Composizione VII di Vasilij Kandinskij

Composizione VII di Vasilij Kandinskij

Selena Mattei | 26 apr 2023 8 minuti di lettura 0 commenti
 

"Composizione VII" è un dipinto di Wassily Kandinsky, creato nel 1913. Il dipinto è considerato un capolavoro di arte astratta ed è rinomato per il suo uso del colore, della consistenza e del movimento. Kandinsky credeva che l'arte dovesse essere un mezzo per esprimere il mondo interiore e spirituale, e la "Composizione VII" è vista come un riflesso di questa filosofia.

Wassily Kandinsky - Composizione VII, 1913. Olio su tela. Galleria Tretyakov, Mosca

Chi era Vasilij Kandinskij?

Wassily Kandinsky (1866-1944) è stato un pittore e teorico dell'arte russo, ampiamente riconosciuto come un pioniere dell'arte astratta. È nato a Mosca e ha studiato legge ed economia prima di intraprendere una carriera artistica. Kandinsky è stato una figura chiave nello sviluppo del movimento Blue Rider, che ha cercato di staccarsi dalle forme d'arte tradizionali e abbracciare l'astrazione.

I primi lavori di Kandinsky furono fortemente influenzati dall'impressionismo e dal fauvismo, ma presto iniziò a sviluppare il suo stile unico. Credeva che l'arte dovesse essere una forma di espressione spirituale e che il colore e la forma potessero essere usati per evocare emozioni e idee.

Nel 1911, Kandinsky pubblicò "On the Spiritual in Art", un'opera fondamentale in cui delineava le sue teorie sul rapporto tra arte e spiritualità. Credeva che l'arte avesse il potere di trascendere il mondo materiale e connettersi con il regno spirituale.

Vasilij Kandinskij

Durante la sua carriera, Kandinsky ha sperimentato una varietà di media, tra cui pittura ad olio, acquerello e incisione. Era anche un abile insegnante e insegnava alla scuola di arte e design Bauhaus in Germania.

Le opere successive di Kandinsky erano caratterizzate da colori audaci e forme dinamiche. Ha spesso usato forme e linee geometriche per creare composizioni astratte che dovevano evocare un senso di armonia ed equilibrio. Alcune delle opere più famose di Kandinsky includono "Composizione VII", "Giallo-rosso-blu" e "Improvvisazione 28".

Kandinsky era anche interessato alla musica e credeva che avesse un forte legame con l'arte visiva. Si riferiva spesso ai suoi dipinti come "composizioni" e credeva che fossero simili alle composizioni musicali nel loro uso del ritmo, dell'armonia e della melodia.

Kandinsky fu costretto a fuggire dalla Germania durante la seconda guerra mondiale e trascorse gli ultimi anni della sua vita in Francia. Morì nel 1944 all'età di 77 anni.


Dipinti "Composizione".

"Composizione" è il titolo di una serie di dipinti creati da Wassily Kandinsky nel corso della sua carriera. Le opere sono caratterizzate dall'uso del colore, della forma e della composizione dinamica, con Kandinsky che cerca di esprimere le sue esperienze spirituali ed emotive attraverso l'astrazione.

Kandinsky iniziò a creare composizioni all'inizio degli anni '10, dopo un periodo di sperimentazione con forme d'arte rappresentative. Le sue prime composizioni furono ispirate dal suo interesse per la teosofia, un movimento spirituale che enfatizzava l'unità di tutte le cose e la ricerca di una comprensione più profonda dell'universo. I suoi primi lavori, come "Composizione V" (1911), sono stati ispirati dal mondo naturale, mentre i lavori successivi, come "Composizione VII" (1913), sono diventati sempre più astratti e non rappresentativi.

Le prime composizioni di Kandinsky erano caratterizzate da colori audaci e forme semplici, spesso disposte in modo da suggerire movimento ed energia. Era interessato a esplorare la relazione tra colore ed emozione e credeva che l'arte avesse il potere di esprimere i pensieri e i sentimenti più intimi dell'artista.

Wassily Kandinsky - Composizione V, 1911. Olio su tela. 190x275 cm. Collezione privata

Nel corso del tempo, le composizioni di Kandinsky sono diventate più complesse e sofisticate, poiché ha sperimentato diverse tecniche e approcci all'astrazione. Le sue composizioni successive furono spesso ispirate dal suo interesse per la musica, e si riferì ad esse usando termini musicali come "improvvisazioni" e "composizioni".

Wassily Kandinsky ha scritto molto sulle sue composizioni e le sue teorie sull'arte astratta. Nel suo libro fondamentale "Concerning the Spiritual in Art", Kandinsky ha delineato la sua convinzione che l'arte dovrebbe essere un mezzo per esprimere gli aspetti spirituali ed emotivi dell'esperienza umana.

Ha descritto le sue composizioni come un equivalente visivo della musica e credeva che potessero evocare emozioni profonde e sentimenti spirituali nello spettatore. Ha scritto sull'importanza del colore, della linea e della forma nei suoi dipinti e ha sostenuto che potrebbero essere usati per trasmettere significato ed emozione in assenza di forme rappresentative.

Kandinsky ha anche scritto sull'importanza dell'intuizione e della spontaneità nel suo processo creativo. Ha spesso paragonato il suo approccio alla pittura a quello di un musicista che improvvisa su un tema e credeva che le migliori opere d'arte fossero create quando l'artista era libero da idee preconcette e lasciava che la sua visione interiore le guidasse.

Kandinsky ha continuato a creare composizioni per tutta la sua carriera, e rimangono alcune delle sue opere più importanti e influenti e hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte astratta.


“Composizione VII”

"Composizione VII" è un dipinto di Wassily Kandinsky che fu completato nel 1913. È una delle sue opere più famose ed è considerato un capolavoro dell'arte astratta.

Il dipinto è grande, misura 200 per 300 centimetri, ed è caratterizzato da una disposizione caotica di linee, forme e colori. La composizione è suddivisa in aree distinte, con alcune sezioni caratterizzate da linee vorticose e altre costituite da forme più geometriche. I colori utilizzati nel dipinto sono audaci e luminosi, con tonalità contrastanti che creano un senso di tensione e movimento.

Ci sono una serie di forme diverse nel dipinto, inclusi cerchi, triangoli e rettangoli, oltre a forme più astratte. Le linee nel dipinto sono spesso frastagliate e irregolari, creando un senso di energia e dinamismo. Nonostante l'apparente caos della composizione, c'è un senso di equilibrio e armonia che emerge dall'interazione di diversi elementi.

Kandinsky credeva che i suoi dipinti potessero trasmettere emozioni e idee attraverso il colore e la forma, e la "Composizione VII" è spesso interpretata come un riflesso del tumultuoso clima politico e sociale dell'epoca.

Il dipinto è stato descritto come una "sinfonia di colori", con sfumature e toni diversi che si fondono e si scontrano in un modo che crea un potente effetto visivo. Sebbene il dipinto sia interamente astratto, alcuni critici hanno individuato forme riconoscibili all'interno della composizione, come la suggestione di una barca o di una chiesa.

Il dipinto è stato elogiato per il suo uso del ritmo e del movimento, con l'occhio che viene attirato da una sezione all'altra della composizione in un modo che crea un senso narrativo.

La "Composizione VII" è stata oggetto di numerose interpretazioni e analisi nel corso degli anni, con alcuni critici che l'hanno vista come espressione di temi spirituali o religiosi, altri che si sono concentrati sulle sue qualità formali.

Il dipinto è stato esposto in importanti retrospettive dell'opera di Kandinsky ed è considerato uno degli esempi chiave del contributo dell'artista allo sviluppo dell'arte astratta. Nonostante la sua fama, il dipinto non è stato universalmente elogiato al momento della sua creazione, con alcuni critici che lo hanno liquidato come un miscuglio senza senso di forme e colori.

Oggi, "Composizione VII" è riconosciuta come un'opera rivoluzionaria che ha contribuito a spingere i confini di ciò che all'epoca era considerato accettabile nell'arte. Il dipinto è un esempio della fede di Kandinsky nel potere dell'astrazione di trasmettere idee ed emozioni complesse.

La "Composizione VII" è conservata nella collezione della Galleria Statale Tretyakov di Mosca ed è considerata uno degli esempi più importanti dell'arte russa del XX secolo.



“Untitled (Study for Composition VII, Première abstraction)”

Kandinsky realizzava spesso schizzi e studi preliminari per le sue composizioni, sperimentando diverse combinazioni di colori e forme prima di iniziare il lavoro finale. Credeva che il processo creativo dovesse essere intuitivo e spontaneo e spesso lasciava che la sua visione interiore lo guidasse mentre lavorava. Tuttavia, ha anche trascorso molto tempo a riflettere sulle sue composizioni e ad affinare le sue idee, ed è probabile che abbia trascorso una notevole quantità di tempo a pianificare e concettualizzare la "Composizione VII" prima di iniziare il dipinto finale.

"Untitled (Study for Composition VII, Première abstraction)" 1913 fu lo studio preliminare di Kandinsky per "Composition VII" e anche il suo primo acquerello astratto. È un dipinto su piccola scala che ha creato in preparazione per il lavoro più grande. Lo studio misura poco più di un piede di altezza e presenta una versione semplificata delle forme e dei colori ad incastro che sono il segno distintivo del dipinto finale.

Wassily Kandinsky - "Senza titolo (Studio per composizione VII, Prima astrazione)", 1913. Musée National d'Art Moderne, Parigi

Lo studio rivela il processo di sperimentazione e pianificazione di Kandinsky, mentre elaborava la composizione e lo schema dei colori per l'opera più ampia. Mostra anche l'evoluzione del suo stile, mentre si allontanava dalle forme rappresentative e verso la pura astrazione.

Nonostante le dimensioni ridotte e le forme semplificate, lo studio conserva gran parte dell'energia e del movimento del dipinto finale. L'uso del colore di Kandinsky è particolarmente sorprendente, con i colori caldi del rosso e dell'arancio compensati dalle tonalità più fredde del blu e del verde.

Lo studio è conservato nella collezione del Centre Georges Pompidou di Parigi ed è un prezioso esempio del processo lavorativo di Kandinsky e del suo sviluppo come artista astratto.


Contesto storico della "Composizione VII"

"Composizione VII" è stata creata durante un periodo di significativa innovazione artistica in Europa. Kandinsky è stato una figura di spicco nello sviluppo dell'arte astratta, che ha rifiutato le forme rappresentative tradizionali a favore del colore, della forma e della consistenza puri.

L'inizio del XX secolo è stato caratterizzato da significativi cambiamenti sociali e politici, con l'ascesa dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione che ha portato a un senso di frammentazione e dislocazione. Molti artisti, incluso Kandinsky, hanno cercato di esprimere questi cambiamenti attraverso nuove forme di espressione artistica che enfatizzassero l'esperienza e l'emozione individuali.

"Composizione VII" è stata creata poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale, un periodo di intensi sconvolgimenti politici e sociali. Il dipinto può essere visto come un riflesso di questo periodo turbolento, con la sua complessa disposizione di forme e colori che suggerisce un senso di movimento e cambiamento.

Il dipinto è stato creato anche durante un periodo di grande sperimentazione artistica, con artisti che esplorano nuove forme di espressione e abbattono i confini tradizionali tra diverse forme d'arte. Lo stesso Kandinsky è stato coinvolto in una serie di movimenti d'avanguardia, tra cui il gruppo Blue Rider, che ha cercato di riunire artisti di diverse nazionalità e stili artistici.

Nel complesso, "Composizione VII" può essere vista come un riflesso dei cambiamenti artistici e sociali in atto in Europa all'inizio del XX secolo, quando gli artisti cercarono di creare nuove forme di espressione che riflettessero le loro esperienze di un mondo in rapido cambiamento.

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