Ernesto Ponsiglione
Ernesto Ponsiglione è nato a Napoli nel 1945 e lavora a Roma dove risiede ormai da molti anni.
Nell’arco di oltre quarant’anni di lavoro ha sviluppato la sua carriera di dirigente di grandi aziende industriali soprattutto del settore alimentare, sia in Italia che all’estero, accumulando una vasta esperienza che, oggi, sta mettendo a disposizione di altri come consulente d’azienda e docente nell’ambito delle tecnologie alimentari all’Università della Tuscia.
Ernesto Ponsiglione ha iniziato a dipingere da autodidatta nei primi anni settanta, affascinato dalle opere dei grandi maestri del vedutismo italiano del XIX secolo con particolare riguardo a quelli della “macchia toscana” e della “scuola di Posillipo” e sedotto dai paesaggi dei maggiori artisti napoletani della prima metà del novecento.
A metà degli anni Ottanta, tuttavia, costretto dai gravosi impegni di lavoro Ernesto Ponsiglione ha dovuto interrompere la sua attività pittorica che ha potuto riprendere con rinnovato impegno solo nel 2005, partecipando a svariate mostre e concorsi con buon successo di pubblico e critica.
Scopri opere d'arte contemporanea di Ernesto Ponsiglione, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2009 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Ernesto Ponsiglione su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Ernesto Ponsiglione. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Nature morte • 3 opere
Guarda tuttoPaesaggi industriali • 3 opere
Guarda tuttoAnimali • 7 opere
Guarda tuttoPAESAGGI • 17 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
Biografia
Ernesto Ponsiglione è nato a Napoli nel 1945 e lavora a Roma dove risiede ormai da molti anni.
Nell’arco di oltre quarant’anni di lavoro ha sviluppato la sua carriera di dirigente di grandi aziende industriali soprattutto del settore alimentare, sia in Italia che all’estero, accumulando una vasta esperienza che, oggi, sta mettendo a disposizione di altri come consulente d’azienda e docente nell’ambito delle tecnologie alimentari all’Università della Tuscia.
Ernesto Ponsiglione ha iniziato a dipingere da autodidatta nei primi anni settanta, affascinato dalle opere dei grandi maestri del vedutismo italiano del XIX secolo con particolare riguardo a quelli della “macchia toscana” e della “scuola di Posillipo” e sedotto dai paesaggi dei maggiori artisti napoletani della prima metà del novecento.
A metà degli anni Ottanta, tuttavia, costretto dai gravosi impegni di lavoro Ernesto Ponsiglione ha dovuto interrompere la sua attività pittorica che ha potuto riprendere con rinnovato impegno solo nel 2005, partecipando a svariate mostre e concorsi con buon successo di pubblico e critica.
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1945
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Ernesto Ponsiglione
Biografia
Ernesto Ponsiglione è nato a Napoli nel 1945 e lavora a Roma dove risiede ormai da molti anni.
Nell’arco di oltre quarant’anni di lavoro ha sviluppato la sua carriera di dirigente di grandi aziende industriali soprattutto del settore alimentare, sia in Italia che all’estero, accumulando una vasta esperienza che, oggi, sta mettendo a disposizione di altri come consulente d’azienda e docente nell’ambito delle tecnologie alimentari all’Università della Tuscia.
Ernesto Ponsiglione ha iniziato a dipingere da autodidatta nei primi anni settanta, affascinato dalle opere dei grandi maestri del vedutismo italiano del XIX secolo con particolare riguardo a quelli della “macchia toscana” e della “scuola di Posillipo” e sedotto dai paesaggi dei maggiori artisti napoletani della prima metà del novecento.
A metà degli anni Ottanta, tuttavia, costretto dai gravosi impegni di lavoro Ernesto Ponsiglione ha dovuto interrompere la sua attività pittorica che ha potuto riprendere con rinnovato impegno solo nel 2005, partecipando a svariate mostre e concorsi con buon successo di pubblico e critica.
Cronologia Mostre e Concorsi
2005
Dicembre
2° classificato (con l’opera Sulla costiera sorrentina) alla III edizione del concorso “M. La Rocca”organizzato dal Centro Cultura e Tradizioni Popolari “Ernesto De Martino” di Ferrandina (Matera).
2006
Maggio
Mostra bi-personale alla Galleria Cassiopea di Roma dal 5 al 17 Maggio insieme all’artista Isabella Lensi.
Giugno
Mostra collettiva alla Galleria Baldissera di Roma.
Settembre
Mostra collettiva alla Galleria Baldissera di Roma in occasione della “Notte Bianca” il 09/09/2006.
Ottobre
Mostra collettiva alla Galleria Cassiopea di Roma.
Dicembre
- Finalista alla XVIII edizione del premio nazionale G. G. Belli organizzato dal Centro culturale G. G. Belli di Roma.
- Finalista al concorso “La tela del mese” per il mese di Dicembre 2006 promosso dal sito web “Pittura e dintorni” ().
2007
Febbraio
2° concorso nazionale “L’arte magica della Puglia e della Basilicata” a Martina Franca (Taranto).
Settembre
Mostra collettiva alla Galleria Cassiopea di Roma in occasione della “Notte Bianca” il 08/09/2007.
2008
Gennaio
Mostra collettiva “Opere in piccolo formato di Artisti contemporanei” alla Galleria Cassiopea di Roma dal 12 al 24 Gennaio 2008.
Novembre
Mostra collettiva “ Paesaggi dell’inconscio ” alla Galleria Il Bracolo di Roma dal 8 al 17 Novembre 2008.
2009
Febbraio
Mostra collettiva “ Passione e sentimento” alla Galleria Athena Arte di Genzano di Roma dal 14 al 28 Febbraio 2009.
Maggio
1° Concorso internazionale di arte contemporanea “Natale di Praeneste” a Palestrina (Roma).
Agosto
Mostra collettiva “Immagini d’autore” a Palazzo Mocci in Castel San Pietro Romano dal 8 al 16 Agosto 2009.
Settembre
Mostra collettiva “Nuovi Orizzonti” alla Galleria Athena Arte di Genzano di Roma dal 26 Settembre al 9 Ottobre 2009.
Ottobre
1° Concorso internazionale di pittura “colorAzione” dal 3 al 10 Ottobre 2009 presso il Centro d’Arte Moderna di Lamezia Terme (Catanzaro).
Da "Dialogo tra forme" - Ed. G. Mondadori (2009)
“ La pittura di Ernesto Ponsiglione attinge alla storia dell’arte italiana per restituire alla tela paesaggi che emergono da una memoria visiva e da un percorso emotivo maturo e pacificato, rivelando una grande capacità di evocare scorci paesaggistici di intenso lirismo, e prestando attenzione agli effetti della luce, tramite un colorismo di matrice postimpressionista.
Non è solo al vedutismo o al figurativismo che queste opere guardano, ma soprattutto alla poeticità delle velature che stemperano sfumature naturali, tanto nei panorami quanto negli interni. L’attenzione per il particolare scandisce col chiaroscuro l’irradiarsi di una luce che si irradia da ogni particolare del paesaggio, meticolosamente rappresentato nella sobria linearità delle case, nei mosaici pietrosi dei muretti a secco e nel fogliame della vegetazione, di cui l’artista esplora le tonalità cangianti e le ombre.
Quello che l’occhio scopre in queste tele non è un paesaggio statico, bensì un mondo calato in un tempo emotivo. È il tempo del ricordo, in cui dalla terra e dai muri sembra ancora trasudare un calore mediterraneo rassicurante e familiare. Il cielo terso e il mare vaporoso fanno da sfondo a vedute paesistiche e a scorci marinareschi in cui la presenza dell’uomo è assente del tutto o appena accennata, attraverso i segni e le testimonianze del suo operare nella realtà: barche ormeggiate, attrezzi da lavoro o panni stesi. Una quotidianità assorta che porta i segni di una cultura di lavoro e di addomesticamento della natura. Una cultura antica che nelle tele di Ernesto Ponsiglione torna a essere protagonista. E il ricordo viene in superficie dalle profondità di un percorso interiore, attuandosi in tenui cromatismi e in un uso suggestivo della luce che porta l’osservatore a una felice condivisione di sentimenti nostalgici.”
Paolo Levi
Da "Memorie settecentesche - Paesaggismo lirico" (2008)
“ Memorie visive, dissolte da un colorismo morbido e delicato, percorrono vie emozionali e sentieri inattesi, defluendo lungo le rive dell’inconscio. Come maestre di vita, le opere di Ernesto Ponsiglione ci accompagnano per mano sulla terrazza dell’esistenza, invitandoci all’intima contemplazione del paesaggio e conducendo la parte più ignota del sé in direzione di una totale immersione psicologica nell’ambiente naturale. Dalle sobrie architetture dipinte dall’artista, frammenti di storia e umanità si accalcano alla porta della conoscenza, ripristinando, nella spontaneità della pennellata, il fragile equilibrio tra l’uomo e la natura, che in Ponsiglione trova il suo connubio più sensibile. I tenui accostamenti cromatici mostrano una tendenza lirica del segno con una particolare predilezione per le tinte fredde, stemperate da raffinate sfumature e suggestive trasparenze tonali, che contribuiscono a rendere la pittura di Ponsiglione particolarmente tersa e lineare.
Sulle sue tele non solo è presente una nota sentimentale nei confronti della realtà circostante, ma anche un approccio artistico di tipo intellettuale. Se da un lato i suoi lavori ci rammentano le rappresentazioni del vedutismo del XVIII secolo con uno stile similare a quello adottato dalla scuola veneziana, dall’altro la contestualizzazione delle architetture urbane nell’ambito dell’area napoletana ci informano di un rinnovato linguaggio pittorico che ha raggiunto una evidente maturità espressiva mediante il recupero e la rielaborazione di modelli settecenteschi….”
Sabrina Falzone
Articolo
“…diverso è il linguaggio di Ernesto Ponsiglione che solo apparentemente può essere considerato conforme ai canoni di un figurativo classico. A ben vedere, egli non si limita alla semplice trasposizione della natura, sua principale fonte d’ispirazione, bensì la vive, la elabora, se ne appropria e così metabolizzata la restituisce come espressione del suo complesso mondo interiore."
Anny Baldissera
Da: Monreale, una raccolta d'arte contemporanea italiana. Centro Diffusione Arte Editore (2010)
L'arte di Ernesto Ponsiglione richiama il vedutismo di tradizione. Il pittore inquadra scorci paesaggistici riproducendoli con preciso intento realistico e con una particolare attenzione alle vibrazioni tonali, portando in luce gli umori più segreti di una sensibilità romantica. Ponsiglione calibra il tratto, alternando delicatezza e intensità, assegnando alla luce lo stesso ruolo fondante che appartiene alla pittura post-impressionista.
Dalla minuziosa considerazione del dettaglio emerge l'amore per il paesaggio, e il legame dell'artista con una natura sapientemente filtrata e riportata sullo spazio pittorico tramite la memoria visiva di momenti e di suggestioni emotive. L'osservatore partecipa quindi alle sensazioni trasmesse dalla malinconica quiete che anima un piccolo porto o un antico borgo, luoghi dell'anima colti in una poetica sospensione, come se fossero fatti della materia dei sogni.
Paolo Levi
Da: Effetto Arte - N.ro 2/2011, pag.195
Ernesto Ponsiglione: Emozione e suggestione.
Le vestigia dell'antichità ci parlano dalla tela di Ernesto Ponsiglione. Il maestro non è un semplice vedutista ma soprattutto un poeta dell'immagine che narra le emozioni contenute nelle mute colonne, negli archi, nei matttoni e nell'architettura concepita millenni fa. Uomini che hanno trasmesso il loro ingegno e la loro creatività alla pietra che cosÌ per magia supera le barriere del tempo e rinasce nelle pennellate del Ponsiglione custodendone gelosamente le idee di chi ha donato loro la forma e la funzionalità di edificio.
E così l'antichità rivive, si veste di forza immmortale e ricopre nuovamente il suo ruolo principale di espressione dell'intelligenza umana. E Ponsiglione riesce nelle sue opere perché ha un grande spirito di osservazione, rielabora gli stimoli che carpisce dal reale e sintetizza dentro sè stesso la forza emotiva contenuta in un paesaggio o negli scorci più disparati.
Un'avventura che deve essere vissuta da ognuno di noi per conoscere il mondo e anche il proprio io, senza porsi limiti e aprendo l'animo alla conoscenza di fatti inconsueti e di circostanze insolite. Ponsiglione, da vero maestro, è supportato dal talento pittorico e dall'abilità nell'usare i cromatismi e le espressioni segniche più efficaci nel narrare i personaggi delle sue opere. Un'arte formidabile, raffinata che consiglia a sè stessa di misurare di continuo la realtà con occhio esperto per trarne indubbi vantaggi e raffinatezze espressive.
Dino Marasà
La valenza descrittiva in scenari di grande luminosità
La tecnica di Ernesto Ponsiglione appartiene all'espressione pittorica dei grandi maestri. Particolarmente ispirato dal mondo animale, sa rappresentare fedelmente anche la natura e le costruzioni architettoniche.
Le sue opere di piccolo formato sono gioielli dipinti in punta di pennello, dove emerge un'abilità descrittiva vicina alla perfezione, in atmosfere solari e luminose.
Prof. Claudio Lepri