king of pain (2022) Painting by Abba

Credo che la ripetizione ossessiva del personaggio, In questa figura viene sottolineata una bellezza che raggiunge quasi il soprannaturale, come unico elemento, misterioso e vagamente inquietante, sospeso come se fosse uno specchio della mia personalita’, che riflette se stesso milioni di volte allo specchio ,con sfumature e personalità diverse intrappolandole dentro il subconscio .
Questo Déjà vu esistenziale si ripete all'infinito dipingendo il mio stato d’animo fino all'estremo, stridendo , come un disturbo ossessivo-compulsivo, dando vita ai miei molteplici personaggi.
Assorbo dalla vita quotidiana il passaggio di milioni d’immagini che sullo schermo del computer o attraverso la Tv, riadattandoli ad una visione di molteplicità umana in decadenza dove le innumerevoli caratteristiche umane vengono ridicolizzate, deformate ed infine abbandonate al loro destino dove vengono immagazzinate in una specie di un mio fantastico e oscuro catalogo del mondo della razza umana.
I nuovi lavori di Abba hanno segni di bruciature, a quale incendio sono sopravvissute? bruciature simboleggiano le lacerazioni e le ricuciture dell’anima processo di crepature indelebili dentro il nostro stato mentale il fuoco non è lasciato totalmente al caso ma è guidato dall’artista. Confluiscono in queste opere le sue suggestioni, conosce bene la potenza evocativa di questa memoria pietrificata ridotta in fuliggine, alle evocazioni di un'anima distrutta persa rigeneratrice che attraversa il trauma del distrutto riproposto su un essere sospeso, corpo umano nelle sue lacerazioni, concezioni spesso patologiche e sessuali dettate dal nuovo ecosistema delimita la liberta’ complice l’oscurantismo generato dall'essere umano per l’essere umano,provocando un fuoco che brucia lento dentro fino a carbonizzare la sua volonta’ mentale. Quando facciamo ritorno nelle nostre case calde e dove ci sentiamo protetti, guardiamo con occhi diversi le immagini delle case sventrate e bruciate dai bombardamenti ci passano attraverso le immagini della televisione guardiamo con occhio distratto, sentendoci distanti anni luce dal quello che succede dall’altra parte del pianeta, rimane solo un’eco che viene spento al momento del bisogno cancellando le immagini e la memoria con un click su telecomando.
E se capitasse a noi? Assistere impotenti alla distruzione, in una frazione di secondo, dei frutti e dei ricordi di tutta una vita le nostre piccole cose andassero in fumo? Al fuoco c’e’ una rinascita ed ad ogni gesto c'è una conseguenza.
Tra le scintille, colori ,il fumo e la cenere ho trovato il modo di fare sentire la mia arte!