Immaginario mentale (2022) Pittura da Giò Pasta

Il significato di quest’opera intitolata "E’- xtasy" tende a catturare l'essenza dell'amore e della ricerca dell'intimità umana. "E’- xtasy" è molto più di un semplice dipinto; è una metafora affascinante e, per analogia si definisce -"l’amore è come una droga”-. Rappresenta un viaggio sensoriale e spirituale.

Nella scena qui ritratta, siamo immersi in una ambiente ludico/creativo affollato da una serie di persone in preda a una eccitazione provocata da una sostanza, per “l’esperienza sensoriale”, fortissima e profonda, oltre il limite che si possa provare: risponde all'esigenza di sentirsi uniti all'altro, di prendere e dare confidenza, di ricevere e ottenere aiuto, di poter accettare ed essere accettato. L'intesa e la perfezione di tutto ciò che li circonda sono al massimo: i suoni, il ritmo, i fasci di luci, il contatto con qualunque cosa ti dà un piacere diverso.
Tuttavia, come qualsiasi esperienza intensa, proveniente da stimoli esterni rappresenta anche il suo contrario. L’estasi, la sostanza psicoattiva, così chiamata, porta a un "down" quando i suoi effetti svaniscono, sottolineando l'inevitabile ciclo della vita. Ma è proprio questo equilibrio tra pienezza e vuoto che rende questa opera così profonda e coinvolgente.
Al contrario io penso che la realtà stessa, è più potente di qualsiasi droga, e in grado di stimolare effetti affascinanti, eccitanti e rassicuranti. "E’- xtasy" evoca stati d'animo di chiarezza mentale simili a quelli che si sperimentano nell'amore di sé stessi, nell'amore per gli altri e nell'amore per l'arte. È come se il dipinto ci invitasse a esplorare le profondità dell'esperienza umana attraverso l'arte e la musica.
Nella sua bellezza complessa, "E’- xtasy" riflette la ricerca interiore dell'amore e dell'intimità, che rappresenta una delle esperienze più profonde e universali dell'essere umano.
Chi apre “le porte delle percezioni “e, non usa il “depuratore” in particolare, aumenta notevolmente la produzione di serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che regola l’umore, l’appetito, il sonno e il sogno. La maggior parte degli uomini e delle donne conduce una vita, nella peggiore delle ipotesi così penosa, nella migliore così monotona, povera e limitata, che il desiderio di evadere, la smania di trascendere s stessi, sia pure per qualche momento, è, ed è stato sempre, uno dei principali bisogni dell’anima”.
“Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.”

“Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.”
HONORÉ DE BALZAC

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