Devant la Case Mémé (2022) Pittura da Aurélie Quentin
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Opera d'arte originale (One Of A Kind)
Pittura,
Olio
su Tela di lino
- Dimensioni Altezza 47,2in, Larghezza 35,4in
- Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
- Categorie Quadri sotto i 20.000 USD Figurativo Ritratto
Une peinture - Un son : Marijuano Locos - Cypress Hill
Portrait of a girl and a boy in an old creole house. In front of them, on rusty barrels, there are two Cot lemons. These old-fashioned Reunionese lemonades contrast with the punk and rebellious side of the characters.
One Painting - One Song : Marijuano Locos - Cypress Hill
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Aurélie Quentin, artista francese con radici italiane e russe, è nata nel 1984 e ha trascorso i suoi anni formativi sull'isola tropicale di La Réunion, vicino al Sud Africa. Dopo aver conseguito la laurea in Architettura a Parigi, ha reindirizzato la sua espressione creativa verso la pittura, utilizzando in particolare grandi ritratti figurativi come tele. Il mezzo scelto da Aurélie Quentin, la pittura a olio, diventa un canale per ritrarre una gioventù ribelle e diversificata ambientata in contesti urbani e spesso tropicali.
Il suo lavoro è arricchito dal vibrante caleidoscopio di colori tropicali, dalla cruda intensità della luce e dalle delicate sfumature che ne derivano. L'arte di Quentin cattura l'essenza della vita quotidiana, mostrando momenti di svago che vengono elevati e immortalati su tela. Nelle sue composizioni c'è una sottile incongruenza, un commento critico alla standardizzazione del gusto.
Aurélie Quentin seleziona deliberatamente modelli che incarnano il multirazzismo, considerandolo l'epitome della bellezza umana, una caratteristica abbondantemente presente nell'Isola della Riunione. I suoi soggetti, ambientati in scene di “vita quotidiana”, emanano un senso di autocoscienza, dialogando con l'osservatore. I loro atteggiamenti trasudano un pizzico di disprezzo e irriverenza, trasmettendo la sensazione di vivere il momento, liberi dalle aspettative della società. Le pose disinvolte, sebbene potenzialmente percepite come provocatorie, servono come un omaggio al comfort del momento presente, sfidando le norme obsolete della decenza.
Nella narrativa artistica di Quentin, i suoi personaggi abbracciano l'arte di non fare nulla, un concetto un tempo celebrato dai filosofi nel corso della storia ma ora tabù in un mondo dominato dalla produttività. I suoi dipinti servono come allegoria del tempo libero impenitente, ritraendo una gioventù che sfida le pressioni sociali e abbraccia la semplicità della felicità. Attraverso i tratti dei suoi pennelli, Quentin immortala uno "stato dell'essere" che recupera la nobiltà per i momenti di ozio, il momento stesso che fa nascere attività, innovazione e creazione, consentendo agli individui di liberarsi dai vincoli di un dogma sociale produttivista.
Contemplare il lavoro di Aurélie Quentin invita gli spettatori a riflettere sul diritto al tempo libero, sul diritto alla leggerezza e sul valore del "tempo perduto" in un mondo consumato dal movimento e dalla produttività costanti. La sua arte diventa un manifesto visivo, incoraggiando una riconsiderazione dell'importanza di abbracciare momenti di riposo e riflessione nella ricerca di un'esistenza più appagante.
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Nazionalità:
RIUNIONE
- Data di nascita : data sconosciuta
- Domini artistici: Opere di artisti dal valore d’artista certificato, Opere di artisti professionisti,
- Gruppi: Artisti certificati Artista professionista Artisti Contemporanei Della Riunione