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Saturday, 00.47 a.m. (2024) Pittura da Vittorio Alberto Roberto
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Venduto da Vittorio Alberto Roberto
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Opera d'arte originale (One Of A Kind)
Pittura,
Olio
su Tela
- Dimensioni Altezza 44,9in, Larghezza 27,6in
- Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
- Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
- Categorie Quadri sotto i 1.000 USD Espressionismo
Vittorio Alberto Roberto.
L'arte è un mezzo, non un fine. Un artista, per essere tale, crea sempre per sé stesso. Crea per crescere attraverso la propria creazione. Acquisisce consapevolezza di sé. Il "prodotto finale" che ne deriva è secondario, marginale. Non è "il fine ultimo". Questa è la differenza. Se comprendiamo questo, comprendiamo che Nulla rimane davvero. Tutto svanisce, tutto si trasforma. Ed è l'unico modo per restare davvero, proprio in conseguenza di questa trasformazione. Di questo accettare la transitorieta' della propria creazione. Di accettare la propria transitorieta'. Se manca questo, l'opera rimane sterile. Manca di anima. Non si eleva. Non diventa "universale". E proprio per queste ragioni, l'artista stesso "scompare". Evapora. Si dissolve.
Vittorio Alberto Roberto
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Pittore espressionista astratto, poeta e performer. Nato ad Asti nel 1967.
"E' da piu' di quarant'anni che dipingo. Ho prodotto oltre tremila opere. Eppure quando qualcuno mi chiede che cos'e' la creativita', lo ammetto: faccio fatica a rispondere. Faccio fatica a spiegare che cosa succede nel momento della creazione di un'opera. Da sempre, la mia personale sensazione nel rivedere un mio dipinto e' di stupore. Come di qualcosa che non mi appartiene. Qualcosa di esterno a me e del quale non sento di averne alcun merito. All'età di 15 anni ebbi il mio primo "Spleen". Così lo chiamai. Accadde che, mentre parlavo del più e del meno con uno sconosciuto, improvvisamente, mi scese davanti agli occhi l'immagine di un quadro mai visto. Come una diapositiva nitida e luminosa che scende su un proiettore. All'inizio, lo ammetto, ne fui spaventato. Pensavo di avere qualche problema neurologico. A volte questi "Spleen" si ripetevano in sequenza: uno, due, tre, quattro... tutti diversi. Nitidissimi e intensi. Comprai qualche colore. Ma di pittura non ne sapevo niente... e iniziai a sperimentare. Prima su carta, solo dopo su tela. Prima tempera o acrilico. Per arrivare ai colori ad olio. I miei preferiti. Dovevo solo copiare quelle mie visioni. Quei meravigliosi Spleen. Ma non era facile. Facevo ragioneria, non l'accademia. E arrivò il giorno. Fu lì che iniziò davvero tutto. Mentre provavo e mi arrovellavo, mi lasciai andare. Smisi di "pensare". E lì, iniziò l'estasi. Sentii un'onda che dalla pancia andava dritto dritto nelle mani, senza attraversare il cervello. Anzi, quasi infastidito dalla presenza della mente. Come un fiotto caldo: dalla pancia alla tela. Senza nemmeno guardare quale colore avessi in mano. Non ce n'era bisogno: era il colore stesso che trasmetteva alle mani la sua "frequenza cromatica". I colori "Vibravano". E poi... un vuoto. Bellissimo. Sentire di essere soltanto un prisma attraversato dalla luce. Pura Estasi. E poi il risveglio. E trovarsi l'opera li' davanti, finita. Come arrivata dall'iperspazio. Non lo so, lo ammetto, che cosa sia tutto questo. Non lo so cos'è l'arte. E da dove venga. E perché. Ma sento di averne bisogno. E non potrei viverne senza. E questa è la verita'."
"L'arte è un mezzo, non un fine. Un artista, per essere tale, crea sempre per sé stesso. Crea per crescere attraverso la propria creazione. Acquisisce consapevolezza di sé. Il "prodotto finale" che ne deriva è secondario, marginale. Non è "il fine ultimo". Questa è la differenza. Se comprendiamo questo, comprendiamo che Nulla rimane davvero. Tutto svanisce, tutto si trasforma. Ed è l'unico modo per restare davvero, proprio in conseguenza di questa trasformazione. Di questo accettare la transitorieta' della propria creazione. Se manca questo, l'opera rimane sterile. Manca di anima. Non si eleva. Non diventa "universale". E proprio per queste ragioni, l'artista stesso "scompare". Evapora. Si dissolve."
Vittorio Alberto Roberto
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1967
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei