Pier Maurizio Greco
Pier Maurizio Greco è nato a Modena, vive e lavora a Roma.
Si è laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con una tesi su Mario Schifano, frutto di incontri personali con l’artista nel suo studio romano, e ha conseguito l’abilitazione all'insegnamento (classe 61A - Storia dell'Arte) nel concorso a cattedre del 1999/2000.
Dalla fine degli anni ’80 utilizza la fotografia come strumento di indagine e ricerca, partendo da textures materiche e dettagli di oggetti casuali. Alcuni anni dopo inizia a dipingere, segue corsi di pittura, e indaga le possibilità espressive della pittura acrilica, tecnica che costituisce tuttora la sua pratica pittorica d’elezione.
Le prime opere su tela sono caratterizzate da una forte matrice astratta, riconducibili ad un informale tonale e segnico, in cui affiorano, talvolta, suggestioni etniche e riferimenti ad immagini simboliche. Gradualmente, prende corpo nel tempo un processo sintetico, condizione in cui la superficie pittorica costituisce il territorio di contiguità tra realtà oggettiva e astrazione.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero (lista completa su Notizie).
Ha scritto testi, articoli, e presentazioni di mostre. E’ Pubblicista da gennaio 2011, iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Scopri opere d'arte contemporanea di Pier Maurizio Greco, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2006 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Pier Maurizio Greco su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Pier Maurizio Greco. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Acrilici (1994/2000) • 61 opere
Guarda tuttoAcrilici (living spaces) • 116 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
Le opere dell'artista sono state notate dalla redazione
Biografia
Pier Maurizio Greco è nato a Modena, vive e lavora a Roma.
Si è laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con una tesi su Mario Schifano, frutto di incontri personali con l’artista nel suo studio romano, e ha conseguito l’abilitazione all'insegnamento (classe 61A - Storia dell'Arte) nel concorso a cattedre del 1999/2000.
Dalla fine degli anni ’80 utilizza la fotografia come strumento di indagine e ricerca, partendo da textures materiche e dettagli di oggetti casuali. Alcuni anni dopo inizia a dipingere, segue corsi di pittura, e indaga le possibilità espressive della pittura acrilica, tecnica che costituisce tuttora la sua pratica pittorica d’elezione.
Le prime opere su tela sono caratterizzate da una forte matrice astratta, riconducibili ad un informale tonale e segnico, in cui affiorano, talvolta, suggestioni etniche e riferimenti ad immagini simboliche. Gradualmente, prende corpo nel tempo un processo sintetico, condizione in cui la superficie pittorica costituisce il territorio di contiguità tra realtà oggettiva e astrazione.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero (lista completa su Notizie).
Ha scritto testi, articoli, e presentazioni di mostre. E’ Pubblicista da gennaio 2011, iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio.
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1961
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei

Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Premi e riconoscimenti
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Pier Maurizio Greco
Esposizioni
2025 - Il Paesaggio: Dalla Macchia al Contemporaneo 2025 - GAMeC Centro Arte Moderna, Pisa
2024 - Open Studio - circuito RAW - Rome Art Week, Roma
2024 - Collettiva Arte Contemporanea, Arimonti Ottobrata Monticiana - Ashanti Galleria, Roma
2024 - Art Prize June, International abstract art exhibition Virtual Gallery 3D - www.galleryone962.com
2023 - Open Studio - circuito RAW - Rome Art Week, Roma
2022 - Open Studio - circuito RAW - Rome Art Week, Roma
2019 - Macro Asilo - ATELIER#3 - Macro Museo - Roma
2019 - L'Infinito - più vicini all'universo dove annega il pensiero, RAW - Rome Art Week, Complesso Monticello, Roma
2019 – MU.SA delle Arti e dei Mestieri – Vieste Arte 6° Edizione, Vieste (FG)
2019 - Selezione Biennale Internazionale dell'Etruria, Sala del Consiglio, Municipio I°, Roma
2019 - Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea "I Dauni" IV edizione - Sezione Eccellenze, Spazio Polifunzionale, Vieste
2018 - "UN MESE EXPO'", Associazione Nikephoros - Arte e Cultura, Vieste (FG)
2018 - "Come Isole", Associazione Culturale TRAleVOLTE, circuito RAW - Rome Art Week, Roma
2017 - Biennale MArte LIve, Open Gallery, Galleria Ashanti, Roma
2017 – The Artbox.Project Basel 1.0 – EuroAirport, Basel (CH)
2016 - "Piccoli Paesaggi Sognanti" - personale - Libreria Assaggi, Roma
2016 - "Il lato nascosto dell'anima" - ArteSpazio La Vaccarella, Roma
2016 - "Undercover Pop - Il segreto fascino della rivisitazione" - Studio Comunasbarrio, Roma
2015 - "Corruzione Capitale. Roma ai tempi degli ingranaggi lubrificati. Arte Contemporanea reattiva", Museo dello Stadio di Domiziano, Roma
2015 - "White Wall/ContemporAneA - Collettiva d'Artisti 50/15 ANNI" - Ashanti Galleria, Roma
2015 - "White Wall/Temporary Show" - Ashanti Galleria, Roma
2013 - "Collective Exhibit N. 4" - Galleria Hofficina d'Arte, Roma
2013 - "Painting in Jazz" - Casa di Marco, Roma
2012 - "Purosangue" - Collettiva d'artisti 30 - Ashanti Galleria, Roma
2012 - "OpenArtmarket" - Mostrarti, Roma
2012 - "Purosangue" - Sala della Protomoteca - Campidoglio, Roma
2011 - "Tracce Apparenti", personale - rassegna White Wall, Ashanti Galleria, Roma
2010 - "SouvenirMania", Basilica di Santa Maria in Montesanto - Chiesa degli Artisti,
Roma
2010 - TrentaperTrenta/Novecento Opere da Mostrarti, Roma
2010 - "Il Filo d'acqua", Fonderia delle Arti, Roma
2010 - "Materica", Galleria Montoro, Roma
2010 - TrentaperTrenta=Novecento - Step 5 - Galerija Laterna - Crnomelj (Slovenia)
2010 - TrentaperTrenta=Novecento - Step 4 - Università di Lubiana - Kongresni trg 12 -1000
2010 - TrentaperTrenta=Novecento/Sotto il cielo di Berlino - Galleria Infantellina, Berlino
2010 - TrentaperTrenta=Novecento/Passaggio in Cina - Finissage Galleria Vittoria, Roma
2009 - Ambient***elementi - Galleria Commerciale Marconipiù, Cosenza
2009 - “Della sostanza degli ultimi” – Scuderie di Palazzo Ruspoli, Roma
2009 – “Trentapertrenta=Novecento” - 三十的平方=九百 - Passaggio in Cina, Hangzhou Peace International Exhibition Center - The West Lake Expo Art Fair di Hangzhou XII Edizione
2009 - "Trentapertrenta=Novecento", Fonderia delle Arti, Roma
2009 - "The Artist and the Circus", Galleria Comunasbarrio, Roma
2009 - "Ti riciclo in arte/in arte ti riciclo", Palazzo Doria Pamphilj, Valmontone (RM)
2009 - "Bideceinge". Istituto Superiore Antincendi, Roma
2009 - "Living in a still life/Cronache di un inquinamento", Fonderia delle Arti, Roma
2008 - "ArtCevia", International Art Festival, Arcevia (AN)
2008 - "Supermart", Galleria Arch/Libreria Flexi, Roma
2008 - "Ti Riciclo in Arte/L'Arte rende Sacro", Chiesa Romanica di S. Francesco, Capranica (VT)
2008 - "Dissacrazione", Symposium XXI, Milano
2008 - "Ispirati dai maestri", Galleria Comunasbarrio, Roma
2008 - "Distanze di sicurezza", Museo delle auto della Polizia, Roma
2008 - "Ti riciclo in Arte", Fonderia delle Arti, Roma
2008 - "Different looks", Pracownia Galeria, Varsavia
2007 - "In libero quadrato", NeoArtGallery, Roma
2007 - "ARTeCinema", Teatro Comunale di Sulmona – AQ
2007 - "Collettiva d'Artisti 13", Galleria Ashanti, Roma
2007 - "Without", Chiesa Romanica di S. Francesco – Capranica – VT
2007 - "Autori e note", La Notte Bianca, Galleria Cassiopea, Roma
2007 - "3 ore e 15 minuti", Associazione Civita, Roma
2007 - "Quasi per gioco" - Galleria Comunasbarrio, Roma
2007 - "Specchio non mente" - Galleria Domus Sessoriana, Roma
2007 - "Segni Artificiali" - Personale - Galleria Radice Arte Contemporanea, Roma
2006 - "La città, lo sguardo" - Mitreo Iside, Roma
2006 - "Homo Ludens" - quando l'arte entra in "gioco" - NeoartGallery, Roma
2006 - "Oltre ogni confine" - Università di Lubiana - Kongresni trg 12 -1000
2006 - "Immaginare l’impossibile - Perfettamente impossibile”, Neo Art Gallery, Roma
2006 - "ARTIST 2006" - 16th Istanbul Art Fair
2006 - "Incontriamo le Emozioni", Palazzo Medici Clarelli, Roma
2006 - "Metamorphoseon" - La forma si trasforma - La Notte Bianca - NeoArtGallery, Roma
2006 - "La Donna Animale" - Chiesa Romanica di San Francesco - Capranica - VT
2006 - "Collettiva d'artisti 10", Galleria Ashanti, Roma
2006 - "Cross-Roads" - Galleria Baldissera Arte, Roma
2005 - "Talento da Vendere" - Associazione Artetica, Roma
2005 – “Territori Acrilici” – Personale - Art Factory Artensione, Roma
2005 – “One Fuego in Arte” – artisti a confronto, Roma
2005 – "Artisti per una sera" – Piccola Galleria del Caffè dell’Appia Antica, Roma
2004 – “La Notte Bianca”, Opere in mostra, spazio espositivo di “Contesta Rock Hair”, Via degli Zingari, Roma
2004 – “ContemporAneA”, Galleria Ashanti, Roma
2004 – Selezione Concorso “Lexmark European Art Prize 2004”
2004 – “CreAttività”, Artisti in Piazza, Opere Pittoriche e T-shirt d’autore, Rione Monti, Roma
2003 – II° Concorso Nazionale Pittorico “RomaNaturae - Universo Mare" - Nuovo Porto di Ostia, Roma
2003 – “Galleria di Artisti”, Galleria Ashanti, Roma
2003 – “Opus Quadratum”, Bipersonale - Galleria Ashanti, Roma
2000 – “Pinocchio”, Illustratori e Pittori, Galleria Wa. Be 190 Za, Roma
info: piemmegi@tiscali.it
+39 3389613010
Pier Maurizio Greco - IV Edizione del Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea "I Dauni" - Sezione Eccellenze, Vieste.
Storico dell'arte e giornalista, approda all'arte pittorica dopo esperienze come fotografo e qui sembra trovare l'humus congeniale per esprimere l'indole esplosiva che lo contraddistingue. Il riferimento è la pittura informale, dimostrando una grande sensibilità verso l'elemento colore-segno, colore-autore e protagonista del concetto. Le sue opere hanno una sorta di "densità", sulla tela confluiscono spazi cromaticamente armonici, interrotti da punti focali che costituiscono una sorta di segnaletica che coglie l'attenzione; sapiente lo studio dell'impatto visivo che il colore esercita sullo sguardo, tutto scorre in modo naturale, l'artista recupera il senso dell'informale storico per inserirlo in un'ottica contemporanea, attraverso la quale legare un passato ancora vivo e significativo ad una visione contestualizzata. Se la pittura astratta si concentra sulla "non forma", nel caso di Pier Maurizio si concentra nel "non tempo", la densità fluida delle sue opere crea un senso di sospensione e attesa, esercitando un'azione magnetica che vibra con i legami del conosciuto pur estraneandosene, e lasciando il dubbio sul "tutto" che può, in qualche modo, essere parziale e soggettivo
Stefania Maggiulli Alfieri
Pier Maurizio Greco - Come Isole
Nell’allestimento scelto per la mostra, alcune tele di Pier Maurizio Greco presentano delle tensioni verticali, inaspettate cesure, che irrompono in una parvente serenità dell’orizzonte, talvolta infuocato, dalle tinte spiazzanti; un’alterazione delle cromie reali, benché generate da visioni tutt’altro che fasulle: nate da viaggi per perdersi che si tramutano in esperienza. Queste pennellate costruiscono un’illusione che non elimina quella forma di gioco fra vicinanza e lontananza, le sue tele sono difatti figlie di desiderio di isolamento e volontà di fuga, in luoghi trasformati da una successiva elaborazione interiore. I paesaggi di Greco attraversano uno spazio intimo che, tramite meditate stesure di colore, li converte in territori astratti; le stesse percezioni, cariche di suggestione, nei suoi scatti in bianco e nero, si trasfigurano nuovamente, mitigandone drammaticità e tensione emotiva. La distanza dell’isola, cercata, agognata come evasione imprescindibile, non è mai banalmente in dissolvenza, non è un pigmento pittorico reso acquoso, è uno spazio indefinito e sospeso, nitido nel suo dettaglio di rocce, sabbia, acqua stagnante in edifici abbandonati e riecheggianti le voci delle vacanze. Anche qui, come nella pittura, Greco invoca un naufragio necessario a creare un distacco, a ricostruire le condizioni di uno sguardo sereno e autentico, una quieta risposta agli affanni e alle ansie quotidiane.
Maria Arcidiacono
Pier Maurizio Greco - Opere recenti
Pier Maurizio Greco
Opere recenti
Gli ultimi lavori di Pier Maurizio Greco, acrilici su tela di piccole e medie dimensioni, insistono sul tema dei luoghi, fisici e mentali.
Sono immagini “fotografiche”, finestre orientate verso distese d’acqua, con assaggi d’onde che s’infrangono, distese e territori interrotti da tracce e ombre di costruzioni umane, o elementi di paesaggio.
Il colore si distende e procede, quasi graffiato, cancellato, abraso. Perché è anche per “via di levare” che Pier Maurizio interviene, lasciando solo ciò che è necessario, soltanto quello che sollecita il ricordo, giungendo al margine, al confine intrigante che separa la realtà dal nulla, dal figurativo all’astratto puro, la cresta, appunto, il filo del rasoio.
La superficie appare così, distesa e a strati, come un pensiero, come un flusso che scorre, fatto di posti visti o immaginati, percorsi e fotografati.
E non c’è da stupirsi, perché da oltre trent’anni, ancora prima e poi accanto alla pittura, coesiste in Greco un’intensa attività fotografica, un’assimilazione vorace di luoghi e persone, che ha prodotto nel tempo un vasto campionario visivo, e si è sovrapposto, infine, al percorso di studi e all’esercizio concreto e pratico dell’arte.
Opere come “perdersi”, “lungo la linea”, “non ricordo”, “ora” (l’ora di Holt), “frangenti”, per citarne alcune, prendono corpo proprio grazie a questa stratificazione.
Il collante, il tessuto connettivo che le tiene in vita, è senza dubbio la memoria, che invita a riconoscere e a ripercorrere ciò che abbiamo già visto altrove, segmenti dipinti di vite vissute.
Sandra Suatoni
Come Isole
Piazza di Porta San Giovanni, 10, 00185 Roma, RM, Italia
COME ISOLE
...L’isola e l’isolamento sono anche al centro della ricerca di Angela Botta, Pier
Maurizio Greco e Mauro Magni, tre artisti che, senza saperlo e senza conoscersi, hanno
affrontato i medesimi contenuti quasi contemporaneamente, con tecnica e modalità
espressive diverse. Attraverso la pittura, la scrittura e la fotografia, i tre artisti propongono
differenti interpretazioni metaforiche del rapporto dell’essere umano con l’isola: l’assenza
di relazione, la ricerca di avvicinamento, il desiderio di fuga.
Nel corso dell’inaugurazione avranno luogo la lettura e l’azione performativa di
Angela Botta.
Nell’allestimento scelto per la mostra, alcune tele di Pier Maurizio Greco
presentano delle tensioni verticali, inaspettate cesure, che irrompono in una parvente
serenità dell’orizzonte, talvolta infuocato, dalle tinte spiazzanti; un’alterazione delle cromie
reali, benché generate da visioni tutt’altro che fasulle: nate da viaggi per perdersi che si
tramutano in esperienza. Queste pennellate costruiscono un’illusione che non elimina
quella forma di gioco fra vicinanza e lontananza, le sue tele sono difatti figlie di desiderio
di isolamento e volontà di fuga, in luoghi trasformati da una successiva elaborazione
interiore. I paesaggi di Greco attraversano uno spazio intimo che, tramite meditate stesure
di colore, li converte in territori astratti; le stesse percezioni, cariche di suggestione, nei
suoi scatti in bianco e nero, si trasfigurano nuovamente, mitigandone drammaticità e
tensione emotiva. La distanza dell’isola, cercata, agognata come evasione imprescindibile,
non è mai banalmente in dissolvenza, non è un pigmento pittorico reso acquoso, è uno
spazio indefinito e sospeso, nitido nel suo dettaglio di rocce, sabbia, acqua stagnante in
edifici abbandonati e riecheggianti le voci delle vacanze. Anche qui, come nella pittura,
Greco invoca un naufragio necessario a creare un distacco, a ricostruire le condizioni di
uno sguardo sereno e autentico, una quieta risposta agli affanni e alle ansie quotidiane.
segue...
ArtBox.Project Basel 1.0
EuroAirport - Basel (CH)
Progetto Artistico
P.P.S. Piccoli Paesaggi Sognanti
Libreria Assaggi, Via degli Etruschi, 4 - 00185 Roma
P.P.S.
PICCOLI PAESAGGI SOGNANTI
Pier Maurizio Greco
Dodici vedute, paesaggi sospesi tra realtà e visione interiore, piccole partizioni quadrate di territori. E’ un percorso intimo quello che Pier Maurizio Greco porta alla libreria Assaggi di Roma, in un piccolo formato, cm 30 x 30, pensato appositamente per questo spazio, per affiancare senza prepotenza e distorsione la variegata sequenza dei libri esposti.
Sono acrilici su tela, in quattro serie da tre; formazioni scandite dai cieli, con vibrazioni di toni accesi e cupi, così come solo riesce lo sguardo, quando rincorre il viaggio e il sogno, a cercare costruzioni umane e segni del tempo, o immersioni in una natura inquieta e sovrana.
Così sui “pilastri” si distendono istantanee veloci, momenti in cui la memoria dei luoghi e l’autonomia gestuale si ritrovano unite in strati cromatici, e l’immagine assume infine il suo precario equilibrio, esemplare tipico di ogni colloquio immaginario.
Inaugurazione venerdì 16 dicembre 2016, h. 19,30.
Fino al 30 dicembre 2016 - Libreria Assaggi, Via degli Etruschi, 4 – 00185 Roma
IL LATO NASCOSTO DELL'ANIMA
Arte Spazio La Vaccarella - Via della Vaccarella, 12 - 00186 Roma
In tutte le religioni, l’anima pur se con nomi diversi, ha da sempre occupato un posto d’onore, per assicurare una continuità tra la vita terrena e l’aldilà di noi poveri mortali. Dopo la decomposizione del corpo si pensa che sia l’anima che resta, ed è lei che ci rappresenterà in tutto e per tutto. E’ come una sorta di scatola nera, dove sono registrati i nostri comportamenti ed i fatti che hanno caratterizzato l’essenza della nostra esistenza. E’ una sorta di viatico per il Regno dei Cieli. Ma allora, qualcuno si chiederà, perchè non è visibile agli uomini? Così il giudizio di buono o cattivo scaturirebbe da dati oggettivi che la scatola nera avrebbe registrato…Una persona considerata buona, deve questa sua caratteristica all’anima? O al suo cervello che stimola comportamenti considerati “ buoni o cattivi” ? E qui l’eterna contrapposizione tra credenti e seguaci delle scienze umane. Ma nessuno conosce la verità ed è inutile affannarsi; la fede ci può aiutare a convivere con i problemi irrisolti ma non ci aiuta ad evolvere la nostra visione del mondo. I popoli che hanno dato enorme importanza al destino dell’anima, come gli Egiziani, non ne hanno tratto alcun giovamento nonostante i procedimenti di mummificazione tesi a conservare la dimora dell’anima nel corpo.
Ma allora, cosa è l’anima? La voglia di restare attaccati, in un modo o nell’altro alla vita e affrontare il giudizio per i nostri peccati quando la vita scivolerà dalle nostre dita per mescolarsi nuovamente con la terra e dare vita a nuove forme viventi. Allora, forse, scopriremo il lato nascosto della nostra Anima.
Renato Costrini
Undercover Pop - Il segreto fascino della rivisitazione
Roma - Studio Comunasbarrio - via Francesco Valesio 30/32 - 00179
Undercover Pop
(il segreto fascino della rivisitazione)
Dal consumo di massa all’impero dei “like”, la deriva del desiderio collettivo ha spostato la forma espressiva su una lastra specchiante, dove l’oggetto ambìto scardina e incorpora il desiderio stesso, come tentacolo e natura del sé. Io sono questo, tu sei quello. Storie di bande e tribù che marcano il territorio, lasciando un immenso campionario di segni ed emblemi, miti e brand della voracità quotidiana, che determinano impronte ed estetica degli individui, trascinando l’iconografia metropolitana in una miscela inevitabile di pop e trash, di polvere e gloria.
Sui muri, a colori, dello spazio Comunasbarrio di Roma, s’inaugura il 12 maggio Undercover Pop - il segreto fascino della rivisitazione - collettiva d’arte contemporanea che accoglie e reinterpreta temi e soggetti riconducibili all’area Pop e ai suoi metodi d’indagine e riflessione, sempre attuali e pungenti, legati alla ricognizione del paesaggio, al reportage urbano e al linguaggio della comunicazione.
In mostra le opere di nove artisti che vivono e lavorano a Roma: Massimiliano Bodon, Pier Maurizio Greco, Antonio Masullo, Marco Petrella, Simonetta Pizzarotti, Marco Sebastiani, Sergio Tosoni, Roberto Vannelli, Michael Venuti.
Inaugurazione giovedì 12 maggio, h. 19.00 - 22.00;
Orari di apertura: 13/14/15 maggio h. 17.00 - 20.30. Dal 16 al 21 maggio solo su appuntamento.
Comunasbarrio - Via Francesco Valesio, 30/32 - 00179 Roma
info 3472685198
Le Immagini di Pier Maurizio Greco
http://www.fotografareindigitale.com/2015/05/le-immagini-di-pier-maurizio-greco/
Collective Exhibit N. 4
Hofficina d'Arte - Via del Vantaggio, 3
COLLECTIVE EXHIBIT N. 4
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
a cura di Simona De Pinho e Claudio Marcantoni
HOFFICINA d'ARTE - Via del Vantaggio, 3 00186 Roma
ARTISTI
Nino Ajossa - Etty Bruni - Guendalina Burini – Pier Maurizio Greco - Silvano Haag - Wanda Bettozzi Trevisi - Carlo Marcucci - Liviano Orologio - Kristina Pellegrini - Lucia Sirchi - Giada Tamburrini – Renata Vernaglia
VERNISSAGE VENERDI' 22 MARZO 2013 ORE 18.00
DAL 22 AL 30 MARZO 2013
Orari galleria: lun/sab 10.30/14.30 - 16.30/19.30
Info: hofficinadarte@tiscali.it - www.hofficinadarte.eu
tel. 06 3236208
Painting in Jazz - Part 2
"Casa di Marco" - Via degli Enotri, 6
Painting in Jazz
"Casa di Marco" - Via degli Enotri, 6
OpenArtMarket
Mostrarti - Via Santa Maria in Monticelli, 66
Comunicato stampa
Titolo della manifestazione: openArtmarket – L’arte contemporanea tra promozione culturale e mercato
Opere da 49 a 999 €uro
Genere: Arte contemporanea
Concept a cura di Antonietta Campilongo
Organizzazione – Ufficio Stampa: nwart
Periodo: dal 17 marzo 2012 al 28 aprile 2012
Sede: Mostrarti
Indirizzo: Via Santa Maria in Monticelli 66
Città: 00186 Roma
Vernissage: sabato 17 marzo 212 ore 18.00
Orario di apertura – dal lunedì al sabato – 15.30 – 19.30
Ingresso: libero
Artisti:
Sarah Arensi, Rosella Barretta, Mauro Benedetti, Bruno Bufalino, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli, Antonella Catini, Luisa Cavani “LuCa” - Francesco Di Nocera, Patrizia Di Poce, Ecocentriche “Annarita Mameli e Violetta Canitano”, Pier Maurizio Greco, Sante Muro - Francesco Rosicarelli, Matteo Rosicarelli, Angela Scappaticci.
Special guests:
Titolo: Roma o Morte
Artista: JPT (James Philip Thompson)
Info:
Tel. 339 4394399 - 392 0861275
Purosangue
Sala della Protomoteca - Campidoglio
Col patrocinio di Roma Capitale, ASHANTI®GALLERIA arte contemporanea presenta la Collettiva d’Artisti 30 | PUROSANGUE THE MOVIE curata da Raffaele Cinzio. La presentazione dell’evento si svolgerà il 7 marzo nella Sala Promoteca al Campidoglio del Comune di Roma. Dal 18 marzo al 18 aprile sarà poi allestita la mostra presso la ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea in Roma, via del Boschetto, 117.
Questa è la lista degli artisti partecipanti:
ATHOS COLLURA, ANTONELLA CAPPUCCIO MUCCINO, MARCELLO TOMA, CHIARA ABBATICCHIO, ANDREA PACANOWSKI, ENRICO GRASSO, MAURIZIO MUSCETTOLA, TERESA CORATELLA, MARCO PETRELLA, PIER MAURIZIO GRECO
10 OPERE DI 10 ARTISTI – ARTE IN MOVIMENTO
MAIN SPONSOR:
SKY RUNNER, MARATONA DI ROMA, NEW BALANCE, RADIO CITTA’ FUTURA, NOI SPORT, ASHANTI®GALLERIA
SPONSOR TECNICI:
SKY RUNNER, MARATONA DI ROMA, LA CICALA E LA FORMICA, FOTODIGITALBOSCHETTO, ASHANTI®GALLERIA
INFO:
ASHANTI®GALLERIA | arte contemporanea
Roma . via del Boschetto, 117
(rione monti – ad.te p.zza madonna dei monti)
TRACCE APPARENTI
Ashanti Galleria - Via del Boschetto, 117
“Tracce Apparenti”
1 aprile – 18 aprile
Vernissage venerdì 1 aprile h. 18.00
Pier Maurizio Greco espone una selezione di opere
recenti in una personale dal titolo “Tracce Apparenti”,
all’interno della rassegna “White Wall”, curata ed allestita da
Raffaele Cinzio nella Galleria Ashanti di Roma.
Una parete bianca, sei metri a disposizione,
per offrire allo sguardo brani di un viaggio sensibile,
scandito da tele e pigmenti.
Da diversi anni Greco immerge le sue storie, infilandole
appena sotto la superficie, lasciando il ricordo di stratigrafie e
territori, segni e simboli, che compongono e governano
i delicati equilibri della struttura compositiva.
Astrazione e riferimenti oggettivi si alternano sui supporti,
creando sembianze distese in campiture piatte; icone di un
tempo trasversale, dove la memoria incrocia il mito
e l’immaginazione, avanzano in quello spazio sottile,
srotolandosi accanto ad ogni esistenza.
SOUVENIRMANIA
Basilica di Santa Maria in Montesanto - Chiesa degli Artisti
Comunicato stampa
Titolo della mostra: SOUVENIRMANIA
Luogo: Basilica di Santa Maria in Montesanto - Chiesa degli Artisti
Indirizzo: Piazza del Popolo, Via del Babuino 198 - Roma
Durata: 27 novembre 12 dicembre 2010
Inaugurazione: Sabato 27 novembre 2010 ore 17,00
Orario: feriale 16,00-19,00; festivo 11,00 –13,00; chiuso lunedì
Curatore: Antonietta Campilongo
Presentazione: Francesco Giulio Farachi
Ingresso: libero
Organizzazione: nwart
Info:
tel. 339 4394399
Artisti presenti:
Artisti Innocenti, Liliana Avvantaggiato, Claudio Barbagallo, Rosella Barretta, Rossana Bartolozzi
Paolo Camiz, Antonietta Campilongo, Elena Candoli, Adriana Cappelli, Cristina Castellani, Antonella Catini, Gabriele Catozzi, Antonio Ceccarelli, Nellì Cordioli, Paola de Santis, Daniela Foschi, Andrea Greco, Pier Maurizio Greco, Angelo Ingrasci, Luciano Lombardi, Cinzia Mastropaolo, Sante Muro, Giovanni Novi, Simonetta Pizzarotti, Elettra Porfiri, Eugenio Rattà, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Daniela Romano, Stefania Scala, Irene Taddei.
Sabato 27 novembre 2010 si inaugura presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto - Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, la mostra d’arte contemporanea SOUVENIRMANIA a cura di Antonietta Campilongo, un evento NewWorld Art, che vede la partecipazione di 30 artisti italiani sul tema dell’interpretazione creativa ed artistica del souvenir.
Con la presentazione di Francesco Giulio Farachi, l’esposizione s’incentra sul rapporto che l’oggetto-ricordo ha con i luoghi che rappresenta, e con l’immaginario collettivo che ne fa materiale simbolico di momenti e situazioni personali, e poi traduce in vera e propria mania, ossessione “benigna” che spinge ogni viaggiatore o visitatore ad una sorta di appropriazione rituale del luogo e dell’esperienza vissuti. “Il souvenir incarna aspetti diversi ed ampi, da oggetto per la memoria-nostalgia, a segno di omaggio e affezione, da citazione logora di posti arcinoti, a simbolizzazione di ambiti archietettonici, monumentali, paesaggistici, culturali. Fino ad essere aspetto e tema esso stesso, come prodotto e specchio di sistemi socio-economici, ad esempio della civiltà dei consumi, o al contrario di nicchie culturali e di un artigianato in estinzione, insomma come materia da analisi antropologica” *.
Partendo da questi presupposti, gli artisti propongono opere che, per il fatto di essere pensate come souvenir esse stesse, intendono riflettere sulla funzione che la creazione artistica può avere anche in un ambito che apparentemente ne costituisce la perfetta antitesi. Infatti, il souvenir normalmente viene recepito come oggetto di produzione seriale ed approssimata, che ricalca stereotipi logori e grossolani, oggetto di poco impegno economico e mentale. L’esatto contrario dell’opera d’arte, che invece dell’unicità, dell’invenzione immaginifica, della rottura con i modelli acquisiti, fa elementi essenziali della propria realizzazione e della propria “riuscita”.
Allora questi lavori vogliono provare a “saldare all’oggetto ricordo una delle sue funzioni primarie, che è quella di rievocare nella propria specificità ed unicità le specificità e l’unicità di una circostanza, di una presenza, di un momento vissuto, di una scoperta e di un viaggio. Perché il ricordo non deve necessariamente essere serbato nello scarso valore rappresentativo di un oggetto purchessia o di una reminiscenza quanto più mediocremente convenzionale immaginabile, ma al contrario dovrebbe trovare il riflesso della propria (magari piccola, intima, privata) eccezionalità nella singolarità dell’oggetto, e quindi della visione, cui si lega” *.
Infine, al tema dell’oggetto si allaccia quello della visione dei luoghi, delle loro peculiarità, della loro riconoscibilità, e delle rappresentazioni che universalmente li individuano. In una città come Roma, contesto da questo punto di vista ostico ed abusato, l’abilità degli artisti si carica di questa ulteriore sfida, quella di “contribuire a scovare una visione finalmente fresca, non preconcetta, e non-solita della Roma più vera”.
(francesco giulio farachi)
Trentapertrenta=Novecento/Opere da MostrArti
Via Santa Maria in Monticelli, 66
Comunicato stampa
Titolo della mostra: TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO / Opere Da MostrArti
Genere: Arte contemporanea – Collettiva
Periodo: dal 2 al 9 ottobre 2010
...Sede: Mostrarti
Indirizzo: Via Santa Maria in Monticelli 66
Città: Roma
Vernissage: sabato 2 ottobre 2010 ore 18.30 ((Cocktail)
Orario di apertura – dal lunedì al sabato – 16.00 - 20.00
Ingresso: libero
A cura di Antonietta Campilongo
Presentazione - Pier Maurizio Greco
Sede: MostrArti - via Santa Maria in Monticelli 66 - Roma
Organizzazione – Ufficio Stampa: www.nwart .it
Performance:
monoVOLTAneraPAGINAbianca
Massa e proiettile in corpo universale
performance lunga un secolo lungo un istante
di artisti§innocenti
(vincenzo de luca, daniela de paulis, rita mandolini,carlo massaccesi, netto piacentini, francesca saracino, fogli bianchi)
Special Guest: - Antonio Ceccarelli - Costellazioni Sotterranee
Info:
Tel. 339 4394399 - 393 3298266
Artisti:
Federico Aprile, Roberto Angiolillo, Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Rossana Bartolozzi, Marco Bettio, Maria Grazia Benvenuti, Antonella Boscarini, Elena Bonuglia, Lorenzo Brini, Agnese Bruno, Nello Bruno, Paolo Camiz, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli, Silvia Castaldo, Cristina Castellani, Antonella Catini, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Nellì Cordioli, Paola de Santis, Francesco D’Ermo, Alfredo Di Bacco, Massimiliano Doria, Silvia Faieta, Gianluca Fiorentini, Daniela Foschi , Catia Ghinelli, Andrea Greco, Pier Maurizio Greco, Angelo Ingrasci, Edoardo Iosimi, Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Luciano Lombardi, Francesco Mestria, Lia Mancuso, Stefania Isabella Massoni, Cinzia Mastropaolo, Paolo Mazzucato, Mariella Miceli, Anita Manachino, Stefano Montagna, Sante Muro, Giovanni Novi, Melita Olmeda, Ilaria Pergolesi, Vincenza Policardi, Elettra Porfiri, Maria Teresa Protettì, Loredana Raciti, Eugenio Rattà, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Daniela Romano, Massimiliano Stracquadanio, Barbara Sbrocca, Stefania Scala, Angela Scappaticci, Linda Schipani, Marianna Schuderi, Irene Taddei, Togaci.
TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO/ Opere da MostrArti
TrentaperTrenta=Novecento torna a Roma. Il 2 ottobre prossimo, nei suggestivi spazi espositivi MostrArti di Roma, si aprirà il sesto ed ultimo appuntamento di questa mostra itinerante a cura di Antonietta Campilongo, con un testo di presentazione di Pier Maurizio Greco. Dopo Roma, Hangzhou (Cina), Berlino, Lubjana e Crnomelj (Slovenia), il prossimo evento romano, allestito in questo nuovo spazio espositivo, conferma il prestigio e i consensi ricevuti nelle diverse sedi internazionali.
L’esposizione raccoglie una selezione di opere di pittura, scultura, installazioni, video, fotografia e arte digitale. Tutte rigorosamente quadrate, nella misura assegnata di cm 30 x 30, richiesta anche nelle opere tridimensionali. Il tema della mostra, incisivamente suggerito dal prodotto aritmetico dei due lati del formato scelto, è un omaggio al Novecento. Una riflessione dedicata ad un secolo che ha visto nelle varie categorie storiche uno sconvolgimento radicale che ha infranto schemi linguistici e tematici, percorso distanze in grado di modificare definitivamente teorie etiche, forme e declinazioni del pensiero e della comunicazione. Per quanto riguarda in particolare l’arte figurativa, le infinite sollecitazioni portano ad un vortice di onde espressive, a traiettorie che disintegrano o ricostruiscono la forma. Pensiamo ad esempio alle Avanguardie, all’Astrattismo, all’Informale; alla Pop, all’arte Concettuale, alla Video arte, ai movimenti performativi, ai graffiti, alle installazioni o alle manipolazioni digitali. Poco o nulla è rimasto “inesplorato”. Movimenti, formazioni, gruppi di lavoro hanno utilizzato ogni “sistema” per dare o “non dare” un senso alle proprie opere o manifestazioni. In questa mostra, gli artisti presenti si confrontano con un panorama immenso. In trenta centimetri per trenta, piccole finestre affiancate, teorie di sguardi puntati sull’oceano.
Pier Maurizio Greco
Antonio Ceccarelli - Costellazioni Sotterranee
Antonio Ceccarelli crea la maggior parte dei suoi lavori con materiali di riciclo (vetro, plastica, legno di scarto, vecchi giocattoli, foglie, silicone, ecc.) regalando, non solo alla cosa "riutilizzata” ma anche a chi fruisce di queste creazioni, una nuova vita, un nuovo modo di approcciarsi all'arte.
La saggezza della luna e il granchio , per esempio, è un'istallazione composta da silicone, tappi in plastica e altri elementi extrapittorici in cui l'intesa con lo spettatore è emotivamente forte perché i materiali sono supportati scenograficamente da giochi di luce e ombra. La relazione che viene a crearsi tra l'uomo, l'opera e l'ambiente è suggestiva e non lontana dalle realizzazioni provenienti dall'arte ambientale.
L’artista dà origine a un paesaggio lunare assolutamente autentico, uno scenario idilliaco dove tutti vorrebbero rifugiarsi; anche il granchio, dopo essere fuggito da una terra malata, si andrà a purificare tra le braccia della luna. Prima che la natura si ribelli totalmente alle supremazie dell'essere umano, l'unica cosa da fare è cercare di intervenire auspicando un cambiamento. Ceccarelli vede nell'arte una possibile riflessione sull'attuale condi¬zione ambientale.
Lisa Falone
IL FILO D'ACQUA
Fonderia delle Arti - Via Assisi, 31
Comunicato Stampa
In allegato la locandina della mostra
Genere: Arte contemporanea - Collettiva
Titolo: IL FILO D’ACQUA - STORIE / IMMAGINI / SUGGESTIONI
SU UN BENE COMUNE INALIENABILE
Periodo: dal 18 settembre al 7 ottobre 2010
Sede: Fonderia delle Arti
Indirizzo: Via Assisi, 31
Città: 00181 Roma
Vernissage: sabato 18 settembre 2010 ore 18.00 (Cocktail)
Orario di apertura - lunedì - venerdì - 10.00 - 20.00 - Sabato 10.00 -15.00
Ingresso: tessera 2 euro
A cura: Antonietta Campilongo
Progetto: N E W O R L D ART
Idee e progetti per un mondo sostenibile
Concept: Luigi Straffi
Performance: LA QUA
AZIONE ASSETATA
vasi comunicanti privati d’acqua
ovvero
il gioco della bottiglia davvero vuota
Artisti Innocenti (Petra Arndt, Manuel Civitillo, Vincenzo De Luca, Ilaria Loquenzi, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Armando Moreschi, Vanni Piacentini, Francesca Saracino e altre gocce. E poi pubblico e acqua)
Artisti:
Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Rossana Bartolozzi, Elena Bonuglia, Ilaria Buselli, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Elena Candoli, Stefania Cappelletti, Adriana Cappelli, Monica Castaldelli, Cristina Castellani, Antonella Catini, Gabriele Catozzi, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Giovanna Crescenzi, Paola de Santis, Monica Di Brigida, Alfredo Di Bacco, Stefania Di Filippo, Daniela Di Tonno, Mariano Filippetta, Daniela Foschi, Pier Maurizio Greco, Angelo Ingrasci Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Rosella Lenci, Luciano Lombardi, Monica Martins, Cinzia Mastropaolo, Francesco Mestria, Mariella Miceli, Stefano Montagna, Sante Muro, Nadia&Abi, Valentina Nicotra, Giovanni Novi, Gianluca Petrini, Simonetta Pizzarotti, Germana Ponti, Marco Proietti, Eugenio Rattà, Roberta Recanatesi, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Daniela Romano, Angela Scappaticci, Linda Schipani, Giuseppe Siciliano, Alessandro Skocir, Enrica Toffoli, Togaci
info:
Tel. 339 4394399 - 06 7842112
IL FILO D’ACQUA
“IL FILO D’ACQUA” è la metafora di un discorso lineare che corre senza interruzioni, limpido e sottile, a cui gli artisti che aderiscono alle tematiche dell’Eco-arte promosse da NWart (Associazione Neworld), hanno dato vita, per confrontarsi su un tema come quello dell’acqua, carico di significati culturali, simbolici, economici e non ultimo di grave criticità eco-sociale a livello planetario.
L’acqua, da sempre bene essenziale e vitale, risorsa naturale a cui tutte le comunità e i singoli individui hanno diritto di avere libero accesso è però divenuta una preziosa merce da vendere e da cui ricavare ingenti profitti. Nella maggior parte dei paesi il sistema idrico è sotto il controllo di multinazionali come Suez, Veolia, Vivendi, RWE- Thames, Danone, Nestlè, Pepsi Cola e Coca Cola, a loro volta capofila di innumerevoli sottopartecipate società locali. Anche in Italia una legge passata in parlamento nel 2009 ponendo la fiducia, dismette la gestione pubblica, mette l’acqua ed altri servizi pubblici locali in mano ai privati o a partecipate a maggioranza di capitale privato.
I cittadini sono stati espropriati di un bene comune pubblico a vantaggio dell’impresa privata che persegue il massimo profitto aumentando arbitrariariamente le tariffe (così come già verificatosi in diversi Comuni) e destinando minimi investimenti nella manutenzione delle infrastrutture.
Per questo motivo un composito movimento trasversale di associazioni, comitati cittadini, organizzazioni, partiti e amministrazioni locali si sono ritrovate unite nel Forum italiano dei movimenti per l’acqua con l’intento di promuovere un referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua. In soli tre mesi sono state raccolte e depositate presso la Cassazione 1.400.000 firme per indire il referendum che dovrebbe svolgersi nella primavera 2011.
Parliamo un po’ dei consumi e degli sprechi di acqua che ne stanno mettendo in pericolo la disponibilità. L’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’ONU), sostiene in uno studio presentato a Londra nel settembre 2008 che per ottenere 1 kg di mais sono necessari 900 litri di acqua, per 1 kg di riso 3.000 litri, per 1 kg di pollo 3.900 litri, per 1 kg di maiale 4.900 litri e per 1 kg di manzo 15.500 litri di acqua. Per un litro di Pepsi servono 9 litri di acqua di lavorazione.
Le previsioni riguardanti il futuro dell'acqua nel pianeta sono allarmanti (e non allarmistiche, come sostengono gli scettici contrari o i beneficiari del business). Nel 2025 il 60% della popolazione vivrà in situazione di stress idrico. 1 miliardo di persone deve camminare 3 ore per avere accesso all'acqua. Nel 2025, 2 miliardi e 700 milioni di persone vivranno con scarsità d'acqua. Il 20% della popolazione attualmente ha già problemi di accesso alle risorse idriche. L'acqua contaminata uccide 15 milioni di bambini all'anno. Tutti ormai sanno che l’acqua in bottiglia che ha costo zero e costo di produzione esclusivamente dovuto a imbottigliamento e pubblicità è un affare da miliardi di euro e miliardi di bottiglie PET si ammassano come rifiuti inquinanti costosi da smaltire.
Gli artisti invitati da NWart vogliono dare un loro contributo alla campagna in corso per l’acqua bene pubblico partecipando all’art-action corale “Il filo d’acqua”; opere di pittura, scultura, fotografia, videoarte, performance-live, arte concettuale formano un’evento itinerante che parla dell’acqua e dei suoi significati. Mediante i multiformi linguaggi e le tecniche delle arti visive si realizza un ulteriore focus sulla tematica in tutte le sue sfaccettature inclusa la critica alla cinica visione di considerare l’acqua una merce quotata in borsa.
Il profondo valore simbolico dell’acqua si perde nella notte dei tempi. Essa sostiene tutte le teorie di nascita della vita, le implicazioni geologiche, storiche, politiche e scientifiche, lo sviluppo della civiltà umana e della tecnica.
Quali sono state e quante continuano ad essere le valenze dell’acqua, la sua incidenza sul futuro del pianeta e dell’umanità ? Nel filo d’acqua continuo passano molte immagini…
Sostanza generatrice dell'universo nelle tradizioni religiose, nelle mitologie antiche così come nelle spiegazioni delle scienze fisiche dell’età moderna. Elemento primordiale insieme a fuoco, aria e terra (etere, metallo e legno nelle tradizioni orientali). Medium rituale di iniziazione alla vita spirituale per suo significato di rinascita e purificazione. Consuetudine igienica e relazione sociale nella cultura dell’abluzione termale e del vapore. Macronutriente essenziale per gli esseri viventi e per gli organismi vegetali. Fresca lenitrice della sete. Pratica irrigua che consentì lo sviluppo della civiltà agricola colturale. Stato di materia liquido, solido, gassoso, nebbia, pioggia, neve, ghiaccio. Sorgente, ruscello, fiume, cascata vertiginosa, stagno, lago, mare, oceano. Paesaggio. Ambiente di forme viventi sottomarine. Forza naturale travolgente e distruttiva. Antagonista del fuoco, madre del legno. Diluvio universale. Tsunami. Mezzo navigabile, via di migrazione e scoperta. Luogo di battaglie. Prossimità vantaggiosa per l’insediamento umano. Architettura cristallina di zampilli delle fontane urbane di palazzi e antiche residenze regali. Luna riflessa nel pozzo. Veicolo di contaminazione e malattie endemiche. Falde inquinate da sostanze chimiche (POPs). Contaminazione batterica degli acquedotti. Scarichi e sversamenti illegali di acque reflue per incidente o comportamento criminoso.
Il Filo dell’acqua vorrebbe contribuire a risvegliare le coscienze delle persone, inviare attraverso i messaggi delle opere onde di pensiero ad alta frequenza per provocare repulsione verso la stupidità e l’avidità umana, e risvegliare amore per l’armonia e la bellezza della natura. Ciò affinché la storia dell’acqua non si esaurisca e possa continuare a sostenere la vita sul pianeta.
Luigi Straffi
"MATERICA"
Galleria Montoro - Via di Montoro, 23 - 00186
Mostra collettiva
“MATERICA”
25 giugno - 4 luglio 2010
C’è tutta la complessità percettiva del contemporaneo nello sguardo degli otto artisti che la Galleria Montoro di Roma ospita dal 25 giugno fino al 4 luglio.
Un’esposizione suggestiva attraversata dall’idea condivisa che è possibile rintracciare l’arte nella materia più insolita o minuta, che la spinta creativa è data dall’inganno apparente, dall’illusione di senso. Fotografie, dipinti con tecniche miste, cuciti, gioielli. Materia come fonte di ispirazione continua, come strumento attraverso cui filtrare e reinterpretare la realtà.
Daniele Pinti, Paolo Di Stefano, Ehsan Mehrbakhsh, Pier Maurizio Greco, Rosario Memoli, Ilaria Vernier, Elio Graziano e Valerio Compagnone s’incontrano in uno spazio concepito come riflesso comune di esperienze, mescolando perizia e creatività, ingegno e passione. Vite vissute e idealmente intrecciate che raccontano attimi ed esprimono bisogni vecchi e nuovi, indagano verità nascoste e storicizzano linguaggi. Ognuno secondo il proprio tessuto interiore, con un’appartenenza terrestre, un’intimità profonda.
Percorsi eterogenei per sottolineare l’urgenza di una funzione sociale dell’arte, con stili differenti, eppure egualmente affascinanti, proprio perché modellati su un’esigenza di espressione, di comunicazione, capace di distillare un’impressione visivamente limpida dai sotterranei intrecci di sentimenti ed emozioni.
Teresa Grano e Daria Portale
Inaugurazione e vernissage Venerdì 25 Giugno ore 18.30
INGRESSO GRATUITO
Orari: dal MARTEDI a DOMENICA ore 18.00-21.00
LUNEDI CHIUSO
Evento curato da Daria Portale
Galleria Montoro
via di Montoro, 23 00186 Roma
Tel: 333 7678556
Mail:
Web site :
MySpace: 514043161
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