliviero (curatore del Giardino di Babuk ), Femmin Art Rewiew, Brigitte Camus, Maria De Michele , Beppe Palomba, Domenico Raio, Serena Carlino, Josè Van Roy Dalì, Antonella Nigro.
Articoli: Il Roma, L’Espresso Napoletano, Il Mattino, La Repubblica, Napoli Village, Corriere della sera, Lo strillo, Il mondo di Suk, Effetto Arte di Paolo Levi.
Pubblicazioni: Catalogo Internazionale di Bruxelles –Damien Leclere, Femmin Art Rewiew , Expoart (settembre/ottobre 2013) Alcovacreativa, Liberarti, Catalogo Internazionale Artista nella storia.Effetto Arte (maggio/giugno - luglio/agosto 2014 - gennaio/febbraio 2015). Artista presente nella Collezione Artisti di Vittorio Sgarbi.
Esperta di tecniche pittoriche medievali , amante del restauro di libri antichi e di tele, da sempre ho seguito con approfondimenti e studi personali tutto ciò che concerne la ricerca e l’utilizzo di forme e materiali.
La mia esperienza artistica, è frutto di un’esigenza di ricerca del “vero e reale” nella sua espressione visiva che spazia dal figurato surreale all’astratto simbolico. Non a caso, in molte opere ho volutamente esasperato l’utilizzo dei simbolismi per “saturare l’acquisizione dell’immagine e, spingere l’attenzione sul colore più che sulla stesura dell’opera che assurge un compito “guida” alla percezione del contenuto.
La contaminazione dei simboli e dei colori, eccessivi e, d’impatto, invita alla riflessione, unitamente al titolo dell’opera che, il più delle volte è una simpatica provocazione che, suggerisce la traccia tematica dell’elaborazione e la lettura dell’opera stessa.
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1964
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei

Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
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Realizzazioni
Premi e riconoscimenti
Esposizioni collettive
Collezioni permanenti
Pubblicazioni e stampa
Esibizioni soliste
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
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Comunicato stampa
20 FEBBRAIO 2010 ORE 9,00 : "I CLANDESTINI DEL MARE" - LIBRERIA GUIDA - SALETTA ROSSA - PORTALBA-NAPOLI (MINIMIZE - LA SCATOLA).
IL 20 FEBBRAIO P.V. PER VOLERE DEL PROF. E.RUJU E DEL DOTT.GUIDA, NASCERA' IL MOVIMENTO CULTURALE "PROVOC'ARTE" DEL QUALE FARANNO PARTE MOLTI ARTISTI TRA I QUALI STEFANO WOLFLER, ERMELINDA PONTICIELLO ED IO.
Colori e Profumi d'Oriente e d'Occidente.
Evento culturale in collettiva organizzato presso l'Ambasciata Araba d'Egitto (Domus Aurea)- Roma.
Organizzazione della Galleria Montegiordano di Roma a cura di Teresa Coratella e F. Grimaldi.
Riprese video a cura di Tele Oro (Roma).
Sinfonie Mediterranee.
Evento organizzato dalla Galleria Monteoliveto con sede a Napoli e Nizza.
Catalogo.
Vernissage al Castel dell'Ovo in occasione della mostra collettiva "Vie di Fuga".
Allestimento nella sala delle carceri.
Evento curato da Beppe Palomna con la collaborazione e partecipazione del Rotaract e del Comune di Napoli.
Catalogo con descrizione e critica a cura di Beppe Palomba.
Comunicato stampa
SYMPHONIES MEDITERRANEENNES - 1/31 ottobre 2009 - NIZZA
Napoli
SIRENE: Tecnica mista 50 x 100 trattata a cera.
La Grecia e l’Italia sono nazioni che affascinano per la loro storia, mitologia, filosofia e letteratura.
Ho intrapreso un viaggio fantastico a ritroso nel tempo, tra le pieghe nascoste della mitologia.
Figure femminili misteriose sopravvissute alle molte trasformazioni dell’umanità, che conservano ancora il colore ed il fascino delle terre e delle fantasie che le hanno alimentate ed incarnano l’essenza dell’essere donna: un variegato essere di contraddizioni e certezze pieno di sfumature d’amore.
Ninfe dei mari:Calliope e le Sirene.
Calliope, genitrice delle sirene:incantatrici, bellissime e scaltre fanciulle che mutano il proprio aspetto e dirottano imbarcazioni con il loro canto suadente. Popolano parti scelte di mare che proteggono.
Stefania Colizzi (S.CO.)
Comunicato stampa
Comunicato stampa
OPERA: "KHENET" - Olio su tela-Sabbia- Foglia oro 24 Kt- Spezie - Tecnica mista.
LUOGO: Ambasciata Araba d'Egitto -Roma- Via Delle Terme di Traiano 13.
Momenti di vernissage:
Nizza - Galleria Monteoliveto
Camera di Commercio Francese (scelte 12 carte su 40 per l'esposizione in sede)
L'Italie a Table (evento gastronomico - gran galà)
Momenti di Vernissage
Descrizione opera - Olio su tela 80x100
Le Journal di Nizza - articolo di Thierry Jan - 4 giugno 2009 – Galleria Monteoliveto – Nizza (France)
Il giornalista presente Thierry Jan, ha commentato l’evento così:
40 Artistes, 40 cartes à jouer!
Les italiens ne jouent pas aux cartes comme les français et les quatre couleurs chez eux sont différentes. On trouve : le bâton, l’épée, la coupe et le denier. Il y a dix valeurs par couleur, de l’as ‘asso’ au dix ‘dieci’ . C’est d’Espagne que les cartes à jouer sont arrivées en Italie. Chaque ville avait son jeu, celui exposé à Nice à l’occasion du festival de la cuisine italienne, est originaire de Naples. La galerie Monteoliveto, expose durant le mois de juin, 40 artistes italiens qui ont illustré ces cartes à jouer napolitaines. L’exposition est donc très éclectique. On trouve de l’impressionnisme avec Gabriella Russo et son as de bâton, du figuratif, de l’expressionnisme, du pop art, du cubisme avec le 6 de coupe de Paolo Granato. Ces quarante cartes à jouer ou ces quarante tableaux, on ne sait plus ; tant on est pris entre l’envie de jouer et d’admirer des toiles de maître ; sont autant d’occasions d’admirer des œuvres d’art, de découvrir le raffinement de ces artistes. Le huit de coupe nous emmènera à Venise, avec le sept on dégustera un cappuccino ! D’autres tableaux semblent issus de gravure de la fin de l’ottocento. Il y a du Dali dans l’as de coupe. Don Quichotte a été à Naples et a combattu le Vésuve. Le style Gothique se retrouve dans les épées, les templiers ou est-ce un arlequin de Marivaux ? Avec le denier, l’Italie honore le soleil, son soleil, celui qui fait sa renommé C’est bien pour cela que tout commence avec l’asso di dinari, symbolisé par une mandoline, instrument emblématique de la péninsule On voyage ainsi de Venise à Naples, quel beau voyage dans ce pays qu’un célèbre écrivain décrivait ainsi : « L’Italie est un musée à ciel ouvert ! » Il faut vraiment visiter la galerie Monteoliveto et y admirer ces quarante artistes, réunis dans ce lieu consacré aux artistes italiens. De plus vous pourrez acquérir des jeux de cartes, dont les bénéfices seront reversés aux Abruzzes, durement touchées par le dernier tremblement de terre.

SM'ART AIX EN PROVENCE - du 29 mai au 1 juin 2009 - BASTA!!!: descizione opera
BASTA!!!
Olio su tela 80x100
Un giorno della vita, ci "svegliamo" dal nostro torpore asettico di chi guarda e, si lascia scivolare tutto il mondo da dosso senza rendersi partecipe degli eventi che invece minacciano l'umanità.
La coscienza, impone una scelta!
Allora all'improvviso, i nostri occhi incominciano a guardare l'intorno, le nostre orecchie sono afflitte da suoni, rumori e grida, la nostra bocca si apre e non smette di scandire dapprima piano, poi sempre più forte:BASTA!!!
BASTA!!! è il grido di chi sa di non potere interrompere le violente dispute collettive, inutili, banali, mercificate ma comunque, ha voglia di fare sentire la sua protesta cosciente e prende posizione opponendosi all'omertà ideologica e falsamente buonista....
BASTA!!! e ancora BASTA!!! rannicchiarsi in un cantuccio a piangere e ritrovarsi nudi con la propria sorda solitudine di chi è costretto comunque a vedere ciò che non và!!!
SM'ART AIX EN PROVENCE - du 29 mai au 1 juin 2009 - Amore Vol Mente :Descrizione opera
Amore Vol mente
Olio su tela 50x80
Ho voluto rappresentare l’amore sentito da una donna o da un uomo (da qui il figurato androgino del volto).
Il sentimento di amore consapevole e maturo o di un pensiero affettivo che nasce dalla mente dell’essere umano, governa il cuore ed arriva infine ai sensi (evidenziazione dell’organo genitale femminile racchiuso alla base della scena in un triangolo – simbolo di maternità – parallelismo con la nascita e crescita di una vita, in questo caso,del sentimento).
Il labirinto sono le possibilità che la vita ci offre: strade brevi o lunghissime che comunque sia alla fine si congiungono sovrapponendosi tra loro e spostano tutta la scena al riferimento iniziale: la necessità di amore, condizionata a volte anche dalle sovrastrutture religiose (il triangolo posto in alto al volto – simbolo della trinità)e da zone “buie” con cui tentiamo di convivere (i vari tunnel).
L’Amore, vuole la mente, senza di essa, non c’è ragione di esistere…
GRAND MARCHE d'ART CONTEMPORAIN - 28 avril - 3 mai 2009
Amore Vol mente
Olio su tela 50x80
Ho voluto rappresentare l’amore sentito da una donna o da un uomo (da qui il figurato androgino del volto).
Il sentimento di amore consapevole e maturo o di un pensiero affettivo che nasce dalla mente dell’essere umano, governa il cuore ed arriva infine ai sensi (evidenziazione dell’organo genitale femminile racchiuso alla base della scena in un triangolo – simbolo di maternità – parallelismo con la nascita e crescita di una vita, in questo caso,del sentimento).
Il labirinto sono le possibilità che la vita ci offre: strade brevi o lunghissime che comunque sia alla fine si congiungono sovrapponendosi tra loro e spostano tutta la scena al riferimento iniziale: la necessità di amore, condizionata a volte anche dalle sovrastrutture religiose (il triangolo posto in alto al volto – simbolo della trinità)e da zone “buie” con cui tentiamo di convivere (i vari tunnel).
L’Amore, vuole la mente, senza di essa, non c’è ragione di esistere…
ART FREE ENTRANCE - 9/24 maggio 2009 - Galleria Merliani n. 137 - Napoli (Vomero)
"OCCHI DI STRADA" - Olio su tela 70 x 90
Emergere, essere visibili, farsi conoscere, provare, cercare, indagare, confrontarsi, prima volta, passione, naif, nature, colture, culture, linguaggi, metafisico, fumetto, foto, lumi, vetro, pittura, colore, emozioni, novità, unici, tanti, soli, complici, condivisione, bellezza, galleria, curatore, presentazione, critica, poetica, intuizione, talenti, nuovi, vecchi, grandi, gradi, calore, blu, rosso, caldo, cuore, svago, hobby, sentire, irretire, spocchia, borghesia, politica, media, sconosciuti, entrata libera.
Tutti, nessuno, qualcuno, vedere, toccare, scalfire, psiche, cognizione, percezione, sensi, nonsensi, innaturale, materico, astratto, figurato, figurarsi, figura, figa, ga ga, ho ho, ha, ha ha, divertirsi, arte, bello, ludico, gioco, espressione, impresione, varietà, giornali, notizie, novizie, dovizie, perizie, perigliosi, invidiosi, molle, duro, ingabbiato, piede alato, ricordo, velate, celate, donne, oriente, medio, evo, antico, unanime, dolore, condizione, società, assente.
Un tiepido meriggio incontrai di artisti nulla, ma emozioni assai.
Forse ingabbiato nella matta giornata, riuscii però a raggiunger la meta:
la mostra era lì, aperta ad ogni vista e noi incauti ci avventurammo.
Fu bello e strano al contempo, giovani e anziani, bello e brutto, luce e buio tutto sembrò normale fin quando una voce.
Gianni Nappa parlò e tanto fu agitato che la mostra si frullò.
Tutti capirono, la lieta novella era nel testo, ma al muro le opere cantavano.
Gianni Nappa (Critico d'Arte)

ROMA - CAIRO: "Colori e Profumi" - 17/31 luglio 2009
“KHENET”
Olio su tela cm. 70x80 – sabbia - spezie (utilizzata anche in vari punti tecnica mista-tempera-acrilico-glitter)
Culture indistruttibili, eterne, pure.Colori simbolici che evocano significati profondi, non solo religiosi.
Terreno ed ultraterreno fusi, simbiotici.
Gli opposti che si bilanciano e danno senso al tutto per accezione al positivo e negativo.
Il giorno, la notte, la vita, la morte, Oriente ed Occidente, non più divisi da ideologie politiche ma vicini per purezza di cultura, tradizioni e bisogno di rinascita.
Uniti da un unico denominatore: la salvaguardia della propria identità e d il confronto culturale in virtù di una crescita interiore, nel rispetto delle varie differenze.
IL ROMA - "Costume e Società" - 2 luglio 2009
C/ARTENAPOLETANE PER L'ABRUZZO
In ogni casa un mazzo di carte napoletane non manca mai. Quattro amici o una famiglia riuniti intorno
a un tavolo e il gioco è fatto. 40 artisti di diverse nazionalità, affermati e non, hanno accettato la sfida di rappresentare una delle 40 carte da gioco napoletane per realizzare il più bel mazzo carte d’arte contemporanea.
Dopo il grande successo riscosso a Roma e a Nizza approda ora a Napoli la mostra “40 C/Artenapoletane”,
la collettiva itinerante dedicata alla rappresentazione dell'attualità attraverso i simboli e i numeri delle
carte napoletane. L’esposizione sarà inaugurata stasera alle 19 nella Galleria Monteoliveto, lo spazio aperto sull’arte contemporanea mediterranea e internazionale posto nella suggestiva scenografia storica di piazza Monteoliveto.
Alla base della mostra c’è un’idea innovativa che ha invertito i ruoli. Se i giocatori di carte sono un
soggetto ampiamente rappresentato nella pittura, da Botero a Caravaggio a Picasso a Cèzanne, qui sono
le carte, con i loro colori i loro simboli tradizionali e il proprio valore intrinseco,le protagoniste dell’interpretazione degli artisti in chiave contemporanea.
Ciascun artista si è ispirato alla storia, ai miti e ai simboli tradizionali della città di Napoli, con una visione dell'attualità in accezione positiva o negativa. L’esposizione è un percorso nuovo e intrigante attraverso
i 4 semi delle carte a noi così familiari, vario per le diversità distili, tecniche e linguaggi espressivi
degli artisti coinvolti.
Stefania Colizzi,ad esempio, nell’Asso Denari ha raffigurato una fenice, simbolo di rinascita e riscatto dai mille problemi vecchi e nuovi che affliggono Napoli,che suona un mandolino su cui è dipinto il volto della bella ‘mbriana,figura protettrice della città e dispensatricedi positività.
Una manica di camicia da cui esce la carta dell’Asso di Spade sta a rappresentare,invece, secondo Pasquale Gatta l’unica speranza che tiene ancora in vita il popolo napoletano: quella di avere un asso nella manica appunto, a dispetto degli amministratori pigliatutto.
È un’esplosione di colore ed energia il Vesuvio incoronato re del mondo nel 10 Denari di Barbara Yulak Roos.
La sirena Parthenope è una biondona ammiccante e seduttiva nel 10 Bastoni di Francesco Saverio Biondi, una mora mediterranea prigioniera delle catene nell’8 Coppe di Luigi Montefoschi.
Storico invece il riferimento nel 4 Coppe di Luca Ferrara: il patriottismo
delle “quattro giornate” di Napoli nel settembre 1943.
Non manca neppure il riferimento alla tradizione gastronomica partenopea: 7 allegre e colorate tazzine di caffè nel 7 Coppe di Art Manjù, 3 cucchiarelle di legno e tanti piccantissimi peperoncini rosso fuoco nel 3 Bastoni di Peppe Esposito.
I 40 dipinti sono stati riprodotti su mazzi di carte in tiratura limitata, firmate in ogni esemplare
dagli artisti che li hanno realizzati, che saranno in vendita con copia omaggio del catalogo presso
la galleria al prezzo di trenta euro.
Un regalo originale e prezioso o un modo per stupire i propri compagni di gioco per una partita a carte all’insegna dell’arte.
Senza contare l’aspetto nobile dell’iniziativa.
Il devoluto della vendita dei mazzi di carte d’autore sarà devoluto, infatti, a favore del recupero del patrimonio artistico dell’Abruzzo, così duramente colpito dal recente sisma.
Arianna Ziccardi

SORRENTO ART CONTEST Ia Edizione- 2/19 Ottobre 2009 - Villa Fiorentino - Sorrento
Rassegna Internazionale di Arti visive - Mostra premio a cura dell'Accademia della Bussola in collaborazione con la Fondazione Sorrento - Catalogo.
Partecipo con 2 opere: La Burla - Stanza di donna.
LA BURLA
Olio su tela 50x60
L’essere umano si sente “padrone” del mondo, del tempo, delle scelte che fa.
In realtà, è padrone solo dei momenti che vive.
La “Burla” consiste nello scoprire che, in realtà, il bicchiere mezzo vuoto/mezzo pieno è il bivio in cui spesso si incappa nel corso della propria esistenza, il tempo, non è solo scandito da meccanismi elettronici che lo determinano ma, da un “Dio” che pone un tempo “biologico” di “consumo dell’individuo.
Da qui, la burla è proprio, lo scherzo di condurre un’esistenza pensando di fermare il tutto e godendo di un tutto che alla fine è “relativo”, perché è un “tutto parziale”, limitato cioè ad un’esistenza terrena che una volta conclusasi, lascia (attaccata, appesa al chiodo in alto a sinistra della rappresentazione dell’opera), lascia appunto, le spoglie terrene della carne e della materia biologica per aprire (in alto a sinistra il sole, il chiarore), una nuova visione dell’io interiore “immortale - senza tempo – non più incognita” determinato da ciò che ognuno di noi lascia come memoria al mondo che resta.

SORRENTO ART CONTEST Ia Edizione- 2/19 Ottobre 2009 - Villa Fiorentino - Sorrento
Rassegna Internazionale di Arti visive - Mostra premio a cura dell'Accademia della Bussola in collaborazione con la Fondazione Sorrento - Catalogo.
Partecipo con 2 opere: La Burla - Stanza di donna.
STANZA DI DONNA
Olio su tela cm. 70x70 (utilizzata anche in vari punti tecnica mista-tempera-acrilico-glitter)
Una donna e la sua stanza interiore (il suo intimo), rappresentata dalle paure, dai sogni, dai segni, dalle speranze dalla sua consapevole femminilità che non ha necessità di un volto o di accentuazioni sociali estetiche.
Una finestra aperta come può esserlo la voglia di porsi a confronto con il mondo che la circonda e di cogliere “comunque” il bello, la gioia luminosa di un sogno che potrebbe essere realtà.
I cassetti dei sogni “nel cassetto”, aperti e pieni di ciò che vuole o, che sa di volere e che forse potrebbe non avere mai, ma, non ha importanza.
Alla fine, quello che conta è aprire il cassetto, riscoprirne il contenuto, ritrovare se stessa anche in un corpo che cresce ma che in fondo è pur sempre il corpo della stanza di una bambina che vive con gioia la sua esistenza.
Recensioni e commenti





