Il mondo dell'arte piange la perdita di Richard Serra, figura intransigente della scultura astratta americana, morto all'età di 85 anni. Conosciuto per le sue colossali strutture in acciaio arrugginito che ridefiniscono gli ambienti in cui vivono, il lavoro influente di Serra ha lasciato un segno indelebile nell'arte contemporanea. L'artista californiano è morto di polmonite nella sua casa di New York, come confermato dal suo avvocato John Silberman.
Le creazioni monumentali di Serra, come la serie "The Question of Time" da 1.034 tonnellate al Museo Guggenheim di Bilbao, dimostrano il suo approccio rivoluzionario alla scultura. Le sue opere non devono solo essere viste ma anche vissute, spesso suscitando una reazione viscerale da parte degli spettatori. "Lavoro al limite delle possibilità", ha osservato una volta Serra, catturando lo spirito ambizioso della sua arte.
Nato a San Francisco nel 1939 da una famiglia di origini miste, il precoce contatto di Serra con i cantieri navali e l'incoraggiamento di sua madre a perseguire un'educazione artistica hanno plasmato il suo percorso creativo. La sua carriera accademica a Yale, insieme a contemporanei illustri come Chuck Close, fu dinamica quanto la sua carriera professionale, segnata da uno scherzo memorabile che coinvolse Robert Rauschenberg e un pollo vivo.
Richard Serra, Questione di tempo, Museo Guggenheim Bilbao, credito: Ertly tramite Wikipedia
Un viaggio cruciale a Parigi e in Spagna nei suoi primi anni ampliò la visione artistica di Serra, portandolo da una fase di "totale confusione" a un focus rivoluzionario sulla scultura. La sua fede nello spettatore come parte integrante dell'opera d'arte ha ridefinito la relazione soggetto-oggetto nell'arte. Gli anni newyorkesi di Serra negli anni '60 lo videro sperimentare materiali non convenzionali, contribuendo alla sua evoluzione come artista e dando vita a opere significative che sfidavano la percezione spaziale.
La controversia che circonda le sue sculture urbane, in particolare "Tilted Arc" a Manhattan, evidenzia la natura polarizzante del lavoro di Serra e il suo forte sostenitore dell'integrità artistica. Nonostante la reazione iniziale, la percezione del pubblico è cambiata nel tempo, con installazioni come "Fulcrum" a Londra che sono diventate ampiamente acclamate. Le sue opere successive, tra cui “Torqued Ellipses” e “The Matter of Time”, hanno consolidato la sua eredità di pioniere della scultura moderna.
Serra, sposato con la storica dell'arte Clara Weyergraf dal 1981, ha continuato a spingere i confini del suo mezzo fino agli ottant'anni, mantenendo il suo status di uno degli scultori più importanti del nostro tempo. La sua dedizione all'aspetto fisico della scultura era in netto contrasto con la natura immateriale dell'era digitale, sottolineando la sua posizione unica nel mondo dell'arte.