Chi sono Esdra e David Nahmad?
Ezra e David Nahmad sono fratelli nati a Beirut, in Libano, in una famiglia ebrea sefardita con legami ancestrali con Aleppo. Ezra Nahmad è nato il 2 ottobre 1945 e David Nahmad è nato il 17 novembre 1947. Il loro padre, Hillel Nahmad, era un banchiere che originariamente risiedeva ad Aleppo ma si trasferì a Beirut in seguito alla violenza antiebraica in Siria nel 1949. All'inizio degli anni '60, a causa delle preoccupazioni per la minaccia israeliana al Libano, il padre decise di trasferire la famiglia, inclusi Ezra, David e il loro terzo fratello Joseph (noto anche come Giuseppe), a Milano, in Italia.
Durante la loro adolescenza negli anni '60, Ezra e David Nahmad si avventurarono nel mondo del commercio d'arte. Hanno utilizzato il tempo libero dopo la scuola per dedicarsi al trading sul mercato azionario italiano. Un momento cruciale si è verificato quando hanno partecipato a una mostra di Juan Gris a Roma, organizzata dal famoso mercante cubista Daniel-Henry Kahnweiler. In questa mostra, Ezra e David hanno acquistato due opere d'arte, che sono state le uniche vendute. Questa transazione portò a un'amicizia con Kahnweiler, che successivamente vendette loro opere d'arte di celebri artisti come Pablo Picasso, Georges Braque e Juan Gris.
Quando gli anni '70 portarono all'emergere del gruppo terroristico delle Brigate Rosse e all'acuirsi delle preoccupazioni sulla sicurezza, Milano fu considerata troppo pericolosa. Di conseguenza, la famiglia Nahmad ha fatto un’altra mossa. Joseph ed Ezra si trasferirono a Monaco, mentre David si avventurò a New York City.
Nel corso degli anni, Ezra e David Nahmad, insieme ad altri membri della famiglia, hanno raccolto una vasta gamma di opere d'arte create da artisti di fama mondiale come Pablo Picasso, Vincent van Gogh, Claude Monet e numerosi altri. La loro collezione è considerata una delle più significative a livello globale e, in particolare, comprende una delle più grandi raccolte di opere di Picasso esistenti.
La famiglia Nahmad è nota per la sua natura discreta e spesso opera attraverso varie gallerie d'arte e concessionarie in tutto il mondo. La loro collezione è oggetto di interesse e intrigo nel mondo dell'arte e nel corso degli anni sono stati coinvolti in numerose transazioni artistiche di alto profilo.
La collezione d'arte di Ezra e David Nahmad
La storia dei fratelli Nahmad inizia in Italia. Il fratello maggiore, Giuseppe, imprenditore milanese, dedicò tutti i suoi guadagni al mondo dell'arte. La sua collezione comprendeva pezzi di artisti italiani come Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro, Marino Marini e Giorgio de Chirico. Inoltre, presentava opere di artisti internazionali come il belga Magritte e il pittore cubano Wifredo Lam. Il fervore e il profondo apprezzamento di Joseph per l'arte visiva erano così contagiosi che lo instillò nei suoi fratelli, Ezra e David.
David ha rapidamente creato una rete di collezionisti che hanno riposto la loro fiducia in lui. Importanti galleristi parigini dell'epoca gli affidarono i loro capolavori: Aimé Maeght gli affidò dipinti di Braques e Mirós, mentre Daniel-Henry Kahnweiler gli inviò opere di Picasso, che furono successivamente vendute in Italia. Negli anni '60, quando gli appassionati d'arte erano prevalentemente concentrati sull'arte cubista, David fu tra i primi a mostrare interesse per le opere successive di Picasso, che abbracciarono gli ultimi due decenni della carriera del pittore. Questa particolare fase artistica si rivelò eccezionalmente ricca e alla fine divenne una pietra angolare della collezione Nahmad. È stato fortemente influenzato dal profondo legame di Picasso con sua moglie e unica modella, Jacqueline Roque.
Per loro l’arte rappresentava sia una passione che un sicuro investimento finanziario. I due fratelli approfittarono della flessione del mercato dell'arte durante i primi anni '70 e l'inizio degli anni '90, acquisendo opere d'arte in grandi quantità. Durante un'asta Kandinsky organizzata da Sotheby's Parke-Bernet nel 1971, i fratelli Nahmad acquistarono la metà dei dipinti offerti.
Dal 2013, Ezra e suo fratello David Nahmad hanno ottenuto il riconoscimento di influenti "mega-mercanti" nel regno dell'arte moderna e impressionista, trattando opere di alcuni degli artisti più famosi, da Monet e Matisse a Renoir e Rothko.
Secondo Forbes, il presidente di Christie's a New York ha affermato che i fratelli Nahmad hanno raggiunto il primato di "vendere più arte di chiunque altro vivente". Conducono le loro transazioni d'arte principalmente attraverso le aste. Nel 2007, la rivista Forbes ha stimato che il valore combinato della collezione d'arte di Ezra e David fosse compreso tra 7 e 8 miliardi di dollari. I fratelli hanno diviso i loro beni artistici 50/50.
Spesso prestano i loro straordinari capolavori ai musei di tutto il mondo. A Parigi, il pubblico ha avuto l'opportunità di vedere selezioni della propria collezione presso istituzioni rinomate come il Louvre, il Centre Pompidou, il Grand Palais e il Musée d'Orsay. In particolare, hanno esposto "La fillette à la corbeille fleurie" di Pablo Picasso (1905), che hanno acquistato per 115 milioni di dollari.
Nel 2011, una parte della loro impressionante collezione, con opere di Picasso, Matisse, Léger, Miró, Mondrian e Kandinsky, è stata esposta al Kunsthaus di Zurigo. Nel 2013, hanno presentato nei musei di Sète una selezione della loro collezione, che comprende opere di Corot, Courbet, Gustave Moreau, Odilon Redon e una sessantina di pezzi impressionisti. Nello stesso anno, la galleria del Grimaldi Forum di Monaco espone 116 dipinti e disegni di Picasso provenienti dalla loro collezione.
Per comprendere meglio il percorso verso la ricchezza della famiglia Nahmad, la rivista "The Art of the Deal" - Forbes ha offerto una prospettiva illuminante. Ad esempio, durante un'asta di Christie's tenutasi al Rockefeller Center, un dipinto a olio di Picasso del 1955, inizialmente acquistato da David Nahmad nel maggio 1995 per 2,6 milioni di dollari da Sotheby's, ha raggiunto la cifra impressionante di 30,8 milioni di dollari quando è stato venduto. Un Modigliani, precedentemente acquistato per 18 milioni di dollari, è stato rivenduto per oltre 30 milioni di dollari.
Un altro aspetto vitale della loro strategia è la loro propensione all’acquisto e alla conservazione delle opere d’arte. A differenza di molti altri mercanti d'arte che possono gestire solo un piccolo inventario di dipinti in un dato momento prima di venderli, la famiglia Nahmad ha creato un ampio magazzino d'arte. Questa struttura, che occupa 15.000 piedi quadrati in un edificio duty-free vicino all'aeroporto di Ginevra, ospita l'incredibile cifra di 4.500-5.000 opere d'arte. In particolare, la collezione presenta pezzi di artisti rinomati come Monet, Renoir e Matisse. Questi pezzi hanno un valore collettivo stimato tra i tre e i quattro miliardi di dollari. Tra questi tesori ci sono 300 opere di Picasso, per un valore stimato di circa un miliardo di dollari. I fratelli Nahmad possiedono la più vasta collezione privata di dipinti di Picasso, superando tutti gli altri collezionisti privati al di fuori della famiglia Picasso. Questo magazzino d'arte è considerato la più grande collezione d'arte privata a livello globale.