Patrizio Multari

IO VOGLIO FARMI COMPAGNO DI QUEST'OPERA D'ARTE.

VOGLIO PORTARLA CON ME PER LE VIE PIENE DI LUCE E DI ARIA,

ESSA DEVE UBBIDIRE AL MIO PENSIERO

COME IO ALLA SUA MUTA, SOLENNE E ARISTOCRATICA COMPOSTEZZA.

IO MI SENTO UN BAMBINO E I BAMBINI POSSONO RAGIONARE CON L'ARTE.



REMO ZANERINI

Mi è sembrato strano che il riservato e discreto Multari mi chiedesse due righe di presentazione. Se ne è parlato spesso, ma invariabilmente mi ha risposto : L'arte è una cosa seria.

Non si possono creare equivoci. Oggi nel campo dell'arte assistiamo ad un fenomeno generale, da un lato i postumi più o meno evidenti del cubismo, dell'astrattismo e dell'informale, dall'altro gli eccessi di quelle che si sono create “motu proprio”, correnti cosiddette d'avanguardia.

Fra questi due estremi ecco apparire Multari, artista estremamente civile e garbato. Presentarlo non è compito facile perché si rischia di dire troppo o di cadere nella trappola della retorica di non dire tutto. La tentazione di classificare quest'artista estroverso e geniale è forte. Non lo vedo legato a nessuna scuola o corrente. Io credo che il segreto di Multari ... che poi si amplifica nella sua opera, sia proprio questo: che non ha bisogno di guide, di informazioni e neppure di erudite conoscenze.

Questa è la sua arte e tanto basta. Egli ha indagato, sorpassando il patrimonio culturale, e ha aggiunto un altro importante tassello alla Storia dell'arte. Egli cerca un volto per rifugiarvisi tutto e trarne l'alito misterioso dello spirito. La valutazione di un'opera poi, è mutevole nel tempo, perché condizionata a fattori contingenti di rilevanza collettiva o individuale. Ha rilevanza collettiva lo stile e la tecnica di un'opera trattandosi di fattori legati al gusto e alla “moda” di un'epoca. Ha rilevanza individuale invece, il giudizio costituito dal messaggio recepito dall'opera, che non è legato al gusto e alla moda ma al grado di sensibilità del singolo individuo.

Le opere di Multari hanno lo scopo di trasferire sulla tela, “materia a lui preferita”, un'emozione intima, un momento di spiritualità fine e delicata, molto individuale. Il titolo di “poeta del pennello” viene spesso attribuito a chi maneggia tele e pennelli. Forse è impossibile penetrare l'attimo in cui pittura e poesia si fondono. Nei ritratti di Multari la poesia si insinua spontaneamente, opere che ci offrono ritmi di vita, momenti di emozione.

Nelle opere di Multari l'emozione è il germe, l'opera è la fioritura, e nessun pensiero come questo riassume al meglio il valore e lo scopo dell'osservazione. Pertanto l'emozione ha permesso a questo artista opere di grande valore. Un mondo “i suoi ritratti” spesso insondabile, fatto di arcane immagini, misteriose presenze e infinite sensazioni.

Allora mi domando: è saggio andare al fondo, alla ricerca di questo magico incantesimo? Meglio di no per non dissacrare quanto di più intimo nel suo essere artistico. Tutte le sue opere sono fiori, forse di un lontanissimo periodo geologico; sono fiori rari adesso, ma sono tutte ... illazioni ... di certo non appassiscono in questo vaso di cattiva ceramica “che è questo mondo” dove l'artista li introduce. Non c'è bisogno di cambiar l'acqua, sono fiori, o se volete forme di fiori e tanto basta, dipinti sul filo veloce dell'emozione.

REMO ZANERINI

Patrizio Multari
- Serramazzoni - Italia -
La vita a volte ci fa incontrare nuove esperienze e stimola impreviste ambizioni. Ho iniziato a dipingere nel 2007 in età già adulta, grazie all'incontro con la maestra Maria Del Pilar Rodas Carrillo, che ringrazierò sempre ed alla sua infinita pazienza: Che cos'è l'olio? Come si tiene un pennello? Come si sfumano i colori? Le prime nozioni sconosciute e poi la passione, quasi una malattia che si esalta e che spinge a perfezionarsi sempre, a scoprire l'essenza dei volti e poi realizzare un insieme di punti ed ombre che risaltano un dettaglio. Puro piacere personale non finalizzato ad alcuno scopo se non a quello di credere nelle misconosciute potenzialità umane.
Finché avremo voglia di imparare non ci sarà tempo per morire

(I) Sogno: Dipingere – Desidero realizzare ritratti da foto.
Tema: “PERCHE' NO?” - L'angelo che è dentro di te.
Rivolto a: Donne (e non solo) che forse nessuno osserva.
Soggetto: Naturale, Nudo casto, intravisto.
NO modelle, NO pose.
Sguardi sereni. SI donna morbida.
SI obese (perché no? Molto gradito). SI disabili (perché no? Molto gradito).
Discrezione garantita. Dipingo da foto di buona qualità.
Genere: Realismo.

“Vorrei cercare nella sua anima e poterla dipingere per mostrarla a lei stessa”


(F) Rêve: Peindre – Je dèsire realiser des portrait d'après photo.
Thème: “POURQUOI NON?” - L'ange qui est entre de toi.
Adressé à: Femmes (pas seulement) qui, peut être, aucun ne regard jamais.
Sujèt: Naturel, Nu chaste, entrevu.
NON modèles, NON poses.
Regards sereins.
OUI femme moelleuse.
OUI obèses (pourquoi non? Très volontiers).
OUI handicap (pourquoi non? Très volontiers).
Discrètion assurée. Envoyer photo de bonne qualité.
Genre: Réalisme.

“Je voudrais chercher entre sa âme e pouvoir la peindre pour la montrer à elle-même”.


(GB) Dream: To paint – I want to realize portraits from photos.
Topic: “WHY NOT?” - The angel who is inside of you.
Aimed to: Women (not only) that perhaps nobody paints.
Subject: Natural. Chaste nude, glimpsed.
NO models, NO poses.
Peaceful expressions.
YES soft women.
YES obese (why not? Very appreciated).
YES handicap (why not? Very appreciated).
Discretion is guaranteed. I paint from good quality photos.
Type: Realism.

“ I would like to search inside her soul and paint it to show her”.


(E) Sueño: Pintar. Deseo realizar retratos basados en fotos.
Tema: “¿POR QUE NO?” - El angel que está dentro de ti.
Dirigido a: Mujeres (no necesariamente) que probablemente nadie haya pintado.
Sujeto: Natural. Desnudo casto, entrevisto.
NO modelos, NO poses.
Mirada serena.
SI mujeres morbidas.
SI obesas (¿por que no? Muy apreciado).
Si desventajados (¿por que no? Muy apreciado).
Discrecìon garantizada, yo pinto basado en fotos de buena calidad.
Genero: Realismo.

“Me gustarìa explorar su espiritu y pintar este para mostrarlo a ella misma”.


(D) Traum:  Malen – Mein Wunsch ist es Portraits aus Fotos zu schaffen.
Thema: "WARUM NICHT?"" – Dein innerer Engel.
Zielgruppe: Frauen (und nicht nur), die unbeachtet sind
Motiv: Natürlich, keusch nackt, der flüchtige Blick, eine Momentaufnahme
Keine Modelle, kein Posieren
Ein klarer, ausgeglichener Blick.
Ein Bekenntnis zu weichen Frauen.
Fülligere Frauen (warum nicht? Sie sind herzlich willkommen), Versehrte (warum nicht? Herzlich willkommen).
Diskretion garantiert. Ich male von Fotos guter Qualität.
Genre: Realismus.

"Ich möchte Ihre Seele suchen und entdecken um Sie Ihne durch meine Malerei selbst zu zeigen“