POSIZIONE N 26 (2019) Pittura da Dominga Pascali

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Lavoro singolo
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Opera realizzata con carboncino e sanguigna su cartoncino facente parte della serie erotica A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili Matite colorate [...]
Opera realizzata con carboncino e sanguigna su cartoncino facente parte della serie erotica

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Nel 1971  a Calimera in provincia di Lecce nasce l’artista Dominga Pascali con il desiderio di distinguersi, creare, lasciare un segno.  La forma pittorica è la sua guida.  Da[...]

Nel 1971  a Calimera in provincia di Lecce nasce l’artista Dominga Pascali con il desiderio di distinguersi, creare, lasciare un segno. 

La forma pittorica è la sua guida.

 Da bambina segue i primi corsi di pittura. Nel 1986 si classifica al 3°posto ex aequo nel XII° concorso interregionale di pittura " G. Cuomo " di Salerno, dove insieme al premio, riceve anche le congratulazioni dell’ On. Dario Antoniozzi. Questa prima fase pittorica inizia a maturare con la ricerca di altri stili ed altre tecniche ,che via via l'artista sperimenta, e che la condurranno nella sua Seconda fase. Sono gli anni del diploma d’ arte a Lecce quando inizia il gioco delle forme e delle emozioni di colore: china, acquerello , pastelli a cera, pastelli ad olio, ecoline, pirografia, carboncino, olio su tavola; un percorso che la condurrà a Firenze dove, dopo la Laurea, ottiene l'abilitazione ad esercitare la professione di Architetto. Stanno quasi terminando gli anni '90 , che nel suo stile pittorico inizialmente realistico dell'adolescenza, iniziano a vedersi i primi cambiamenti. Le tonalità vivaci , i paesaggi ,la natura, il preciso dettaglio, si dirigono verso un trasformismo concettuale che la porteranno ad innamorarsi ed a lasciarsi influenzare da grandi artisti: Kandinskij, Paul Klee ,Gustav Klimt, Mondrian, H.R. Giger, Tamara De Lempicka.

 La svolta stilistica radicale è vicina. 

Dominga inizia ad ascoltare i suoi crescenti stati d'animo, la sua profonda ricerca sull'evoluzione dell'uomo che dalla natura istintiva viene proiettato verso una forte razionalità che lo imprigiona in una dimensione più chiusa, quella della città. E poi il connubio Uomo-Donna, che viene espresso in una carica simbolica di linee rette verticali, cerchi, frecce, 

È, astrazione totale. 

Tra gli spazi di maggior prestigio che hanno ospitato i suoi lavori in occasione di mostre collettive con artisti di fama internazionale come Enrico Benaglia, si segnala “Palazzo Rospigliosi” a Zagarolo con la galleria “Purificato-Zero.”


                                           TRASFORMISMO CONCETTUALE 


                                                                                                            DOMINGA PASCALI

                                                                                                                                 Artista

 

 

 

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