Francisco Goya, Autoritratto al cavalletto , 1790-1795. Madrid: Real Academia de Bellas Artes de San Fernando.
Chi era Francisco Goya?
Francisco Goya (1746-1828) è stato un pittore e incisore spagnolo ampiamente considerato come uno degli artisti più importanti della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo. Il lavoro di Goya abbraccia una varietà di generi, inclusi ritratti, paesaggi, scene storiche e stampe satiriche.
Nato nella città di Fuendetodos in Aragona, in Spagna, Goya ha studiato con vari pittori prima di affermarsi come pittore di corte per la monarchia spagnola. Ha dipinto una serie di ritratti della famiglia reale spagnola, così come altri membri dell'aristocrazia.
Oltre ai suoi ritratti, Goya è noto per la sua serie di incisioni conosciute come "Los Caprichos", che satiravano la società e la politica spagnola. Ha anche creato una serie di dipinti noti come "Black Paintings", che sono stati eseguiti direttamente sulle pareti della sua casa e sono considerati alcuni dei suoi lavori più potenti ed enigmatici.
Il lavoro di Goya è stato molto influente e gli viene spesso attribuito il merito di aver aperto la strada al movimento romantico nell'arte. Oggi, i suoi dipinti e stampe sono considerati alcune delle opere più importanti dell'arte spagnola e continuano ad essere studiati e ammirati da appassionati d'arte e studiosi di tutto il mondo.
Francisco Goya, Il parasole , 1777. Olio su tela, 152 x 104 cm. Madrid: Museo del Prado.
Quali sono i cinque concetti chiave su Francisco Goya?
- Commento sociale: Goya era un maestro del commento sociale nella sua arte, usando i suoi dipinti e stampe per criticare e fare satira sulle questioni politiche e sociali del suo tempo. La sua serie di incisioni, "Los Caprichos", ne è un ottimo esempio, in quanto raffigura le follie e i vizi della società spagnola alla fine del XVIII secolo.
- Abilità tecnica: Goya era noto per la sua abilità tecnica come pittore e incisore, in particolare per il suo uso di luci e ombre per creare effetti drammatici. Era anche abile nel catturare l'essenza dei suoi soggetti, siano essi membri della famiglia reale o gente comune.
- Temi oscuri: nonostante la sua abilità tecnica, il lavoro di Goya ha spesso affrontato temi oscuri e inquietanti. La sua serie di dipinti noti come "Black Paintings" sono particolarmente inquietanti, raffiguranti scene di morte e decadenza.
- Sconvolgimenti politici: Goya visse un periodo di sconvolgimenti politici in Spagna, comprese le guerre napoleoniche e la guerra peninsulare. La sua arte riflette il tumulto del tempo, raffigurando spesso scene di violenza e sofferenza.
- Influenza artistica: il lavoro di Goya è stato molto influente e continua ad essere ammirato da artisti e amanti dell'arte oggi. Gli viene spesso attribuito il merito di aver aperto la strada al movimento romantico nell'arte e la sua eredità può essere vista nel lavoro di molti artisti successivi, tra cui Édouard Manet e Pablo Picasso.
Francisco Goya, Ritratto di Don Manuel , 1787. Olio su tela, 110 cm × 80 cm. New York: MET.
Nei primi anni
Francisco Goya nacque il 30 marzo 1746 nella piccola città di Fuendetodos, nella regione dell'Aragona, nel nord-est della Spagna. Era il figlio di José Benito de Goya y Franque e Gracia de Lucientes y Salvador, che lavoravano entrambi per la nobiltà locale.
Goya era il più giovane di sei figli ed è cresciuto in una famiglia della classe media. I suoi genitori non erano ricchi, ma furono in grado di fornirgli un'istruzione e una certa esposizione alle arti. Il padre di Goya era un doratore e sua madre una sarta, ed entrambi sostenevano le ambizioni artistiche del figlio.
La famiglia di Goya non era particolarmente ben collegata o influente, ma erano membri rispettati della comunità locale. Hanno incoraggiato Goya a perseguire i suoi talenti artistici, ed è stato apprendista presso un pittore locale, José Luzán, in giovane età.
Nonostante la sua modesta educazione, Goya sarebbe diventato uno degli artisti più importanti e influenti del suo tempo, producendo opere rivoluzionarie che sfidavano le convenzioni artistiche e spingevano i confini di ciò che era considerato accettabile nell'arte. Le sue prime esperienze e il background familiare hanno contribuito a plasmare la sua visione artistica e gli hanno fornito le basi per il lavoro innovativo e influente che avrebbe prodotto nel corso della sua carriera.
Francisco Goya, La duchessa d'Alba in nero , 1787. Olio su tela, 210×148 cm. New York: Società ispanica d'America.
Educazione artistica
L'educazione artistica di Francisco Goya iniziò nella sua città natale di Fuendetodos, dove fu apprendista presso il pittore locale José Luzán. Successivamente si trasferì a Saragozza, dove continuò la sua formazione con un altro pittore di nome Francisco Bayeu.
Nel 1763, Goya si trasferì a Madrid per studiare all'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando, dove studiò con il pittore Anton Raphael Mengs. Goya è stato fortemente influenzato dallo stile neoclassico insegnato all'Accademia, ma ha anche sviluppato il proprio stile, caratterizzato da pennellate sciolte e uso audace di luci e ombre.
Oltre alla sua educazione formale, Goya ha anche acquisito esperienza pratica lavorando come pittore e illustratore per vari editori. Ha creato illustrazioni per libri, stampe e pubblicità, che gli hanno permesso di sperimentare tecniche e stili diversi.
Più avanti nella sua carriera, Goya studierà anche il lavoro dei grandi maestri dell'arte europea, tra cui Velázquez, Rembrandt e Rubens. Era particolarmente attratto dalle opere dei maestri veneziani, il cui uso del colore e della luce ebbe una profonda influenza sul suo stesso lavoro.
Nonostante la sua formazione formale, Goya era noto per la sua volontà di sperimentare nuove tecniche e stili. Stava costantemente spingendo i confini di ciò che era considerato accettabile nell'arte e la sua volontà di sfidare le convenzioni ha contribuito a renderlo uno degli artisti più innovativi e importanti del suo tempo.
Francisco Goya, Il Fantoccio , 1791-1792. Olio su tela, 267×160 cm. Madrid: Museo del Prado.
Influenze italiane
Nel 1770 Goya ricevette una borsa di studio dall'Accademia per studiare a Roma. Qui trascorse del tempo studiando le opere dei grandi maestri dell'arte europea, e si interessò particolarmente allo stile neoclassico allora in voga. Ha anche viaggiato a Napoli, Firenze e Venezia, dove è stato esposto alle opere dei maestri veneziani.
Il tempo di Goya in Italia ha avuto un profondo impatto sulla sua arte. Era particolarmente attratto dalle opere dei maestri veneziani, il cui uso del colore e della luce ebbe una profonda influenza sul suo stesso lavoro. Iniziò anche a sperimentare lo stile neoclassico, che in seguito avrebbe avuto un'influenza significativa sul suo lavoro.
Una delle opere più famose di Goya, il dipinto "The Naked Maja", è stata creata in risposta allo stile neoclassico che aveva studiato in Italia. Il dipinto ha causato polemiche a causa della sua rappresentazione di una donna nuda, ma ha anche contribuito a stabilire la reputazione di Goya come artista innovativo e che spinge i confini.
Francisco Goya, La Forgia , 1817. Olio su tela, 181,6 cm × 125 cm. New York City: Collezione Frick.
Madrid
Tra il 1775 e il 1789, Francisco Goya si affermò come artista di spicco a Madrid. Durante questo periodo ricevette numerose commissioni da ricchi mecenati e lavorò come pittore di corte per re Carlo III e successivamente per re Carlo IV.
Il lavoro di Goya durante questo periodo fu fortemente influenzato dallo stile rococò, che all'epoca era popolare in Europa. Ha prodotto una serie di dipinti e pale d'altare religiosi, nonché ritratti dell'aristocrazia e dei reali spagnoli.
Nel 1783, Goya fu nominato direttore della pittura presso l'Accademia Reale di San Fernando, incarico che mantenne fino al 1792. Durante il suo mandato, riformò il curriculum dell'Accademia e contribuì a modernizzare il mondo dell'arte spagnolo.
Alla fine del 1780, il lavoro di Goya iniziò a mostrare segni di allontanamento dallo stile rococò e verso uno stile più realistico e personale. Questo cambiamento è stato influenzato dagli sconvolgimenti politici e sociali dell'epoca, nonché dalle esperienze e dalle lotte personali di Goya.
Nel complesso, il lavoro di Goya durante questo periodo riflette il suo crescente interesse nell'esplorazione di nuovi stili e soggetti artistici, così come la sua crescente disillusione nei confronti delle realtà sociali e politiche del suo tempo. Questi temi sarebbero diventati ancora più pronunciati nelle sue opere successive.
Francisco Goya, Apollo nella fucina di Vulcano , 1639. Olio su tela, 223×290 cm. Madrid: Museo del Prado.
Goya e Velázquez
Francisco Goya fu fortemente influenzato dall'opera di Diego Velázquez, uno dei più importanti pittori spagnoli del XVII secolo. Goya era particolarmente attratto dall'uso di luci e ombre di Velázquez, dalla sua capacità di catturare le personalità e le emozioni dei suoi soggetti e dal suo uso innovativo del colore.
L'ammirazione di Goya per Velázquez può essere vista in molte delle sue opere, inclusi i suoi ritratti di reali e aristocratici spagnoli. I ritratti di Goya, come quelli di Velázquez, sono notevoli per il loro realismo e profondità psicologica. Ha anche emulato l'uso del colore e della luce di Velázquez, che può essere visto in molte delle sue opere, incluso il famoso ritratto "La famiglia di Carlo IV".
Nonostante la sua ammirazione per Velázquez, Goya cercò anche di staccarsi dallo stile tradizionale della pittura spagnola che Velázquez aveva contribuito a stabilire. Il lavoro di Goya era più personale e soggettivo di quello di Velázquez, e spesso usava la sua arte per criticare le realtà sociali e politiche del suo tempo.
Nel complesso, il lavoro di Goya mostra un profondo rispetto per l'arte e le tecniche di Velázquez, riflettendo anche la sua prospettiva e visione uniche.
Francisco Goya, Duello rusticano , 1820 - 1821. Olio su parete trasportato su tela, 123×266 cm. Madrid: Museo del Prado.
Goya e Raimondi
Francisco Goya e Marcantonio Raimondi sono stati entrambi artisti che hanno lavorato in periodi di tempo diversi e in stili diversi, ma ci sono alcune connessioni tra il loro lavoro.
Raimondi era un incisore italiano vissuto nel XVI secolo, ed è particolarmente famoso per le sue riproduzioni delle opere di Raffaello e di altri maestri del Rinascimento italiano. È stato uno dei primi artisti a sviluppare la tecnica dell'incisione, che consiste nell'incidere un disegno su una lastra di metallo e quindi utilizzarlo per stampare copie del disegno.
Goya era un pittore spagnolo vissuto tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Sebbene non lavorasse nel mezzo dell'incisione, era noto per il suo uso di stampe e incisioni per riprodurre le sue opere e diffondere le sue idee.
In un certo senso, Goya può essere visto come un successore di Raimondi, poiché anche lui ha utilizzato tecniche riproduttive per diffondere le sue idee e criticare le realtà sociali e politiche del suo tempo. Tuttavia, il lavoro di Goya era molto più personale e soggettivo di quello di Raimondi, e usò le sue stampe e incisioni per esplorare le proprie esperienze ed emozioni.
Nel complesso, mentre Goya e Raimondi hanno lavorato con mezzi e stili diversi, entrambi hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'incisione e nella diffusione di arte e idee.
Francisco Goya, La famiglia di Carlo IV, 1800-1801. Olio su tela, 280×336 cm. Madrid: Museo del Prado.
Francisco Goya come pittore di corte
Francisco Goya è stato pittore di corte per la monarchia spagnola per gran parte della sua carriera. Fu inizialmente nominato pittore di corte del re Carlo III nel 1786 e successivamente divenne pittore di corte del re Carlo IV nel 1799.
In qualità di pittore di corte, Goya era responsabile della creazione di ritratti di membri della famiglia reale, nonché di altre opere d'arte per il palazzo reale e altri edifici ufficiali. Ha anche creato opere d'arte per altri membri dell'aristocrazia spagnola e per la Chiesa cattolica.
I ritratti di Goya dei reali e dell'aristocrazia spagnoli sono particolarmente notevoli per il loro realismo e profondità psicologica. Piuttosto che presentare immagini idealizzate e lusinghiere dei suoi soggetti, Goya ha cercato di catturare le loro personalità ed emozioni in un modo più onesto e realistico.
Il lavoro di Goya come pittore di corte gli permise anche di sviluppare importanti connessioni nel mondo dell'arte e di affermarsi come uno degli artisti più importanti del suo tempo. Tuttavia, ha anche usato la sua arte per criticare le realtà sociali e politiche del suo tempo, esprimendo spesso la sua disillusione nei confronti della classe dirigente e delle sue politiche.
Nel complesso, il lavoro di Goya come pittore di corte riflette sia la sua abilità tecnica che il suo profondo impegno con le questioni sociali e politiche del suo tempo. I suoi ritratti e altre opere d'arte continuano ad essere celebrati oggi per il loro valore artistico e il loro significato storico.
I capolavori creati per la corte spagnola
- La famiglia di Carlo IV: questo grande ritratto di gruppo raffigura la famiglia reale spagnola. È considerata una delle opere più importanti di Goya ed è ora ospitata nel Museo del Prado di Madrid.
- The Naked Maja e The Clothed Maja: questi due dipinti raffigurano la stessa donna, una nuda e una vestita, e sono considerati alcune delle opere più sensuali e provocatorie di Goya.
- Il 3 maggio 1808: questo dipinto raffigura la rivolta del popolo spagnolo contro le forze francesi durante la guerra peninsulare. l'opera è altamente emotiva e drammatica ed è sono ora ospitate nel Museo del Prado di Madrid.
- La Tauromaquia: Questa serie di incisioni raffigura la corrida ed è stata commissionata dalla Royal Academy of Fine Arts di San Fernando. Le incisioni sono molto dettagliate e catturano l'eccitazione e il pericolo dello spettacolo della corrida.
- La sepoltura della sardina: questo dipinto di grandi dimensioni è stato commissionato dalla Royal Academy of Fine Arts di San Fernando e raffigura il tradizionale rituale del carnevale spagnolo di seppellire una sardina. È un'opera altamente teatrale e colorata che riflette l'interesse di Goya per la cultura popolare e il folklore.
Francisco Goya, La maja desnuda , 1790-1800. Olio su tela, cm 95×190. Madrid: Museo del Prado.
Capolavori tra il 1790 e il 1805
"Maya Desnuda" (noto anche come "The Naked Maja") è un dipinto di Francisco Goya che raffigura un nudo femminile disteso. È una delle opere più famose di Goya ed è notevole per la sua rappresentazione realistica della forma femminile.
Il dipinto fu completato nel 1797-1800 e fu probabilmente commissionato da Manuel Godoy, un potente politico spagnolo e mecenate, amico anche di Goya. Inizialmente era considerato scandaloso a causa della sua rappresentazione realistica di una donna nuda, considerata inappropriata per l'epoca.
Lo stesso Goya ha dipinto un pezzo di accompagnamento, "Maya Vestida" (o "The Clothed Maja"), che raffigura la stessa modella che indossa un abito bianco fluente. Completata tra il 1800 e il 1805, "Maya Vestida" fu probabilmente commissionata da Manuel Godoy, potente politico spagnolo e mecenate, amico anche di Goya. È considerato un dipinto più convenzionale di "Maya Desnuda", con la modella raffigurata in una posa che ricorda la scultura greca classica. Entrambi i dipinti sono ora conservati al Museo del Prado di Madrid e continuano ad essere celebrati per la loro abilità tecnica e il loro posto nella storia dell'arte occidentale. "Maya Desnuda" è forse più famosa, "Maya Vestida" è anche considerata un'opera significativa nell'opera di Goya.
Francisco Goya, Maja vestida , 1790-1800. Olio su tela, cm 95×190. Madrid: Museo del Prado.
Vita e arte tra il 1793 e il 1799
Tra il 1793 e il 1799, il lavoro e le attività di Francisco Goya si concentrarono in gran parte sul suo ruolo di pittore di corte del re Carlo IV di Spagna. Durante questo periodo, ha creato una serie di importanti opere d'arte, inclusi i ritratti della famiglia reale e di altri membri dell'aristocrazia spagnola.
Una delle opere più importanti di questo periodo è il ritratto di Carlo IV e della sua famiglia di Goya, completato nel 1800 e ora conservato al Museo del Prado di Madrid. Questo grande ritratto di gruppo ritrae la famiglia reale e i suoi accompagnatori in modo molto realistico e dettagliato, con Goya che usa tocchi sottili per catturare le loro personalità ed emozioni.
Oltre al suo lavoro di pittore di corte, Goya continuò anche a produrre opere d'arte in proprio, tra cui una serie di incisioni che esploravano temi sociali e politici. Una delle sue serie più famose di incisioni di questo periodo è "Los Caprichos", che include una serie di immagini satiriche e critiche che commentano la società e la cultura spagnola.
Il sogno della ragione produce mostri : Los Caprichos.
Los Caprichos
Francisco Goya ha creato "Los Caprichos", una serie di 80 incisioni, come risposta al clima sociale e politico del suo tempo. Era profondamente turbato dalla corruzione e dalle ingiustizie che vedeva nella società spagnola, compresi gli abusi dell'Inquisizione, le superstizioni della gente comune e gli eccessi dell'aristocrazia.
Attraverso le sue incisioni, Goya mirava a criticare ed esporre questi problemi, usando la satira e l'umorismo oscuro per rivelare l'ipocrisia e l'irrazionalità della società spagnola. Le acqueforti raffigurano una serie di personaggi, dai preti corrotti ai nobili sciocchi alle persone comuni coinvolte nelle proprie superstizioni e delusioni.
"Los Caprichos" era un'opera molto controversa e Goya fu costretto a ritirarla dalla vendita pubblica dopo che ne furono vendute solo poche copie. Tuttavia, la serie rimane un'opera d'arte importante e influente, che mette in mostra l'abilità tecnica di Goya e la sua acuta critica della società in cui viveva.
Guerra peninsulare
La guerra peninsulare (1808-1814) fu un conflitto tra Francia e Spagna che ebbe un impatto significativo sulla vita e sull'opera di Francisco Goya. Goya viveva a Madrid al tempo dell'invasione francese nel 1808, e fu testimone della violenza e del caos che ne seguirono.
L'esperienza della guerra di Goya si riflette nei suoi ultimi dipinti, in particolare quelli della serie "Disasters of War". Queste opere descrivono gli orrori della guerra, comprese le esecuzioni di massa, la tortura e la carestia. Le raffigurazioni di Goya sono spesso crude e intransigenti e mostrano la sofferenza sia dei soldati che dei civili.
Anche Goya fu colpito personalmente dalla guerra, poiché aveva amici intimi e familiari che furono uccisi o imprigionati durante il conflitto. Anche la sua salute ne risentì e sviluppò una grave malattia che lo lasciò sordo.
Nonostante queste difficoltà, Goya ha continuato a creare arte durante la guerra e le sue conseguenze. Le sue opere successive sono spesso più introspettive e contemplative, poiché ha affrontato il trauma delle sue esperienze. La guerra peninsulare ha quindi avuto un profondo impatto sulla vita e l'arte di Goya, e rimane un evento storico significativo nella storia spagnola.
Francisco Goya, Uomo deriso da due donne, 1819-182. Olio su gesso trasferito su lino, 125,4 cm × 65,4 cm. Madrid: Museo del Prado.
Quinta del Sordo e le pitture nere
La Quinta del Sordo era una casa alla periferia di Madrid che Francisco Goya acquistò nel 1819. Fu qui che Goya creò i suoi famosi "Black Paintings", una serie di opere oscure e inquietanti che furono dipinte direttamente sulle pareti della casa.
I "Black Paintings" sono caratterizzati dal loro tono cupo e da immagini spesso grottesche. Includono opere come "Saturn Devouring His Son", "Witches 'Sabbath" e "Fight with Cudgels". Si pensa che alcuni dei dipinti siano stati ispirati dalle paure e dalle ansie di Goya, mentre altri potrebbero essere stati risposte ai disordini politici e sociali dell'epoca.
I dipinti non dovevano essere visti dal pubblico; piuttosto, erano un'espressione privata dei pensieri e delle emozioni più intime di Goya. Lo stesso Goya si riferiva a loro come alle sue "pinturas malditas" o "dipinti maledetti". Dopo la morte di Goya, i dipinti furono rimossi dalle pareti della Quinta del Sordo e trasferiti su tela.
Più tardi
Nei suoi ultimi anni, Francisco Goya ha continuato a produrre arte nonostante la sua salute cagionevole. Si trasferì a Bordeaux, in Francia, nel 1824, dove visse fino alla sua morte nel 1828. Durante questo periodo, creò una serie di opere che oggi sono considerate tra le sue più importanti.
Il tempo di Goya a Bordeaux fu segnato da una tragedia personale, poiché sua moglie Josefa Bayeu morì nel 1818, seguita da suo figlio Javier nel 1823. Nonostante queste perdite, Goya continuò a lavorare e divenne persino una celebrità nei circoli artistici francesi.
L'ultimo grande progetto di Goya era una serie di litografie conosciute come "Tauromaquia", che raffigurano scene di corride. La serie fu completata nel 1825 e segnò un ritorno ai temi e ai soggetti che avevano preoccupato Goya per tutta la sua carriera.
Goya morì il 16 aprile 1828, all'età di 82 anni. Le sue spoglie furono sepolte a Bordeaux, ma in seguito furono trasferite nella Cappella Reale di San Antonio de la Florida a Madrid, dove aveva dipinto una serie di affreschi in precedenza nel suo carriera.
Quali sono le opere più famose di Francisco Goya?
- I "Black Paintings" - una serie di opere oscure e inquietanti realizzate sui muri della sua casa.
- I "Disasters of War" - una serie di stampe raffiguranti gli orrori della guerra peninsulare.
Francisco Goya, Il terzo maggio 1808 , 1814. Olio su tela, 268×347 cm. Madrid: Museo del Prado.
- "Il terzo maggio 1808" - un dipinto raffigurante l'esecuzione di cittadini spagnoli da parte di soldati francesi durante la guerra peninsulare.
- "La maja desnuda" e "La maja vestida" - rispettivamente ritratti di una donna nuda e vestita.
- "Il sonno della ragione produce mostri" - un'acquaforte della serie "Los Caprichos" che critica la superstizione e l'ignoranza.
- "La famiglia di Carlo IV" - un ritratto di gruppo della famiglia reale spagnola.
- "The Nude Maja" - un ritratto provocatorio di una donna nuda distesa.
Francisco Goya, Il Colosso , 1808. Olio su tela, 116×105 cm. Madrid: Museo del Prado.
- "The Colossus" - un dipinto raffigurante un uomo gigante in piedi su un paesaggio.
Francisco Goya, Saturno che divora suo figlio , c. 1819-1823. Olio su tela, 143,5×81,4 cm. Madrid: Museo del Prado.
- " Saturno che divora suo figlio " - un dipinto inquietante della serie "Black Paintings".
Francisco Goya, La sepoltura della sardina , c. 1812-1819. Olio su legno, 82,5 cm × 62 cm. Madrid: Real Academia de Bellas Artes de San Fernando.
- "La sepoltura della sardina" - una scena festiva che rappresenta una tradizione carnevalesca.