Giacomo Ceccarelli
Inizio a lavorare nel teatro lirico, come scultore di scena, a 17 anni. In 15 anni di professione, infiniti sono i teatri che hanno visto il mio lavoro, fra questi il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, il S Carlo di Napoli, Vienna, berlino Parigi ecc..
Da qualche anno ho lasciato il teatro ( dopo aver avuto alcune esperienze come produttore e drammaturgo) per dedicarmi esclusivamente alla scultura.
Fra le opere principali figurano una copia monumentale della facciata della Cattedrale di S. Ciriaco ad ancona, utilizzata per la diretta mondiale della SS messa di Giovanni Paolo II celebrata allo stadio del Conero di Ancona (giugno 1999); l’altare maggiore realizzato per la SS Messa di Giovanni Paolo II, nell’occasione del suo ultimo incontro coi giovani a Loreto (sett. 2004); un bronzo raffigurante S Pio da Pietralcina in adorazione del Cristo dell’Orcagna, commissionato dal parroco della chiesa di Orsanmichele a Firenze (sett. 2006).
Nel Luglio del 2003 ho avuto l’onore di esporre presso il Museo Statale del Bargello a Firenze.
Alcune mie opere sono state, o sono, accanto a quelle di Michelangelo, Verrocchio, Della Robbia, Gianbologna ecc..
Scopri opere d'arte contemporanea di Giacomo Ceccarelli, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Scultura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2007 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Giacomo Ceccarelli su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Giacomo Ceccarelli. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
commissioni • 14 opere
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Biografia
Inizio a lavorare nel teatro lirico, come scultore di scena, a 17 anni. In 15 anni di professione, infiniti sono i teatri che hanno visto il mio lavoro, fra questi il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, il S Carlo di Napoli, Vienna, berlino Parigi ecc..
Da qualche anno ho lasciato il teatro ( dopo aver avuto alcune esperienze come produttore e drammaturgo) per dedicarmi esclusivamente alla scultura.
Fra le opere principali figurano una copia monumentale della facciata della Cattedrale di S. Ciriaco ad ancona, utilizzata per la diretta mondiale della SS messa di Giovanni Paolo II celebrata allo stadio del Conero di Ancona (giugno 1999); l’altare maggiore realizzato per la SS Messa di Giovanni Paolo II, nell’occasione del suo ultimo incontro coi giovani a Loreto (sett. 2004); un bronzo raffigurante S Pio da Pietralcina in adorazione del Cristo dell’Orcagna, commissionato dal parroco della chiesa di Orsanmichele a Firenze (sett. 2006).
Nel Luglio del 2003 ho avuto l’onore di esporre presso il Museo Statale del Bargello a Firenze.
Alcune mie opere sono state, o sono, accanto a quelle di Michelangelo, Verrocchio, Della Robbia, Gianbologna ecc..
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Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1971
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Giacomo Ceccarelli
Mostra "Il Bronzo e l'Oro" -Museo Statale del Bargello -Firenze -sett 2004
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Mostra "il Bronzo e l'Oro" -Museo Statale del Bargello -Firenze -sett 2004

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[…]Nell’altra testa è una residenza capace di starvi su molti personaggi; et in principio apparisce vota, e quando è il tempo di cominciare detta festa viene un Angelo e annuncia la festa esortando ciascuno a stare attento […] al fine de’ quali Profeti, si apre il cielo con balli suoni e feste, e v’è l’Angelo Gabriello in mezzo di sei Angeli e saltando e ballando, e Dio Padre l’impone l’ambasciata che gl’ha a dire alla Vergine Maria, il quale dicendendo dalla nugola, saluta la Vergine e ditegli le parole del Vangelo di Santo Luca, che comincia ” Missus est” […] al fine la Vergine dice: “Ecce ancilla Domini”, et l’Angelo si ritorna in cielo.
Jacopo di Ser Guido d’Anghiari –Diario dal 437 al 1533 con altre memorie e le nozze del Duca Alessandro
Già nel quattrocento l’arte della scenografia veniva studiata ed adoperata per celebrare i fasti della famiglia reggente. Nel 1475 Poliziano mette in scena a Palazzo Medici in via Larga “il Terenzio”, mentre nel maggio 1488 vengono messi in scena i “Menaechmi” di Plauto. Nel cinquecento venivano utilizzati apparati scenografici per trasformare la città, offrendo, agli illustri ospiti, la visione di una città rinnovata, in grado di manifestare al mondo la grandezza di Firenze e della famiglia che la governava. Finti palazzi, templi, piazze e strade “drittissime et lunghe” servivano a nascondere incongruenze architettoniche tipiche dell’impianto urbano medievale; carri trionfali, sculture in terracotta scenografata, fontane e giochi d’acqua adornavano le entrate solenni dei principi e dei politici stranieri, truccando Firenze da capitale della classicità e sottolineando iconograficamente l’importanza e la magnificenza dei Medici.
Così, con questo “leggero inganno” si è tentato di ricollocare la scultura in quella intimità per la quale era stata concepita: le stanze private di Palazzo Medici, non sentendo il bisogno di aggiungere altro a “sì cosa bella e maravigliosa”.
Giacomo Ceccarelli lavora e vive principalmente a Firenze. Da quindici anni presta la sua opera al teatro lirico come scenografo scultore. Collabora con le più importanti ditte scenografiche toscane, ritrovando il suo lavoro in spettacoli prestigiosi diretti da Maestri quali Pier Luigi Pizzi, Gigi Proietti, Jonathan Miller e molti altri…

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Inizio a lavorare nel teatro lirico, come scultore di scena, a 17 anni. In 15 anni di professione, infiniti sono i teatri che hanno visto il mio lavoro, fra questi il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, il S Carlo di Napoli, Vienna, berlino Parigi ecc..
Da qualche anno ho lasciato il teatro ( dopo aver avuto alcune esperienze come produttore e drammaturgo) per dedicarmi esclusivamente alla scultura.
Fra le opere principali figurano una copia monumentale della facciata della Cattedrale di S. Ciriaco ad ancona, utilizzata per la diretta mondiale della SS messa di Giovanni Paolo II celebrata allo stadio del Conero di Ancona (giugno 1999); l’altare maggiore realizzato per la SS Messa di Giovanni Paolo II, nell’occasione del suo ultimo incontro coi giovani a Loreto (sett. 2004); un bronzo raffigurante S Pio da Pietralcina in adorazione del Cristo dell’Orcagna, commissionato dal parroco della chiesa di Orsanmichele a Firenze (sett. 2006).
Nel Luglio del 2003 ho avuto l’onore di esporre presso il Museo Statale del Bargello a Firenze.
Alcune mie opere sono state, o sono, accanto a quelle di Michelangelo, Verrocchio, Della Robbia, Gianbologna ecc..
