Armando D'Andrea, l'arte è un dono che si riceve dalla nascita

Armando D'Andrea, l'arte è un dono che si riceve dalla nascita

Olimpia Gaia Martinelli | 20 mag 2023 3 minuti di lettura 0 commenti
 

Ho studiato all'istituto d'arte di Venezia, conseguendo il diploma di Maestre d'arte e il diploma in Arte applicata, in seguito ho seguito il corso di scultura all'Accademia d'arte. Le tecniche che uso sono: L'argilla e la terra cruda  con vari materiali...

Cosa ti ha spinto a creare arte e diventare un artista? (eventi, sensazioni, esperienze...) 

L'arte è un dono che si riceve dalla nascita, il resto è studio, ricerca e applicazione.

Qual è il tuo background artistico, le tecniche e le materie che hai sperimentato finora? 

Ho studiato all'istituto d'arte di Venezia, conseguendo il diploma di Maestre d'arte e il diploma in Arte applicata, in seguito ho seguito il corso di scultura all'Accademia d'arte. Le tecniche che uso sono: L'argilla e la terra cruda  con vari materiali.   

Quali sono i 3 aspetti che ti differenziano dagli altri artisti, rendendo unico il tuo lavoro? 

Non seguo tendeze del momento, seguo il mio istinto.

Da dove viene la tua ispirazione? 

Trovo ispirazione dalla psicologia, storia e filosofia.

Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore? 

Nel mio lavoro voglio sottolineare i comportamenti umani, le fragilità, le paure e la voglia di riscatto degli invisibili.

Qual è il processo di creazione delle tue opere? Spontaneo o con un lungo iter preparatorio (tecnico, ispirato ai classici dell'arte o altro)? 

Il processo di creazione nasce da un'idea, il resto prende forma in maniera spontanea e non sempre controllata.

Utilizzi una particolare tecnica di lavoro? se si, me lo puoi spiegare? 

Uso prevalentemente la terra cruda, che impasto con fibre vegetali e altri materiali, che vanno dalla ghiaia ,sabbia, foglie ecc.

Ci sono aspetti innovativi nel tuo lavoro? Puoi dirci quali? 

Non posso dirmi innovativo visto che la terra cruda è stata addoperata da millenni ma forse è proprio questa l'innovazione.

Hai un formato o un mezzo con cui ti senti più a tuo agio? se sì, perché? 

No, dipende dallle circostanze.

Dove produci i tuoi lavori? A casa, in un laboratorio condiviso o nel tuo laboratorio? E in questo spazio, come organizzi il tuo lavoro creativo? 

Nel mio studio.

Come immagini l'evoluzione del tuo lavoro e della tua carriera di artista in futuro? 

Molto difficile, visto il degrado culturale che stiamo vivendo.

Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica? 

L'uomo portato all'astrazione per cogliere l'essenza, sempre in terra cruda.

Ci racconti la tua esperienza espositiva più importante? 

L'ottava rassegna di arte contemporanea nella città di Treviso. Prossimamente sarò presente a Vernice art fair di Forlì.

Se potessi creare un'opera famosa nella storia dell'arte, quale sceglieresti? E perché ? 

Sceglierei i non finiti di Michelangelo, perchè li trovo di una contemporaneità disarmante e lasciano aperte le porte dell'interpretazione.

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli suggeriresti di trascorrere la serata? 

Inviterei Georg Baselitz per bere una birra e fumare un sigaro

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