Si avvicina all'arte relativamente tardi. Autodidatta, bocciato agli esami di maturità abbandona gli studi. Si trasferisce all'estero (DK-SE-DE) dove svolge tutti i lavori. In DK frequenta i corsi serali della ceramista Sandra Davolio realizzando vasi e piccole sculture in gres ,per il semplice piacere di produrre oggetti con le proprie mani e secondo i propri gusti. Tornato in Italia si dedica alla scultura e alla fotografia, sperimentando diverse tecniche e materiali .
Tutto è iniziato per caso.
Una mattina d'estate ,di molti anni fa, pensai di inspessire un'intera parete della camera che avevo a casa dei miei genitori ponendo libri e oggetti su scaffali per il lungo e per il largo. Mi rivolsi quindi ad un fabbro ferraio del paese. Ma ogni volta che andavo alla sua bottega mi diceva: "ripassa fra tre giorni...ripassa la prossima settimana.. non ho avuto tempo..." E così smisi di andarci. Non mi recai da nessun altro fabbro del paese . Pensai che la libreria l'avrei realizzata io , a modo mio e con le mie mani, pur non sapendo come fare data la mancanza di conoscenze tecniche e artigiane. In preda alla collera incomincia a realizzarla nella mia mente ,visualizzando ogni singola parte della sua struttura. Acquistai una saldatrice ad elettrodi, una smerigliatrice ed un trapano .Attrezzi che non avevo mai usato e che dovevo imparare ad usare. Ciò che realizzai fu una struttura "sgangherata" che non mi soddisfaceva affatto. Praticamente un disastro ! Dopo il primo tentativo fallito ripresi a lavorarci per crearne un 'altra. Ma ne realizzavo una parte e poi la distruggevo per riprendere il lavoro tutto daccapo dopo qualche tempo. Se da un lato il mio lavoro non progrediva almeno facevo pratica ed acquisivo la tecnica.
Ritengo che il fallimento più grande è quando rinunciamo ai nostri sogni, quando rinunciamo di diventare ciò che siamo . Si possono accumulare tanti beni materiali, avere consistenti conti in banca, ma se tutto ciò che hai realizzato è stato fatto contro il proprio sentire ,se hai scelto di non rischiare, se hai preferito la certezza all’incertezza, se ti sei piegato e fatto condizionare dai consigli sensati altrui hai fallito. I rimpianti uccidono e l’infelicità sul lavoro è una morte lenta. Ma per non soccombere prematuramente devi comunque avere la grinta del samurai. Perché il percorso quasi sempre presenta molte curve in salita ed è pieno di buche.
Immagino l'essere umano come un contenitore di semi. Semi di ogni tipologia e genere, ma che solo alcuni vedranno la luce o parte di essa. L'ambiente con i suoi stimoli attiverà il loro risveglio e determinerà il grado di sviluppo o il sonno perenne.