I supereroi nell’arte contemporanea

I supereroi nell’arte contemporanea

Olimpia Gaia Martinelli | 27 lug 2022 7 minuti di lettura 0 commenti
 

Secondo le più generali definizioni, un supereroe è un personaggio in costume, e dall’identità segreta, appartenente al mondo dei fumetti, della narrativa, dei cartoni animati o dei film, che, forte, coraggioso ed estremamente nobile di animo, si prodiga senza riserve per proteggere l’umanità contro il male, al quale si oppone grazie alle sue abilità straordinarie, ovvero i superpoteri...

Christian Charrière, Wonder woman, 2021. Olio su tela di lino,  146 x 114 cm.

Che cos’è un supereroe?

Secondo le più generali definizioni, un supereroe è un personaggio in costume, e dall’identità segreta, appartenente al mondo dei fumetti, della narrativa, dei cartoni animati o dei film, che, forte, coraggioso ed estremamente nobile di animo, si prodiga senza riserve per proteggere l’umanità contro il male, al quale si oppone grazie alle sue abilità straordinarie, ovvero i superpoteri. Nonostante questa descrizione, definire universalmente che cosa sia un paladino della giustizia, risulta essere sempre molto complicato, poiché, in realtà, essi non hanno caratteristiche così fisse e assolute, tanto che Batman non ha poteri sovraumani e i Fantastici Quattro sono eroi pubblici. Quindi, cosa si può forse intendere per supereroe? Probabilmente, semplicemente un personaggio a cui abbiamo dato il potere di rassicurarci, in quanto capace di risolvere qualsiasi tipo di problema. In questo senso, talvolta, anche l’idraulico, ovvero l’unico uomo sulla terra capace di aggiustarci il lavandino, potrebbe sembrarci una sorta di eroe del quotidiano. 

Filippo Pietro Castrovinci, Batman (14), 2020. Scultura in metallo, 30 x 19 x 13 cm / 16.00 kg 

Christophe Stephan Durand, Batman, arrêté pour non port du caque à moto, 2021. Olio su tela, 35 x 27 cm.

Siamo sicuri che quello dei supereroi sia un fenomeno soltanto contemporaneo?

È bene mettere in luce come, in realtà, i supereroi facciano parte della nostra civiltà anche da prima dell’avvento degli iconici fumetti degli anni Trenta, indiscussi capostipiti della più recente filmografia d’azione e d’avventura sul tema. infatti, già nell’antica Grecia esistevano gli eroi, semidei, che, protagonisti di incredibili imprese, si trovavano in vicende affini a quelle dei più moderni Batman, Robin, o chi che sia. Da un punto di vista storico artistico, invece, è importante mettere in luce come, gli eroi greci siano spesso diventati anche i soggetti di famosissime opere d’arte, proprio come il Perseo di Benvenuto Cellini, iconica statua bronzea collocata nella Loggia dei Lanzi, ovvero in Piazza della Signoria a Firenze. Narrando brevemente del mito, a cui fa riferimento la scultura del maestro toscano, Perseo, figlio di Zeus e di Danae, fu l'eroe che sconfisse Medusa, creatura mostruosa dai capelli di serpenti, capace di trasformare in pietra chiunque incrociasse il suo sguardo. Nel lavoro di Cellini, questo eroe ha le fattezze di Cencio, ovvero un giovane garzone della bottega dell'artista, che, nel capolavoro, è intento a tenere in alto la testa grondante di sangue della Gorgone.

Hadi Masoed, Superlah Superman, 2015. Acrilico / olio / pastello su tela, 150 x 170 cm.

Evarist Marashi, My dad said to me "you are a superman"..., 2022. Olio su tela di lino,  100 x 70 cm.

I supereroi nell’arte contemporanea

Per quanto riguarda la contemporaneità, il fenomeno dei supereroi, che presenta già grandi affinità con il mondo delle arti figurative in generale, poiché derivato dal visivo ed artistico mondo dei fumetti, ha riscosso un notevole successo soprattutto all’interno della Street art. Infatti, proprio in merito all’arte urbana, sono sicuramente degne di nota le indagini artistiche di SEEN e ERRO. Il primo artista, writer americano classe 1961, è stato largamente influenzato dal mondo dei fumetti e dei cartoni animati, tanto che egli ha immortalato molteplici paladini della giustizia, che, contraddistinti dai loro gesti caratteristici, vengono solitamente collocati su di uno sfondo di graffiti, all’interno del quale trovano collocazione anche onomatopee dal gusto Pop. A proposito di ERRO, invece, questo writer francese incorpora spesso nelle sue opere l'immaginario dei supereroi, accompagnandoli anche da elementi satirici, che, creati tramite la giustapposizione di emblemi culturali contrastanti, vogliono alludere al caos e alla confusione moderna. In aggiunta, è bene rendere noto come anche molti altri famosi writer, quali Greg Gossel, CRASH, Owen Dippie, Ben Frost, Speedy Graphito e il duo israeliano Speedy Graphito, si sono interessati al mondo dei paladini della giustizia. Pertanto, sorge una domanda spontanea: perché proprio gli street artist si sono interessati a questo soggetto? Probabilmente, essi, in qualità di artisti illeciti, volti a sfidare le autorità per diffondere il proprio messaggio “salvifico”, spesso ricco di grandi “rivelazioni”, ben si identificano con la missione altruista e pericolosa dei supereroi.

Yoann Bonneville, Spiderman, 2021. Acrilico su tela, 105 x 105 cm. 

Miloš Hronec, Childhood IV, 2021. Olio / acrilico / vernice spray su tela, 35 x 40 cm.

I supereroi nelle opere d’arte di Artmajeur

La collezione di opere d’arte di Artmajeur si contraddistingue per la ricchezza di dipinti, di sculture, di disegni, di opere digitali, di fotografie e di altri media, in cui i supereroi sono i protagonisti indiscussi. Tale scelta tematica persegue molteplici fini, tra i quali, probabilmente, i più comuni sono: celebrare un ormai storica tradizione fumettistica e cinematografica, raccontare inedite avventure, immaginare contesti diversi e più contemporanei, dar voce all’ironia o ad altri punti di vista fin ora poco indagati, sperimentare particolari tecniche artistiche e, sicuramente, generare opere volte a trasmettere un grande senso di speranza, poiché è proprio pensando che esiste una giustizia, o un qualcuno che la fa, che possiamo aspettare il passare delle stagioni con il cuore pieno di speranza. Infine, esempi della popolarità del suddetto soggetto sono le opere di Paul Stowe, Blure e Joe Baxxter.

Paul Stowe, Batman, 2021. Grafite / matita su carta, 45 x 33 cm.

Paul Stowe: Batman

Riprendendo le parole dello stesso artista, l’intenso ritratto realista di Paul Stowe è volto a celebrare il Batman del Cavaliere Oscuro, ovvero quello interpretato sul grande schermo dal famosissimo Christian Bale. Ma a cosa si deve la scelta di questa versione del supereroe? Probabilmente, il Batman di Bale è particolarmente interessante, poiché è in grado di trasmettere al pubblico i suoi tormenti, mostrandosi, in modo molto innovativo, anche vulnerabile. Tali fragilità permettono l’instaurarsi di un legame più profondo tra spettatore e supereroe, che, tormentato e colmo di umanità, cerca di sconfiggere, sia i nemici, che i suoi drammi interiori. Nonostante tutte queste buone qualità di Batman possano ergerlo a paladino della giustizia modello, un noto writer contemporaneo ha voluto mettere in dubbio il suo salvifico ruolo. Infatti, nell’opera Game Changer, realizzata dello street artist Banksy, un bambino è intento a giocare con il pupazzo di un’infermiera, nuovo supereroe, che si sostituisce ai bambolotti di Spiderman e di Batman finiti nel cestino. Il dipinto in questione, creato dal writer per gli angeli dell’NHS, ovvero i membri del sistema sanitario inglese, nasce proprio dall’idea di sottolineare come, durante la pandemia, gli eroi siano diventati altri.

Blure, Superman x ray fluor, 2021. Acrilico / vernice spray su tela, 100 x 81 cm.

Blure: Superman x ray fluor

Il Superman di Blure, che si mostra in tutta la sua forza, sicurezza e prestanza fisica, su di uno sfondo ricco di graffiti e di tag, è contraddistinto da un forte dinamismo, conferitogli dalla “sfocatura” cromatica posta al livello delle caviglie, volta ad alludere al rapido spostarsi nell’aria del supereroe. Lo stile di realizzazione del protagonista del dipinto, ampiamente derivato dal mondo dei fumetti, si oppone con forza ad una più realistica e “tradizionale” immagine dello stesso, ovvero Portrait of a man with an S on his torso di Sacha Goldberger, noto fotografo francese. Quest’ultima fotografia, oltre che dimostrare l’estrema popolarità di Superman all’interno della più celebre tradizione dell’arte contemporanea, ci rivela anche una nuova tipologia di fierezza, dovuta agli abiti fiamminghi del XVII secolo indossati dal supereroe, piuttosto che dai suoi super poteri.

Joe Baxxter, Spiderman love, 2021. Stampa digitale / serigrafia / pittura digitale su alluminio, 80 x 80 cm.

Joe Baxxter: Spiderman love

In uno sfondo ricco di tag, di espliciti riferimenti alla società dei beni di consumo e di un indecifrabile numero di supereroi sovrapposti, si impone, in un netto primo piano, la figura di Spiderman, che, a differenza del resto del dipinto, balza agli occhi per il cupo cromatismo che lo contraddistingue. Lo stile del dipinto unisce le peculiarità della Pop art e della Street art, in un linguaggio che pare essere una vera e propria sorta di celebrazione della forza e dell’agilità del nostro beniamino. Un altro “fan” di Spiderman risulta essere il noto writer francese Invader, che, ispirato dai videogiochi dei primi anni Ottanta, ha realizzato il suo mosaico urbano del supereroe proprio nel cuore di Parigi, riuscendo a fondere l’innovazione della sua opera con l’ormai “classica” bellezza della capitale haussmanniana.


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