Templi, murales e rinascimento artistico di Onam

Templi, murales e rinascimento artistico di Onam

Selena Mattei | 7 giu 2024 14 minuti di lettura 0 commenti
 

Onam è una vivace festa del raccolto celebrata in Kerala, in India, per commemorare il ritorno del re Mahabali. È rappresentato nelle arti attraverso varie forme come Pookalam (rangoli floreali), teatro-danza Kathakali, dipinti murali e artigianato tradizionale, che mostrano il significato culturale e i temi mitologici del festival.

▶ Pubblicità


Introduzione all'Onam

Onam è un festival vivace e significativo celebrato prevalentemente nello stato indiano del Kerala. Conosciuto per il suo ricco patrimonio culturale e le diverse tradizioni, il festival segna la festa annuale del raccolto e viene celebrato con grandi festeggiamenti, che lo rendono uno degli eventi più importanti.

Onam commemora il ritorno del mitico re Mahabali, il cui regno è ricordato come un periodo di prosperità e felicità. Secondo la leggenda, Mahabali era un sovrano giusto e benevolo il cui regno conobbe un'immensa pace e ricchezza. La festa è una celebrazione del suo ritorno per vedere il suo popolo e il suo benessere, simboleggiando l'eterna lotta tra il bene e il male e il trionfo della rettitudine. Si celebra nell'arco di dieci giorni, con il giorno principale noto come Thiruvonam, e questo periodo è caratterizzato da vari rituali, feste ed eventi culturali.

Le arti visive svolgono un ruolo significativo nella sua celebrazione, con l'artigianato come il Pookalam (rangoli floreali) e i dipinti murali che sono al centro dei festeggiamenti. Pookalam prevede disegni intricati realizzati con fiori colorati, che simboleggiano la prosperità e danno il benvenuto al leggendario re Mahabali. I murali del Kerala, che spesso adornano le pareti dei templi, raffigurano scene e temi mitologici con colori vivaci e immagini dettagliate. Anche le arti visive contemporanee traggono ispirazione da queste tradizioni, con artisti moderni che incorporano i motivi dei festival in dipinti, oggetti decorativi e artigianato ecologico.

Le arti dello spettacolo sono un altro aspetto vitale delle celebrazioni. Kathakali, il dramma-danza classico, fa rivivere le storie dell'epica indù con i suoi costumi elaborati, gesti espressivi e performance drammatiche. Thiruvathira, una danza aggraziata eseguita da donne, celebra la femminilità e l'armonia comunitaria, riflettendo lo spirito di Onam. Questi spettacoli non solo intrattengono ma istruiscono anche il pubblico sul patrimonio culturale e mitologico.

L'artigianato e i manufatti realizzati durante il festival mostrano il talento degli artigiani locali. La costruzione di barche per Vallam Kali (gare di barche serpente) si distingue come un mestiere eccezionale, che comprende la creazione di barche considerevoli e riccamente decorate. Artigianato come manufatti in argilla e legno, maschere Kathakali e abiti come i sari Kasavu migliorano l'atmosfera festosa, mentre le interpretazioni contemporanee di questi mestieri, come i kit Pookalam e gli accessori alla moda, fondono l'estetica classica con design moderni, ampliando l'attrattiva di Onam a un pubblico più ampio .

Dio Vamana insegna al re Mahabali, pittura olandese del 1672. Fonte: Immagini Wellcome tramite Wikipedia


Rappresentazioni artistiche di Onam: Pookalam (Fiore Rangoli)

Pookalam, noto anche come Athapookalam, rappresenta un'elaborata e vibrante composizione floreale meticolosamente realizzata a terra durante il festival. Questa forma d'arte ha un'importanza significativa, incarnando temi di bellezza, abbondanza e il grazioso ritorno del re Mahabali. Il termine "Pookalam" deriva da "Poo", che significa fiore, e "Kalam", che rappresenta un'opera d'arte o uno schizzo colorato.

La creazione di Pookalam inizia ad Atham, il primo giorno dei dieci giorni di festival, e continua fino a Thiruvonam, il giorno finale e più significativo. Ogni giorno vengono aggiunti nuovi strati di fiori e il disegno diventa più complesso e vibrante. Il processo prevede una pianificazione meticolosa, creatività e lavoro di squadra, spesso coinvolgendo intere famiglie e comunità nella sua creazione.

I design tradizionali di Pookalam sono caratterizzati da forme geometriche, motivi simmetrici e dettagli intricati. Questi disegni possono variare da semplici motivi circolari a modelli elaborati che raffigurano scene della mitologia, della natura o della vita quotidiana. Gli elementi comuni nei design Pookalam includono modelli circolari, che sono il design più basilare e diffuso, che rappresentano l'unità e la natura ciclica della vita. Forme geometriche come quadrati, triangoli e altre forme vengono spesso incorporate per aggiungere complessità ed equilibrio. Anche i motivi floreali sono importanti, con fiori come calendule, gelsomino, crisantemi e ibisco comunemente usati per i loro colori vivaci e la loro disponibilità durante la stagione. Le immagini simboliche possono includere raffigurazioni di divinità, animali o scene mitiche, in particolare quelle legate alla leggenda di Mahabali. La scelta dei colori e dei fiori è significativa, ogni colore simboleggia diversi aspetti della vita e della spiritualità. Il giallo, ad esempio, simboleggia la prosperità, mentre il bianco rappresenta la purezza e la pace.

Pookalam ha un profondo significato simbolico e culturale, trascende la mera espressione artistica per diventare un'impresa spirituale e comunitaria ricca di significati. Secondo la leggenda, il Pookalam è un modo per accogliere il re Mahabali in ogni casa, poiché si ritiene che visiti i suoi sudditi durante le feste. I vivaci disegni floreali sono un segno di rispetto e onore per l'amato re. L'uso dei fiori significa una celebrazione della generosità della natura e della stagione del raccolto. È un’espressione di gratitudine per l’abbondanza agricola che sostiene la vita. Lo sforzo collaborativo coinvolto nella creazione di un Pookalam promuove un senso di comunità e unità. Famiglie, vicini e amici si riuniscono, riflettendo lo spirito di unione e armonia del festival. Il processo di creazione di Pookalam è un'attività meditativa e gioiosa, che fonde l'estetica con la spiritualità. Esalta l'atmosfera festosa e regala un piacere sensoriale attraverso colori e profumi.

Fiore Rangoli (pookalam). Autore: Challiyan su Wikipedia malayalam


L'arte murale del Kerala

I dipinti murali sono rinomati per i loro dettagli intricati, i colori vivaci e i temi spirituali. Originari del periodo altomedievale, questi murales adornano le pareti di templi, chiese e palazzi in tutto lo stato. La tradizione della pittura murale in Kerala può essere fatta risalire all'VIII secolo d.C., con sviluppi significativi tra il XIV e il XVI secolo sotto il patrocinio dei governanti locali e l'influenza delle forme d'arte classiche indiane come le pitture rupestri di Ajanta ed Ellora.

I murales sono caratterizzati dall'uso di pigmenti naturali e coloranti vegetali, che conferiscono ai dipinti i loro colori unici e terrosi. Questi murales raffigurano spesso temi mitologici e religiosi, catturando storie di poemi epici indù come il Ramayana e il Mahabharata, nonché leggende e folklore locali. La forma d'arte segue uno stile e una tecnica specifici, con particolare attenzione ai dettagli elaborati, agli schemi di colori armoniosi e alle figure umane e divine espressive.

Onam, essendo un festival profondamente radicato nel patrimonio culturale e mitologico, è un tema popolare nei dipinti murali. Questi murales raffigurano spesso il leggendario re Mahabali e le varie festività associate alla sua visita annuale in Kerala. Sono comunemente illustrate scene delle storie mitologiche che circondano il regno di Mahabali, il suo governo benevolo e la sua eventuale partenza negli inferi.

I murales raffiguranti temi incapsulano vividamente l'atmosfera festosa e l'energia giubilante dell'occasione. Gli artisti ritraggono vari rituali e usanze, tra cui la creazione di Pookalam (rangoli floreali), l'indulgenza nell'Onasadya (la grande festa) e lo spettacolo esilarante di Vallam Kali (gare di barche). Inoltre, questi murales mostrano danze tradizionali come Kathakali e Pulikali, raffiguranti scene di unità e allegria. Attraverso queste rappresentazioni artistiche, i murales non solo commemorano il festival ma servono anche come narrazioni visive che documentano il ricco patrimonio culturale e la sua essenza.

Numerosi templi e siti storici del Kerala sono rinomati per i loro squisiti dipinti murali. Il Tempio Vadakkunnathan a Thrissur, il Tempio Ettumanoor Mahadeva e il Palazzo Padmanabhapuram sono noti per i loro magnifici murali. Questi luoghi espongono opere d'arte che raffigurano una vasta gamma di temi culturali e religiosi.

Artisti rinomati di pittura murale, come Mammiyoor Krishnan Kutty Nair, sono lodati per i loro sforzi nel rivitalizzare e salvaguardare l'arte murale. Allo stesso modo, AS Menon è acclamato per i suoi sforzi prolifici nel restauro e nella creazione di murali che risuonano di eredità mitologica e culturale. Anche artisti moderni come MV Devan e KK Warrier hanno lasciato segni indelebili fondendo perfettamente tecniche classiche con motivi contemporanei, rendendo nel contempo omaggio al nucleo dell'arte murale del Kerala.


Interpretazioni contemporanee di Onam

Diversi artisti contemporanei trovano ispirazione in temi tradizionali e feste vivaci, reinterpretandoli attraverso stili e mezzi diversi, collegando così le tradizioni classiche con l'estetica moderna.

Un artista di spicco è MF Husain, noto per le sue opere audaci e dinamiche. Sebbene non provengano dal Kerala, i dipinti di Husain hanno spesso esplorato festival e temi culturali indiani. Il suo uso di colori vibranti e composizioni dinamiche cattura la vivacità e lo spirito del festival.

KG Subramanyan, un altro artista notevole, fonde motivi classici indiani con approcci modernisti. Le sue creazioni catturano spesso l'atmosfera culturale dinamica dei festival, presentandoli con un tocco contemporaneo pur preservando la loro essenza intrinseca.

L'artista Paris Viswanathan, residente in Kerala, è rinomato per le sue interpretazioni astratte dei festival culturali. Le sue opere sono note per l'uso di colori vivaci e forme astratte, che evocano l'atmosfera festosa.

Anche Bose Krishnamachari, un altro importante artista contemporaneo, ha raffigurato temi legati ai festival culturali. Il suo stile eclettico e vibrante apporta una nuova prospettiva ai soggetti classici, rendendoli rilevanti per il pubblico moderno.

Gli artisti moderni utilizzano una vasta gamma di stili e tecniche per interpretare Onam, che vanno dall'astratto e dall'espressionista al figurativo e ai media misti.

L'approccio di MF Husain è caratterizzato dall'uso di colori brillanti e piatti e linee audaci. La sua rappresentazione potrebbe includere composizioni dinamiche che trasmettono l'energia e la vivacità del festival. Husain utilizza spesso forme semplificate e caratteristiche esagerate, che enfatizzano il movimento e l'emozione, catturando l'essenza della celebrazione e della festività.

KG Subramanyan è rinomato per aver fuso le convenzioni dell'arte popolare con l'estetica modernista nelle sue opere. Il suo approccio artistico include motivi dettagliati, linee fluide e colori vivaci. Subramanyan incorpora motivi come ballerini tradizionali, ornamenti floreali e ambientazioni celebrative, armonizzando elementi tradizionali con interpretazioni contemporanee.

Le interpretazioni astratte di Paris Viswanathan approfondiscono spesso gli aspetti emotivi e sensoriali del festival. Utilizzando forme astratte e combinazioni di colori vivaci, le sue opere evocano l'essenza e l'atmosfera del festival, privilegiando l'atmosfera rispetto alla rappresentazione letterale. I suoi pezzi possono presentare tonalità vorticose e forme dinamiche, trasmettendo il ritmo e la vivacità che ricordano le danze tradizionali o l'energico trambusto delle festività.

Lo stile eclettico di Bose Krishnamachari incorpora vari media e tecniche, spesso dando vita a opere vibranti e multistrato. Le sue rappresentazioni potrebbero includere un mix di pittura, collage e installazioni artistiche, riflettendo la complessità e la ricchezza del festival. L'uso di colori audaci, trame miste e composizioni innovative da parte di Krishnamachari offre una visione contemporanea di temi tradizionali, rendendoli accessibili e coinvolgenti per gli spettatori moderni.

Queste interpretazioni moderne di artisti contemporanei non solo celebrano il festival ma evidenziano anche la sua rilevanza nel panorama culturale odierno. Incorporando elementi classici in strutture moderne, questi artisti preservano l'essenza di Onam presentandola a un nuovo pubblico e garantendone la continua evoluzione e apprezzamento.


Arti dello spettacolo e Onam: Kathakali e Thiruvathira

Kathakali è una delle forme di danza più rinomate e visivamente sbalorditive associate al Kerala e viene eseguita in modo prominente durante il festival. Questo dramma-danza classico è caratterizzato da costumi elaborati, trucco intricato, gesti dettagliati e movimenti del corpo ben definiti. Le esibizioni di Kathakali rappresentano tipicamente storie di poemi epici indù come il Mahabharata e il Ramayana, nonché folklore e leggende locali.

Le esibizioni di Kathakali sono spesso incentrate su temi che riflettono il significato culturale e mitologico del festival. La storia del re Mahabali, la figura centrale della leggenda di Onam, è un argomento comune. Questi spettacoli non sono semplicemente intrattenimento ma una ricca fusione di danza, teatro, musica e rituali.

Gli artisti, conosciuti come artisti Kathakali, seguono una formazione rigorosa per padroneggiare i movimenti e le espressioni precisi che trasmettono varie emozioni e narrazioni. Il trucco è altamente simbolico, con colori che rappresentano diversi personaggi: verde per gli eroi e gli dei, rosso per i cattivi e nero per i demoni. L'elaborato copricapo e i costumi contribuiscono ulteriormente alla grandiosità dello spettacolo.

Nel Kathakali, la musica suonata su strumenti come il chenda (tamburo), il maddalam e l'elathalam (piatti) aumenta l'impatto drammatico e completa la narrazione. I cantanti utilizzano uno stile unico essenziale per la narrazione, spesso recitando versi in malayalam, la lingua regionale del Kerala.

Bobinson KB, Dhuryodhana Vadham Kathakali Performance, Kochi, India. Autore: Bobinsonkb, tramite Wikipedia

Thiruvathira è un'altra forma di danza strettamente legata a Onam, venerata per la sua grazia e importanza culturale. Eseguito prevalentemente da donne, è caratterizzato da movimenti ritmici e circolari e da una raffinata semplicità. Thiruvathira è dedicata a onorare la dea Parvati e si pensa che conferisca felicità coniugale e longevità alle donne sposate.

Thiruvathira viene rappresentata collettivamente, con i ballerini che circondano una lampada accesa e si muovono armoniosamente al ritmo di melodie consuete. Queste melodie, intitolate Thiruvathirappattu, esaltano Onam e i suoi racconti correlati, narrando spesso la leggenda del re Mahabali e l'abbondanza del suo governo.

I movimenti di danza di Thiruvathira, sebbene semplici, richiedono una meticolosa coordinazione e sincronizzazione tra gli artisti. I movimenti emanano una qualità delicata e fluida, incarnando l'eleganza e il fascino associati alla femminilità del Kerala. Vestiti con abiti tradizionali - sari bianchi impreziositi da bordi dorati - e adornati con fiori di gelsomino tra i capelli, i ballerini aumentano il fascino visivo della performance.

Thiruvathira è più di una semplice danza; è un'attività comunitaria che promuove un senso di unità e un patrimonio culturale condiviso tra le donne. La danza è una celebrazione della femminilità, della tradizione culturale e dello spirito collettivo del festival.

Sia Kathakali che Thiruvathira svolgono un ruolo cruciale nelle celebrazioni culturali. Non sono solo espressioni artistiche ma anche incarnazioni di ricche tradizioni e valori comuni. Attraverso queste esibizioni, storie e leggende prendono vita, consentendo al pubblico di connettersi con le proprie radici culturali e celebrare le tradizioni senza tempo della propria terra.

Kathakali, con la sua narrazione drammatica e il fascino visivo elaborato, cattura la grandiosità e l'essenza mitologica di Onam, mentre Thiruvathira, con i suoi movimenti aggraziati e ritmati, riflette la gioia e l'armonia comunitaria che il festival promuove. Insieme, queste forme di danza arricchiscono le celebrazioni, rendendole un’esperienza vibrante e culturalmente coinvolgente.


Artigianato tradizionale nelle celebrazioni di Onam

Vallam Kali, conosciuta anche come la corsa delle barche serpente, è uno degli elementi più esilaranti e iconici delle festività di Onam. Queste gare servono come tributo all'abilità e allo spirito collaborativo degli artigiani locali. Le navi utilizzate nel Vallam Kali, chiamate "chundan vallam" o barche serpente, mostrano la maestria dell'artigianato navale. Queste barche sono generalmente lunghe da 100 a 120 piedi e possono ospitare fino a 100 vogatori. La costruzione di una barca-serpente è un processo meticoloso, che richiede una conoscenza approfondita dei tipi di legno e del design della barca. Il materiale principale utilizzato è un tipo specifico di legno noto per la sua durabilità e galleggiabilità, spesso anjili (wild jack) o teak. Gli artigiani modellano il legno nella forma elegante e allungata che caratterizza la barca serpente, assicurando che possa tagliare l'acqua con una resistenza minima. Le barche vengono poi decorate con colori vivaci e motivi intricati, che riflettono la ricchezza culturale. L'intero processo, dall'approvvigionamento del legno ai ritocchi finali, prevede lo sforzo collettivo di abili artigiani, rendendo ogni barca un capolavoro unico.

Artigianato e manufatti realizzati durante il festival

Onam vede anche la creazione di vari prodotti artigianali e manufatti che si aggiungono all'atmosfera festosa. Questi includono le decorazioni Pookalam, dove i rangoli floreali o Pookalam sono il fulcro delle celebrazioni. Gli artigiani realizzano strumenti e modelli elaborati per assistere nella creazione di intricati disegni Pookalam, assicurando che i fiori siano disposti con precisione. I manufatti in argilla e legno hanno un posto di rilievo, mentre gli artigiani realizzano una serie di pezzi raffiguranti scene di leggende, tra cui figurine di re Mahabali e raffigurazioni della festa. Le maschere Kathakali costituiscono un altro notevole mestiere utilizzato negli spettacoli di danza Kathakali, realizzate da abili artigiani con materiali come cartapesta, legno e coloranti naturali per rappresentare vari personaggi dei racconti mitologici. Inoltre, l'abbigliamento tradizionale rimane parte integrante, con tessitori su telaio a mano che realizzano sari e dhoti Kasavu decorati con bordi dorati, indossati durante le festività.

Negli ultimi anni, artigiani e designer contemporanei hanno trovato ispirazione nei mestieri tradizionali del festival, infondendoli con estetica e praticità moderne. Queste interpretazioni moderne comprendono i kit Pookalam, che semplificano il processo di creazione con fiori e modelli di design preselezionati, rivolgendosi in particolare agli abitanti delle città che cercano di prendere parte alla tradizione senza la sfida di procurarsi fioriture individuali. Gli oggetti decorativi per la casa, influenzati da motivi classici, hanno guadagnato popolarità, poiché gli artigiani contemporanei realizzano arazzi, runner da tavola e fodere per cuscini decorati con motivi e simboli tradizionali. Anche gli accessori moda hanno abbracciato questa influenza, con designer che creano gioielli che incorporano elementi di abbigliamento tradizionale, come orecchini e collane con motivi che ricordano il bordo dorato del sari di Kasavu. Inoltre, vi è un crescente interesse per l’artigianato eco-compatibile, poiché molti artigiani producono oggetti rispettosi dell’ambiente utilizzando materiali riciclati e coloranti naturali, garantendo così la continuazione delle tecniche tradizionali e dando priorità alla sostenibilità.

Ruolo degli artigiani e degli artigiani locali

Gli artigiani e gli artigiani locali svolgono un ruolo fondamentale nel preservare l'artigianato di Onam e nell'introdurre interpretazioni innovative. Ereditano e trasmettono le loro competenze e conoscenze attraverso le generazioni, garantendo la continuità del patrimonio culturale. Spesso operanti in cooperative o piccoli laboratori, questi artigiani fondono tecniche tradizionali con strumenti moderni per produrre artigianato sia convenzionale che contemporaneo. Si impegnano attivamente in fiere dell'artigianato locale e nazionale, dove espongono le loro creazioni e ricevono riconoscimenti per il loro contributo alla conservazione culturale. Le organizzazioni governative e non governative offrono un sostegno sostanziale a questi artigiani attraverso varie iniziative, che comprendono formazione, assistenza finanziaria e piattaforme per la promozione dei prodotti. Tale assistenza aiuta gli artigiani a sostenere i loro mezzi di sussistenza e allo stesso tempo a promuovere il ricco patrimonio culturale.

L'artigianato tradizionale e contemporaneo associato al festival è un riflesso vibrante del patrimonio culturale. Dall'intricata costruzione di barche per Vallam Kali alla creazione di oggetti decorativi moderni, questi mestieri incarnano lo spirito ed evidenziano l'ingegno e l'abilità artistica degli artigiani locali. Attraverso il loro lavoro, questi artigiani assicurano che le tradizioni continuino a prosperare ed evolversi, fondendo il passato con il presente.

Queste espressioni artistiche fungono da testimonianze viventi delle tradizioni del Kerala, garantendo che le storie, i valori e i costumi associati a Onam vengano tramandati di generazione in generazione. Le arti sono indispensabili nella celebrazione di Onam, poiché catturano lo spirito gioioso e le profonde radici culturali del festival, adattandosi anche ai gusti e alla sensibilità contemporanei. Attraverso queste espressioni artistiche, l’eredità culturale del festival prospera, arricchendo la vita di coloro che partecipano e sono testimoni di queste vivaci tradizioni.

Visualizza più articoli

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti