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La Strip Art, ovvero l'arte di disegnatori e illustratori di pubblicazioni periodiche ha consolidato il proprio valore collezionistico e commerciale con i recenti risultati d'asta, dove autori più o meno noti hanno prezzi d'asta che vanno dai 1.000 ai 15.000 euro.

Ne sono la prova i risultati d'asta. Come i 25 acquerelli originali di Milo Manara, dedicati all'attrice francese Brigitte Bardot, che sono stati venduti per quasi 600.000 euro, da Millon Auction. Mentre le copie delle edizioni limitate e numerate dei comix costano da 400 a 600 euro, in media.

Allo stesso modo, un piccolo disegno di Georges Prosper Remi, meglio conosciuto come Hergé, è stimato tra i 50 ei 55.000 euro (vedi foto sotto, Christie's, Parigi).

Per disegni poco più grandi del formato A4, il disegnatore Paolo Eleuteri Serpieri (1944), ha una valutazione d'asta di 6.000-8.000 euro.

Moda passeggera? No, perché tra le pagine di questi Strip Artist ci sono vere opere d'arte, che si distinguono da quelle tradizionali solo perché hanno un "fumetto" e non un titolo e una didascalia.

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Sotto: una "tavola" di Jean-Yves Delitte

L’innovazione digitale coinvolge l’arte e gli artisti che fino a poco tempo fa, soprattutto in Italia, avevano radici profonde nell’artigianalità e nella tradizione.
Non è certo da questi anni che la tecnologia cambia il modo di fare arte, perciò non bisognerebbe mostrare diffidenza o scetticismo. Tutti sanno che la spinta all'impressionismo la si deve all'invenzione della tecnica fotografia e, banalmente, all'invenzione dei colori in tubetto, che hanno permesso di dipingere all'aperto
Allo stesso modo, oggi è possibile incidere materiali pregiati, come il marmo, o riprodurre a rilievo capolavori di quadri e sculture, con fedeltà assoluta per un numero potenzialmente infinito di volte, senza che il primo multiplo sia diverso dal millesimo.
 

Quali le implicazioni? Per l'artista si sono aperte possibilità espressive ed economiche senza precedenti. Per il pubblico, per i collezionisti, si è aperta la possibilità di godere dell'arte di più alto livello senza le tradizionali barriere di costo. Basti pensare ai costi proibitivi dei capolavori di Arnaldo Pomodoro (in foto), accessibili solo a milionari e committenti pubblici.
Malgrado così tanti cambiamenti, il ruolo dell’artista rimane però il medesimo: esplorare, spostare i limiti, stimolare la creatività in chi guarda, a volte anche forzare la realtà per rivelare nuovi percorsi. Condividere una visione, aprire la mente.

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Arnaldo Pomodoro, "Sfera con sfera".  Trinity College (fonte: Wikipedia)