Gustave Courbet, Autoritratto (uomo con pipa) , 1848-1849. Olio su tela, cm 45x37.
Chi era Gustave Courbet?
Jean Désiré Gustave Courbet era un pittore francese nato a Ornans il 10 giugno 1819 e morto il 31 dicembre 1877 a La Tour-de-Peilz. È ampiamente riconosciuto come il rappresentante più importante del movimento del realismo ed è spesso accreditato di aver coniato il termine stesso. L'opera di Courbet comprende composizioni figurative, paesaggi terrestri, paesaggi marini e raffigurazioni di donne, affrontando anche questioni sociali come le condizioni di vita e di lavoro dei contadini e dei poveri.
Gustave Courbet, Gli spaccapietre , 1849. Olio su tela, 159×259 cm. Opera distrutta durante il bombardamento di Dresda (1945).
Lo stile
Gustave Courbet è considerato il fondatore e il principale sostenitore del realismo francese, uno stile pittorico che mirava a rappresentare accuratamente la realtà senza abbellimenti. I suoi dipinti sono caratterizzati dal loro alto grado di fedeltà alla vita, catturati attraverso composizioni spontanee e soggetti privi di posa artificiale o decoro. Il rifiuto di Courbet degli standard tradizionali di bellezza e la sua attenzione per la vita di tutti i giorni elevò soggetti precedentemente trascurati al regno dell'alta arte. Oltre alla sua visione artistica, la tecnica di Courbet era fisica e tattile, utilizzando spessi strati di vernice mista a sabbia applicata con una spatola per conferire una qualità palpabile alle sue opere. La sua influenza sulla storia dell'arte è di vasta portata, con molti artisti, inclusi gli impressionisti, che lo citano come fonte di ispirazione. Édouard Manet, in particolare, è stato influenzato dall'approccio di Courbet al nudo femminile, provocando spesso polemiche e indignazione pubblica. Altri artisti debitori dell'eredità di Courbet includono Carolus-Duran, Antoine Guillemet, Henri Fantin-Latour e Pierre-Auguste Renoir.
Gustave Courbet, L'uomo disperato , 1843-1845. Olio su tela, cm 45×54. Collezione privata.
L'uomo disperato
Questo dipinto raffigura l'artista con la luce che gli brilla sul viso dal lato sinistro, creando un'impressione di ansia o panico. La mano sinistra dell'artista è tesa e i suoi occhi sono spalancati, fissando direttamente lo spettatore, creando una forte connessione. Il semplice sfondo marrone aiuta ad attirare l'attenzione sulle sue espressioni facciali e le pieghe e i dettagli della sua camicia bianca sono resi meticolosamente. La composizione in primo piano di Courbet enfatizza l'impatto dell'immagine, con solo una piccola quantità di sfondo visibile in alto a sinistra e in alto a destra del dipinto.
Gustave Courbet, Sepoltura a Ornans , 1849. Olio su tela, 315 cm × 660 cm. Parigi: Museo d'Orsay.
Luce ed espressività
The Desperate Man è un ritratto memorabile soprattutto per l'illuminazione e l'espressione angosciata dell'artista. La sua composizione drammatica potrebbe ricordare ad alcuni spettatori le opere di Caravaggio e Rembrandt. Courbet tenne a cuore questo dipinto e lo portò con sé quando fu costretto all'esilio anni dopo. Ora fa parte di una collezione privata, ma occasionalmente è stato prestato per essere esposto al pubblico. Il dipinto è una delle sue opere più famose, insieme a The Stone Breakers, The Origin of the World, The Painter's Studio e A Burial At Ornans, e continua ad affascinare gli appassionati d'arte oggi, proprio come quando è stato creato per la prima volta. The Desperate Man non è solo una parte significativa dell'opera di Courbet, ma anche uno dei migliori esempi di autoritratti del XIX secolo, spesso citati negli studi di storia dell'arte. Rappresenta lo stato d'animo interiore dell'artista e l'autoriflessione trasmessa sulla tela. Courbet ha prodotto diversi autoritratti nel corso della sua carriera, indicando la sua predilezione per questo sottogenere.
Gustave Courbet, L'onda , 1869-70.
Taglia e media
Questo autoritratto è relativamente piccolo, misura 55 cm di larghezza e 45 cm di altezza (o 21 5/8 per 17 3/4 pollici). Courbet probabilmente lo tenne nel suo studio per molti anni e le dimensioni potrebbero aver contribuito a questa decisione. Il dipinto è stato completato utilizzando olio su tela, che era un mezzo standard nell'arte francese del XIX secolo. Courbet era noto per le sue capacità di disegno e potrebbe aver completato diversi schizzi di se stesso prima di iniziare il dipinto. Questo approccio lo avrebbe aiutato a evitare di apportare modifiche significative in seguito. Per quanto ne sappiamo, Courbet non ha creato acquerelli.
Analisi
Gli storici dell'arte hanno esaminato The Desperate Man (Le Désespéré) e sono giunti a conclusioni diverse sul suo significato. Alcuni credono che sia un'espressione della personalità di Courbet, mentre altri suggeriscono che avesse lo scopo di avvicinare lo spettatore all'argomento. Courbet aveva creato altri autoritratti che mostrano un'angoscia simile, ma con il soggetto più indietro nella composizione. Lo studio dell'artista di altri autoritratti probabilmente ha influenzato il suo lavoro in questo sottogenere. Inoltre, Courbet stava lottando per ottenere il riconoscimento accademico per il suo lavoro in quel momento, essendo stato rifiutato dal Salon di Parigi. È possibile che questo pezzo espressivo rappresenti le sue frustrazioni durante quel periodo. Nel complesso, The Desperate Man (Le Désespéré) è significativo non solo nell'opera di Courbet, ma anche nella storia dell'autoritratto.
Gustave Courbet, Le bagnanti , 1853. Olio su tela, 227 cm × 193 cm. Montpellier: Museo Fabre.
Influenze
Courbet era un grande ammiratore di diversi artisti come José de Ribera, Zurbaran, Velazquez e Rembrandt. Per comprendere meglio le loro tecniche, trascorreva del tempo al Museo del Louvre di Parigi, studiando attentamente le loro opere osservandole da vicino e da lontano. Questa era una pratica comune tra gli artisti, poiché alcuni producevano riproduzioni di dipinti famosi come mezzo per finanziare il proprio lavoro creativo. Poiché Courbet non ha seguito un'ampia formazione formale, visitare i musei e studiare le opere dei maestri è stato fondamentale per il suo sviluppo artistico. Non è raro che gli artisti traggano ispirazione dalle generazioni precedenti e questa influenza artistica organica può essere osservata in tutta la storia dell'arte.
Storia
L'autoritratto di Gustave Courbet, The Desperate Man (Le Désespéré), riflette le sue frustrazioni al momento in cui lo dipinse, essendo stato rifiutato più volte dal Salon di Parigi. Nonostante la sua fiducia in se stesso, trovava difficile venire meno. Il dipinto divenne uno dei suoi preferiti e lo tenne nel suo studio per il resto della sua vita. Courbet sarebbe diventato uno dei migliori artisti francesi del XIX secolo, rivisitando l'autoritratto molte volte man mano che la sua carriera si sviluppava. Ha raggiunto il successo e il riconoscimento alla fine del 1840, in particolare per la sua devozione ai soggetti della classe operaia, portando qualcosa di nuovo all'arte francese. Le sue convinzioni socialiste sono evidenti nei suoi primi lavori, ma in seguito ha esplorato altri generi, come nature morte e paesaggi. Ha lasciato una selezione straordinariamente diversificata di dipinti ad olio, che continuano ad affascinare gli appassionati d'arte. L'ossessione di sé di Courbet è evidente nei suoi autoritratti, ma non era così ossessionato da non poter guardare all'esterno, e studiò il mondo naturale e altri soggetti con grande successo. La sua eredità è rimasta forte, in particolare in Francia, dove è molto venerato. The Desperate Man (Le Désespéré) è considerato il migliore dei suoi autoritratti, collegandoci direttamente all'anima dell'artista e aiutandoci a comprendere i fattori che lo hanno motivato a creare. L'uso della luce e l'impostazione della composizione lo rendono particolarmente memorabile, con Courbet che domina quasi l'intera tela. Era molto apprezzato dai colleghi artisti e molti dei suoi studenti hanno avuto una carriera di successo.
Gustave Courbet, Lo studio del pittore , 1855. Olio su tela, 361 cm × 598 cm. Parigi: Museo d'Orsay.
Posizione
The Desperate Man (Le Désespéré) è attualmente conservato in una collezione privata di proprietà del Conseil Investissement Art BNP Paribas. A causa del suo status di parte di una collezione privata, il dipinto non è generalmente disponibile per la visione pubblica. Tuttavia, è stato occasionalmente prestato a scopo espositivo. Il Conseil Investissement Art BNP Paribas ha sede a Parigi, in Francia, ed è probabile che il dipinto sia conservato principalmente lì. Le informazioni sulla storia della proprietà del dipinto sono limitate, poiché gran parte della documentazione disponibile è in francese e non tradotta.
Mostre
The Desperate Man (Le Désespéré) non viene spesso esposto in pubblico, ma è stato esposto in varie mostre. Una grande mostra interamente dedicata a Gustave Courbet si è tenuta al Musée d'Orsay dal 13 ottobre 2007 al 28 gennaio 2008, con L'uomo disperato (Le Désespéré) come uno dei punti salienti. Questo evento è stato significativo per aumentare la consapevolezza del lavoro e dell'influenza di Courbet tra le giovani generazioni di artisti. La mostra, che comprendeva 120 dipinti e 30 disegni, è stata successivamente trasferita al Metropolitan Museum of Art di New York e al Musée Fabre di Montpellier, dove è stata esposta per diversi mesi. Altri pezzi degni di nota esposti nella mostra includevano Burial at Ornans e The Artist's Studio.
Gustave Courbet, Autoritratto (uomo con pipa) , 1848-1849. Olio su tela, cm 45x37.
Gli autoritratti di Gustave Courbet
Gustave Courbet era un artista ossessionato da se stesso, poiché una volta si definì l'uomo più orgoglioso e arrogante di tutta la Francia. Questo tratto ha portato a una serie di autoritratti nel suo corpus di opere, che variavano per stile e composizione. In The Desperate Man, viene mostrato da vicino, mentre in altri esempi è raffigurato all'aperto all'interno di paesaggi. I suoi autoritratti in genere lo coinvolgevano guardando direttamente lo spettatore, mentre gli altri suoi ritratti variavano. Courbet era considerato un uomo attraente, il che potrebbe aver rafforzato il suo ego e averlo reso un modello eccellente per il proprio lavoro. Era anche molto apprezzato come abile ritrattista e sperimentò generi diversi, diventando infine rispettato anche come paesaggista.
Autoritratto
L'autoritratto è un genere artistico unico che può rivelare molto sul carattere e le motivazioni di un artista. Per artisti come Courbet, i loro autoritratti forniscono informazioni sulle loro carriere e vite personali. L'interesse di Courbet per le opere di altri artisti, come Rembrandt, si riflette nei suoi dipinti. Il Louvre era una risorsa particolarmente importante per gli studi di Courbet. Mentre alcuni artisti hanno fatto carriera solo con l'autoritratto, non è comune. Rembrandt, ad esempio, ha prodotto molti autoritratti per integrare le sue entrate. L'autoritratto può anche essere una forma di introspezione e terapia, come si è visto nel caso di Van Gogh, di cui è nota l'instabilità mentale. In definitiva, gli autoritratti forniscono una finestra unica sulla vita personale e artistica di un artista, rendendoli un aspetto importante della storia dell'arte.