Ni.Be. Photography
Dramatis Personae II
Galleria Zamenhof, via Zamenhof 11
DRAMATIS PERSONAE II
a cura di Virgilio Patarini e Valentina Carrera
Vernissage: 25 febbraio 2009 ore 18.30
Artisti: Nicola Bettale, Nicola Domenici, Daniela Doni, Bruno Golin, Emilio Gualandris, Max Solinas, Luciano Valensin, Michel Vallayer
A prima vista l’unica cosa che accomuna le opere selezionate per questa mostra è la presenza della figura umana poiché c’è sempre una presenza antropomorfa (o più di una) che abita lo spazio o la superficie dipinta.
Tuttavia ad una più accorta disanima si potrà ben notare come ci sia dell’altro che affratella le opere qui presentate: ciascuna di queste umane presenze evoca un mondo, richiama alla memoria o alla immaginazione una storia. Non è solo figura, dunque, ma anche e soprattutto ‘personaggio’. “Dramatis personae” in latino significa, semplicemente, “personaggi”.
I colori, le forme, le espressioni, i gesti, i contesti che caratterizzano le figure ritratte hanno la forza, di volta in volta, di alludere a intrecci, situazioni, vicende, di cui quello che vediamo immortalato sulla tela o nello spazio è solo un istante, un fotogramma, un momento forte in cui si condensano, in potenza, i momenti futuri e si concentrano, come in una sorta di ‘precipitato’, i momenti passati. “Carpe diem”, insegna Orazio: cogli l’attimo. Anzi, non ‘cogli’, ma ‘afferra’, ‘ghermisci’, per fare una traduzione piu’ corretta.
Poi certo le modalità con cui questi tredici artisti ‘strappano l’attimo’ sono molto diverse tra loro: diverse le poetiche, diversi gli stili. Ma comune la capacità (e la volontà, più o meno consapevole) di condensare storie, emozioni, vicende nello spazio circoscritto di una singola opera. E fare di un quadro o una scultura un crocevia di situazioni. Un crogiolo.
Ci sono poi punti di contatto per così dire ‘trasversali’ che consentono di accostare tra loro alcuni dei pittori e degli scultori qui radunati e di raggrupparli per affinità stilistiche e compositive.
Dal che si evince, in conclusione, che la ‘parata’ di personaggi che attraversa questa mostra è decisamente variegata: personaggi drammatici accanto ad altri ilari o grotteschi, evanescenti figure poetiche accanto a solide presenze carnali, in una ridda di stili ‘teatrali’ mischiati tra loro che forse assomiglia alla tragicomica varietà di questi nostri tempi confusi. Tempi in cui facilmente la tragedia si risolve in farsa. E viceversa.
Virgilio Patarini
GALLERIA ZAMENHOF
Via Zamenhof 11
20136 Milano
Orari d’apertura:
da mercoledì a domenica 15:00 - 19:00
Lunedì e martedì chiuso
Ingresso Libero