Gli artisti iconici dell'arte tedesca

Gli artisti iconici dell'arte tedesca

Olimpia Gaia Martinelli | 27 apr 2022 6 minuti di lettura 0 commenti
 

La storia dell'arte tedesca esemplifica alla perfezione la capacità, e la perseveranza, di un popolo che si è sempre voluto distinguere dall’operato figurativo delle nazioni limitrofe. Tale desiderio nasce da un forte senso di identità e da una ricerca di unicità, che, tutta tedesca, ha promosso il proprio patrimonio artistico come un motivo di orgoglio intimo e personale...

Alexander Friedrich, Vaccinated 1, 2021. Scultura, acrilico su Metallo, 85 x 45 x 30 cm / 8.00 kg.

Introduzione alla storia dell’arte tedesca

La storia dell'arte tedesca esemplifica alla perfezione la capacità, e la perseveranza, di un popolo che si è sempre voluto distinguere dall’operato figurativo delle nazioni limitrofe. Tale desiderio nasce da un forte senso di identità e da una ricerca di unicità, che, tutta tedesca, ha promosso il proprio patrimonio artistico come un motivo di orgoglio intimo e personale. Questo tipo di idee sono andate fortificandosi specialmente a partire dal XVIII secolo, quando la Germania, in conflitto con i paesi vicini, sentiva fortemente il bisogno di promuovere la propria autonomia. In tale contesto, gli artisti ebbero il dovere di preservare la propria cultura senza introdurre elementi di altre scene o, quanto meno, personalizzandoli. Successivamente, le più importanti di queste teorie identitarie hanno trovato la loro strada nel nucleo dei molteplici movimenti artistici, che hanno attraversato la Germania negli ultimi secoli.

Christoph Jakob, Bildsteine_19_k_04, 2019. Scultura, pietra su pietra, 25 x 25 x 10 cm / 22.00 kg.

Thomas Steyer, The obstacle, 2021. Olio su tela, 90x70 cm.

La storia dell’arte tedesca narrata dai suoi più iconici artisti

La storia dell’arte tedesca può essere semplicemente narrata attraverso l’operato di alcuni dei suoi più grandi maestri, che, con le loro innovazioni, ne hanno indelebilmente plasmato gli stilemi, le tecniche e i soggetti d’indagine. Primo fra tutti gli innovatori delle arti figurative della Germania è stato sicuramente Albrecht Dürer, il più importante esponente del Rinascimento tedesco. In Germania, tale periodo di eccezionale fioritura artistica giunse con un ritardo di quasi 100 anni rispetto all’Italia, poiché gli artisti tedeschi rimasero a lungo fedeli agli stilemi dell’arte gotica e del gotico internazionale. Nonostante ciò, all'inizio del XVI secolo l'arte tedesca cominciò a liberarsi dalla coscienza medievale, aprendosi alle importanti innovazioni dell’arte italiana. In questo contesto, la stella più brillante nel cielo rinascimentale tedesco fu proprio Albrecht Dürer (1471-1528), pittore, incisore, stampatore, matematico e teorico di Norimberga. Proprio le sue xilografie, di altissima qualità, spesso chiamate “stampe magistrali”, stabilirono la sua reputazione e influenza in tutta Europa, facendolo considerare come il più grande artista del Rinascimento settentrionale. In aggiunta, fu proprio attraverso l’operato di questo maestro che le arti grafiche si elevarono al livello di una forma d'arte indipendente. 

Albrecht Dürer, Melencolia I,  1514. Incisione, 31 x 26 cm. Karlsruhe: Staatliche Kunsthalle. 

Per quanto riguarda invece il Romanticismo tedesco, primo dei "romanticismi" sviluppatisi in Europa tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX, è importante menzionare l’operato del maestro Caspar David Friedrich, uno dei più grandi pittori mai vissuti, che, nel rispetto della ricerca figurativa romantica, dipinse soprattutto paesaggi, contraddistinti da un forte carattere nordico e da un sentimento di quiete religiosa. In queste composizioni appariva di sovente anche la figura umana, che veniva sorpresa nella più profonda contemplazione del paesaggio. 

Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818. Olio su tela, 95 x 75 cm. Amburgo: Hamburger Kunsthalle.

Otto Dix, Ritratto della giornalista Sylvia von Harden, 1926. Olio e tempera su legno, 1,21 m x 89 cm. Parigi: Musée National d'Art Moderne, Paris.

A proposito dell’Impressionismo, prima corrente artistica internazionale nella storia dell’arte europea, sorta in Francia intorno al 1870, essa si impose in Germania grazie all’operato di alcuni artisti pionieri, tra i quali, spicca sicuramente la particolare indagine artistica del pittore Max Liebermann. Durante il XX secolo, invece, l'arte tedesca attraversò, comprese le due guerre mondiali, molteplici cambiamenti tecnologici e culturali, che portarono allo sviluppo di una vasta gamma di movimenti artistici. In questo ricco contesto culturale è importante evidenziare l’impatto che ebbe l’operato di artisti come Franz Marc, esponente di punta dell’espressionismo tedesco, Otto Dix, artista più importante del movimento Neue Sachlichkeit, e Max Ernst, pioniere del Surrealismo e del movimento Dada. A proposito della realtà contemporanea, è importante menzionare l’indagine figurativa di Gerhard Richter, artista poliedrico senza stile di appartenenza, Georg Baselitz, ben noto per i suoi ritratti sessualizzati, e Andreas Gursky, fotografo con un notevole peso sul mercato dell’arte. Infine, è bene mettere in luce l’operato di altri influenti artisti contemporanei tedeschi, quali Thomas Schütte, Anselm Kiefer, Neo Rauch, Thomas Struth, Rosemarie Trockel, Albert Oehlen e Günther Uecker.

Erik Schubert, Baltikum. Olio su tela, 100 x 80 cm.

Rudi Eckerle, Gold / Weiss, 2018. Pittura, pigmenti / acrilico su legno,  38 x 38 cm.

Artmajeur e alcuni dei suoi più innovativi artisti tedeschi

L’unicità della ricerca figurativa tedesca si ritrova anche nell’operato degli artisti di Artmajeur, e in particolare, nei tre differenti punti di vista espressi da Sabrina Seck, Nikolaus Weiler e Peter Nottrott.

Sabrina Seck, By my side, 2021. Acrilico / gesso / spray su tela, 120 x 100 cm.

Sabrina Seck: By my side

Sabrina Seck, nata a Wesel (Germania) nel 1979, è una pittrice ed illustratrice tedesca, la cui carriera, in atto da oltre vent’anni, si contraddistingue per una forte autonomia e sperimentazione. Infatti, l’artista si esprime attraverso diversi materiali e colori, dando vita ad opere figurative molto personali, caratterizzate da forti e intense cromie pop. Questo vitale amore per il colore, con il quale l’artista raffigura per lo più donne ed animali, permetta alla Seck di esprimere anche il suo interesse e rispetto per la natura, promuovendone la protezione.  A proposito dell’opera By my side, in questo acrilico su tela viene immortalato l’intenso primo piano incompleto di due figure femminili, che, aventi le guance in dolce “collisione” l’un con l’altro, esprimono probabilmente un forte senso di amicizia e solidarietà. Infine, il vivace cromatismo del dipinto, che genera egli stesso le fattezze delle donne, diviene l’indiscusso protagonista della composizione insieme ai soggetti in primo piano.

Nikolaus Weiler, 6HOCH3, 2000. Scultura in legno su Altro substrato,  40 x 55 x 25 cm / 5.80 kg.

Nikolaus Weiler: 6HOCH3

Nikolaus Weiler è uno sculture tedesco contemporaneo attivo a Berlino sin dal 1993. La produzione dell’artista si caratterizza per la realizzazione di “Alldimensionale Skulpturen”, ovvero sculture a tutte le dimensioni, capaci di dilatarsi nello spazio da e verso tutti i lati. È bene sottolineare però, come questa tipologia di opere, che si “muovono” nello spazio, siano anche capaci di generarlo! Infatti, proprio le forme delle sculture di Weiler danno vita, al loro interno, a nuovi ed inediti spazi vuoti. Seguendo questa modalità di creazione artistica, la scultura si libera definitivamente della sua caratteristica staticità, generando nuovo dinamismo e movimento. La complessità dell’intricato abbracciarsi di forme di 6HOCH3 è un perfetto esempio di una scultura che, espandendosi nello spazio, trova anche il modo di accoglierlo al suo interno, grazie ad una ricchezza di “pieni e vuoti”, che è capace di riassumere l’essenza delle mille forze contrapposte nell’universo.

Peter Nottrott, Positive energy XXXL 1 (trittico), 2019. Acrilico su tela,  240 x 450 cm.

Peter Nottrott: Positive energy XXXL 1 (trittico) 

Peter Nottrott, nato nel 1962 a Flensburg (Germania), è un pittore tedesco affermato che, in più di trent’anni di carriera, ha raggiunto un enorme livello di esposizione internazionale, tanto da essere divenuto uno degli artisti online più venduti. Il segreto del fascino della sua pittura astratta sono le sue pennellate energiche e dinamiche, che, arricchite dall’uso di colori vitali e di grande impatto, generano una forte risposta emotiva. Infatti, le sue opere luminose paiono imporsi nel campo visivo del fruitore come delle vivaci “esplosioni” di colore, capaci di apportare una forte e immediata carica di ottimismo. Esempio di quanto appena affermato è il trittico Positive energy XXXL 1, dove ognuna delle tre tele ospita dei “fuochi d’artificio” di colore, che, disposti all’incirca al centro della tela, stupiscono lo spettatore come in uno spettacolo pirotecnico.


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