L’arte che celebra l’amore come non l’avete mai vista!

L’arte che celebra l’amore come non l’avete mai vista!

Olimpia Gaia Martinelli | 12 feb 2022 5 minuti di lettura 0 commenti
 

La più celebre tradizione dell’amore nell’arte, che ha immortalato per sempre i baci, gli abbracci, le tenerezze e la passione tra amanti, appare subito ben delineata nella nostra mente grazie ai capolavori più noti del genere, quali, ad esempio, Amore e Psiche di Antonio Canova e il Bacio di Gustave Klimt, ma siamo sicuri che nella storia dell’arte non siano state messe in evidenza anche altre tipologie di amore?

the-kiss-gustav-klimt-google-cultural-institute.jpgGustave Klimt, il Bacio, 1907-1908. Olio su tela, 180 x 180 cm. Vienna: Österreichische Galerie Belvedere.

San Valentino e l’arte

In occasione del 14 febbraio, ovvero la festa degli innamorati di San Valentino, è possibile, attraverso la vastità e l’eterna attualità della materia storico-artistica, celebrare tutte le tipologie, o quasi, d’amore esistente, al fine di esaltare la purezza di questo nobile sentimento, indissolubilmente legato anche all’impeto primordiale di creazione artistica.

René Magritte, Gli amanti, 1928. Olio su tela,  54×73 cm. New York: Moma. @the.art.brat

L’amore etero sessuale: la più popolare e “canonica” celebrazione dell’amore nell’arte

La più popolare e “canonica” celebrazione dell’amore nell’arte, che ha immortalato per sempre i baci, gli abbracci, le tenerezze e la passione tra amanti, appare subito ben delineata nella nostra mente grazie ai capolavori più noti del genere, quali, ad esempio, Amore e Psiche di Antonio Canova, il Bacio di Gustave Klimt, Au lit: le baisere di Henri Toulouse-Lautrec, Compleanno di Marc Chagall e Gli amanti di René Magritte. Tali opere si sono contraddistinte per l’esclusiva celebrazione dell’amore tra uomo e donna, ma nella storia dell’arte sono state messe in evidenza anche altre tipologie di amore...

wallpaintingtomb-paestum-italy-greekcolony-sm.jpgPittura murale Greca, 470 a.C. circa. Paestum: Tomba del Truffatore.

Charles Demuth, Dancing Sailors, 1917. Acquerello. Cleveland: Cleveland Museum of art.

Bansky, Kissing coppers, 2004. Graffito originariamente situato vicino al centro di Brighton, adesso parte di una collezione privata.

L’amore omosessuale nell’arte

La storia della raffigurazione dell’amore omosessuale nell’arte inizia in tempi molto lontani, quando, addirittura nella Grecia antica, venivano di sovente rappresentanti, in particolare su vasi ed affreschi, amanti dello stesso sesso. Infatti, all’interno della cultura Greca, erano diffuse, e socialmente accettate, le relazioni carnali tra maschi, in particolare quelle tra uomini in età adulta e adolescenti. Proprio durante il periodo dell’antichità classica, anche grandi scrittori come Erodoto e Platone hanno sperimentato la suddetta tipologia di amore, conosciuto comunemente con il termine di pederastia. Successivamente, con l’imporsi della religione cristiana e i cambiamenti culturali, l’amore omosessuale è stato quasi escluso dall’arte, tornando a far parlare maggiormente di sé nel Novecento, come dimostra, ad esempio, il noto acquerello di Charles Demuth, Dancing Sailors (1917), dove, nonostante la presenza di alcune donne, sono stati raffigurati due marinai che ballano teneramente insieme. Infine, l’arte contemporanea rappresenta la definitiva consacrazione del suddetto topico amoroso, come si evince da: Untitled (couple in black, red and green) (1982) di Keith Haring, Two Men Dancing (1984) di Robert MapplethorpeLove That Not Love (1990) di Herbert Singleton e Kissing coppers (2004) di Bansky.

Simeon Solomon, Sappho and Erinna in a Garden at Mytilene, 1864. Acquarello su carta, 330 × 381 mm. Londra: Tate Modern. @martin_beisly


Marie Høeg, Marie Høeg and her partner Bolette Berg, 1895-1903. Fotografia. Horten: Preus museum's collection. 

L’amore saffico nell’arte

Le opere d’arte dei grandi maestri di tutti i tempi hanno celebrato, con maggiore libertà d’espressione rispetto all’amore omosessuale, il sentimento che può nascere tra due donne. Infatti, hanno affrontato questa tematica, talvolta anche in modo erotico e sensuale, capolavori del calibro di Le Sommeil (1866) di Gustave Courbet, The Naiads (1881) di Gioacchino Pagliei e Two Nudes in the Forest (1939) di Frida Khalo. Nel contesto di San Valentino è bene però mettere in evidenza opere che affrontano l’amore saffico con romanticismo, dolcezza, raffinatezza e pudicizia, come: Lovers beneath an umbrella in the snow (1764-72) di Suzuki Harunobo, Sappho and Erinna in a Garden at Mytilene (1864) di Simeon SolomonSelf portrait of Marie Høeg and her partner Bolette Berg (1895-1903) di Marie Høeg e Le Bal élégant, La Danse à la campagne (1913) di Marie Laurencin.

15397222-maxwell-olisedeme-lovers-series-iv.jpgMaxwell Olisedeme, Lovers IV, 2021. Acrilico su tela,  122 x 91,4 cm. 

15357487-fb-img-1642974610108.jpgMahé, Nous aurons le visage de nos espoirs, 2021. Olio su tela,  116 x 89 cm.

Le più contemporanee ed innovative interpretazioni dell’amore

L’estesa tematica dell’amore, ricca e varia, sia nelle sue forme, che nelle sue manifestazioni è stata oggetto di molteplici opere d’arte realizzate dagli Artisti di Artmajeur, volte a celebrare questo sentimento attraverso originali reinterpretazioni dei classici, nuove inquadrature prospettiche, innovative tematiche contemporanee e soggetti inusuali. A proposito dei dipinti che rappresentano delle chiare, ma personalissime, interpretazioni dei grandi capolavori romantici della storia dell’arte, è bene mettere in evidenza Lovers IV di Maxwell Olisedem e Nous aurons le visage de nos espoirs di Mahé. Infatti, nella prima opera si riprendono gli iconici volti coperti de Gli amanti di Magritte, che, innovativamente raffigurati a mezzo busto, lasciano spazio a nuovi dettagli d’epoca contemporanea, relativi all’abbigliamento e alle fattezze dei protagonisti del dipinto. In aggiunta, nella suddetta opera, rispetto a Gli amanti, si dà anche maggiore risalto allo sfondo, che viene impreziosito da un “remake” della Notte stellata di Vincent Van Gogh. Per quanto riguarda invece Nous aurons le visage de nos espoirs, l’artista di Artmajeur ha indagato, con maggiore intensità erotica, un incastro di due volti, che ricorda quello dei teneri amanti del Bacio di Klimt. 

14739260-849175fb-c061-4667-9374-f1b204beb3df.jpgYulia Varlamova, No social distance, 2021. Olio su tela, 80x 80 cm. 

62015c266b55d8.97495290_14750243-the-outlaws.jpgElena Right, The outlaws, 2021. Acrilico su tela, 85 x 80 cm.

15333223-img-20220112-115736-edit-115220683311584.jpgLeo Kogan, Love sustainable, 2022, Acrilico su tela, 95 x 75 cm.

Per quanto riguarda le innovative inquadrature prospettiche adoperate dagli artisti di Artmajeur al fine di catturare l’amore, esse sono ben esemplificate dal primo piano del dipinto di Yulia Varlamova, No social distance, volto a raccontarci la sensualità e la delicatezza del sentimento saffico, raffigurando soltanto il colorato, sensuale e raffinato incontro tra due labbra femminili. A proposito invece delle tematiche innovative, estrapolati direttamente dalla realtà contemporanea troviamo i dipinti di Ellena Right, The outlaws, e di Leo Kogan, Love sustainable, che raccontano perfettamente le dinamiche dell’amore ai tempi del Covid-19. Infine, per quanto riguarda i soggetti inusuali, protagonisti delle storie d’amore contemporanee narrate dagli artisti di Artmajeur ci sono anche gli animali ed i cartoni animati, come testimoniano il disegno di Natalie Levkovska, Flamingo kiss, il dipinto di Alina Nikitina, Love, e l’olio di Virginie Turnam, Love.   

14170016-flamingo-kiss.jpgNatalie Levkovska, Flamingo kiss, 2021. Disegno, Guazzo / Matita su carta, 41,5 x 41,5 cm.

15210955-lubov-gl1.jpgAlina Nikitina, Love, 2021. Olio su tela, 60 x 80 cm.

620160356a2dd4.02966804_14540261-24482.jpgVirginie Turban, Love. Olio su tela, 100 x 100 cm.





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