Un dipinto iconico che non ha quasi mai visto la luce del giorno?
È stato grazie alla passione, alla visione e alla commissione di Sergei Chtchoukine che La Danse ha finalmente visto la luce del giorno.
In questo dipinto i ballerini sono stilizzati e semplificati, con contorni netti e forme che danno loro un senso di movimento e ritmo. Sono dipinti in blu oltremare, una tonalità profonda che contrasta con lo sfondo bianco del dipinto.
I protagonisti hanno posture diverse, alcuni alzando le braccia sopra la testa, altri piegando leggermente le gambe o girandosi su se stessi. L'artista utilizzava la pittura ad olio, tecnica a cui era particolarmente affezionato. Ha anche usato un pigmento chiamato blu oltremare, che conferisce ai ballerini una caratteristica sfumatura blu.
Oltre alla pittura ad olio, ha utilizzato anche la foglia d'oro per aggiungere tocchi di brillantezza alla composizione. Questi fogli sono stati applicati ad alcune parti dei ballerini, come le cinture e le braccia, per farli sembrare più vibranti.
Ci sono due versioni di questo dipinto iconico
La prima versione di La Danse fu creata nel 1909. Questa versione è la più conosciuta delle due. Quest'opera è ora conservata nella collezione del Museum of Modern Art di New York.
Matisse iniziò a lavorare su una seconda versione di La Danse nel 1910, che viene spesso chiamata La Danse II.
La Danse II è più grande della prima versione, con un cerchio più ampio di ballerini e più figure danzanti. Le carrozzerie sono più grandi e dinamiche, con colori ancora più vivaci e contorni più audaci. Questa versione è ora conservata nella collezione del Museo dell'Ermitage, a San Pietroburgo (Russia).
Un dipinto fatto per essere esposto con un altro dipinto
La danza e la musica sono due opere d'arte create dall'artista nel 1910 all'incirca nello stesso periodo.
I pannelli sono alti oltre 3 metri e sono stati progettati per essere installati su entrambi i lati del camino nella camera da letto del collezionista d'arte russo Sergei Shchukin.
Questi due dipinti sono esposti insieme al Museo dell'Ermitage, a San Pietroburgo (Russia)
Ritratto di Sergei Shchukin di Dmitria Melnikova
"Danza e Fauvismo"
La Danse di Matisse è un'opera d'arte che incarna perfettamente il movimento artistico del Fauvismo. Questo dipinto iconico è una testimonianza della passione di Matisse per i colori vibranti e l'espressione emotiva nell'arte.
Il fauvismo era un movimento artistico emerso in Francia all'inizio del XX secolo. Gli artisti fauvisti erano noti per il loro uso audace ed espressivo del colore, che mirava a creare emozioni forti e intense nello spettatore.
In quest'opera, le figure danzanti sono rappresentate con colori brillanti e vibranti che evocano il movimento e l'energia della danza. I corpi dei ballerini sono stilizzati e semplificati, con contorni audaci e colori accesi che catturano immediatamente l'attenzione.
Un artista audace, appassionato, visionario
Matisse nacque a Cateau-Cambrésis, nel nord della Francia, nel 1869. Studiò legge a Parigi, ma abbandonò rapidamente gli studi per dedicarsi all'arte. Ha studiato con molti artisti famosi, tra cui Gustave Moreau, che era il suo insegnante all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi.
Durante la sua carriera, ha creato molte opere d'arte iconiche, tra cui La Danse, Nu bleu e La Femme au chapeau. Ha anche lavorato in una varietà di media tra cui pittura, scultura, incisione e disegno.
Ha continuato a lavorare fino alla sua morte nel 1954, all'età di 84 anni.
Un fascino per la danza
La danza ha sempre affascinato l'artista. Fascino per la sua bellezza e grazia, ma anche per le sue potenzialità espressive. Vedeva la danza come un modo per comunicare emozioni e sentimenti che non potevano essere espressi attraverso la parola o altri mezzi artistici.
Ciò è visibile in altre opere, come la scultura Nu Descending the Stairs. Questa scultura rappresenta una figura in movimento, catturata in un momento di transizione ed effervescenza. Ancora una volta, la danza è usata come mezzo per esprimere le emozioni e i sentimenti più profondi.
5 segreti da sapere su "La Dance"
"La danza" di Matisse è uno dei dipinti più famosi dell'artista francese, ma sapevi che nasconde alcuni segreti?
- I ballerini si ispirano alla cultura africana
I danzatori rappresentati nel dipinto de "la danza" si ispirano alla cultura africana, che l'artista aveva scoperto durante i suoi viaggi in Nord Africa. Le figure sono stilizzate e semplificate, dando un'impressione di movimento e ritmo.
- Ha creato un modello in gesso della danza
Prima di dipingere la danza per la parete della sala da pranzo del suo amico, il collezionista russo Sergei Shchukin, Matisse ha creato un modello in gesso a grandezza naturale della composizione. Questo modello è stato realizzato nel 1909 ed è ora conservato al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris.
- Il ballo originale era più grande
La versione originale della danza era più grande di quella che conosciamo oggi. Era lungo quasi otto metri e alto quattro, ma è stato ridimensionato per adattarsi alle dimensioni della sala da pranzo di Shchukin.
- La danza è stata nascosta durante la rivoluzione russa
Nel 1917, durante la Rivoluzione Russa, "la danza" fu nascosta dietro un muro di mattoni per proteggerla da saccheggi e distruzioni. Fu riscoperto nel 1930 durante il restauro della casa Shchukin.
- La danza ha ispirato altri artisti
"The Dance" è stata fonte d'ispirazione per molti artisti, tra cui la coreografa americana Martha Graham, che ha creato una danza ispirata al dipinto nel 1928. Ha anche influenzato altri artisti moderni, come Pablo Picasso e Jackson Pollock.