Gabriele Magrì
Gabriele Magrì / Special effects artist
- Tecnico di effetti speciali cinematografici (animatronics & make-up)
- regista
- artista
Dati personali Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 08 Marzo 1978
Luogo di nascita: Mesagne (BR)
Titoli di studio Maturità artistica sezione grafico-visivo
Lingue straniere Inglese buono
Lavora nel campo della regia e degli Effetti Speciali Cinematografici insieme al fratello gemello Vittorio. Realizza make-up, maschere e creature meccaniche (animatronics). Per tre anni (1998-2001) è stato collaboratore di Sergio Stivaletti lavorando a Roma per i seguenti film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari:
“Il fantasma dell’Opera” film di Dario Argento (1998).
“Titus” film di Julie Taymor con Anthony Opkins e Jessica Lange (1999).
“Amor nello specchio” film di Salvatore Maira con Anna Galiena (1999).
“Scarlet Diva” film di Asia Argento (2000).
“Gostanza da Libbiano” film di Paolo Benvenuti (2000).
“Nonhosonno” film di Dario Argento (2000).
“Profondo rosso” videoclip musicale dei Daemonia, band fondata da Claudio Simonetti dei GOBLIN (2000). Realizzazione vari effetti splatter e scenografie.
“Pinocchio” film di Roberto Benigni (2002).
Realizzazione del modello di studio del pescecane (tridimensionale, lunghezza 2 metri).
“Il grande Bluff” (2 edizioni) trasmissione televisiva di CANALE 5 condotta da L. Barbareschi.
Make-up facciale su diversi personaggi dello spettacolo.
“Scherzi a parte 2002” trasmissione televisiva di CANALE 5.
Realizzazione della testa tagliata per lo scherzo ad Eva Grimaldi.
Spot pubblicitari
Wind: maschera del ciclope che lotta contro NESSUNO (Ezio Greggio).
Telecom: iguana meccanica.
Opel Astra: poltrona super tecnologica di una navetta spaziale.
Pickwick: squalo sventrato (in lattice e poliuretano morbido, lunghezza 4 metri).
Conto Arancio: zucche giganti.
Bulgari: gioielli in ghiaccio (vero ghiaccio), sassi ed alberi ghiacciati.
LAVORI IN PROPRIO
"Lo straniero" un film di Nicola Barnaba (2002, status fermo).
Realizzazione pitone in lattice e vipera in silicone.
“La forza dell’abitudine” spettacolo teatrale diretto da Alessandro Gassman (2002). Realizzazione di una zampa di leone meccanica (lunghezza 2 metri).
“Il ritorno di Cagliostro” un film di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003).
Invecchiamento dell’attore Robert Englund (il Freddy Krueger di NIGHTMARE).
“Mio cognato ” un film di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio (2003).
Manichino snodato di Luigi Lo Cascio per scena esplosione.
"Angelus hiroshimae" di Giancarlo Planta con Franco Nero (2003).
Realizzazione ali dell'angelo, ferita da arma da fuoco su Franco Nero, cicatrici e vari effetti splatter.
"La terra" di e con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Claudia Gerini, Emilio Solfrizzi (2006). Realizzazione statue religiose in vetroresina.
Docenti...
Scopri opere d'arte contemporanea di Gabriele Magrì, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Arte digitale, Scultura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2012 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Gabriele Magrì su ArtMajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Gabriele Magrì. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Grafica digitale pezzi unici/ sole articles • 59 opere
Guarda tuttodisegni / drawings • 21 opere
Guarda tuttoSpecial effects / Effetti speciali • 25 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
Biografia
Gabriele Magrì / Special effects artist
- Tecnico di effetti speciali cinematografici (animatronics & make-up)
- regista
- artista
Dati personali Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 08 Marzo 1978
Luogo di nascita: Mesagne (BR)
Titoli di studio Maturità artistica sezione grafico-visivo
Lingue straniere Inglese buono
Lavora nel campo della regia e degli Effetti Speciali Cinematografici insieme al fratello gemello Vittorio. Realizza make-up, maschere e creature meccaniche (animatronics). Per tre anni (1998-2001) è stato collaboratore di Sergio Stivaletti lavorando a Roma per i seguenti film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari:
“Il fantasma dell’Opera” film di Dario Argento (1998).
“Titus” film di Julie Taymor con Anthony Opkins e Jessica Lange (1999).
“Amor nello specchio” film di Salvatore Maira con Anna Galiena (1999).
“Scarlet Diva” film di Asia Argento (2000).
“Gostanza da Libbiano” film di Paolo Benvenuti (2000).
“Nonhosonno” film di Dario Argento (2000).
“Profondo rosso” videoclip musicale dei Daemonia, band fondata da Claudio Simonetti dei GOBLIN (2000). Realizzazione vari effetti splatter e scenografie.
“Pinocchio” film di Roberto Benigni (2002).
Realizzazione del modello di studio del pescecane (tridimensionale, lunghezza 2 metri).
“Il grande Bluff” (2 edizioni) trasmissione televisiva di CANALE 5 condotta da L. Barbareschi.
Make-up facciale su diversi personaggi dello spettacolo.
“Scherzi a parte 2002” trasmissione televisiva di CANALE 5.
Realizzazione della testa tagliata per lo scherzo ad Eva Grimaldi.
Spot pubblicitari
Wind: maschera del ciclope che lotta contro NESSUNO (Ezio Greggio).
Telecom: iguana meccanica.
Opel Astra: poltrona super tecnologica di una navetta spaziale.
Pickwick: squalo sventrato (in lattice e poliuretano morbido, lunghezza 4 metri).
Conto Arancio: zucche giganti.
Bulgari: gioielli in ghiaccio (vero ghiaccio), sassi ed alberi ghiacciati.
LAVORI IN PROPRIO
"Lo straniero" un film di Nicola Barnaba (2002, status fermo).
Realizzazione pitone in lattice e vipera in silicone.
“La forza dell’abitudine” spettacolo teatrale diretto da Alessandro Gassman (2002). Realizzazione di una zampa di leone meccanica (lunghezza 2 metri).
“Il ritorno di Cagliostro” un film di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003).
Invecchiamento dell’attore Robert Englund (il Freddy Krueger di NIGHTMARE).
“Mio cognato ” un film di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio (2003).
Manichino snodato di Luigi Lo Cascio per scena esplosione.
"Angelus hiroshimae" di Giancarlo Planta con Franco Nero (2003).
Realizzazione ali dell'angelo, ferita da arma da fuoco su Franco Nero, cicatrici e vari effetti splatter.
"La terra" di e con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Claudia Gerini, Emilio Solfrizzi (2006). Realizzazione statue religiose in vetroresina.
Docenti...
-
Nazionalità:
ITALIA
- Data di nascita : 1978
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Eventi d'arte in corso e a breve
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su ArtMajeur
Ultime notizie
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showreel
CURRICULUM VITAE
Gabriele e Vittorio Magrì
- Tecnici degli effetti speciali cinematografici (animatronics & make-up)- registi- artisti
Lavorano nel campo degli Effetti Speciali Cinematografici. Realizzano make-up, maschere e creature meccaniche (animatronics). Per tre anni (1998-2001) sono stati collaboratori di Sergio Stivaletti lavorando a Roma per i seguenti film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari:
Il fantasma dellOpera film di Dario Argento (1998).
Titus film di Julie Taymor con Anthony Opkins e Jessica Lange (1999).
Scarlet Diva film di Asia Argento (2000).
Nonhosonno film di Dario Argento (2000).
Profondo rosso videoclip musicale dei Daemonia, band fondata da Claudio
Simonetti dei GOBLIN (2000). Realizzazione vari effetti splatter e scenografie.
Pinocchio film di Roberto Benigni (2002).
Il grande Bluff (2 edizioni) trasmissione televisiva di CANALE 5 condotta da L. Barbareschi.
Scherzi a parte 2002 trasmissione televisiva di CANALE 5.
LAVORI IN PROPRIO
"Lo straniero" un film di Nicola Barnaba (2002, status fermo).
La forza dellabitudine spettacolo teatrale diretto da Alessandro Gassman (2002).
Il ritorno di Cagliostro un film di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003).
Invecchiamento dellattore Robert Englund (il Freddy Krueger di NIGHTMARE).
Mio cognato un film di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio (2003).
"Angelus Hiroshimae" di Giancarlo Planta con Franco Nero (2003).
"La terra" di e con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Claudia Gerini, Emilio Solfrizzi (2006).
Docenti di supporto del Maestro Carlo Rambaldi (3 premi Oscar per King Kong, Alien, Et) nel Corso di Effetti speciali organizzato a Bari dalla Puglia Film Commission (Giugno 2005).
"Fuori controllo" programma televisivo (TELENORBA) calco su Checco Zalone (2005)
"Manuale d'amore 2" di G. Veronesi con Carlo Verdone, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio(2007).
Luomo nero di e con Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Anna Falchi (2009)
REGIA
Lungometraggio "Stranieri" (2002)scritto, diretto e prodotto dai F.lli Magrì.
Lungometraggio "Bianco Scarlatto" (2004) scritto, diretto, prodotto dai F.lli Magrì e vede la partecipazione straordinaria dell' attore Franco Nero
Spot pubblicitario "Phantom - Z" (2005) Andato in onda su ITALIA UNO
E-mail: gavimfilm@libero.it
Questo videoclip è tratto dal film "Bianco Scarlatto" che si ispira alla leggenda popolare del fantasma della Signura Leta.
Il lungometraggio è ambientato a Mesagne (Brindisi), in una modesta famiglia in cui uno dei due figli è un ragazzo diversamente abile. Lui però ha la capacità di vedere il fantasma della Signura Leta. Secondo la leggenda questa ragazza, disonorò la sua famiglia innamorandosi del figlio del ciabattino. Il padre di lei, un ricco proprietario terriero, contrario alla loro relazione, incaricò i suoi figli maschi di ucciderla. Così fecero. Lei morì bruciata in un forno ma da allora il fantasma, in abito da sposa, si aggira per la periferia di Mesagne seminando il panico ad ogni suo avvistamento.
Il film "Bianco Scarlatto" del 2004 è stato scritto, diretto, prodotto dai F.lli Magrì. Tra gli interpreti troviamo Antonella Pino, Enzo Dipietrangelo e Carmela Scarafile. Il film vede la partecipazione straordinaria dell' attore Franco Nero.
PREMI RICEVUTI
Menzione di merito al 57° Festival Int. del Cinema Salerno
2° classificato allo Jonio International Film Festival (CS)
2° classificato al TOHORROR International Film Fest (TO)
Gabriele e Vittorio Magrì: registi e creatori di effetti speciali cinematografici (make-up, animatronics).
Collaborazioni con: S. Stivaletti, D. Argento, A. Argento, R. Benigni, S. Rubini, G. Veronesi, A. Gassman, R. Englund, Ciprì e Maresco, C. Rambaldi
Computer graphic
Elaborazione al computer. Ogni opera è composta da più livelli che poi vengono sovrapposti. Mi piace improvvisare, non parto mai con una idea già definita. Faccio la mia opera e poi secondo la sensazione che mi ispira la nomino nel modo più adatto.

'Gli alieni fra i trulli? Ma con Dario Argento è successo di peggio'
25 aprile 2003 — pagina 14 sezione: giorno e notte
Esattamente speculari. Il primo effetto speciale è curato da madre Natura. I gemelli Gabriele e Vittorio Magrì si scoprono diversi dagli altri perché uguali. E fin da bambini si appassionano alle mutazioni del reale. Dalla letteratura horror ai film che tolgono il sonno. Dopo un esordio da ottomila spettatori nel Brindisino, circola ora nelle scuole di Lecce e Taranto il loro primo lungometraggio: Stranieri, storia di extraterrestri ed extracomunitari fra i trulli di Alberobello. Un' autoproduzione non distribuita regolarmente, oggetto non identificato che punta, con successo, sul nuovo prolifico sistema del passaparola. All' uscita nel cinema Ariston di Mesagne, qualche mese fa, in due giorni lo hanno visto in 1.500. Il tour è cominciato silenzioso e lento. E continua a portare frutti, sostenuto dalla pervicacia propria dei venticinquenni gemelli che, nel frattempo, hanno continuato a fare il loro mestiere. «La definizione esatta è curatori di effetti speciali», spiega Gabriele. E la passione viene, appunto, dalla loro infanzia. «Eravamo ancora in terza media quando recuperammo il numero di Sergio Stivaletti, il mago degli effetti di Dario Argento, e gli telefonammo proponendogli di accoglierci nel suo laboratorio». Il coraggio che aiuta gli audaci assiste anche i due e l' artigiano dell' orrore, assai disponibile, rimanda l' appuntamento con i fratelli di Mesagne al compimento della maggiore età. «Ogni anno lo abbiamo aggiornato sui progressi, inviandogli filmati delle nostre creature. Facce animate, piccoli mostri in lattice, gomma o dash, semoventi». Aiutati in questo dai materiali di risulta dell' officina paterna: motorini recuperati dagli alzacristalli o dalle chiusure centralizzate. «Abbiamo imparato a fare di necessità virtù fino a quando, mantenendo la parola data, Stivaletti ci ha aperto le porte del suo laboratorio romano». A questo punto il cinema. Le ottime capacità dei Magrì sono utilizzate per Il fantasma dell' opera e Nonhosonno di Dario Argento e per Scarlet Diva di sua figlia Asia. Fanno stabilmente parte della scuderia Stivaletti per tre anni, partecipando al truculento Titus di Julie Taymor e al medievale Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti. Poi, dal sangue alla favola, la realizzazione del modello di studio tridimensionale del pescecane per il Pinocchio di Roberto Benigni. Non manca la pubblicità con lo squalo per lo spot della Pickwick e, recentemente, con le enormi zucche volanti per "conto Arancio". Ma uno dei desideri più antichi dei gemelli immaginifici (in rete all' indirizzo ) si compie la scorsa estate, quando i registi Ciprì e Maresco li chiamano sul set del Ritorno di Cagliostro, film tivù di prossima programmazione, per invecchiare di venti anni Robert Engloud, il mitico Freddy Krueger della saga cinematografica Nightmare. Della loro maestria si è servito anche Alesando Piva per Vito morte e miracoli. Un cagnolino giocattolo, una cicala meccanica e la controfigura snodata di Luigi Locascio è stato il loro prezioso contributo. Ma ora pensano alla carriera da cineasti. «Con Stranieri, un film di fantattualità per ragazzi, abbiamo voluto dimostrare la nostra capacità di confezionare un film con poche migliaia di euro». Anche in questo caso non è mancata la creatura robotizzata, Zungru, l' alieno alto due metri che sbarca ad Alberobello per mettere in guardia il mondo dall' autodistruzione. «Adesso ci piacerebbe trovare un produttore che con mezzi più consistenti ci consenta di perfezionare e distribuire Stranieri». E loro, che hanno familiarità con gli incubi, ora confidano nei sogni. - ANTONELLA GAETA

'Aliens in the trulli? But with Dario Argento has happened worse '
April 25, 2003 - page 14 Section: day and night
Exactly mirror. The first special effect is taken care of by Mother Nature. Twins Gabriel and Vittorio Magrì is different from the others because they find the same. And since children are keen to mutations of the real. From the literature of horror films that take your sleep. After a debut eight thousand spectators in Brindisi, circulating now in the schools of Lecce and Taranto their first feature film: Aliens, ETs and history of immigrants from the Trulli of Alberobello. A 'self is not regularly distributed, unidentified object that points, successful, prolific on the new system of word of mouth. All 'out in the cinema Ariston of Mesa, a few months ago, in two days I have seen in 1,500. The tour started quiet and slow. It continues to bear fruit, supported by the obstinacy of his twenty-five twins, meanwhile, have continued to do their job. "The exact definition is curators of special effects," says Gabriel. And the passion is, in fact, from their childhood. "We were still in eighth grade when the number of recuperammo Sergio boots, effects wizard of Dario Argento, and phoned proposing to welcome us into his lab." The courage that helps the brave also assists and two 'craft of' horror, very helpful, see the 'appointment with the brothers of Mesa to come of age. "Every year we have updated on the progress, by sending videos of our creatures. Animated faces, little monsters in latex, rubber or dash, self-propelled. " Aided by this material is of 'paternal shop: scooters recovered from the windows or central locking. "We learned how to make a virtue of necessity until, keeping his word, Boots has opened the doors of his laboratory Rome." At this point the film. The excellent ability of Magrì are used for the ghost of 'work and Nonhosonno Dario Argento's Scarlet Diva and her daughter Asia. Stable part of the team's boots for three years, participating in the gory Titus by Julie Taymor and the medieval Gostanza Libbiano by Paolo Benvenuti. Then, from the blood to the fable, the realization of three-dimensional model study of the shark for Roberto Benigni's Pinocchio. Do not miss the ads with the shark to the spot of Pickwick, and, recently, with the huge pumpkins flying for "Orange account." But like one of the oldest of the twins imaginative (the network to 'address ) is carried out last summer, when the directors Ciprì Maresco and call them on the set of Return of Cagliostro, the next movie on TV programming for aging Robert Engloud twenty years, the legendary Freddy Krueger of Nightmare on Elm Street movie franchise. Their skill has served too boring for Vito Piva death and miracles. A toy dog, a mechanical grasshopper and the stuntman was articulated by Luigi Locascio their valuable contribution. But now think of career filmmakers. "With Strangers, a film by fantattualità for kids, we wanted to demonstrate our ability to pack a movie with a few thousand dollars." Also in this case is not the creature robotic Zungru, the 'two meters tall alien who lands in Alberobello to warn the world from' self-destruction. "Now we'd like to find a manufacturer with more substantial resources will allow us to refine and distribute Foreigners." And they, who are familiar with the nightmares, now trust in dreams. - ANTONELLA GAETA

Gabriele e Vittorio Magrì, i "gemelli" di Dario Argento
Quella di Gabriele e Vittorio Magrì è una passione iniziata tra i banchi di scuola. Sin da piccoli si divertivano a costruire mostri con il pongo o con altri materiali scovati in casa. Poi il gioco si trasformò in vera e propria scelta di vita, quando alla fine della terza media decisero di frequentare una scuola di effetti speciali. “Ma in Italia non esisteva nulla del genere – ricorda Gabriele – e così cercammo sull’elenco telefonico il numero di Sergio Stivaletti, che conoscevamo di fama attraverso le riviste”. Riusciti a contattarlo, gli chiesero di poter lavorare con lui, ma il primo suggerimento fu quello di frequentare almeno un liceo artistico o un istituto d’arte per ricevere un’infarinatura nel campo del disegno e della scultura. Seguirono il consiglio e, una volta conseguito il diploma, tornarono a interpellare Stivaletti, con cui nel frattempo avevano mantenuto un rapporto epistolare con le registrazioni video dei loro lavori. Dal 1998 al 2001 collaborano con lui per una lunga serie di film e di trasmissioni televisive: da “Il fantasma dell’Opera” di Dario Argento a “Il grande Bluff” condotto da Luca Barbareschi, da “Scarlet Diva” di Asia Argento a “Pinocchio” di Roberto Benigni, da “Non ho sonno” di Dario Argento all’edizione 2002 di “Scherzi a parte”. Per non parlare delle molteplici collaborazioni con gli spot pubblicitari di Wind, Telecom, Opel Astra, Pickwick, Conto Arancio e Bulgari.
Poi che cosa è successo?
Abbiamo sentito il desiderio, oltre alla necessità, di metterci in proprio. In Italia si investe pochissimo in effetti speciali, malgrado il pubblico dimostri un forte interesse per i film che ne sono conditi. Su queste basi sono nati “Stranieri” e “Bianco Scarlatto”, il primo una storia di fanta-attualità che unisce argomenti fantascientifici a temi sociali, il secondo – con Franco Nero – la leggenda di un fantasma che si intreccia con l’esistenza di due ragazzi.
Come riuscite a esprimere gli stati d’animo e le emozioni di un personaggio di fantasia?
Studiamo la sceneggiatura, per comprendere il carattere che dovrà assumere nelle varie fasi della storia. In questo modo prevediamo i movimenti delle sopracciglia e della bocca, essenziali per conferire un’espressione, sin dal momento in cui modelliamo la creta e successivamente quando posizioniamo gli ingranaggi. La bravura sta poi nelle persone che animano i personaggi: a volte per uno solo sono necessari più marionettisti, uno che si occupa solo degli occhi, uno della bocca, uno del naso. E’ la loro capacità di coordinarsi che permette di ottenere un movimento quanto più naturale possibile.
E nel caso del make up?
Si parte dal volto e dalla testa dell’attore, di cui si prende un calco con l’alginato dentale. Si crea poi un modello in gesso e su questo si vanno a plasmare i vari lineamenti da deformare (naso più lungo, orecchie più grosse). Le modifiche vengono trasformate in protesi di gomma, che successivamente vengono applicate direttamente sul volto dell’attore, mimetizzandole con il trucco.
Il lavoro che avete amato di più?
Diciamo che truccare Robert Englund per “Il ritorno di Cagliostro” (2003) di Ciprì e Maresco è stata una grandissima emozione per noi, che lo ammiravano sin dai tempi della sua interpretazione di Freddy Krueger in “Nightmare”. In generale, il nostro sogno si realizza ogni volta che vediamo le persone in sala applaudire o spaventarsi tutte insieme.
Nel vostro futuro?
C’è tranquillamente un film fantasy per il quale stiamo cercando una produzione cinematografica. Parla della ricerca della felicità, della legge di attrazione fra i pensieri e la materia e della differenza tra vivere e sopravvivere. Più che gli effetti speciali, attualmente, stiamo portando avanti la nostra passione per la regia e speriamo di realizzare presto il nostro sogno.
Paola Rinaldi

Gabriel and Vittorio Magrì, "twins" of Dario Argento
That of Gabriel and Vittorio Magrì is a passion that began between the classroom. Since little amused to build monsters with modeling clay or other materials unearthed in the house. Then the game turned into a real life choice, when at the end of eighth grade decided to attend a school of special effects. "But in Italy there was nothing like that - reminds Gabriel - and so we tried the telephone number of Sergio boots, we knew of fame through the magazines." Managed to contact him, asked him to work with him, but the first suggestion was to attend at least one art school or art school to receive a smattering in the field of drawing and sculpture. They followed his advice and, after graduating, returned to ask Boots, which in the meantime had maintained a correspondence with the video recordings of their work. From 1998 to 2001 working with him for a long series of films and television programs: from "The Phantom of the Opera" by Dario Argento in "The Big Bluff" Barbary pirates led by Luke, from "Scarlet Diva" by Asia Argento " Pinocchio "by Roberto Benigni, from" I'm not sleepy, "Dario Argento's 2002 edition of" Seriously ". Not to mention the many collaborations with commercials for Wind, Telecom, Opel Astra, Pickwick, Orange Account and Bulgari.
Then what happened?
We had the desire, in addition to the need to put on their own. In Italy it invests very little in special effects, despite the public show a strong interest in movies that are seasoned. On these bases are born "foreigners" and "Crimson White", the first a story of fiction that combines topical issues in science-fiction social issues, the second - with Franco Nero - the legend of a ghost that is intertwined with the existence of two boys.
How do you express the moods and emotions of a fictional character?
We study the script, to understand the character to be taken at various stages of history. In this way we anticipate the movements of the eyebrows and mouth, are essential to give an expression, from the moment in which we shape the clay and then when we place the gears. The skill is then the people who animate the characters, sometimes for only a require multiple puppeteers, one that deals with only the eyes, a mouth, a nose. And 'their ability to coordinate which allows to obtain a movement as natural as possible.
And in the case of make up?
It starts from the actor's face and head, which takes a mold with dental alginate. It then creates a plaster model and this is going to shape the various features to be deformed (longer nose, larger ears). Changes are made into rubber prostheses, which are then applied directly on the face of the actor, blending them with makeup.
The work that you loved most?
We say that Robert Englund makeup for "The Return of Cagliostro" (2003), and Ciprì Maresco was a great thrill for us, who admired him since the time of his portrayal of Freddy Krueger in "Nightmare". In general, our dream came true every time we see people in the room applauded and frightened all at once.
In your future?
There is easily a fantasy film for which we are looking for a film production. He speaks of the pursuit of happiness, the law of attraction between the thoughts and matter and the difference between living and surviving. More than special effects, currently, we are pursuing our passion for filmmaking, and soon we hope to achieve our dream.
Paola Rinaldi

Camera digitale e un pugno di euro 'Ma un giorno vinceremo l' Oscar'
Camera digitale e un pugno di euro 'Ma un giorno vinceremo l' Oscar'
04 giugno 2004 — pagina 11 sezione: Spettacoli Cultura Sport
Scegliere cosa come e quando girare. L' indipendenza nel cinema ha almeno due sinonimi: libertà e necessità (opposti, in verità). Il risultato è comunque il più vicino possibile a quanto, nella solitudine creativa, si era pensato di realizzare. Se indipendente è tutto l' esercito dei cortometraggi che animano - con alterne fortune - le belle speranze dei giovani filmaker pugliesi, da qualche mese alcuni di loro hanno deciso di non accontentarsi. In luogo di un film breve, un lungometraggio. Incoraggiati dal digitale e per nulla intenzionati ad aspettare la sentenza di una lontana casa di produzione. «Non è facile avere un produttore alle spalle e l' attesa può durare anche anni. Noi volevamo tutto e subito» confessa il regista Vito Palumbo, 29 anni. Così, con i compagni di strada Roberto De Feo e Marta Marrone dell' associazione culturale Duende, hanno optato per l' autotassazione fino a mettere insieme, anche grazie a una piccola sovvenzione della Provincia di Bari, 25mila euro. In questo modo sono cominciate le quaranta giornate di riprese, in pieno svolgimento, di "35 mm". A girarlo c' è una troupe di venti giovani tecnici provenienti da varie regioni e gli attori fanno parte dello stesso giro delle accademie cinematografiche romane. Tutti professionisti in divenire collegati dall' urgenza dell' espressione. Il film, secondo un autobiografica vena speculare, racconta di un ragazzo del Sud che amerebbe fare il regista e si consola passando le sue giornate nel cineforum del suo paese, decidendo poi di cercare a Roma una possibile strada. Le riprese ambientate nella sala cinematografica sono state realizzate al Nuovo Splendor, messo a disposizione dal gestore Giuseppe Fraccalvieri anche presidente del circolo Arci Pierrot le fou che ha risposto alla richiesta di sostegno, fondamentale per chi fa l' indipendente. I budget sono risicatissimi e, spesso, si riesce a pagare solo un tecnico di ripresa come è accaduto ai fratelli brindisini Gabriele e Vittorio Magrì. Gli altri devono aderire al sogno totalmente, pena il fallimento del medesimo. «Non si può fare diversamente» riconoscono i gemelli registi anche creatori di effetti speciali al fianco di Argento, Benigni e Ciprì e Maresco e, tra gli altri, delle celebri zucche giganti dello spot Conto Arancio e dei gioielli di ghiaccio Bulgari. Stasera alle 18, 21 e alle 22,30, presentano nel cinema Ariston di Mesagne la loro opera seconda, "Bianco scarlatto", ricostruzione della leggenda popolare della "signura Leta" che in abito da sposa si aggirerebbe alla periferia del paese. Il primo film di fantattualità s' intitolava "Stranieri" ed è stato visto nelle province di Brindisi e Lecce raccogliendo più di diecimila spettatori. Oltre alla distribuzione casalinga, la speranza è quella di raggiungerne una ufficiale. Lo sperano i gemelli Magrì che considerano questo film «un biglietto da visita per un futuro produttore». Contano di convincerlo con idee e sceneggiatura così come hanno fatto con Franco Nero che in "Bianco Scarlatto" interpreta lo sceneggiatore. «Lo abbiamo conosciuto sul set del film "Angelo e il cacciatore", praticandogli dei finti fori di proiettili sulla sua schiena e si è lasciato coinvolgere dal nostro entusiasmo». «Non mi costa niente e mi diverto» ha risposto, ospitando per un paio di giorni la mini-troupe nella sua casa e a sue spese. Il budget per il film in questione, infatti, non arrivava neanche a 4mila euro. Più o meno con la stessa cifra gira un film sulla traslazione delle ossa di san Nicola anche il barese Vito Giuss Potenza che è riuscito a coinvolgere nel ruolo del santo di Myra ancora Andrea Giordana (interprete di un suo corto) e Massimo Dapporto in alcune pose. Anche per lui, dopo "All' alba saliremo il monte", è il secondo lungometraggio «girato approfittando di ritagli di tempo, consapevoli di confezionare un lavoro artigianale». E che il lungometraggio vada lentamente preferito al corto lo segnala anche la scuola. Il liceo scientifico Scacchi di Bari, per esempio, che ha in proiezione nell' aula magna fino a domani il film "Fuori tempo", girato nelle aule dall' alunno Martino Lacirignola con budget scolastico.
- ANTONELLA GAETA

Digital camera and a fistful of dollars' But one day we will win the 'Oscar'
Digital camera and a fistful of dollars' But one day we will win the 'Oscar'
June 4, 2004 - page 11 Section: Events Culture Sports
Choose what you like and when to turn. The 'independence in the film has at least two synonyms: freedom and necessity (the opposite, actually). The result is still as close as possible to what, in creative solitude, had planned on doing. If self is all the 'army of animated short films - with mixed success - the hopes of young filmmakers from Puglia, a few months some of them have decided not to settle. In place of a short film, a feature film. Encouraged by the digital and not willing to wait for the judgment of a distant studio. "It is not easy to have a producer behind and 'wait can last for years. We wanted everything at once, "confessed the director Vito Palumbo, 29 years. So, with fellow travelers Roberto De Feo and Martha Brown of 'cultural association Duende, have opted for the' self-assessed up to put together, even with a small grant from the Province of Bari, 25 thousand euros. Thus started the forty days of shooting in full swing, the "35 mm". In turn c 'has a crew of twenty young technicians from various regions and the actors are in the same round of film academies in Rome. All professionals in becoming connected by 'urgency of' expression. The film, according to an autobiographical vein mirror, about a Southern boy who would love to be a director and consoles himself by passing his days in film circles of his country, then decided to seek a possible way to Rome. The shooting set in the theater were made to the New Splendor, made available by the operator Joseph Fraccalvieri also president of Arci Pierrot le fou who responded to the request for support, crucial for those who make the 'independent. Budgets are risicatissimi and often are unable to pay only a technical recovery as happened to the brothers Gabriel and Vittorio Magrì Brindisi. The others must adhere to the dream completely, otherwise the failure of the same. "You can not do otherwise" recognize the twins directors creators of special effects alongside Silver, Benigni and Ciprì and Maresco and, among others, the famous giant pumpkins Spot Orange Account and Bulgari jewels ice. Tonight at 18, 21 and 22.30, have in the cinema Ariston Mesagne their second film, "White Scarlet", reconstruction of the popular legend of "signura Leta" in a wedding gown that would be around the periphery of the country. The first film fantattualità s' titled "Aliens" and was seen in the provinces of Brindisi and Lecce, collecting more than ten thousand spectators. In addition to distributing home, the hope is that of reaching an official one. I hope the twins Magrì who consider this film "a business card for a future producer." They plan to convince him with ideas and script as they did with Franco Nero in "Crimson White" plays the writer. "We met on the set of the film" Angel and the hunter, "praticandogli of fake bullet holes on his back and let himself be involved in our enthusiasm." "It costs me nothing and I have fun," he replied, hosting for a few days mini-crew to his house and at his expense. The budget for the film in question, in fact, not even arrived in 4 thousand euros. More or less the same figure shooting a film about the translation of the bones of St. Nicholas of Bari also Vito Giussani power that is able to engage in the role of the saint of Myra still Andrea Giordana (a performer of his short film) and Massimo Dapporto in some poses . Even for him, after "All 'sunrise climb the mountain", is the second feature film' shot taking advantage of spare time, knowing you to make a craft. " And the film goes slowly preferred to short it also signals the school. The high school Chess Bari, for example, which has Projection in 'hall until tomorrow the movie "Out of Time," filmed in classrooms from' Martin Lacirignola student with school budget.
- ANTONELLA GAETA

Curriculum Vitae / Biography
Gabriele Magrì / Special effects artist
- Tecnico di effetti speciali cinematografici (animatronics & make-up)
- regista
- artista
Dati personali Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 08 Marzo 1978
Luogo di nascita: Mesagne (BR)
Titoli di studio Maturità artistica sezione grafico-visivo
Lingue straniere Inglese buono
Lavora nel campo della regia e degli Effetti Speciali Cinematografici insieme al fratello gemello Vittorio. Realizza make-up, maschere e creature meccaniche (animatronics). Per tre anni (1998-2001) è stato collaboratore di Sergio Stivaletti lavorando a Roma per i seguenti film, trasmissioni televisive e spot pubblicitari:
“Il fantasma dell’Opera” film di Dario Argento (1998).
“Titus” film di Julie Taymor con Anthony Opkins e Jessica Lange (1999).
“Amor nello specchio” film di Salvatore Maira con Anna Galiena (1999).
“Scarlet Diva” film di Asia Argento (2000).
“Gostanza da Libbiano” film di Paolo Benvenuti (2000).
“Nonhosonno” film di Dario Argento (2000).
“Profondo rosso” videoclip musicale dei Daemonia, band fondata da Claudio Simonetti dei GOBLIN (2000). Realizzazione vari effetti splatter e scenografie.
“Pinocchio” film di Roberto Benigni (2002).
Realizzazione del modello di studio del pescecane (tridimensionale, lunghezza 2 metri).
“Il grande Bluff” (2 edizioni) trasmissione televisiva di CANALE 5 condotta da L. Barbareschi.
Make-up facciale su diversi personaggi dello spettacolo.
“Scherzi a parte 2002” trasmissione televisiva di CANALE 5.
Realizzazione della testa tagliata per lo scherzo ad Eva Grimaldi.
Spot pubblicitari
Wind: maschera del ciclope che lotta contro NESSUNO (Ezio Greggio).
Telecom: iguana meccanica.
Opel Astra: poltrona super tecnologica di una navetta spaziale.
Pickwick: squalo sventrato (in lattice e poliuretano morbido, lunghezza 4 metri).
Conto Arancio: zucche giganti.
Bulgari: gioielli in ghiaccio (vero ghiaccio), sassi ed alberi ghiacciati.
LAVORI IN PROPRIO
"Lo straniero" un film di Nicola Barnaba (2002, status fermo).
Realizzazione pitone in lattice e vipera in silicone.
“La forza dell’abitudine” spettacolo teatrale diretto da Alessandro Gassman (2002). Realizzazione di una zampa di leone meccanica (lunghezza 2 metri).
“Il ritorno di Cagliostro” un film di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003).
Invecchiamento dell’attore Robert Englund (il Freddy Krueger di NIGHTMARE).
“Mio cognato ” un film di Alessandro Piva con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio (2003).
Manichino snodato di Luigi Lo Cascio per scena esplosione.
"Angelus hiroshimae" di Giancarlo Planta con Franco Nero (2003).
Realizzazione ali dell'angelo, ferita da arma da fuoco su Franco Nero, cicatrici e vari effetti splatter.
"La terra" di e con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Claudia Gerini, Emilio Solfrizzi (2006). Realizzazione statue religiose in vetroresina.
Docenti di supporto del Maestro Carlo Rambaldi (3 premi Oscar per King Kong, Alien, Et) nel Corso di Effetti speciali organizzato a Bari dalla Puglia Film Commission (Giugno 2005).
"Fuori controllo" programma televisivo in onda su TELENORBA (2005)
Calco del cabarettista Luca Medici (Checco Zalone) e realizzazione di protesi in lattice.
"Manuale d'amore 2" di G. Veronesi con Carlo Verdone, Monica Bellucci, Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Claudio Bisio, Antonio Albanese, Fabio Volo, Barbara Bobulova (2007). Realizzazione scarpe giganti da donna in polistirolo (h 2 m).
"L'uomo nero" di S. Rubini con Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni, Margherita Buy (2009). Realizzazione quadro che si rompe.
"Il pasticciere" di L. Sardiello con A. Catania, E. Fantastichini, A. Stornaiolo, E. Solfrizzi (2011 ma ancora inedito). Realizzazione di due cadaveri in silicone e oggettistica di vario genere su cui sono applicati i titoli di testa.
REGIA
Stranieri (2002)
Il lungometraggio “STRANIERI” è stato scritto, diretto e prodotto dai F.lli Magrì. Distribuito a livello locale ha raccolto fino ad oggi circa 10.000 spettatori nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce.
Selezionato al 55° Festival Internazionale del Cinema di Salerno.
Bianco Scarlatto (2004)
Il lungometraggio "Bianco Scarlatto" è stato scritto, diretto, prodotto dai F.lli Magrì e vede la partecipazione straordinaria dell'attore Franco Nero. Distribuito a livello locale ha raccolto fino ad oggi circa 8.000 spettatori nella provincia di Brindisi.
Menzione di merito al 57° Festival Internazionale del Cinema di Salerno
2° classificato allo Jonio International Film Festival (CS)
2° classificato al TOHORROR International Film Fest (TO)
Spot pubblicitario Phantom - Z (2005) In onda su ITALIA UNO
BIOGRAPHY ENGLISH VERSION
Gabriele Magrì
- Special Effects artists (animatronics & make-up)
- Directors
- artist
I am Gabriele Magrì (03-08-1978).
I live in Mesagne (Brindisi, Italy) and I work in the field of cinematography special effects. I build masks, make-up and mechanical- electronic fantasy creatures. Artistic diploma in 1997.
Collaborations with Sergio Stivaletti:
“The phantom of the Opera” (1998) by Dario Argento
“TITUS” (1999) by Julie Taymor with Anthony Opkins and Jessica Lange
“Scarlet Diva” (2000) by Asia Argento
“Non ho sonno” (2000) by Dario Argento
“Deep red” (2000) Musical videoclip of Daemonia band. The music composed by Claudio Simonetti from GOBLIN
“Pinocchio” (2002) by Roberto Benigni. We built the model of the shark to study movements.
Personal working experiences:
“FOREIGNERS“ (2002) by Gabriele and Vittorio Magrì. A Science-fiction digital film (110 min)
“THE RETURN OF CAGLIOSTRO” (2003) a film by D. Ciprì and F. Maresco. Growing old make-up on the actor Robert Englund (the famous Freddy Krueger in NIGHTMARE film series).
“BROTHER IN LAW” (2003) a film by Alessandro Piva with Sergio Rubini and Luigi Lo Cascio. Manikin untied of Luigi Lo Cascio for an explosion scene.
“ANGELUS HIROSHIMAE" by Giancarlo Planta with Franco Nero. Angel’s wings, wound of fire weapons on Franco Nero, scars and launchings splatter effects.
"WHITE SCARLET" (2004) by Gabriele e Vittorio Magrì. An horror digital film (72 min) with Franco Nero.
"LA TERRA" (2006) by Sergio Rubini with Fabrizio Bentivoglio e Claudia Gerini. A fiberglass statue of dead Jesus Christ. Height 2 yd.
"MANUAL OF LOVE BY G. Veronesi with Carlo Verdone, Monica Bellucci, Sergio Rubini, Riccardo Scamarcio, Claudio Bisio, Antonio Albanese, Fabio Volo, Barbara Bobulova (2007). Giant red shoes (h 2 m).
SPECIAL EFFECTS WORKSHOP June 2005
Teachers: Carlo Rambaldi (3 Oscars for King Kong, Alien, E.T.) and Gabriele and Vittorio Magrì

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