Roberto Aere
Storie di bronzo
Via Salita S. Sepolcro 6b
La Sobilla si colora nel presentare:
STORIE DI BRONZO
una mostra di Roberto Aere
inaugurazione giovedì 29 marzo 2018
• La Sobilla apre alle 19.30
• l’inaugurazione è alle 20.30
“Storie di bronzo” è un progetto del 2018, presentato in anteprima alla Sobilla, che racconta alcuni momenti ripresi dalle meravigliose pagine di arte medievale rappresentate dalle formelle bronzee del portale di San Zeno a Verona, e dalla Cappella Palatina del palazzo dei Normanni a Palermo. L’idea è nata dopo aver assistito alla presentazione del volume fotografico “San Zeno. Le porte bronzee” (Cierre edizioni 2017), e proprio da quelle foto sono nati i primi quadri della serie.
Arte al servizio di prelati e di sovrani, che aveva il compito di trasmettere miti e credenze. Arte nata per celebrare l’Autorità ma che, al tempo stesso, era forma di comunicazione popolare, comprensibile a tutti. Le formelle bronzee della basilica veronese ci riportano nel 1100, un periodo di trasformazioni politiche, culturali e artistiche: un fermento testimoniato dalla ricchezza di forme, di riferimenti e di contaminazioni che il portale e la stupenda facciata del monumento offrono. Mille chilometri più a sud, nella normanna Palermo, in quegli anni sorgeva la Cappella Palatina, splendido esempio dell’incontro di arte bizantina, araba, gotica e romanica. «Affascinato da quel periodo storico e da uno stile artistico che ispira il mio modo di lavorare, ho pensato a una mostra che mi permettesse di reinterpretare quelle forme e di giocare senza vincoli con l’arte di quel tempo raccontando “storie di bronzo (e di cappelle dorate)”».
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Roberto Aere dipinge partendo da oggetti della vita quotidiana e da paesaggi comuni, trasformandoli e rendendoli essenziali tramite pennellate intense e grazie all’utilizzo di una ricco cromatismo che dà vita attraverso il colore ai soggetti rappresentati. A “La città che verrà” del 2010 sono seguiti “Interno bar”, del 2016, e “Frutta & verdura” nel 2017. La tecnica bidimensionale nelle tele di Aere non è limite spaziale, anzi: grazie alla forte vivacità e alla carica vitale racchiusa nelle sue opere, l’osservatore viene portato a immergersi completamente in paesaggi vivi, come se fossero scaturiti da un ricordo interiore, percependo autonomamente la profondità degli spazi e viaggiando in essi. Il mondo interiore dell'artista emerge con forza in questi dipinti surreali, che catturano lo spettatore inducendolo a ricercare il segreto che si cela tra il gioco delle linee sinuose e geometriche e gli accostamenti di colori contrastanti, in un gioco coinvolgente dalle forti tinte emozionali.
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La mostra sarà visitabile anche nei giovedì di apertura del mese di Aprile
Ingresso libero con tessera consigliata / NO Parking!