Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico
Melinda Miceli Critico d’arte, scrittrice, giornalista, poetessa indottrinata, nasce ad Augusta, vive a Siracusa. Dopo gli studi classici, viaggia e scrive celebri saggi didattici e da intenditore "Tesori di Siracusa", "Siracusa e le meraviglie dell’Unesco “adottato dall'università,etc... Per le sue scoperte medievali ottiene la laurea dall' Università di Cantherbury e una in giornalismo dalla Landsfield. Definita scrittrice dannunziana e di “eleganza standhaliana”, ha insegnato in istituti superiori e in master post laurea Storia della Sicilia, Arte, Letteratura. Pubblicista, critico d’arte e letterario ha scritto 3000 articoli e reportage sulla storia e l’arte del territorio arricchiti da riferimenti simbolici per Notabilis, La Domenica, Il Ponte, Il Cammino, Informa Sicilia, Libertà, Globus, Ars Magistris, Ok arte, Luz Cultural, Arts Direct, Artmajeur, Corriere Nazionale, Axis Mundi. Dal 2015 al 2017 Melinda Miceli è definita autrice del premio; Nominata Premio Donna Siciliana dell’anno 2015 per la scrittura e l’arte, nel 2016 Premio Speciale Donna per la letteratura grazie al romanzo colto ed esoterico “Primadonna in Sicilia”, Morrone Editore. Nel 2017 è nominata Premio Siciliana Donna dell’Anno come Critica Letteraria e Artistica: 2016 Venere mediterranea per la letteratura, Premio Sicilia Cultura 2017, Premio Arte Pentafoglio 2017, 2016, Premio Letteratura Città di Acireale, Ippogrifo d ‘oro 2017 per la letteratura, Certificato di merito istituzionale 2018 alla carriera artistica Ars Magistris, Sigfrido d’oro alla carriera, Premio Cultura Sicilia 2020 etc..Dal 7 gennaio 2019 direttore artistico onorario dell'Ippogrifo d’oro e scrive per l’Enciclopedia d'arte italiana. Critico d’arte onorario e referente delle riviste, Globus, Explorer of art, Pittart, Artistar. Istituiuisce nel 2018 il Certamen internazionale sulle cattedrali occidentali. Nel 2020 pubblica il primo romanzo estero “La catedral de l’alma” con Ediciones Matrioska di cui è dal 15 febbraio ambasciatrice onoraria internazionale. Ne 2021 pubblica La Sibilla, antologia internazionale e il saggio Templaris Compendium. Referente a Agenzia stampa, Area press, Agora Vox, direttore artistico onorifico di Luz Cultural, Arts direct, Corriere Nazionale, Informa Sicilia, Artes TV Web.
Da giugno 2022 Melinda Miceli per aver vinto il Premio di poesia araba "La Fenice" è riportata su su Wikipoesia nell'albo d'oro dei poeti italiani. Autrice del magistrale e premiatissimo saggio Templaris Compendium considerato il vertice della letteratura templare, di Il Marchese di Saint Germain, La Sibilla antologia poetica internazionale premiatissima, i suoi libri sono tradotti in Spagna e pubblicati da Edici9nes Matrioska di cui è Ambasciatrice internazionale. Da giugno 2022 a oggi è stata nominata Ambasciatrice onoraria internazionale di Ente Proloco Puglia e Anildd. Dal 13 ottobre Melinda Miceli è anche presidente onorario e Console di Wikipoesia per i Suoi meriti diplomatici ed editoriali.
Scopri opere d'arte contemporanea di Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Arte digitale, Fotografia. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2019 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
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Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico
Arte digitale | Diverse dimensioni
Riconoscimento
L'artista ha vinto premi e riconoscimenti
Biografia
Melinda Miceli Critico d’arte, scrittrice, giornalista, poetessa indottrinata, nasce ad Augusta, vive a Siracusa. Dopo gli studi classici, viaggia e scrive celebri saggi didattici e da intenditore "Tesori di Siracusa", "Siracusa e le meraviglie dell’Unesco “adottato dall'università,etc... Per le sue scoperte medievali ottiene la laurea dall' Università di Cantherbury e una in giornalismo dalla Landsfield. Definita scrittrice dannunziana e di “eleganza standhaliana”, ha insegnato in istituti superiori e in master post laurea Storia della Sicilia, Arte, Letteratura. Pubblicista, critico d’arte e letterario ha scritto 3000 articoli e reportage sulla storia e l’arte del territorio arricchiti da riferimenti simbolici per Notabilis, La Domenica, Il Ponte, Il Cammino, Informa Sicilia, Libertà, Globus, Ars Magistris, Ok arte, Luz Cultural, Arts Direct, Artmajeur, Corriere Nazionale, Axis Mundi. Dal 2015 al 2017 Melinda Miceli è definita autrice del premio; Nominata Premio Donna Siciliana dell’anno 2015 per la scrittura e l’arte, nel 2016 Premio Speciale Donna per la letteratura grazie al romanzo colto ed esoterico “Primadonna in Sicilia”, Morrone Editore. Nel 2017 è nominata Premio Siciliana Donna dell’Anno come Critica Letteraria e Artistica: 2016 Venere mediterranea per la letteratura, Premio Sicilia Cultura 2017, Premio Arte Pentafoglio 2017, 2016, Premio Letteratura Città di Acireale, Ippogrifo d ‘oro 2017 per la letteratura, Certificato di merito istituzionale 2018 alla carriera artistica Ars Magistris, Sigfrido d’oro alla carriera, Premio Cultura Sicilia 2020 etc..Dal 7 gennaio 2019 direttore artistico onorario dell'Ippogrifo d’oro e scrive per l’Enciclopedia d'arte italiana. Critico d’arte onorario e referente delle riviste, Globus, Explorer of art, Pittart, Artistar. Istituiuisce nel 2018 il Certamen internazionale sulle cattedrali occidentali. Nel 2020 pubblica il primo romanzo estero “La catedral de l’alma” con Ediciones Matrioska di cui è dal 15 febbraio ambasciatrice onoraria internazionale. Ne 2021 pubblica La Sibilla, antologia internazionale e il saggio Templaris Compendium. Referente a Agenzia stampa, Area press, Agora Vox, direttore artistico onorifico di Luz Cultural, Arts direct, Corriere Nazionale, Informa Sicilia, Artes TV Web.
Da giugno 2022 Melinda Miceli per aver vinto il Premio di poesia araba "La Fenice" è riportata su su Wikipoesia nell'albo d'oro dei poeti italiani. Autrice del magistrale e premiatissimo saggio Templaris Compendium considerato il vertice della letteratura templare, di Il Marchese di Saint Germain, La Sibilla antologia poetica internazionale premiatissima, i suoi libri sono tradotti in Spagna e pubblicati da Edici9nes Matrioska di cui è Ambasciatrice internazionale. Da giugno 2022 a oggi è stata nominata Ambasciatrice onoraria internazionale di Ente Proloco Puglia e Anildd. Dal 13 ottobre Melinda Miceli è anche presidente onorario e Console di Wikipoesia per i Suoi meriti diplomatici ed editoriali.
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei

Eventi d'arte in corso e a breve
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Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Melinda Miceli Critico D'Arte, Direttore Artistico
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee antesignano di modernità
Siracusa, SR, Italia
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee protomodello artistico della modernità
International Art prize Giotto organizzato da Ars direct e Diariodigital Spagna con la collaborazione di Enciclopedia d’arte italiana, Corriere Nazionale, Stampa Parlamento, Globus magazine, Oscar delle Arti, Fashion Luxury, Informa Sicilia, Libertà, ideato dal Critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli, con il nuovo Catalogo virtuale, incubatore delle arti contemporanee intese come tecniche e classiche, International Art Prize Giotto, ribadisce il proprio stile, impresso nel manifesto firmato dagli artisti del Premio dal titolo "Il classicismo tecnico", contro la sottocultura e la sub arte.
Il gruppo artistico ha già mostrato di essere organizzato bene anche sulle esposizioni virtuali attraverso il Catalogo "Lo specchio del nostro tempo" per la cui grafica fu scelto sempre il titolato artista Sandro Masala.
È stata operata una selezione dei migliori artisti da parte del comitato scientifico composto da Ray Bondin, Alberto Moioli, Jacek Cyborosky, con presidente il critico d’arte Melinda Miceli, le cui opere sono confluite nel catalogo che come un libro virtuale espone oltre le biografie, sezioni e capitoli.
Nel Catalogo virtuale sono tornate a essere racchiuse immagini iconiche di artisti come:
Sebastiano Cosimo Auteri, Sandro Masala, Pasquale Viscuso, Marco Troia, Armando Nigro, Antonina Giunta, Vincenzo Presenti, Gianna Eterno, Miguel Angel Acosta Lara, Aida Abdullaeva etc... Poesie di Alessandra Marinacci, Gian Luca Gori, Cav. Rino Rosario Logiacco, la musica di Felice Iafisco,la letteratura e poesia di Melinda Miceli, di Giuseppe Preziuso, la moda di Francesca Riolo come arte e capi gioiello, la scienza futuristica dell'ing. Cristian Randieri membro ufficiale del Forbes Technology Councils, referente del gruppo di lavoro Scientific Research & Business e membro dell'AWG AI/ML del programma Openscience Genelab della NASA.
Insomma il meglio del made in Italy e degli esponenti europei di cui si è parlato anche in America e nelle piattaforme migliori d'intelligenza artificiale del Metaverso. Sono aperte le porte ad altri artisti che saranno selezionati successivamente per curriculum e abilità tecniche.
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee by International art prize Giotto è stato presentato presso il teatro Giuseppe Verdi della storica e Aristocratica San Severo durante il Convegno dell'Aristocrazia Adriatica dell'Europa Orientale il 25 marzo. Così si è espressa la dott.ssa Melinda Miceli ideatrice del prestigioso Premio Giotto e del Catalogo: "Evento nell'evento a cui hanno dato il Patrocinio la regione Puglia, la Città di San Severo, Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Agricola che intreccia storia, arte e araldica, gli elementi che contraddistinguono da sempre la vera Nobiltà e Notabilità, in una continuità imprescindibile. Si ringrazia l'Aristocrazia Adriatica dell'Europa Orientale, Sua Altezza Reale Christian Agricola e il Libro d'oro delle famiglie nobili e notabili con annesso Armoriale Storico generale Italiano il Conte Enzo Modulo Morosini per il Patrocinio all'evento Catalogo che è stato proiettato durante il Congresso che esalterà i temi Aristocrazia, Araldica, Esoterismo dalla Famiglia Borrello ai De Sangro.
Il N.H.Cristian Agricola così si è espresso: "Esprimo grande gioia che l'accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola abbia rilasciato il Suo personale patrocinio Culturale a tale gioiello dell'arte istituzionale e operazione etica di beneficenza".
Dott.ssa Melinda Miceli critico d’arte Enciclopedia d'arte italiana
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee modello artistico di modernità
International Art prize Giotto organizzato da Ars direct e Diariodigital Spagna con la collaborazione di Enciclopedia d’arte italiana, Corriere Nazionale, Stampa Parlamento, Globus magazine, Oscar delle Arti, Fashion Luxury, Informa Sicilia, Libertà, ideato dal Critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli, con il nuovo Catalogo virtuale, incubatore delle arti contemporanee intese come tecniche e classiche, International Art Prize Giotto, ribadisce il proprio stile, impresso nel manifesto firmato dagli artisti del Premio dal titolo "Il classicismo tecnico", contro la sottocultura e la sub arte.
Il gruppo artistico ha già mostrato di essere organizzato bene anche sulle esposizioni virtuali attraverso il Catalogo "Lo specchio del nostro tempo" per la cui grafica fu scelto sempre il titolato artista Sandro Masala.
È stata operata una selezione dei migliori artisti da parte del comitato scientifico composto da Ray Bondin, Alberto Moioli, Jacek Cyborosky, con presidente il critico d’arte Melinda Miceli, le cui opere sono confluite nel catalogo che come un libro virtuale espone oltre le biografie, sezioni e capitoli.
Nel Catalogo virtuale sono tornate a essere racchiuse immagini iconiche di artisti come:
Sebastiano Cosimo Auteri, Sandro Masala, Pasquale Viscuso, Marco Troia, Armando Nigro, Antonina Giunta, Vincenzo Presenti, Gianna Eterno, Miguel Angel Acosta Lara, Aida Abdullaeva etc... Poesie di Alessandra Marinacci, Gian Luca Gori, Cav. Rino Rosario Logiacco, la musica di Felice Iafisco,la letteratura e poesia di Melinda Miceli, di Giuseppe Preziuso, la moda di Francesca Riolo come arte e capi gioiello, la scienza futuristica dell'ing. Cristian Randieri membro ufficiale del Forbes Technology Councils, referente del gruppo di lavoro Scientific Research & Business e membro dell'AWG AI/ML del programma Openscience Genelab della NASA.
Insomma il meglio del made in Italy e degli esponenti europei di cui si è parlato anche in America e nelle piattaforme migliori d'intelligenza artificiale del Metaverso. Sono aperte le porte ad altri artisti che saranno selezionati successivamente per curriculum e abilità tecniche.
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee by International art prize Giotto è stato presentato presso il teatro Giuseppe Verdi della storica e Aristocratica San Severo durante il Convegno dell'Aristocrazia Adriatica dell'Europa Orientale il 25 marzo. Così si è espressa la dott.ssa Melinda Miceli ideatrice del prestigioso Premio Giotto e del Catalogo: "Evento nell'evento a cui hanno dato il Patrocinio la regione Puglia, la Città di San Severo, Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Agricola che intreccia storia, arte e araldica, gli elementi che contraddistinguono da sempre la vera Nobiltà e Notabilità, in una continuità imprescindibile. Si ringrazia l'Aristocrazia Adriatica dell'Europa Orientale, Sua Altezza Reale Christian Agricola e il Libro d'oro delle famiglie nobili e notabili con annesso Armoriale Storico generale Italiano il Conte Enzo Modulo Morosini per il Patrocinio all'evento Catalogo che è stato proiettato durante il Congresso che esalterà i temi Aristocrazia, Araldica, Esoterismo dalla Famiglia Borrello ai De Sangro.
Il N.H.Cristian Agricola così si è espresso: "Esprimo grande gioia che l'accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola abbia rilasciato il Suo personale patrocinio Culturale a tale gioiello dell'arte istituzionale e operazione etica di beneficenza".
Dott.ssa Melinda Miceli critico d’arte Enciclopedia d'arte italiana
La leggerezza del figurativo di Marco Troia al confine con l'astratto
Il 18 ottobre 2022 presso la quarta edizione del Prestigioso International art prize Giotto, il pittore palermitano Marco Troia ha ritirato il Premio della critica per la Sua arte di stampo classicista. Ospiti dell’arte e della musica erano giunti a Siracusa per questo grande Evento di fusione Culturale aventi rinomati e nobili patrocini Istituzionali e Universitari.
“Le sue opere mostrano un evidente riferimento all'impressionismo, per le armonie delle sfumature cromatiche, a pittori come Picasso, Mirò e Kandynsky, per il movimento delle pennellate e la carica delle cromie. I soggetti dei suoi dipinti variano dalle nature morte, ai paesaggi e alle libere espressioni, caratteristiche, quest'ultimi dell'action painting. Gli oggetti della natura morta sono poggiati secondo una costruzione spaziale che li proietta in avanti, mettendo l’osservatore in condizioni di “presenza”. La sua natura morta si muove nella geografia della trama figurativa contornando oggetti che, sarebbero consegnati al silenzio ma che grazie alla finzione spaziale sono posti all' occhio dello spettatore. Il vaso dalle nobili forme svasate in fondo translucido, reca una condensazione della luce, quasi scintillante di riflessi; lo spostamento dei volumi, il trasmutarsi dei liquidi per effetto dell’illuminazione; l’alterazione dei colori che sono transitivi. Il suo frasario artistico senza artifici prospettici opera il dilatarsi di un ambiente recondito e si propone di sorprendere e stimolare, piacevolmente il godimento di colui che contempla il quadro, annientando la distinzione tra il vero delle immagini e l’allegoria tematica della natura morta come opera viva. Tutto il disegno delle sue nature morte è inventato di sana pianta, per cui, i giochi di luce ed ombre che accordano tutti gli elementi, sono ottenuti dalla sua perizia stilistica così come i contorni e i volumi degli oggetti, a volte delineati da poche pennellate fugaci per dare alla scena, un’aura tenue e per contrastare la linearità degli oggetti.
Nei suoi astratti sembra seguire un ritmo musicale dove la destrutturazione dell'imago si scompone in frammenti che imitano i grandi fenomeni della natura, la rigenerazione ma anche il suo grande perimetro interiore. All'interno di questa cifra stilistica e del suo incisivo segno, si nota ancora l'anima della pittura figurativa laddove su trame solari e liriche, appare un fiore, una foglia, ben tratteggiati, a riprova della sua sensibilità verso la natura e della sua abilità nel disegno. Tra apocalittici e scomposizione, le tecniche materiche e miste, conferiscono alle sue tele lievi trasparenze eteriche che permettono di osservare i fondali marini, coralli e mondi perduti dove l'osservatore viene attirato per ammirare il sogno degli albori del nostro pianeta e della sua forza primigenia. Marco Troia ha esposto anche alla Biennale di Venezia e ha ottenuto a cura di "Charm of Art" il premio Gogò. Le sue opere sono state esposte presso importanti gallerie, Palazzo Zenobi Venezia, Comune e Regione di Palermo, in Italia e all’estero e sono un essenziale veicolo espressivo dell’artista che ultimamente si è avvicinato all’arte della poesia attraverso i suoi frequenti studi umanistici ".
Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte
Pasquale Viscuso primo premio Arte astratta a International art Prize Giotto 2022
Si è svolta il 18 ottobre la quarta edizione del Prestigioso International art Prize Giotto 2022 dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte. Ospiti di ogni settore e della musica sono giunti a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura: il Soprano Dominika Zamara, Renato Ongania delegato Italia Fondazione L.. Ron Hubbard. Il Premio Giotto è un grande premio internazionale sostenuto da accreditati media e testate dell’arte italiana ed estera che si distingue per segnalare gli Artisti più notevoli dell’arte italiana nel mondo e quella estera in Italia attraverso la diffusione mediatica e l’interscambio ideato dal critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli.
Tanti i patrocini morali che seguono gli eventi del Critico d'arte Melinda Miceli presenti sulla locandina, tra questi citiamo: Comune di Siracusa, Consorzio universitario Archimede, Enciclopedia d'arte italiana, Artes TV Web, ADOMUSSAM accademia dinastica Universitaria di araldica, Corriere Nazionale e Stampa Parlamento.
Pasquale Viscuso è primo premio Arte astratta a International art Prize Giotto . L'artista nasce a Catania nel 1951, ha vissuto e operato a San Giovanni la Punta (CT)fino al 2021 dove si è spento a 70 anni. Considerato il Maestro dell'astrattismo lirico siciliano, ha conseguito il diploma di maestro d’arte (1968) all’Istituto d’arte di Catania e dopo gli esordi figurativi, ha spostato la sua ispirazione sull’astratto. L’abilità e la notorietà indiscussa del maestro Viscuso è testimoniata da tutti gli autorevoli cataloghi contengono il suo nome a partire dall’Enciclopedia d’arte italiana. Nella sua arte contempla due anime complementari ma separabili, astratto e figurativo, elaborate da un processo di improvvisazione psichica sul campo fisico e spirituale; una tecnica volta a ricercare l’invisibile con le regole del buon disegno destrutturato come in un’esplosione nella quale si palesano segmenti e prospettive, al confine con l’informale e il tachisme. Pasquale Viscuso intende indagare l’attualità con nuovi sguardi tramite un linguaggio simbolico contemporaneo, espressione dell’abbandono al piacere primordiale dell’applicazione pittorica, capace di aprire la mente ad ogni tipo di orizzonte immaginabile e inimmaginabile. Scardinare le logiche comuni per esprimere concetti universali.
Il reticolo che appare nei suoi universi si fa proscenio di adulterazioni di luce cui si aggiungono effetti di sfocatura, distorsione della visuale, illusioni spaziali dove la modulazione di ombre e luci sul dipinto mostrano la via iniziatica e inconfinabile della sua padronanza formale.
Viscuso estrae dalla sua intuizione un proprio alfabeto primitivo, che proviene da un’indecifrabile linguaggio arcaico, mosso da un segno efficace che pulsa di un ritmo ancestrale avente il ruolo funzionale di renderlo fortemente contemporaneo. Nello svuotarsi del suo calligramma l’artista mette in scena l’accettazione volontaria e sapiente del caso all’interno di una sperimentazione visibile nelle cromie delle superfici, nelle vivaci tinte pastello, mai troppo sature che mostrano audaci segni intenti ad indagare il profilo ineffabile dello spazio e del tempo. Espressione di un sentimento forte e prorompente, interiorizzato e abastract, la sua arte si fa portale che apre nuovi mondi allo spettatore e si esprime con la rielaborazione di gesti che segnano l’opera; grido di liberazione o di meditazione, espressi con un moto, una linea, un colore di natura matissiana. Nella sua “pittura lirica” la funzione simbolica ed espressiva del colore evidenzia il suo mondo emotivo ed un atteggiamento poetico che trapela dai soggetti sulla tela, ispirato dalla relazione tra l’uomo e le forme. Il quadro si fa sinfonia musicale che racchiude il volto di esteriore delle espressioni interiori. Ad uno sfondo bianco di “silenzio primordiale” che via via sfuma in tonalità chiare tendenti all’azzurro, interagiscono diverse, linee e strutture che sembrano dar vita ad uno sciame cosmico luminoso con uno sviluppo obliquo.
Dott.ssa Melinda Miceli Critico d'arte
Il ritratto a International art prize Giotto 2022. Claudia Salvadori
La storia della rappresentazione della figura umana dall’antico impero egiziano ad oggi è fondamentale per l’evoluzione del concetto stesso di ritratto e autoritratto, messo in discussione e trasformato dai più celebri maestri dell’epoca in seguito ai grandi cambiamenti della società e alle tragedie della storia umana.
Si è svolta il 18 ottobre la quarta edizione del Prestigioso International art Prize Giotto dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte. Ospiti dell’arte e della musica sono giunti a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica. Il Premio Giotto è un grande premio internazionale sostenuto da accreditati media e testate dell’arte italiana ed estera che si distingue per segnalare gli Artisti più notevoli dell’arte italiana nel mondo e quella estera in Italia attraverso la diffusione mediatica e l’interscambio ideato dal critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli. Claudia Salvadori, è primo premio con l'opera Ritratto per la Sezione disegno e tecniche miste. Motivazione: "Per l'elaborazione tecnica e l'incisività del disegno".
Segue mia recensione all'opera in oggetto.
"Complessa manifestazione esteriore di una condizione fisica o psicologica, la descrizione dell'aspetto nel Ritratto di Claudia Salvadori, presenta un’originale e contemporanea rivisitazione del "realismo", a cui sono state aggiunte delle particolari polveri che, attraverso linee perfettamente progettate e fresche, si vanno a depositare, sia sul volto, che sullo sfondo del dipinto conferendogli un'allure esotica.
I colori dell'elemento Terra, con tocchi degli elementi Aria e della pura Acqua, cesellano il volto della giovane Donna. Acconciata semplicemente, delinea la personificazione della bellezza naturale mentre i suoi lineamenti emergono ben sagomati sullo sfondo naturalistico. L'Artista ha voluto "recuperare" l'armonia della bellezza classica, spesso ormai smarrita, dell'eterno femminino, elidendo ogni forma di falsificazione moderna, della chirurgia che troppo spesso, anziché aiutare a correggere reali disarmonie creano innaturali proporzioni. Ritratto in perfetto tema con il progetto del Premio Giotto volto a ridare Valore alla vera Bellezza dove si assiste al trionfo della geometria sacra sull’anatomia e sulle proporzioni del volto. L’intensità dei tocchi di colore sulla tela, l’innovatività ed unicità è stata conferita da una personalissima rivisitazione di tecniche pittoriche e stili tradizionali. Lo sguardo sognante ma presente, pare quasi rapito all’interno di una sorta di realtà parallela, dove l’assenza d’identità del personaggio ritratto, diviene un mezzo irresistibile per indagare sull’enigma nascosto. Elementi tecnici della perizia del disegno e del taglio dell'inquadratura enfatizzano nella figurazione la magica presenza del mondo interiore della modella".
Dott.ssa Melinda Miceli Critico d’arte Enciclopedia d'arte italiana
Primo premio sezione moda a International art prize Giotto 2022 Riolo Haute Couture
Primo premio sezione moda a International art prize Giotto 2022Riolo Haute Couture
La storia dell'abito dall’antico impero egiziano ad oggi è fondamentale per l’evoluzione del concetto di evoluzione della bellezza in relazione alla società, messo in discussione e trasformato dai più celebri stilisti in seguito ai grandi cambiamenti sociali e al dipanarsi della storia umana.
Si è svolta il 18 ottobre la quarta edizione del Prestigioso International art Prize Giotto dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte. Ospiti dell’arte e della musica sono giunti a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica. Il Premio Giotto è un grande premio internazionale sostenuto da accreditati media e testate dell’arte italiana ed estera che si distingue per segnalare gli Artisti più notevoli dell’arte italiana nel mondo e quella estera in Italia attraverso la diffusione mediatica e l’interscambio ideato dal critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli che lo ha inserito su Wikipedia. Riolo HAUTE COUTURE è primo premio per la Sezione MODA. Motivazione: "Per i suoi capi gioiello, opere d'arte e specchio di tutte le epoche". Riferisce la stilista; “Io creo un abito che mette a proprio agio la donna e che le conferisca tutta quella sensualità che magari non sente di avere nella sua consuetudine oppure che una malattia in quel momento le ha portato via. Indossare un abito per sentirsi bella e sicura di sé, forte e predominante".
Segue mia recensione alla Collezione Riolo Haute Couture.
"Chi è stendhaliano e dannunziano come Melinda Miceli cerca l'incanto di una piega al punto giusto, sensuale ma non scontata. Ho visto ciò nell'opera di questa Stilista-Artista e l'ho collocata, giustamente, tra quello che va preservato. Francesca Riolo possiede un suo stile la fusione tra due mondi lontani oriente e Occidente, ripercorre con i suoi capi stralci di storia di cui queste opere d’arte si fanno specchio epocale. Ispirandosi ad un quadro di Gustav Muró " Salomè" la fashion designer Francesca Riolo comprende che ogni vestito deve avvolgere la donna con tessuti pregiati e pietre preziose proprio come se fosse una seconda pelle. Utilizza in maniera innovativa tessuti tradizionali accoppiando e sovrapponendo pizzi, macramè, georgette, seta e taffettà per ottenere effetti morbidi e fluttuanti come l'aria, capi di classe che nulla hanno da invidiare agli abiti superlusso delle migliori case di moda. Sono infatti capi che sanno unire, attraverso elementi preziosi, tessuti pregiati e colori decisi, classe e raffinatezza. Le sue creazioni riflettono stupendi giochi di luce, soprattutto se abbinate con maestria ad accessori e gioielli. Inoltre, gli abiti della maison Riolo haute couture sono contraddistinti da una notevole versatilità, che li rende adatti ad un matrimonio elegante e raffinato, red carpet e serate di gala. Ogni abito gioiello è infatti un’opera d’arte unica sagomata alle forme di chi lo indossa, pertanto queste creazioni si fanno tesori da valorizzare in tutti i sensi.La qualità nei tessuti utilizzati, pietre e accessori preziosi per decorare gli abiti della collezione hanno incantato il numeroso pubblico presente. Non a caso Francesca Riolo oggi vincitrice del Premio Giotto sezione moda si è aggiudica meritatamente il titolo di Best Decoration Collection a International Fashion Festival Barcelona Awards Edition 2022. Lo stile di Francesca ha sfilato al concorso internazionale di The Best Model of Europe 2022.
La sensualità del bel vestiario è personificata nella donna Riolo haute couture".
Dott. ssa Melinda Miceli critico d'arte Enciclopedia d'arte Italiana e giornalista internazionale di Corriere Nazionale e Stampa Parlamento
Il prestigioso Premio Giotto 2022 premia i talenti Europei delle Arti
Perfetto come il cerchio, il Premio Giotto impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli "scoperte" nei diversi rami delle Arti. Ospiti Vip da ogni settore giungeranno a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica. Perfetto come il cerchio, il Premio Giotto impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli "scoperte" nei diversi rami delle Arti. La location quest'anno è la storica e fastosa Villa Reimann immersa in un giardino e parco italiano, simile a un Eden mediterraneo, tra ulivi e sponde turchesi a Siracusa. Tra il 18 e il 24 Ottobre verranno premiati dalla Madrina e creatrice di questo Premio, ormai entrato di diritto tra quelli di maggior rilevanza, su Wikipoesia, Wikipedia e dati i Patrocini di altissimo spessore. Sfilate ed esibizioni canore daranno un taglio moderno e di ampio respiro. Non è un caso il nome, Giotto; la Donna di Sicilia ha voluto ricordare la leggendaria perfezione del cerchio ma anche lo "sguardo" a 360° che Lei sa gettare sulla Bellezza contemporanea. Ecco a Voi l'anteprima del Premio Giotto 2022, ricordiamo ideato dalla Dott.ssa Melinda Miceli per Luz Cultural, Enciclopedia d'arte italiana e Arts direct. 18 ottobre ore 18 Villa Reimann via Necropoli Grotticelle 14, Siracusa Perfetto come il cerchio, il Premio Giotto impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli "scoperte" nei diversi rami delle Arti.PRESENTA il critico d’arte MELINDA MICELI, direttore artistico del Premio Giotto OSPITI D’ONORE il dr. Dario Scarfì storico assessorato alla Cultura di Siracusa, Samanta Ponzio, organizzatrice eventi di Wonder Sammy, Denise Bentivegna Autrice, Sensi Lorente Artista museale internazionale, il Maestro Filippo Lo Iacono, pittore internazionale. Ospiti Vip da ogni settore giungeranno a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica. Perfetto come il cerchio, il Premio Giotto impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli "scoperte" nei diversi rami delle Arti. La location quest'anno è la storica e fastosa Villa Reimann immersa in un giardino e parco italiano, simile a un Eden mediterraneo, tra ulivi e sponde turchesi a Siracusa. Tra il 18 e il 24 Ottobre verranno premiati dalla Madrina e creatrice di questo Premio, ormai entrato di diritto tra quelli di maggior rilevanza, su Wikipoesia, Wikipedia e dati i Patrocini di altissimo spessore. Sfilate ed esibizioni canore daranno un taglio moderno e di ampio respiro. Non è un caso il nome, Giotto; la Donna di Sicilia ha voluto ricordare la leggendaria perfezione del cerchio ma anche lo "sguardo" a 360° che Lei sa gettare sulla Bellezza contemporanea. Ecco a Voi l'anteprima del Premio Giotto 2022, ricordiamo ideato dalla d.ssa Melinda Miceli per Luz Cultural, Enciclopedia d'arte italiana e Arts direct. 18 ottobre ore 18 PRESENTA il critico d’arte MELINDA MICELI, direttore artistico del Premio Giotto CONCERTO DEL SOPRANO INTERNAZIONALE DOMINIKA ZAMARA con musiche antiche Sfilata di moda della maison RIOLO Haute COUTURE Si terranno la PERSONALE di FOTOGRAFIA di SEBASTIANO COSIMO AUTERI LE PERSONALI D’ARTE E FUMETTI DI ANTONINA GIUNTA, ARMANDO NIGRO. COLLETTIVA DI ARTISTI EUROPEI selezionati Sensi Lorente, Misa kravcev, Filippo lo Iacono, Emily Trinchero Marchi, Claudia Salvadori, Marco Troia, Guido Cicero, Lalla marti, Vincenzo Presenti. OSPITI D’ONORE il dr. Dario Scarfì storico assessorato alla Cultura di Siracusa, Samanta Ponzio, organizzatrice eventi di Wonder Sammy, Denise Bentivegna Autrice, Sensi Lorente Artista museale internazionale, il Maestro Filippo Lo Iacono,pittore internazionale, Homar Iafisco autore. Tra i numerosi Patrocini istituzionali morali si citano Città di Siracusa, Consorzio universitario Archimede, Università Cattolica Popolare, Stampa Parlamento Corriere Nazionale e Enciclopedia d'arte italiana, Fondazione Teseo. Patrocini araldici Libro d'oro delle famiglie nobili e notabili, ADOMUSSAM, Nobil Accademia dinastica universitaria. Cav. Martino Sgalambro
Il prestigioso Premio Giotto 2022 premia i talenti Europei delle Arti
Perfetto come il cerchio, il Premio Giotto impegna gli indiscutibili talenti, nomi illustri e nuove pregevoli "scoperte" nei diversi rami delle Arti. Ospiti Vip da ogni settore giungeranno a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica.
La location quest'anno è la storica e fastosa Villa Reimann immersa in un giardino e parco italiano, simile a un Eden mediterraneo, tra ulivi e sponde turchesi a Siracusa.
Tra il 18 e il 24 Ottobre verranno premiati dalla Madrina e creatrice di questo Premio, ormai entrato di diritto tra quelli di maggior rilevanza, su Wikipoesia, Wikipedia e dati i Patrocini di altissimo spessore. Sfilate ed esibizioni canore daranno un taglio moderno e di ampio respiro.
Non è un caso il nome, Giotto; la Donna di Sicilia ha voluto ricordare la leggendaria perfezione del cerchio ma anche lo "sguardo" a 360° che Lei sa gettare sulla Bellezza contemporanea. Ecco a Voi l'anteprima del Premio Giotto 2022, ricordiamo ideato dalla Dott.ssa Melinda Miceli per Luz Cultural, Enciclopedia d'arte italiana e Arts direct.
18 ottobre ore 18 Villa Reimann via Necropoli Grotticelle 14,
PRESENTA il critico d’arte MELINDA MICELI, direttore artistico del Premio Giotto
Ecco a Voi l'anteprima del Premio Giotto 2022, ricordiamo ideato dalla d.ssa Melinda Miceli per Luz Cultural, Enciclopedia d'arte italiana e Arts direct.
18 ottobre ore 18 PRESENTA il critico d’arte MELINDA MICELI, direttore artistico del Premio Giotto
CONCERTO DEL SOPRANO INTERNAZIONALE DOMINIKA ZAMARA con musiche antiche
Sfilata di moda della maison RIOLO Haute COUTURE
Si terranno la PERSONALE di FOTOGRAFIA di SEBASTIANO COSIMO AUTERI
LE PERSONALI D’ARTE E FUMETTI DI ANTONINA GIUNTA, ARMANDO NIGRO. COLLETTIVA DI ARTISTI EUROPEI selezionati Sensi Lorente, Misa kravcev, Filippo lo Iacono, Emily Trinchero Marchi, Claudia Salvadori, Marco Troia, Guido Cicero, Lalla Marti, Vincenzo Presenti.
Poeti: Alessandra Marinacci, Gian Luca Gori, Antonio de Lieto Vollaro, Martino Sgalambro.
OSPITI D’ONORE il dr. Dario Scarfì storico assessorato alla Cultura di Siracusa, Samanta Ponzio, organizzatrice eventi di Wonder Sammy, Denise Bentivegna Autrice, Sensi Lorente Artista museale internazionale, il Maestro Filippo Lo Iacono, pittore internazionale, Homar Iafisco autore.
Tra i numerosi Patrocini istituzionali morali si citano Città di Parlamento CoSiracusa, Consorzio universitario Archimede, Università Cattolica Popolare, Stampa Parlamento, Corriere Nazionale e Enciclopedia d'arte italiana, Fondazione Teseo. Patrocini araldici Libro d'oro delle famiglie nobili e notabili, ADOMUSSAM, Nobil Accademia dinastica universitaria.
Tribute of the peace, mostra per la pace nel mondo
Tribute of the peace mostra istituzionale per la pace nel mondo
Dal 13 al 18 giugno si terrà a Siracusa Palazzo del Governo, Ortigia, la mostra istituzionale dedicata alla pace nel mondo. Episodio ed evento artistico di International art Prize Giotto ideato e fondato dal Critico d'arte e direttore artistico onorifico per Luz Cultural, Arts Direct e Enciclopedia d'arte italiana. La mostra ha il patrocinio morale e istituzionale della Provincia Regionale di Siracusa. Altri patrocini morali le riviste su cui scrive il Critico d'arte Melinda Miceli ovvero Corriere Nazionale, Stampa Parlamento, Artes tv web, Informa Sicilia, Globus, Pittart, Artmajeur etc...
A confluire in questo importante evento 20 artisti dai Percorsi dell'arte della curatrice Doriana della Volta, da Lei indirizzati in quest'esposizione di attualità storica ad Ortigia al fine di coltivare anche scambi culturali con il Sud.
Un intreccio di stili e colori uniti nella Bilioteca Museo Elio Vittorini per lanciare l'eco di quell'arte tecnica e classica che chiede il progresso, la pace, l'ordine, la fratellanza tra le genti e i popoli contro ogni egemonia politica ed economica.
L'arte infatti leva un grido contro la guerra in Ucraina e contro ogni forma di violenza e di sottomissione in quanto essa stessa è sinonimo di libertà di espressione e di coesistenza, al fine di favorire un rapporto di dialogo che possa legare il pensiero e la forma. Nelle fitte trame del periodo che gli artisti hanno indagato, il pubblico si troverà davanti a splendide opere che destano turbamenti, riflessioni, immagini del volto del nostro tempo che rispecchiano il cerchio del visibile e riassumono quello dell'interiorita'. Una grande diapositiva dei turbamenti epocali in mostra, della quale diverse opere faranno breccia nel cuore degli intenditori e dei collezionisti.
Artisti Vip: Antonio Manzi, Sensi Lorente, Delta NA, Mark Fishmann, Anna Maria Guarnieri, Giorgio Orefice, Pasquale Viscuso.
A seguire i nomi di tutti i presenti: artisti dei Percorsi dell'arte della Curatrice Doriana Della Volta ed artisti del Premio Giotto e del Certamen, fondati dal Critico d'arte Melinda Miceli.
Natalia Alemanno, Sebastiano Cosimo Auteri, Teresa Borgia, Alessandra Canali, Vichy Agnello Capurro, Albino Caramazza, Anna Catalano, Claudia Clemente, Paola Carosiello, Concas Lucia, Venere Chillemi, Granà Cesarina, Antonio de Lieto Vollaro, Andrea Lecca, Luciana Formaggini, Rosalba Ferilli, Tiziana Inversi, Luigia Mesolella, Nawelles La Rosa, Claudia Adriana Martinetti, Fausto Nazer, Antonio Longobardi, Migliorisi Marcello, Armando Nigro, Franco Rino Nanu, Nicolis Albino, Lucia Paravano, Carla Patella, Anna Concetta Porcino, Luigi Messina, Gianna Eterno, Sandro Masala, Renzi Annarita, Vicario Virginia, Spalla Giuseppe, Laura Zilocchi.
Critico d’arte e direttore artistico
Melinda Miceli
Curatrice Doriana Della Volta
Biblioteca Museo Elio Vittorini
Dal 13 al 18 giugno
Palazzo del Governo, Ortigia, Via Roma 14 Siracusa
Giornata del libro a Montecitorio Roma
Palazzo Montecitorio, Piazza di Monte Citorio, Roma, RM, Italia
Durante il prestigioso evento a Palazzo Montecitorio Roma dal titolo "Giornata del libro" nel quale interverranno le Proloco d'Italia, sono stati invitati in rappresentanza due ospiti molto in vista nella letteratura contemporanea: gli scrittori Melinda Miceli e Homar Iafisco.
Si tratta della pluripremiata Scrittrice saggista, critico d'arte e poetessa Melinda Miceli che presenterà la sua opera magistrale di storia Medievale dal titolo Templaris Compendium, definito dalla critica il vertice della letteratura templare del 21 secolo. Il suo spettacolare revisionismo e allineamento storico si rispecchia in un grande strumento di consultazione dalla grafica gotica, molto apprezzato dagli esperti e da tutte le riviste di settore araldico-storico. Melinda Miceli è autrice di un'operetta su Notre Dame che sarà cantata nei teatri d'Europa.
Lo scrittore premiatissimo Homar Iafisco con il suo libro Contro Amodeo dove è narrata la storia di un uomo che lotta contro le forze soprannaturali di un demone, una sorta di Odissea metafisica che ritraccia un filone molto attuale, descritto e narrato con un grande pathos che arricchisce la storia della nostra contemporaneità di dettagli inediti. Contro Asmodeo è oggi un cortometraggio che aderira' a vari festival del cinema.
La scelta è ricaduta sui 2 personaggi per il curriculum, le onorificenze e i progetti importanti che sono dedicati alle loro Opere.
La collezione delle cattedrali, il sacro nell'arte classica contemporanea
La nota Collezione delle Cattedrali è un viaggio artistico volto a recuperare ed evocare il sacro nell'arte contemporanea, che mette in scena gli artisti dell'Enciclopedia d'arte italiana. Questa la Missione del critico d’arte Melinda Miceli che scrive: "Vista la regressione culturale nel campo umanistico, artistico ed evolutivo dell'Uomo, il Certamen sulle Cattedrali dell'Occidente scende in campo per la difesa degli Antichi valori e canoni che contraddistinguono da sempre l'Arte e i Suoi grandi protagonisti. Profondamente contemporaneo ma anche atemporale è il modus di esprimere il senso del Sacro nella celebre collezione delle Cattedrali, dove gli artisti ci conducono nelle trame della bellezza divina e della simbologia tipica dell’arte colta”. Missione portata avanti con perizia e passione e che ha lasciato traccia storica di sè nell’arte contemporanea, creando un vero e proprio movimento artistico internazionale con tanto di "manifesto culturale" pubblicato su svariate riviste anche spagnole e francesi.
Dalla fotografia umanista di Sebastiano Cosimo Auteri, all'astrattismo lirico di Pasquale Viscuso, dal simbolismo surrealista di Laura Calafiore, alla pittura naif e fiabesca di Roberto Lutri, dall'iperrealismo scenico di Armando Nigro al design d'autore dell'architetto Vincenzo Presenti.
Certamente ben l'ha colto una moderna sorella delle Muse, la Scrittrice/ Artista/ Critica Melinda Miceli.
Diversi, apparentemente agli antipodi; basta ammirare "Temperanza" di Emiliano Alfonsi, opera vincitrice per sentirsi trasportare in una cappella gentilizia pre-rinascimentale - e poi rinascere, secoli dopo, con pellicole che catturano la modernità.
La Dama di Siracusa guarda Oltre e scopre il fil rouge che stimola Lei, dannunziana e stendhaliana ad ammirare l'Arte spirituale e concettuale dei Delta Na che premia ex aequo per gli eterei connubi di segni, colori e trasparenze di una realtà superiore che esprime il vero codice dell'anima.
Con il Certamen delle Cattedrali si è fortemente voluto, celebrare la ricerca e la "costruzione" della Bellezza che è al di là di tempi e luoghi.
Il Certamen ha infatti ricercato quelle figure artistiche per far comprendere quale possa essere oggi la migliore rivisitazione dell’arte sacra e liturgica. La collezione è composta finora da Emiliano Alfonsi, Delta Na, Armando Nigro, Anna Concetta Porcino, Pasquale Viscuso, Vincenzo Presenti, Sensi Lorente, Laura Calafiore, Sebastiano Cosimo Auteri, Sandro Masala.
La Dama ha chiamato le Muse e loro sono accorse gioiose, facendosi accompagnare dalla loro dea, la poesia, attraverso la presenza di Alessandra Marinacci, Salvatore Ferla, Gian Luca Gori.
English version
The well-known Collection of Cathedrals is an artistic journey aimed at recovering and evoking the sacred in contemporary art, which stages the artists of the Italian Art Encyclopedia. This is the Mission of the art critic Melinda Miceli who writes: "Given the cultural regression in the humanistic, artistic and evolutionary field of Man, the Certamen on the Cathedrals of the West takes the field for the defense of the Ancient values and canons that distinguish from always Art and its great protagonists. carried on with skill and passion and which has left a historical trace of itself in contemporary art, creating a real international artistic movement complete with a "cultural manifesto" published in various magazines, including Spanish and French.
From the humanist photography of Sebastiano Cosimo Auteri, to the lyrical abstractionism of Pasquale Viscuso, from the surrealist symbolism of Laura Calafiore, to the naive and fairytale painting of Roberto Lutri, from the scenic hyperrealism of Armando Nigro to the author's design by the architect Vincenzo Presenti.
Certainly, a modern sister of the Muses, Writer / Artist / Critic Melinda Miceli, took it well.
Different, apparently at the antipodes; just admire Emiliano Alfonsi's "Temperanza", the winning work to live in a noble chapel before - and then be reborn, centuries, with films that capture modernity.
The Lady of Syracuse looks Beyond and discovers the fil rouge that stimulates you, D'Annunzio and Stendhalian to admire the spiritual and conceptual art of the Delta Na which rewards ex aequo for the ethereal combinations of signs, colors and transparencies of a superior reality that expresses the true code of the soul.
With the Certamen of the Cathedrals there was a strong desire to celebrate the research and "construction" of Beauty that is beyond times and places.
Certamen has in fact sought those artistic figures to make people understand what the best reinterpretation of sacred and liturgical art can be today. The collection is composed by neglecting Emiliano Alfonsi, Delta Na, Armando Nigro, Anna Concetta Porcino, Pasquale Viscuso, Vincenzo Presenti, Sensi Lorente, Laura Calafiore, Sebastiano Cosimo Auteri, Sandro Masala.
La Dama called the Muses and they are joyful acconse, being accompanied by their goddess, poetry, through the presence of Alessandra Marinacci, Salvatore Ferla, Gian Luca Gori.
Dott.ssa Melinda Miceli critico e storico d'arte
Direttore artistico e presidente Certamen Internazionale sulle Cattedrali e International art prize Giotto
La Sibilla di Melinda Miceli. Publication internacional muy rara en la historia de la poesía
La Sibilla di Melinda Miceli. Publication internacional muy rara en la historia de la poesía.
Recensione a cura di Carlos Rascon e Tancredi FilingeriCopertina La Sibilla in Spagnolo
Ediciones Matrioska, España, ha puesto en marcha una operación editorial internacional destinada a dejar una gran huella en la literatura contemporánea debido a su trascendental relevancia. La publicación en cuestión vincula Italia con España, con los países de habla hispana y, por tanto, con América del Sur. La protagonista de la publicación internacional es D'Annunzio y la elegante escritora independiente Melinda Miceli con su libro “La Sibilla”. Viento de alquimia, antología poética en estilo órfico y pitagórico. El conocido poeta español Carlos Rascon explica: “La abrumadora inspiración de Melinda Miceli enriquecida por un léxico culto y lírico cautiva al lector a través de poemas herméticos y temas sobrenaturales: Sirio, Alquimia, El Oráculo de Delfos, La Sibila, Homenaje a Notre Dame , El Templario Magdalena Infierno y Cielo, Visión alquímica, El Efebo. Los temas revisados desde una visión contemporánea tejen un mosaico universal donde símbolos y elementos heterogéneos se unen en una única herramienta narrativa gótica para dominar la iluminación y la eternidad a la que solo los elegidos pueden dirigir la mirada. "El sello del gótico" y "Homenaje a Notre Dame" como la rosa de los jardines persas, se refieren a la aspiración humana orientada hacia la perfección divina. Fantasmas e ilusiones atacan y observan las escenas pero la heroína siempre aparece de otro tiempo, la Sibila que salva su alma y preserva la ciudad de Dios de la de Satanás. La tonalidad de los versos, envuelta en un doble ritmo de dinamismo y equilibrio, confiere a la Antología de Melinda Miceli una deslumbrante dulzura lírica, animada por una carga revolucionaria en la que todas las emociones primarias sustituyen a los cuatro elementos, aire, agua, tierra y fuego, en un escenario de transparencias en el que todo se liga y se disuelve como el oro en la obra alquímica. Melinda Miceli representa hoy por su estilo refinado, la escritora culta que quiere revivir los antiguos cánones estilísticos de los poetas Vati y su Sibila como Beatrice, protege al Viajero en el Bosque de la experiencia terrenal para llevarlo a los Lugares Altos. , representando a una mujer con una intuición arcana que sabe atravesar todos los misterios como una magnífica guerrera y sacerdotisa de secretos mágicos y ancestrales. El amor eterno, la muerte, la alquimia, lugares como Delfos y Averno hacen de esta refinada antología el primer libro de poesía contemporáneo reconocido por la crítica como "adoctrinado" y dirigido a los adeptos, proponiendo la estética léxica del poeta Dante y D'Annunzio. La escritora, poetisa, crítica de arte Melinda Miceli hoy muy apreciada en el extranjero y en Italia por su refinado vocabulario y su trabajo de desempolvar los antiguos cánones del verdadero arte, es un raro ejemplo de clasicismo literario, entendido por todos como el único modus poético. que puede restaurar generaciones de verdaderos escritores. Como Dante, Virgilio, D'Annunzio, Foscolo, "la poetisa de los misterios antiguos" nos regala unos versos mágicos, en los que el encanto se expresa en elegante poesía culta, en los que contemplar el cáliz de la templanza para elevar el espíritu y obtener el equilibrio. alquímico del amor y la vida ". La reconocida escritora se expresó así: “Agradezco a Ediciones Matrioska por haber apreciado mi obra por segunda vez después de la“ Catedral del alma ”y por esta operación editorial internacional después de la italiana que me está dedicando. Me alegra haber elegido al artista del museo Fabio Carmelo D'Antoni para su obra "Brunhilde" impresa en la imagen icónica de la portada de esta obra histórica. Fabio Carmelo D'Antoni fundador del movimiento stilnovista, tan ferviente con el carisma artístico, está muy en línea con el estilo de mis poemas órficos y pitagóricos. Brunhild había sido pintada inspirada por mí y mantenida en secreto para mí, pero durante una grabación en su estudio, noté que me escudriñaba sugiriendo estas palabras: "Yo soy el que sabe y el que quiere acompañar al lector en este tema. viaje al misterio interior y cósmico ". Encontré la esencia de Beatrice que podría representar a la Sibila. Ese cuadro titulado Brunilde, era la Mujer, la Sabiduría Trascendental, la Sofía de los Gnósticos, a quien tendía el amor del iniciado, cuyo fin último era el reencuentro con lo Divino, entendí que solo Ella podía ser mi Sibila ”. Ediciones Matrioska ha preparado para La Sibilla de Melinda Miceli, la primera publicación italiana editada a nivel internacional, un recorrido de ponencias que se realizará tras la pandemia por Europa y países de habla hispana. La Ópera La Sibilla también se propondrá como texto escolar en España como ejemplo para recordar el regreso a la poesía de Auténtico autor.
Dr. Cav. Tancredi Filingeri
Melinda Miceli ambasciatrice onoraria di Ediciones Matrioska
Melinda Miceli ambasciatrice onoraria internazionale di Ediciones Matrioska, Spagna
Ediciones Matrioska, il famoso editore internazionale di saggi e romanzi colti ed esoterici, è lieto di nominare la nota scrittrice e saggista Melinda Miceli, ambasciatrice internazionale della sua casa editrice. Motivazione "Nomina per la Sua carriera costellata di onori e per le sue rare abilità di scrittrice. Si autorizza a usare l'immagine del logo Matrioska nei suoi eventi d'arte e a rappresentare l'immagine di Edizioni Matrioska nel mondo, altresi a indirizzare diplomaticamente scrittori selezionati".
Si tratta di un titolo onorifico di "ambasciatrice della cultura degli adepti", come si può evincere dai titoli di Matrioska, che onora la traiettoria culturale della Dott.ssa Melinda Miceli Critica d'arte e saggista internazionale, autrice di 18 saggi e 2 romanzi indottrinati, che è stata una célèbre gost writer e docente di scrittura creativa.
Melinda Miceli, definita scrittrice dannunziana e di eleganza standhaliana, pluripremiata autrice, nota al pubblico come mietitrice di premi, ha accettato questa mattina l'incarico onorario con grande emozione. Così si è espressa: "Ho scritto diversi libri in Italia didattici e da intenditore. Ediciones Matrioska è stata la mia porta d'accesso al mercato spagnolo con La Catedral del Alma e ora La Sibilla e Templaris compendium, presto in vendita. Ritengo importante per un autore "affacciarsi al mondo", soprattutto in riferimento alla crescita culturale degli artisti italiani e questa nomina che mi designa a rappresentare a livello internazionale il punto di riferimento diplomatico per gli autori da selezionare e pubblicare all'interno del prezioso listino Matrioska, è un per me un sigillo d'onore che custodiro' con grande sensibilità".
Un altro titolo onorifico che si aggiunge alle altre cariche di direttore artistico di Diariogital Spagna, Artestorica, Explorer of art, Oscar delle arti, Arts direct, Image Caption
Certamen internazionale sulle Cattedrali e Presidente onorifico di International Art Prize Giotto, Vicario internazionaleperla cultura e l'arte dei Templari Federiciani. Un altro grande riconoscimento internazionale a Melinda Miceli che ci rende fieri dell'operato di questa grande Scrittrice contemporanea che, come i grandi nomi del passato, onora oggi nel presente, la nostra nazione.
Alessandra Marinacci
La spettacolare sezione fotografia e arte digitale a International art Prize Giotto. Sebastiano Cosimo Auteri e Sandro Masala
Frammenti opera di Sandro Masala
Incanto opera di Sebastiano Cosimo Auteri
International art Prize Giotto 2020 ideato dal critico d'arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli per Luz Cultural e Arts direct, attraverso la sezione fotografia e sezione arte digitale ha visto emergere le opere e il curriculum di due grandissimi artisti molto noti al pubblico e agli amanti del genere. Sebastiano Cosimo Auteri primo nella sezione fotografia e Sandro Masala primo nella sezione arte digitale. Le biografie sono state selezionate dal Comitato scientifico composto da a Ray Bondin, Alberto Moioli, Stefano reali, Corrado Armeri con presidente il Critico d’arte Melinda Miceli.
Il premio internazionale dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte, con la collaborazione di Arte storica, Globus Television e Magazine, Enciclopedia d’arte italiana, Explorer of Art, Pittart, Artes tv web, inserito all’interno della rassegna culturale internazionale Sarno città Festival, Premio Ippogrifo d’Oro, Oscar delle Arti.
"L'incanto, storia di magia e farfalle, è un'Opera notturna di Sebastiano Cosimo Auteri che coglie il raggio di luce che attraversa il buio. La rifrazione si riflette sul giallo scuro della farfalla, sul viola del fiore e sul verde cupo delle foglie. L'incanto si genera dalla contemplazione della dimensione effimera della farfalla simbolo di metamorfosi temporale che l'Artista sa abbinare alla"visione"metafisica del suo opposto; una ninfa ed un puttino quasi usciti da una visione d'arte che attinge all'eternità divina pagana e cristiana.Lo stato onirico istantaneamente fotografato per l'Artista si fa viatico verso il risveglio e la trasmutazione del tempo umano verso livelli arcani di percezione superiore.Nell'Opera originalissima è notevole la tecnica del revisionismo che attraverso l'innesto del metafisico, supera la visione base, facendo emergere la segreta bellezza della presenza ultramondana. Illuminata l'incantata notte dell'effimero in un'istantanea preziosa l'Artista Sebastiano Cosimo Auteri cattura i 2 mondi e le loro coordinate sacre e pagane in un'atmosfera magica e subliminale con una stesura sorprendente e inedita".
"Opera di Sandro Masala, £Frammenti" di tessuti geometrici, poliedri irregolari dai colori celestiali, freddi e caldi, di varie dimensioni, tracciano geometrie tridimensionali e oniriche. Come intarsi dinamici di un mosaico si dipanano fendendo e svelando la figura di donna che con la sua presenza generatrice e semiocculta, e discreta, inizia alla vita, simboleggiando il cristallo che trasmuta il glaciale e disordinato caos. Un inno coloristico alla donna come Archetipo di vita, cristallo materia di perfezione, ponte tra il tangibile e lo spirito, declinato in nuances che si fanno modanature di una speranza di assunzione e di gioia per fugare le ombre scure di un destino represso che vede in quei frammenti di memoria la grande ricerca umana di redenzione".
Omaggio del critico d'arte Melinda Miceli al premio Giotto. "Castel Sant'Angelo".
"Dai toni neutri l'immagine di Castel Sant Angelo sprigiona la sua dirompente essenza nella verticalità dell'architettura che si erge dall'acqua impura su cui quasi non si specchia. L'acqua del Tevere e il cielo e il ponte collassato nei suoi toni dimessi esalano un grido che sale attonito dai rami spogli lambendo le finestre con vigore e il rosone e poi la cupola a ridosso dell'imponente biancastro cupolone quale campanello silente anch'esso fiaccato dal paesaggio diafano che lo imbriglia in una morsa metafisica, "pitturato" della fissità del tempo nel suo soffocante grigiore. La foto riflette uno stato d'animo che l'Artista coglie come frammento storico che si lascia osservare in una metamorfosi stagionale quasi a voler chiudere in essa anche la metafora del tempo che passa e che muta ogni cosa nel voler soffocare lo scontro tra l'essere e l'apparire. Verità che attende la difesa degli Arcangeli
Dott.ssa Melinda Miceli critico d’arte e direttore artistico onorifico di International art prize Giotto
Vicario internazionale per la cultura e l’Arte del Sovrano Ordine monastico Templare federiciano.
Il Cavalier Luigi Maria Messina a International art prize Giotto
Cavalier Luigi Maria Messina
International art prize Giotto indetto da Luz Cultural e Arts direct, ideato dal Critico d’arte e direttore artistico onorifico Melinda Miceli è un premio internazionale sostenuto da accreditati media e testate dell'arte italiana ed estera si distingue per segnalare gli Artisti più notevoli dell'arte italiana nel mondo e quella estera in Italia attraverso la diffusione mediatica e l'interscambio.
La partecipazione ad Internazional Art Prize Giotto consente all'artista di far emergere le sue qualità all'interno di un contesto editoriale serio, il circolo degli Artisti del Certamen internazionale sulle Cattedrali dell’Occidente, che si rifà agli ideali dell'antica corte dell’Imperatore Federico II di Svevia.
Il Cavalier Luigi Maria Messina, arciere e ambasciatore dell'arte, artista pluripremiato è il secondo vincitore della sezione pittura del Premio internazionale Giotto edizione 2020 indetto da Luz Cultural e Arts direct con la collaborazione di Enciclopedia d'arte italiana, Globus, Pittart, Artes tv web.Notturno di natura morta e melograni opera di Luigi Maria Messina
Templari federiciani, Sarno città festival, Oscar delle arti. "Per la colta sintesi simbolica che si rispecchia nel classicismo dell'Opera". Menzione d'onore per il curriculum.
“Uva, limoni, pomodori, arance e melograno, la bottiglia del vino, posti sul piano di legno, diventano protagonisti dell'opera, che suggerisce l'armonia di una composizione equilibrata. L'intento del Cavaliere Luigi Messina non era solo quello di riprodurre la scena osservata, in quanto la sua natura morta con sfondo nero si veste di onirico, illuminata da luce notturna ed eleva i vegetali a simboli della caducità della vita e della fugacità della bellezza. L'artista dipinge questa composizione triangolare con sviluppo leggermente orizzontale per consentire all’inquadratura di racchiudere l’intera spazialità che si proietta sempre più in avanti, negando accesso alla profondità. E' in questa interpretazione segnica che mette l'osservatore davanti a una presenza chiusa nello spazio e nel tempo il valore compositivo dell'opera. Il tono cromatico predominante del dipinto è a nuances calde di cui la tonalità principale è l’ocra-arancione che si ritrova sul piano, contrastata solo dai rossi e dal giallo che illuminano l'energia cromatica in un' intonazione più fredda e chiara”.
Dott. ssa Melinda Miceli Critico d'arte Enciclopedia d'arte italiana, Ars Magistris, Luz Cultural, Arts direct, Arte storica, Informa Arte, Grande itinerario d'arte, Arte stilnovista, Globus, Pittart, Artes TV web. Vicario Internazionale per la Cultura e l'arte dei Templari
Recensioni e commenti
