I 10 migliori pittori americani

I 10 migliori pittori americani

Olimpia Gaia Martinelli | 24 ott 2023 11 minuti di lettura 0 commenti
 

Prima di presentarvi i dieci pittori più celebri della storia dell'arte americana, insieme a brevi scorci sulle loro vite e riferimenti alle loro peculiarità stilistiche...

Edward Hopper, Secondo racconto La luce del sole. 1960. Whitney Museo d'Arte Americana, New York.

La storia dell'arte americana in 6 punti

Prima di presentarvi i dieci pittori più celebri della storia dell'arte americana, insieme a brevi scorci sulla loro vita e riferimenti alle loro peculiarità stilistiche, vorrei farvi conoscere il contesto a cui appartengono: l'America e la sua tradizione artistica. Per affrontare questo argomento ampio e impegnativo, ho deciso di utilizzare 'forbici e colla', tagliando e incollando qua e là il materiale pertinente, evidenziando solo i momenti chiave. Da questo intento nasce un tema riassumibile in 6 punti, che è tuttavia fondamentale tenere presenti:

  1. Tradizione : È importante considerare come la tradizione artistica degli USA trae origine dalle arti praticate dalle culture indigene.
  2. Gli europei : fu solo dopo l'arrivo degli europei che si sviluppò l'arte tipicamente occidentale che conosciamo oggi, prendendo inizialmente forma nei generi del ritratto e del paesaggio.
  3. XIX secolo : fu nel XIX secolo che emerse un movimento artistico americano coeso, vale a dire l'avvento della Hudson River School.
  4. XX secolo : nel XX secolo, la creatività americana mirava non solo a emulare l'Europa, ma anche a mettere in risalto i centri urbani americani, così come le regioni rurali.
  5. Dopo la seconda guerra mondiale : l'espressionismo astratto del dopoguerra fece puntare i riflettori dell'arte direttamente sul contesto americano. Da questo momento in poi, l’influenza artistica degli Stati Uniti continuò a diffondersi a livello globale, in particolare attraverso il successo mondiale del Minimalismo e della Pop Art.
  6. Oggi : La globalizzazione contemporanea rende difficile comprendere le tendenze dell'arte specificamente ed esclusivamente legate a un particolare contesto, nella misura in cui è più facile identificare singole personalità in tutto il mondo il cui lavoro ha realmente influenzato il mondo della pittura in un mondo sempre più interconnesso."

I primi 10

"Ora siamo finalmente pronti per la top 10, quindi tuffiamoci!

Gilbert Stuart, George Washington, 1796. Olio su tela, 121,9×94 cm. Museo delle Belle Arti, National Portrait Gallery, Boston.

1.Gilbert S tuart (1755-1828)

Biografia : Gilbert Stuart è stato un pittore americano, noto soprattutto per aver realizzato i ritratti ufficiali dei primi cinque presidenti degli Stati Uniti, così come di molti altri personaggi pubblici di spicco dell'epoca.

Stile : Specializzatosi in ritrattistica a Londra, dove fu allievo di Benjamin West, Stuart sviluppò uno stile neoclassico idealizzato. Catturò meticolosamente il carattere e lo status dei suoi soggetti studiandone attentamente la postura, i vestiti, i colori e l'ambiente circostante.

Capolavoro : Il capolavoro indiscusso di Stuart è senza dubbio "George Washington (The Athenaeum Portrait)" (1796). L'opera, raffigurante lo statista Washington su sfondo marrone, rimase volutamente incompiuta perché l'artista non volle cederla alla committente, che era la moglie del soggetto. Stuart voleva creare delle copie per sfruttare la fama del modello ritratto. Tuttavia, questa deliberata incompletezza ha reso famosa l'opera d'arte perché sembra essere stata attentamente progettata per enfatizzare il volto del presidente, visto come un modello morale che trasuda potere e autorità.

Mary Cassat, Bambina sulla poltrona blu, 1878. Olio su tela, Museo d'Orsay.

2.Maria Cassatt (1844-1926)

Biografia : Mary Cassatt è stata una pittrice americana che ha trascorso un periodo significativo in Francia, studiando con Degas ed esponendo con gli impressionisti.

Stile : lo stile unico di Cassatt combinava la tipica pennellata impressionista con l'uso di colori chiari, spesso arricchiti da una costante influenza dell'arte tradizionale giapponese. Con questa pennellata raffigurava spesso donne "intrappolate" in ambienti domestici, forse alludendo alla dimensione in cui lei, come donna, era spesso confinata.

Capolavoro : Una delle opere più famose dell'artista è senza dubbio "La bambina con la poltrona blu" (1878), raffigurante una giovane ragazza accompagnata solo da un cagnolino, forse uno Yorkshire Terrier, che la imita rilassandosi su una sedia posta in un interno, forse somigliante ad un soggiorno. Questa scena cattura la natura spensierata e il relax della giovinezza, come se dovesse evocare ricordi dell'infanzia perduta per lo spettatore. Tuttavia, l'importanza dei mobili nel dipinto potrebbe anche suggerire che il soggetto, a volte, si senta sopraffatto dal mondo degli adulti."


John Singer Sargent, Ritratto di Madame X, 1884. Olio su tela, 2,35 mx 1,1 m. Metropolitan Museum of Art, Manhattan.

3.John Singer Sargent (1856-1925)

Biografia : John Singer Sargent, artista americano espatriato, è considerato uno dei ritrattisti più significativi del XIX secolo. Durante i suoi viaggi in tutto il mondo, ha anche condotto una pittura in stile documentaristico, catturando luoghi iconici come Venezia.

Stile : John Singer Sargent è noto per le sue distintive pennellate impressioniste, che prendono vita all'interno di composizioni convenzionali. Le sue opere immortalano sia i tratti caratteriali dei soggetti ritratti sia i paesaggi da lui dipinti en plein air. Questo è il risultato della sua sapiente reinterpretazione degli insegnamenti di maestri come Anthony Van Dyck e Diego Velázquez, arricchiti da sfumature impressioniste.

Capolavoro : Impossibile non citare il "Ritratto di Madame X" (1884)! Forse l'opera più famosa del maestro, raffigura Virginie Amélie Avegno Gautreau, una donna dell'alta società che non commissionò lei stessa il dipinto. L’artista infatti la scelse come modella per immortalare una figura molto chiacchierata nella società parigina. Il pettegolezzo era nato a causa di alcuni tratti fisici e caratteriali del soggetto, le cui capacità seduttive, unite ad un fascino sorprendente, erano splendidamente rappresentate nel dipinto, mettendo in mostra la sua pelle d'alabastro e un audace décolleté. L'opera d'arte rientra nel genere della ritrattistica moderna grazie a queste qualità uniche, poiché comunica efficacemente l'atteggiamento reale del soggetto.

Edward Hopper, Nighthawks, 1942. Olio su tela, 84 cm x 1,52 m. Scuola dell'Art Institute di Chicago.

4. Edward Hopper (1882-1967)

Biografia : Wikipedia afferma giustamente che Edward Hopper fu "uno degli artisti più rinomati d'America, la cui influenza sull'arte e sulla cultura popolare fu significativa". Si distinse come figura del realismo americano, fornendo un ritratto autentico della società americana contemporanea, permeata da un profondo senso di solitudine.

Stile : Il termine "realismo americano" comprende tutti quegli artisti che prediligevano la rappresentazione delle attività quotidiane della gente comune, offrendo uno sguardo fedele alla vita reale tra la metà del XIX e l'inizio del XX secolo. Tuttavia, la grandezza di Hopper andò oltre; ha approfondito e svelato il lato più oscuro dell'esperienza umana, rivelando la psicologia dei suoi soggetti. Di conseguenza, le persone da lui ritratte, afflitte dal malessere dell'epoca, apparivano spesso isolate e disconnesse dall'ambiente circostante, spesso caratterizzato dalla presenza di luci rivelatrici ricorrenti.

Capolavoro : La descrizione sopra serve come interpretazione di una delle opere più famose del maestro, "Nighthawks" (1942), ambientata in un diner di New York a tarda notte, quando le strade sono deserte e le poche figure riunite insieme , stanchi e quasi muti, soccombono ai loro pensieri, realizzando la loro perpetua solitudine.

Georgia O'Keeffe, Canna rossa, 1924. Olio, 73,7 cm × 45,7 cm.

5. Georgia O'Keeffe (1887–1986)

Biografia : Georgia Totto O'Keeffe è stata una pittrice americana la cui opera, in gran parte indipendente dai movimenti artistici, prestava particolare attenzione alla rappresentazione delle forme naturali. Ritraeva spesso fiori e paesaggi, alcuni dei quali aveva visitato personalmente.

Stile : Soprannominata la "madre del modernismo americano", O'Keeffe ha indirizzato la sua esplorazione artistica verso la trasmissione di emozioni che spesso si materializzavano nell'astrazione del mondo naturale, principalmente sotto forma di primi piani altamente dettagliati di diverse specie floreali.

Capolavoro : Una delle opere più iconiche dell'artista è "Red Canna" (1924), un dipinto che dimostra chiaramente la sua unicità stilistica, anche se in questo caso è diretto verso un fiore spesso presente nelle sue opere: il giglio di canna. Sebbene O'Keeffe giustificasse il suo interesse dicendo che voleva mostrare come vedeva queste piante, molti critici le interpretarono come una chiara allusione alla rappresentazione intima della forma femminile, punto di vista che l'artista stessa dichiarò poi di non condividere.

Grant Wood, American Gothic, 1930. Olio su cartone, 78 cm × 65,3 cm. Istituto d'Arte di Chicago, Chicago.

6. Grant Wood (1891-1942)

Biografia : Grant DeVolson Wood era un pittore americano noto per la sua associazione con il regionalismo, riconosciuto principalmente per i suoi dipinti raffiguranti le aree rurali del Midwest americano. È particolarmente famoso per la creazione dell'opera "American Gothic" (1930).

Stile : In accordo con il movimento del Regionalismo, Wood dedicò la sua carriera artistica alla rappresentazione realistica dei suddetti soggetti rurali, ritraendoli come testimoni del duro lavoro nei campi. Ciò è stato ottenuto "citando" due stili distinti: la chiarezza dell'arte rinascimentale settentrionale e le linee organiche e curve del design Art Déco. Altre caratteristiche del lavoro di Wood includono l'uso di composizioni formali complesse e prospettive spesso peculiari, progettate per affascinare lo spettatore. Dietro tutto ciò, però, si nasconde un preciso intento critico, pronto a denunciare i mali dell’epoca della Grande Depressione.

Capolavoro : Torniamo al già citato "American Gothic", opera riconosciuta come uno dei simboli per eccellenza della pittura americana del XX secolo. Rientra nel genere delle scene di genere, in questo caso evocando l'esempio del Rinascimento fiammingo di Jan Van Eyck. Tuttavia, Wood prende a prestito da quest'ultimo per rappresentare, forse ironicamente, una coppia di puritani, che simboleggiano un'America provinciale, sconosciuta, isolata e arretrata, molto lontana dalle immagini più popolari ed esportate del "sogno americano".

Jackson Pollock, Autumn Rhythm: Number 30, 1950. Smalto su tela, 266,7 × 525,8 cm. INCONTRATO, New York.

7.Jackson Pollock (1912–1956)

Biografia : Il pittore americano Paul Jackson Pollock è stato una figura fondamentale del movimento dell'Espressionismo astratto, lasciando un segno indelebile con il suo uso distintivo della tecnica pittorica del dripping.

Stile : È proprio la già citata tecnica del dripping, che l'artista inizia ad utilizzare alla fine degli anni Quaranta, a rendere famosa l'opera di Pollock. Attraverso questa tecnica, Pollock permetterebbe alla vernice di gocciolare direttamente da un tubo o un barattolo di vernice su una tela posta a terra. Seguendo questo metodo, è emerso uno degli stili astratti più radicali nella storia dell’arte, separando in modo rivoluzionario la linea dal colore per ridefinire il disegno, la pittura e lo spazio pittorico. Per rivelare la connessione tra tecnica e istinto, è opportuno notare che il dripping di Pollock nasce dall'impulso naturale dell'atto fisico del dipingere, consentendo all'opera completata di trasmettere la potenza emotiva del gesto.

Capolavoro: "Ritmo d'autunno: Numero 30" (1950)! Quest'opera è stata realizzata attraverso la presenza di una struttura lineare di vernice nera, sulla quale sono state applicate ulteriori strisce di vernice di vari colori, formando linee spesse, sottili, chiare, scure, dritte, curve e altro ancora. Come suggerisce il titolo, evoca l'atmosfera dell'autunno, in particolare attraverso i toni della terra.

Roy Lichtenstein, Whaam!, 1963. Acrilico, colore a olio, Magna, 1,7 mx 4 m. Tate Moderna.

8.Roy Lichtenstein (1923 – 1997)

Biografia : Roy Fox Lichtenstein è stato un artista americano e una figura di spicco del movimento pop art, influenzandone profondamente gli stili e i soggetti, insieme ad artisti come Andy Warhol, Jasper Johns e James Rosenquist.

Stile : Roy Lichtenstein è conosciuto principalmente per il suo stile maturo, sviluppato a partire dagli anni '60, fortemente ispirato al mondo dei fumetti e realizzato attraverso la fusione di riproduzioni meccaniche ed elementi disegnati a mano. In questo contesto traspare il suo tratto stilistico più distintivo: l’uso degli iconici punti Ben-Day, rivelando come la Pop art fosse pronta a filtrare tutti gli aspetti dell’epoca, dalla pubblicità al cinema e, soprattutto, ai fumetti.

Capolavoro : "Whaam!" (1963), un dipinto che riproduce una vignetta di un fumetto in cui un aereo da caccia americano abbatte con un missile un aereo nemico. In linea con il linguaggio unico dei fumetti, l'artwork è arricchito da un pannello che mostra esplicitamente le parole del pilota vittorioso, mentre il suono dell'esplosione è trasmesso dall'onomatopea "WHAAM!" Ciò che viene qui descritto, tuttavia, non è esclusivamente il prodotto dell'immaginazione di Lichtenstein, poiché il capolavoro del 1963 rappresenta un adattamento artistico della vignetta del 1962 disegnata dall'artista di fumetti Irv Novick, apparsa nel numero 89 di "All-American Men of War". "

Andy Warhol, Campbell's Soup Cans, 1962. Polimero sintetico su tela, 51×41 cm. Museo d'Arte Moderna, New York.

9.Andy Warhol (1928–1987)

Biografia : Andy Warhol è il maestro del pop per eccellenza, poiché ha espresso gli stili e gli ideali del movimento non solo attraverso la pittura e la serigrafia ma anche attraverso la fotografia, la scultura, il cinema e la musica (ha creato copertine di dischi iconiche).

Stile : le opere di Warhol, esplorando principalmente la relazione tra espressione artistica, pubblicità e cultura delle celebrità, affrontano questi temi attraverso l'uso di colori vibranti e soggetti ripetuti compulsivamente. Il suo obiettivo era trasformare i simboli di un'epoca in icone senza tempo, simili a divinità eterne scelte dalla società dei consumi.

Capolavoro : "Campbell's Soup Cans" (1962), un'installazione composta da 32 dipinti raffiguranti le omonime lattine di zuppa Campbell. L'artista lo ha concepito per documentare la serialità industriale dei prodotti dei supermercati, tanto che la disposizione di questi soggetti è stata appositamente studiata per replicarne l'esposizione sugli scaffali. La suddetta serialità non è presente solo nel soggetto del capolavoro ma anche nella sua esecuzione, poiché "Campbell's Soup Cans" è stato creato utilizzando una tecnica di stampa serigrafica semi-meccanizzata, evidenziando il concetto di riproducibilità dell'opera d'arte.

Basquiat, Senza titolo, 1982. Acrilico, vernice spray e olio su tela, 183,2 cm × 173 cm.

10.Jean-Michel Basquiat (1960-88)

Biografia : Jean-Michel Basquiat è stato un artista americano che ha iniziato come graffitista e in seguito è diventato una delle figure di spicco del Neoespressionismo, un movimento attraverso il quale ha portato il linguaggio dei graffiti dalle metropolitane alle gallerie d'arte. Perché Basquiat è spesso associato ad Andy Warhol? È importante sottolineare che è stato proprio l'incontro con quest'ultimo ad aprire al più giovane artista le porte delle rinomate gallerie newyorkesi!

Stile : L'arte di Basquiat rappresenta l'incontro di due mondi distinti: quello del pennello, e quindi della pittura in senso più tradizionale, e quello della bomboletta spray, portavoce del linguaggio distintivo dei graffiti, manifestato principalmente in disegni e scritte stilizzate. Questo accostamento genera uno stile espressivo, talvolta in parte astratto, ricco di riferimenti alla cultura del tempo dell'artista, oltre che di esplicite condanne al razzismo e alla disuguaglianza sociale. I ricchi e i poveri, il bianco e il nero, ma anche la continua esplorazione che ha portato l'artista a giustapporre il suo mondo interiore a quello esterno, che lo ha portato ad affinità con l'espressionismo, fortemente interessato alla figura umana e ai mali della sua esistenza.

Capolavoro : Gli aspetti sopra citati si ritrovano in "Untitled (Basquiat Skull Painting)" (1982), un dipinto raffigurante un teschio, simile nel soggetto ad un'opera realizzata da Basquiat appena un anno prima, mi riferisco a "Untitled (skull )" (1981). Entrambi, dandoci un'idea di ciò che si nasconde sotto la nostra pelle, sembrano capaci di trasmettere gli aspetti interiori ed esteriori della vita, facendoli convivere sulla tela.



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