Timi
KUJTIM TURKESHI
-TIMI-
(curriculum vitae)
Artista albanese
-Nato a Durazzo/Albania il 23/07/1963
-1982-Diplomato per Maestro d’arte al Accademia D’arte(liceo artistico),’’Jordan Misja’’ a Tirana/Albania
-1982-1986 restauratore al Museo archeologico di Tirana e Durazzo(Albania
-1991-Laureato ‘’SCULTORE’’ in Accademia delle Belle Arti –Tirana/Albania
-1991-1998 Maestro di disegno artistica e arte creativo all’Accademia d’Arte’’Jan Kukuzeli’’di Durazzo
-Nel Febbraio 1994 fonda,assieme con altri artisti,l’Associazione Culturale dei artisti e intellettuali di Durazzo e ne diventa presidente
-Dal 1998 effettua la sua attività artistica a Deruta(PG), cittadina Umbra famosa per la produzione di ceramica di alto pregio artistico.
-1998-2007 è stato progettista per la fabbrica di ceramica‘’Michela Cavallini’’ a Deruta.
-Dal 2007 diventa libero professionista a Deruta(PG)
-Svolge la propria attività con una collaborazione stretta e ad altissimo livello con le fabbriche di ceramica di Deruta e i uffici di architettura in Italia e non solo ,dando vita i sogni di tutti per un arredo unico e personalizzato .
Mostre
-1982-1998 ha partecipato in molte mostre nazionali d’Albania.
-1984 mostra personale a Durazzo
-1990 mostra personale in Turchia(all’Accademia delle Belle Arti di Ancara)
-1993 mostra personale a Marsciano (PG)
-1995 mostra personale a Barletta (Palazzo Comunale)
-1996 partecipa in biennale di Barletta
-1996 realizza la scultura “Lo Sminamento” in onore delle truppe di UNIFOR che viene spedita a Sarajevo in Bosnia
-1997 mostra personale a Corciano (PG)
-1997 mostra collettiva di Deruta
- 1999 mostra collettiva a Perugia (Roca Paolina)
-2000 mostra personale ad Assisi (PG)
-2004 mostra personale a Marsciano (PG)
-2005 mostra collettiva a Trestina(Città di Castello,PG)
-2006 (14-17 Dicembre) mostra collettiva a Carrousel dù Louvre (Salle Le Nòtre ) a Parigi.
-2009(23.04-03.05) mostra personale a Corciano (Perugia)
-2010(16.02-25.02) Mostra personale a Salerno
-2010-Mostra personale a Perugia(università d'arte di Perugia 25.04-03.04.2910)
-2011Mostra personale a Siegen in Germania dal 03.01-10.01.2011)
-2011 Mostra collettiva a Todi il 09.02 .2011
-2011Mostra personale a Lione in Francia dal 25.04-04.05.2011)
-2011-Mostra collettiva il 12.12.2011 a Ferrara
-2012-Mostra a Massa Martana il 14.11.2012
-2014-Mostra personale a Deruta dal 08.06.2014-28.06.2014
Premi:
-1987 Vince il primo Premio della composizione in scultura ‘’Omaggio per Marin Barleti’’ a Durazzo
-1988 vince il Premio incoraggiante alla Mostra di Primavera a Tirana
-1989 vince il primo premio nel Concorso dell’Accademia delle Belle Arti con la composizione in rilievo ‘’Omaggio per Cabej’’(Noto linguistico della lingua albanese).
-1993 vince il premio in pastello ‘’Mia Albania’’a Scopie (Macedonia).
-1990 si è proclamato come miglior disegnatore nel Festival della Gioventù ad Ancara(Turchia).
-1996 vince ‘’premio...
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Bewertung des Künstlers, Biografie, Atelier eines Künstlers:
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Alle ansehenfuoco e universo • 1 kunstwerk
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Alle ansehenthe hands-le mani -duart • 7 Kunstwerke
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Die Arbeiten des Künstlers wurden von der Redaktion bemerkt
Biografie
KUJTIM TURKESHI
-TIMI-
(curriculum vitae)
Artista albanese
-Nato a Durazzo/Albania il 23/07/1963
-1982-Diplomato per Maestro d’arte al Accademia D’arte(liceo artistico),’’Jordan Misja’’ a Tirana/Albania
-1982-1986 restauratore al Museo archeologico di Tirana e Durazzo(Albania
-1991-Laureato ‘’SCULTORE’’ in Accademia delle Belle Arti –Tirana/Albania
-1991-1998 Maestro di disegno artistica e arte creativo all’Accademia d’Arte’’Jan Kukuzeli’’di Durazzo
-Nel Febbraio 1994 fonda,assieme con altri artisti,l’Associazione Culturale dei artisti e intellettuali di Durazzo e ne diventa presidente
-Dal 1998 effettua la sua attività artistica a Deruta(PG), cittadina Umbra famosa per la produzione di ceramica di alto pregio artistico.
-1998-2007 è stato progettista per la fabbrica di ceramica‘’Michela Cavallini’’ a Deruta.
-Dal 2007 diventa libero professionista a Deruta(PG)
-Svolge la propria attività con una collaborazione stretta e ad altissimo livello con le fabbriche di ceramica di Deruta e i uffici di architettura in Italia e non solo ,dando vita i sogni di tutti per un arredo unico e personalizzato .
Mostre
-1982-1998 ha partecipato in molte mostre nazionali d’Albania.
-1984 mostra personale a Durazzo
-1990 mostra personale in Turchia(all’Accademia delle Belle Arti di Ancara)
-1993 mostra personale a Marsciano (PG)
-1995 mostra personale a Barletta (Palazzo Comunale)
-1996 partecipa in biennale di Barletta
-1996 realizza la scultura “Lo Sminamento” in onore delle truppe di UNIFOR che viene spedita a Sarajevo in Bosnia
-1997 mostra personale a Corciano (PG)
-1997 mostra collettiva di Deruta
- 1999 mostra collettiva a Perugia (Roca Paolina)
-2000 mostra personale ad Assisi (PG)
-2004 mostra personale a Marsciano (PG)
-2005 mostra collettiva a Trestina(Città di Castello,PG)
-2006 (14-17 Dicembre) mostra collettiva a Carrousel dù Louvre (Salle Le Nòtre ) a Parigi.
-2009(23.04-03.05) mostra personale a Corciano (Perugia)
-2010(16.02-25.02) Mostra personale a Salerno
-2010-Mostra personale a Perugia(università d'arte di Perugia 25.04-03.04.2910)
-2011Mostra personale a Siegen in Germania dal 03.01-10.01.2011)
-2011 Mostra collettiva a Todi il 09.02 .2011
-2011Mostra personale a Lione in Francia dal 25.04-04.05.2011)
-2011-Mostra collettiva il 12.12.2011 a Ferrara
-2012-Mostra a Massa Martana il 14.11.2012
-2014-Mostra personale a Deruta dal 08.06.2014-28.06.2014
Premi:
-1987 Vince il primo Premio della composizione in scultura ‘’Omaggio per Marin Barleti’’ a Durazzo
-1988 vince il Premio incoraggiante alla Mostra di Primavera a Tirana
-1989 vince il primo premio nel Concorso dell’Accademia delle Belle Arti con la composizione in rilievo ‘’Omaggio per Cabej’’(Noto linguistico della lingua albanese).
-1993 vince il premio in pastello ‘’Mia Albania’’a Scopie (Macedonia).
-1990 si è proclamato come miglior disegnatore nel Festival della Gioventù ad Ancara(Turchia).
-1996 vince ‘’premio...
- Nationalität: ALBANIEN
- Geburtsdatum : 1963
- Künstlerische Domänen:
- Gruppen: Zeitgenössische Albanische Künstler
Einflüsse
Ausbildung
Künstlerwert zertifiziert
Erfolge
Aktivität auf Artmajeur
Neueste Nachrichten
Alle Neuigkeiten vom zeitgenössischen Künstler Timi
Inaugurazione Mostra di Kujtim Turkeshi -Analisi nella ricerca -nella Antica Fornace Grazia di DERUTA , giugno 2014.
performance per il giorno della ceramica a Deruta il 30/05/20\2015
vaso
arte ad Assisi
improvvisazione nel giorno della memoria ad Assisi
Shoah - Innocenti, in guerra ,Assisi 25/01/2015
Opere di Buschi Daniele e Kujtim Timi Turkeshi realizzate durante l'evento "Shoah - Innocenti, in guerra - Musiche, letture, testimonianze, estemporanea di pittura" organizzato da Assisincanto Chorus per le "Giornate della Memoria" di Assisi.
Le opere saranno conservate nel Museo della Memoria di Assisi, in Via San Francesco, 12 - Assisi (PG).
Evento di cultura nel Principato di Monaco 10/10/2014
Bellissima esperienza al Principato di Monaco nel ristorante Amici Miei . Performance artistica di Pittura e Musica in sinergia con il Gusto e Sapori . insieme con Daniele Buschi artista e il maestro Andrea Ceccomori ,flautista ,Kujtim Timi Turkeshi artista.
mostra di Deruta 2014
l'articolo dell ''la nazione del'umbria''
autunno
MANIFESTAZIONI
"Arte per la solidarietà", la ceramica di Deruta per l'Istituto di ematologia del Santa Maria della Misericordia
Lun, 05/09/2011 - 14:09 — La Redazione
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Immagine articolo - Il sito d'Italia
Carmen Monotti di Deruta, Kujetim “Timi” Tureshi Albania, Claudia Ciotti di Cannara, Romano Ranieri di Torgiano e Walter Pittuello di Deruta, sono i vincitori della seconda edizione di “Arte per la solidarietà”. Le loro opere, per le quali hanno avuto un riconoscimento in denaro di 1400 euro, sono state presentate e premiate oggi pomeriggio (4 settembre 2011) nel chiostro del Museo regionale della ceramica a Deruta nell’ambito della rassegna Magia di un’arte. Due le “menzioni speciali”, gratificate con 150 euro ognuna, a Massimo Veschini e Pierluigi Monotti. Tutte le opere, rigorosamente dipinte a mano e su ceramica, avevano come tema i paesaggi con colori a pastello, tenui e rassicuranti. I dipinti andranno a decorare le pareti dell’istituto di ematologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. Alla manifestazione di premiazione erano presenti, fra gli altri, i professori Massimo Fabrizio Martelli e Brunangelo Falini. Veri e propri punti di riferimento mondiale nella ricerca per la lotta contro le malattie del sangue e la presidente del Lyons club di Deruta, Ada Girolamini. Il sindaco di Deruta, Alvaro Verbena, ha ricordato come “due anni fa si decise di organizzare una iniziativa di beneficenza in collaborazione con il Lyons. Tutto avvenne su proposta di un paziente che aveva ‘incontrato’ la ceramica e i suoi colori e li aveva fortemente sentiti come sollievo per le sue sofferenze”. L'intervento introduttivo del Primo cittadino ha fatto da sponda a quello dell’assessore alla sanità della Regione Umbria, Franco Tomassoni. L’amministratore ha sottolineato “quanto sia importante il ruolo del volontariato e dell’associazionismo come concetto di sussidiarietà.” Tomassoni ha poi esaltato l’eccellenze dell’Umbria indicando come tale “anche e soprattutto la ricerca e segnatamente quella dei professori Martelli e Falini”. “La Regione Umbria - ha poi detto Tomassoni – deve puntare su tutto ciò che ha di migliore, compreso l’artigianato artistico di Deruta che, da sempre, è un biglietto da visita della nostra Terra nel mondo”. Il professor Martelli, dal canto suo, ha rilevato quanto “orribili siano gli ospedali, quanto si infranga lì il concetto culturale dell’umanizzazione del percorso di cura dei pazienti”. Secondo lo scienziato, le opere realizzate dagli artisti aiuteranno molto la strada del recupero dei malati in cura nel reparto. Brunangelo Falini gli ha fatto eco: “Ospiteremo le opere – ha detto – nella speranza di valorizzarle. Aiutare la mente umana nella battaglia col destino – ha aggiunto – mi sembra molto importante”. (LB)
deruta 2014
Mostra personale ,concettuale .
''ANALISI NELLE RICERCHE ''
A Deruta (PG) dal 07.06-28.06.2014
A Sant'Agnello di Sorrento 22-24 agosto 2014
Concetto ,per coinvolgere i bambini di un borgo (di Maiano) a Sant'Agnello di Sorrento,per far sentire il rilasso mentale ,facendo l'arte.!
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Deruta nel Mondo - Studio d'Arte Timi
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Curriculum Vitae
KUJTIM TURKESHI
-TIMI-
(curriculum vitae)
Artista albanese
-Nato a Durazzo/Albania il 23/07/1963
-1982-Diplomato per Maestro d’arte al Accademia D’arte(liceo artistico),’’Jordan Misja’’ a Tirana/Albania
-1982-1986 restauratore al Museo archeologico di Tirana e Durazzo(Albania
-1991-Laureato ‘’SCULTORE’’ in Accademia delle Belle Arti –Tirana/Albania
-1991-1998 Maestro di disegno artistica e arte creativo all’Accademia d’Arte’’Jan Kukuzeli’’di Durazzo
-Nel Febbraio 1994 fonda,assieme con altri artisti,l’Associazione Culturale dei artisti e intellettuali di Durazzo e ne diventa presidente
-Dal 1998 effettua la sua attività artistica a Deruta(PG), cittadina Umbra famosa per la produzione di ceramica di alto pregio artistico.
-1998-2007 è stato progettista per la fabbrica di ceramica‘’Michela Cavallini’’ a Deruta.
-Dal 2007 diventa libero professionista a Deruta(PG)
-Svolge la propria attività con una collaborazione stretta e ad altissimo livello con le fabbriche di ceramica di Deruta e i uffici di architettura in Italia e non solo ,dando vita i sogni di tutti per un arredo unico e personalizzato .
Mostre
-1982-1998 ha partecipato in molte mostre nazionali d’Albania.
-1984 mostra personale a Durazzo
-1990 mostra personale in Turchia(all’Accademia delle Belle Arti di Ancara)
-1993 mostra personale a Marsciano (PG)
-1995 mostra personale a Barletta (Palazzo Comunale)
-1996 partecipa in biennale di Barletta
-1996 realizza la scultura “Lo Sminamento” in onore delle truppe di UNIFOR che viene spedita a Sarajevo in Bosnia
-1997 mostra personale a Corciano (PG)
-1997 mostra collettiva di Deruta
- 1999 mostra collettiva a Perugia (Roca Paolina)
-2000 mostra personale ad Assisi (PG)
-2004 mostra personale a Marsciano (PG)
-2005 mostra collettiva a Trestina(Città di Castello,PG)
-2006 (14-17 Dicembre) mostra collettiva a Carrousel dù Louvre (Salle Le Nòtre ) a Parigi.
-2009(23.04-03.05) mostra personale a Corciano (Perugia)
-2010(16.02-25.02) Mostra personale a Salerno
-2010-Mostra personale a Perugia(università d'arte di Perugia 25.04-03.04.2910)
-2011Mostra personale a Siegen in Germania dal 03.01-10.01.2011)
-2011 Mostra collettiva a Todi il 09.02 .2011
-2011Mostra personale a Lione in Francia dal 25.04-04.05.2011)
-2011-Mostra collettiva il 12.12.2011 a Ferrara
-2012-Mostra a Massa Martana il 14.11.2012
-2014-Mostra personale a Deruta dal 08.06.2014-28.06.2014
Premi:
-1987 Vince il primo Premio della composizione in scultura ‘’Omaggio per Marin Barleti’’ a Durazzo
-1988 vince il Premio incoraggiante alla Mostra di Primavera a Tirana
-1989 vince il primo premio nel Concorso dell’Accademia delle Belle Arti con la composizione in rilievo ‘’Omaggio per Cabej’’(Noto linguistico della lingua albanese).
-1993 vince il premio in pastello ‘’Mia Albania’’a Scopie (Macedonia).
-1990 si è proclamato come miglior disegnatore nel Festival della Gioventù ad Ancara(Turchia).
-1996 vince ‘’premio particolare’’ a Barletta nella mostra ‘’ Omaggio a Giuseppe de Nittis’’.
Sono pubblicate alcune opinioni per l’attività artistica(l’ultima sale il 29/12/2007
(news/article_8133fd0b-3178-5bfe-85c9-fa1cb248114f.html).
Una parte dei suoi lavori si trova alla Galleria Nazionale delle Arti di Tirana e Durazzo,nelle istituzioni e luoghi pubblici e nelle collezioni private in Italia, USA, Canada, Grecia, Inghilterra, Germania, Svizzera etc.
-2011.primo premio a Deruta ,come il miglior progetto per il panello per l'ospedale di Perugia.
-2012.premio ''cavallo nell'artigianato d'arte 2012'' VII Edizione a Città Di Castello
Indirizzo:
via F .Cherubini nr 4
06053 Deruta (PG) Italia
Tel.0759724281
Cell.3395281523
P.Iva IT02989610544
timiturkeshi@gmail.com
Website
photos/timturkeshi/
portfolios/t/timturkeshi/
video:
watch?v=EEu4Ez5y2uo
The celling of new Dolce Caffè
By JOE NICKELL of the Missoulian | Posted: Saturday, December 29, 2007 12:00 am
As the lilting strains of a Beethoven symphony waft through the air, Kujtim Turkeshi stands silently on a platform 15 feet in the air, his face turned upward. In one hand, a paintbrush; on the opposite wrist, a splotch of creamy yellow paint. Above him, just inches overhead, an ornately designed fresco swirls in every direction on the expansive plaster ceiling.
Turkeshi stands statue-still for a moment, staring intently at one small section of the painting; then, with a sudden shift, he is lying on his back, rolling his head back and forth repeatedly.
"It is very hard to get a view of it all from this close," he says in a thick accent that reflects his Albanian heritage. "I'm sure I will see things that must be changed once I can get down on the floor and look at it."
Perhaps he is right. But already, the partially completed fresco reveals much about the talent and energy that drives Turkeshi.
It is a talent that literally saved his life once, a talent that is recognized across Europe, and a talent that ultimately brought him to Missoula three weeks ago for this one job: painting the ceiling of the new Caffe Dolce, under construction on South Brooks Street.
"He is the most remarkable artist I've known in my lifetime," says Peter Lambros, owner of Caffe Dolce. "To have him working here in Missoula is just a dream come true."
For Lambros, it is a dream years in the making. For Turkeshi, it is yet another turn in a life full of unexpected twists.
Born into a once-wealthy family in communist Albania, Turkeshi grew up in a world of uncertainty. Under the long-running dictatorships of Enver Hoxha and Ramiz Alia, Turkeshi's family was repeatedly persecuted and jailed. Growing up under those brutal and economically disastrous regimes, Turkeshi recalls how he and his friends passed Rolling Stones tapes around and learned foreign languages "under the table." Foreign indulgences could mean imprisonment, even death.
Turkeshi saw such consequences firsthand. He decided not to pursue his interest in music after his violin teacher was arrested, jailed and ultimately put to death. Things opened up somewhat in the 1990s, after the downfall of the communists. But in 1997, when turmoil in Kosovo spilled over into Albania, Turkeshi's studio was burned down, destroying much of his life's work to that point, by a mob of pro-communist insurgents.
"A friend called me and told me my studio was on fire," says Turkeshi. "He said, 'Don't go there, they will kill you.' But I said I would rather they burn me than burn what I have made. So I went to my studio, and one of the gangsters who had started the fire recognized me because I had taught painting to his brother. So instead of killing me, he helped me put out the fire."
It was the final close call for Turkeshi. Already, his reputation had grown beyond the borders of Albania, thanks to touring exhibitions that had visited Russia, France, Turkey, Greece, Italy and other countries. (He is the first Albanian artist in history to have his work shown in the Louvre in Paris, arguably the most important art museum in the world.)
After the studio fire, Turkeshi decided it was time to leave his native country. He accepted a position with a ceramics studio in the southern Italian city of Deruta, taking what little art he had left and leaving his family behind until he could get his feet under him.
That's when Turkeshi - known by his friends as "Timi" - met Peter Lambros.
"I was in Deruta visiting the studios where they produce the pottery that we sell at Caffe Dolce in the (Southgate) Mall," says Lambros. "I met Timi when he had just moved to Deruta; he was sleeping on the floor of one of the studios and had pretty much nothing. But even then, his capacity and his art was more than I'd ever witnessed in my life."
Lambros recalls seeing a ceramic plate that Turkeshi had created, adorned with a reproduction of a work by the Renaissance painter Sandro Botticelli.
"It was so perfect, it was astounding," says Lambros. "What really was amazing was that, when you're dealing with pottery glazes, you can't see the final colors until it is fired and finished, so you have to extrapolate what you're going to get in the end without actually seeing it. And yet Timi got the colors all just perfectly right. You simply don't see that skill with other artists."
Lambros, who speaks fluent Italian, hit it off immediately with Turkeshi. Since then, the two have grown close.
"The first discussion we had, in half an hour I already think: This is a person I will have in my life," says Turkeshi. "We had a good connection. So we have passed a long and beautiful story, our families together, growing up over the years with our children."
So when Lambros began to formulate his ideas for the new Caffe Dolce building several years ago, his thoughts turned to Turkeshi.
"The building doesn't have a lot of space for art on the walls because of all the windows, and so I thought it would be great to have artwork on the ceiling, like you see all over Italy," says Lambros. "Timi was an obvious choice to do it because of his connection to the styles of the pottery we sell, and his technical capacity and creativity."
It took years to bring the concept to fruition. The primary hurdle was procuring a visa for Turkeshi to come to the United States to work. Last spring, he was granted the visa - though on the condition that he not bring his family.
"The concern was apparently that he would try to stay here," says Lambros. "So by making him leave his family at home, the assumption is that he will go back to Italy when he is finished."
With the visa finally guaranteed, Lambros and Turkeshi began to hash out a plan for the design. They ultimately settled on a Renaissance-inspired design augmented with subtle modern elements, linking the new building to the Old World traditions that inspired Lambros to create Caffe Dolce in the first place.
"The Italians apply artistry in so many areas, from the way they do coffee to their pottery to their gates and fences," says Lambros. "To see the combination of craft, architecture and artistry that you see in so much of what they produce, there's this lesson that something done well will stand the test of time. That's the inspiration for this whole place, and Timi gets that."
Turkeshi's fresco tells something of a non-linear story in which Artemis, the Greek goddess of the hunt, is surrounded by references to music, poetry and other sources of inspiration and nourishment.
"Artemis was not a very good person when she was young because she was destructive," says Turkeshi. "Then she came to understand that it is important to protect the beauty and the balance in the world. Around Missoula you have such beautiful nature - so, so beautiful! - and so she reminds you to protect the tranquility, the poetry, the beauty.
"People will see this building and it can change the thinking for you," adds Turkeshi. "Peter made this building for me, for you - not just for him."
Lambros brushes off such compliments; yet he does allow that his goal for the new building was to provide an inspiring, timeless, yet unpretentious gathering place for the community.
"As a community, the thought that anyone any day can have access to this kind of space and not have to spend a lot of money - just come in and have a cup of coffee - that was my goal," says Lambros. "A big part of how I hoped to achieve that is wrapped up in this work that Timi is doing."
So Turkeshi paints late into the night, inclining his head to his work, dabbing paint from his wrist, spending hours just to mix a single color to his liking. He figures he'll probably be finished with the fresco in two or three weeks.
"After that," he says, grinning at Lambros, "we will share a good bottle of wine."
"Yes, we will, my friend," Lambros replies.
Fonti: Missoulian Magazine
Artikel
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