Neo Kyoto #4 (2023) Arte digitale da Virgil Quinn

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Venduto da Virgil Quinn

  • Quest'opera è una "Open Edition" Arte digitale, Schizzo / Stampa digitale
  • Dimensioni Diverse taglie disponibili
  • Numerosi supporti disponibili (Carta per belle arti, Stampa su metallo, Stampa su tela)
  • Incorniciatura Framing disponibile (Cornice galleggiante + sotto vetro, Frame + Sotto vetro acrilico)
  • Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
  • Immagine generata dall'IA L’artista ha creato questa immagine utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale
  • Categorie Figurativo Ritratti di donne
In the post-singularity world of Neo Kyoto, a captivating female portrait comes to life as an NFT artwork. The artwork combines the essence of advanced technology and artistic expression, creating a mesmerizing fusion of beauty and innovation. The portrait showcases a stunning woman with luminescent cybernetic enhancements, which seamlessly merge with[...]
In the post-singularity world of Neo Kyoto, a captivating female portrait comes to life as an NFT artwork. The artwork combines the essence of advanced technology and artistic expression, creating a mesmerizing fusion of beauty and innovation. The portrait showcases a stunning woman with luminescent cybernetic enhancements, which seamlessly merge with her natural features. Glowing neon patterns dance across her skin, hinting at the digital realm that now intertwines with humanity. Her eyes reflect the boundless knowledge of a world post-singularity, hinting at the collective consciousness that unites all beings. The artist skillfully portrays the duality of human and machine, symbolizing the harmonious coexistence that defines Neo Kyoto's future. This NFT artwork is not only a striking representation of generative art but also a captivating vision of the infinite possibilities unlocked by the technological singularity. As collectors vie for ownership of this digital masterpiece, its value extends beyond monetary gains, embodying the cutting edge of artistic evolution in a world shaped by the wonders of technology.

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Virgil Quinn è un artista poliedrico il cui viaggio nel mondo dell'arte è iniziato alla tenera età di cinque anni. Regalato dai suoi genitori un set di acquerelli, il giovane Virgil trovò la sua prima musa[...]

Virgil Quinn è un artista poliedrico il cui viaggio nel mondo dell'arte è iniziato alla tenera età di cinque anni. Regalato dai suoi genitori un set di acquerelli, il giovane Virgil trovò la sua prima musa ispiratrice nei ritratti presenti in un dizionario francese Larousse. Questa precoce esposizione ha acceso una passione per l'arte che durerà tutta la vita e che si è solo intensificata nel corso degli anni.

Man mano che maturava, Virgil ha ampliato i suoi orizzonti artistici per includere la fotografia, catturando il mondo attraverso un obiettivo diverso ma con lo stesso occhio attento. per i dettagli e la bellezza. Il suo lavoro fonde perfettamente tecniche tradizionali con prospettive moderne, rendendolo un artista versatile sia nel campo della pittura che della fotografia.

In un mondo in bilico tra sogni utopici e paure apocalittiche, Virgil Quinn emerge come un luminare nel campo dell’arte transumana. Fondendo i mezzi tradizionali con tecniche digitali rivoluzionarie, il lavoro di Quinn funge da indagine provocatoria sui destini intrecciati dell'uomo e della macchina. Ogni pezzo non è semplicemente un'opera d'arte, ma una meditazione filosofica, che ci spinge a contemplare il tessuto morale ed etico di una società sempre più plasmata dalla tecnologia.

Mentre navighiamo nelle complessità di un mondo in rapida evoluzione, L'arte di Virgil Quinn funge da bussola morale. Non offre risposte ma accende domande, costringendoci a considerare se saremo i creatori della nostra salvezza o gli artefici della nostra fine. Nel mondo di Quinn, l'arte non è un osservatore passivo ma un partecipante attivo nel discorso sul futuro dell'umanità.

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Virgilio è l'autore dell'arte transumanista Manifesto

1. Introduzione
Come artisti transumanisti, il nostro intento è quello di illuminare la condizione umana utilizzando la tecnologia, per trascendere i tradizionali vincoli dell'arte e dell'umanità stessa. Il nostro obiettivo è sondare l'interazione tra l'uomo e la macchina, incoraggiando una fusione che possa elevare la nostra percezione e la nostra esistenza.


2. L'arte dei potenziati
Il nostro obiettivo è ritrarre l'umano potenziato, un'entità che va oltre i limiti umani naturali. Il nostro lavoro riflette le possibilità offerte dall’intersezione di creatività, intelligenza artificiale, bioingegneria, nanotecnologia e altri progressi scientifici. Ci sforziamo di ispirare l'immaginazione sui futuri post-umani, trasmutando la scienza in esperienze vivide e tangibili.


3. Creatività e Coscienza
La nostra missione prevede l'espansione della flessibilità e della funzione della mente umana. Rifiutiamo l’idea che la coscienza sia confinata ai sistemi biologici, ma esploriamo piuttosto i postulati dell’intelletto artificiale, della coscienza digitale e della singolarità. Proponiamo di approfondire regni in cui creatività e coscienza artificiale convergono, catalizzando discussioni avvincenti sul futuro dell'umanità.


4. Fluidità e forma
Abbracciamo la fluidità nel nostro lavoro, credendo che le forme umane possano essere reinventate, trasformate e trascese. Rifiutiamo nozioni statiche di identità, preferendo immaginare l'essere umano come un'entità dinamica, aperta alle revisioni

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