Punti chiave
- Mimmo Paladino è una figura di spicco del movimento Transavanguardia , emerso in Italia tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta.
- Il movimento Transavanguardia è caratterizzato da un ritorno all'arte figurativa e all'emozione.
- Il lavoro di Paladino spesso coniuga la tecnologia moderna con strumenti primitivi, dimostrando un approccio multidimensionale.
- Il prezzo medio delle sue stampe in edizione limitata varia da 1.200 a 4.500 euro.
- Il contributo di Paladino all'arte contemporanea è stato ampiamente riconosciuto, in particolare nei campi della scultura, della pittura e della stampa .
- Il movimento Transavanguardia ha avuto un impatto duraturo sul mondo dell'arte, influenzando il movimento neoespressionista emerso nei primi anni '80.
Mimmo Paladino, nato il 18 dicembre 1948 a Paduli, Italia, è un rinomato scultore, pittore e incisore. È una figura di spicco del movimento artistico della Transavanguardia e ha svolto un ruolo significativo nella rinascita dell'Espressionismo in Europa durante gli anni '80.
Un viaggio tra arte e innovazione
Mimmo Paladino, nato il 18 dicembre 1948 a Paduli, Campania, Italia, ha trascorso i suoi anni di formazione a Benevento, dove ha anche proseguito la sua formazione artistica presso il Liceo Artistico di Benevento dal 1964 al 1968. La sua passione per l'arte è stata accesa durante una gita scolastica alla 32a Biennale di Venezia nel 1964, dove ha incontrato la Pop Art americana al Padiglione degli Stati Uniti, un'esperienza che ha lasciato un'impressione duratura sul giovane artista.
La carriera artistica di Paladino iniziò ufficialmente nel 1968 con la sua prima mostra personale alla Galleria Carolina di Portici, Napoli. La mostra fu presentata da Achille Bonito Oliva, che continuò a sostenere i primi lavori di Paladino, inclusa la sua successiva mostra allo Studio Oggetto di Enzo Cannaviello a Caserta. Per tutti i primi anni '70, Paladino esplorò l'arte concettuale e la fotografia prima di spostare di nuovo la sua attenzione sulla pittura. La sua opera manifesto del 1975, Silently, I Am Retiring to Paint a Picture , simboleggiava il suo impegno nel ripristinare la pittura come mezzo primario di narrazione, divergendo dalle tendenze concettuali che avevano dominato l'arte italiana del dopoguerra.
Verso la fine degli anni Settanta, Paladino si trasferì a Milano, dove equilibrava l'insegnamento dell'arte con la sua pratica in evoluzione. Questo periodo segnò collaborazioni significative, a partire dal 1977 con il gallerista napoletano Lucio Amelio, seguito dalla sua partnership con Emilio Mazzoli a Modena. Il suo primo libro-oggetto, En-De-Re , fu creato nel 1980, lo stesso anno in cui tenne le sue prime mostre personali a New York presso le gallerie di Maria Goodman e Annina Nosei.
La presenza internazionale di Paladino crebbe man mano che il suo lavoro, insieme ad altri artisti italiani come Sandro Chia, Francesco Clemente, Sandro Cucchi e Nicola De Maria, fu esposto in una mostra itinerante nei principali musei europei. La 39a Biennale di Venezia del 1980 consolidò ulteriormente il suo ruolo nel movimento della Transavanguardia, curato da Harald Szeemann e Achille Bonito Oliva. Questo periodo del Neoespressionismo italiano, caratterizzato dal suo ritorno all'arte figurativa e all'espressione emotiva, trovò Paladino in prima linea.
Nel corso degli anni '80 e '90, la pratica di Paladino si è espansa nella scultura e nell'incisione, pur mantenendo un approccio fondamentalmente pittorico. La sua prima grande opera scultorea, Closed Garden (1983), ora ospitata al Castello di Rivoli, esemplificava la sua capacità di fondere tecniche pittoriche con forme tridimensionali. Nel 1988, Giovanni Carandente scelse Paladino per esporre al Padiglione italiano durante la 43a Biennale di Venezia, dove le sue installazioni spazialmente immersive ottennero il plauso della critica.
Il lavoro di Paladino spesso collega architettura, scultura e ambiente, come si vede in Hortus Conclusus (1992) a Benevento, dove ha trasformato un giardino in uno spazio simbolico e meditativo. Allo stesso modo, The Mountain of Salt (1990), un'installazione monumentale eretta per la prima volta a Gibellina e in seguito esposta a Napoli e Milano, è diventata un pezzo distintivo che riflette il suo spirito sperimentale.
Gli anni '90 e 2000 hanno visto Paladino abbracciare progetti su larga scala ed esplorazioni multimediali. Le sue avventure nel cinema sono iniziate con Quijote (2006), un cortometraggio ispirato al classico di Cervantes, presentato al Festival del cinema di Venezia. Il suo amore per la letteratura e la musica si è spesso intersecato con la sua arte, portando a collaborazioni con personaggi illustri come il compositore Brian Eno e il direttore d'orchestra Riccardo Muti.
Nel 2013, Paladino ha creato un'installazione monumentale in Piazza Santa Croce, a Firenze, utilizzando marmo e bronzo per progettare una struttura interattiva a forma di croce. La sua capacità di trasformare gli spazi pubblici in opere d'arte dinamiche è stata ulteriormente evidenziata dalla sua partecipazione alla 55a Biennale di Venezia nel 2015.
Riconosciuto a livello internazionale, Paladino è stato nominato membro onorario della Royal Academy of Arts di Londra nel 1999. Le sue opere sono presenti in collezioni prestigiose, tra cui il Metropolitan Museum of Art, la Tate e il Museum of Modern Art.
Mimmo Paladino è sposato con Imma, con la quale ha una figlia e tre nipoti. Divide il suo tempo tra Roma, Milano e Paduli, mantenendo uno studio nei pressi di Benevento, dove ha avuto inizio il suo percorso artistico.
Un viaggio cronologico attraverso l'arte e l'innovazione
1948
- Nato il 18 dicembre a Paduli, vicino a Benevento, a est di Napoli.
1964
- Visita la Biennale di Venezia, dove l'opera di Robert Rauschenberg al Padiglione americano lo influenza profondamente, rivelandogli quella che lui stesso ha descritto come la "realtà dell'arte".
1968
- Diplomata al Liceo Artistico di Benevento.
- Tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Carolina di Portici, Napoli.
- Inizia a esplorare l'immaginario basato sulla fotografia e l'arte concettuale, ma presto realizza il suo desiderio di creare opere più espressive e basate sulle immagini.
1969
- Tiene una mostra personale presso lo Studio Oggetto di Enzo Cannaviello a Caserta.
1973
- Inizia a sperimentare tecniche miste, sviluppando un linguaggio visivo complesso che fonde diversi messaggi culturali.
1977
- Dipinge Silenzio, mi ritiro per dipingere un quadro , che segna un ritorno fondamentale alla pittura, in contrasto con le tendenze d'avanguardia dell'epoca.
- Espone un grande murale a tempera alla Galleria Lucio Amelio di Napoli.
- Si trasferisce a Milano.
1978
- Fa il suo primo viaggio a New York.
1980
- Invitato dal critico d'arte Achille Bonito Oliva ad esporre nella sezione "Aperto" della Biennale di Venezia insieme a Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Nicola De Maria.
- Pubblica il libro-oggetto EN DE RE in collaborazione con Bonito Oliva.
- Inizia a lavorare con varie tecniche di stampa, tra cui l'acquaforte e l'acquatinta.
1981
- Partecipa alla mostra A New Spirit in Painting alla Royal Academy of Arts di Londra, che in seguito verrà trasferita a Berlino con il titolo Zeitgeist .
- Il Kunstmuseum di Basilea organizza una grande mostra personale dei suoi disegni, che toccherà diverse città europee.
- Collabora per la prima volta con gli incisori newyorkesi Harlan & Weaver.
1982
- Partecipa sia alla Biennale di Sydney che a Documenta 7 di Kassel.
- Realizza la sua prima scultura in bronzo, Giardino chiuso .
- Visita per la prima volta il Brasile, dove risiede suo padre.
1984
- Costruisce una casa e uno studio a Paduli e divide il suo tempo tra lì e Milano.
- Espone al Newport Harbor Museum nell'ambito di Il Modo Italiano , che presenta l'arte italiana contemporanea a Los Angeles.
1985
- Tiene la sua prima grande retrospettiva alla Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco.
- Crea Pietre , una serie di figure in piedi in pietra bianca.
1988
- Presenta un'installazione scultorea monumentale nel Padiglione Italiano della Biennale di Venezia, che combina simboli grafici e figure in bronzo.
1989
- Progetta un orologio Swatch in edizione limitata, considerandolo "una vanitas umoristica" che riflette lo scorrere del tempo.
1990
- Crea una scenografia su larga scala per l'opera all'aperto La sposa di Messina a Gibellina, con una montagna di sale alta 15 metri e cavalli di legno carbonizzati.
1991
- Espone al Belvedere di Praga una serie di opere ispirate alla storia della città.
- Completa Il respiro della bellezza , un ciclo di dodici dipinti su tavola, enfatizzando la tela come organismo vivente.
1992
- Apre Hortus Conclusus , installazione scultorea permanente al Chiostro di San Domenico a Benevento.
- La Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento ospita una grande retrospettiva dedicata alla stampa.
1993
- Dipinge una serie di sette opere in risposta agli assassinii della mafia siciliana, ricoprendole poi di pietra calcarea come sepoltura simbolica.
- Tiene una mostra personale al Forte Belvedere di Firenze.
1994
- Diventa il primo artista contemporaneo italiano a esporre a Pechino.
- Pubblica Ulisse, il 16 giugno 1904 , una serie di incisioni ispirate a James Joyce.
1995–1996
- Presenta una grande mostra a Napoli articolata in tre sedi, tra cui la ricostruzione della Montagna di Sale in Piazza del Plebiscito, che diventa un luogo di interesse provocatorio.
1998
- Pubblica Film , una raccolta di 32 disegni.
1999
- Una mostra importante alla South London Gallery presenta le sue sculture Testimoni e la serie Zenith .
- Installa I Dormienti al Roundhouse di Londra, accompagnato dalla colonna sonora di Brian Eno.
- Divenuto membro onorario della Royal Academy of Arts di Londra.
2000
- Vince il Premio UBU per la scenografia dell'Edipo Re al Teatro Argentina di Roma.
2001
- Illustra l'Iliade e l'Odissea di Omero.
- Pubblica il catalogo ragionato delle sue opere grafiche (1974–2001).
2002–2003
- Una grande retrospettiva si tiene al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
- Partecipa a Transavanguardia 1979–1985 al Castello Di Rivoli.
2003
- Installa Zenith presso la sede del Parlamento europeo.
2004–2005
- Collabora con Sol Lewitt per una mostra a Roma.
- Ospita una mostra personale nella collezione Terrae Motus alla Reggia di Caserta.
- Una mostra itinerante dedicata a Pinocchio toccherà sei città giapponesi.
2005
- Mimmo Paladino in Scena apre a Ravenna.
- La sua opera Zenith è esposta all'Expo 2005 di Aichi, in Giappone.
- Al Museo di Capodimonte di Napoli si inaugura una mostra dedicata a Don Chisciotte .
2006
- Riprogetta la Piazza dei Guidi per il Museo Leonardiano di Vinci.
- Espone Porta con Figura al New Art Center di Salisbury.
2009
- Pubblica Paladino: Scultura 1980–2008 con Skira.
2011
- Ricostruisce Montagna del Sale in Piazza del Duomo a Milano, celebrando l'Unità d'Italia.
2013
- Partecipa al Ravello Festival con una mostra estiva.
2015
- Ritorna alla Biennale di Venezia con una grande installazione.
2016
- Ospita una retrospettiva alla Galleria Christian Stein di Milano e presenta Mimmo Paladino: Present into Past al Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park di Grand Rapids, USA.
Attuale
- Mimmo Paladino continua a vivere e lavorare tra Milano, Roma e Paduli, mantenendo una presenza vivace nel mondo dell'arte contemporanea.
Domande frequenti
Chi è Mimmo Paladino?
Mimmo Paladino è un rinomato artista italiano. Lavora nella scultura, nella pittura e nella stampa. È una figura chiave nel movimento Transavanguardia, un revival artistico di fine XX secolo.
Cos'è il movimento Transavanguardia?
Il movimento Transvanguardia rifiutò il concettualismo. Riportò in auge l'arte figurativa, concentrandosi sulle emozioni e sui colori audaci. Paladino ebbe un ruolo importante in questo movimento.
Qual è lo stile artistico e la tecnica di Paladino?
Paladino sperimenta con diversi media. Il suo lavoro si distingue per i materiali, i colori e le forme unici. Ciò riflette il suo background nel graphic design e il suo legame con il movimento Transvanguardia.
Quali sono alcune delle opere più significative di Paladino?
Paladino ha realizzato molte sculture e installazioni pubbliche degne di nota. I suoi dipinti sono famosi per i loro colori vivaci e la profondità emotiva.
In che modo Paladino ha influenzato l'arte contemporanea?
Paladino ha influenzato notevolmente l'arte contemporanea. Il suo approccio audace e la sua visione unica hanno ispirato molti artisti. Ha contribuito a far evolvere l'arte figurativa.
Quali riconoscimenti ha ricevuto Paladino?
Paladino ha ottenuto consensi a livello internazionale. Ha avuto numerose mostre museali e gallerie. Critici e fan celebrano il suo impatto duraturo sul mondo dell'arte.
Qual è il significato della filosofia artistica di Paladino?
La filosofia artistica di Paladino affonda le sue radici nel movimento Transvanguardia. Modella il suo processo creativo e rende il suo lavoro unico. Il suo approccio continua a ispirare artisti e pubblico oggi.
Link di origine
- https://www.composition.gallery/journal/transavanguardia-an-italian-renaissance-beyond-neo-expressionism/
- http://www.renaissancesociety.org/exhibitions/331/contemporary-italian-masters/
- https://www.composition.gallery/glossary/what-is-transvanguardia/
- https://proa.org/esp/exhibicion-proa-la-transvanguardia-italiana-artistas.php
- https://en.wikipedia.org/wiki/Mimmo_Paladino
- https://www.composition.gallery/art/mimmo-paladino-sans-titre/
- https://www.mutualart.com/Artist/Mimmo-Paladino/03E7ECC422B09023/Biografia
- https://archive.blogs.harvard.edu/finearts/author/safwhite/page/2/
- https://www.artfixdaily.com/artwire/release/8800-quinn's-jan-25-auction-features-original-fine-art-asian-and-other
- https://archive.org/stream/clemente00clem/clemente00clem_djvu.txt
- https://proa.org/eng/exhibicion-proa-la-transvanguardia-italiana-artistas.php
- https://www.composition.gallery/art/mimmo-paladino-senza-titolo-1/
- https://www.galleriamazzoli.com/it/artisti/paladino.html
- https://www.composition.gallery/art/mimmo-paladino-bull/
- https://www.academia.edu/79162116/Painting_and_Research
- https://archive.blogs.harvard.edu/finearts/category/new-titles/page/2/
- https://maruanimercier.com/usr/library/documents/main/artists/30/francesco-clemente-mm-bio.pdf