L'artista di Anversa Otobong Nkanga è stata insignita del prestigioso Premio Nasher per la scultura, tra cui un premio di 100.000 dollari e una prossima mostra al Nasher Sculpture Center di Dallas nell'aprile 2025. Un altro annuncio importante da parte dell'istituzione è la sua decisione di assegnare il premio ogni due anni invece che annualmente, per dare più tempo al vincitore e al museo per prepararsi.
Nkanga è rinomata per le sue grandiose installazioni e performance che esplorano la connessione tra l'umanità e le risorse della Terra, e la natura fragile ed estrattiva di queste connessioni nel contesto dei sistemi di capitale e consumo. Il suo lavoro è stato presentato in biennali internazionali e mostre personali in tutto il mondo.
Nkanga è stato anche il vincitore inaugurale del Lise Wilhelmsen Art Award Program, che comprende un premio di 100.000 dollari e una mostra dedicata. La selezione di Nkanga per il Premio Nasher è stata effettuata da una giuria di figure di spicco del mondo dell'arte che hanno elogiato la sua profonda esplorazione delle questioni globali attraverso la sua arte.
Jeremy Strick, direttore del Nasher Sculpture Center, ha sottolineato l'impatto di Nkanga, affermando: "Il lavoro di Otobong Nkanga evidenzia le innumerevoli connessioni - storiche, sociologiche, economiche, culturali e spirituali - tra l'umanità e i materiali che modellano le nostre vite. La sua profonda esplorazione del molteplice significati insiti in questi materiali evidenzia il ruolo essenziale della scultura nella società contemporanea."
L'imponente corpus di opere di Nkanga è stato presentato in numerose biennali internazionali, tra cui Documenta 14 nel 2017, la Biennale di Busan nel 2022, la Biennale di Sharjah nel 2019, Manifesta 2017 e la Biennale di Venezia nel 2019, dove ha ricevuto una menzione speciale per la sua partecipazione a la mostra principale. Attualmente, la sua mostra personale affascina il pubblico presso il Centro IVAM Julio González di Valencia, in Spagna. Recenti mostre personali si sono tenute anche al Castello di Rivoli di Torino (2021-2022), Gropius Bau a Berlino (2020), Tate St Ives (2019), Zeitz Museum of Contemporary Art Africa a Cape Town (2019) e alla Tate Modern a Londra (2015).
La presenza di Nkanga negli Stati Uniti non è passata inosservata, con una mostra personale al Museum of Contemporary Art di Chicago nel 2018 e la sua partecipazione a mostre collettive come "Witch Hunt" all'Hammer Museum nel 2021 e "Black Melancholia" al Hessel Museum of Art al Bard College nel 2022.