L'arte di Sukkot e la sua evoluzione culturale

L'arte di Sukkot e la sua evoluzione culturale

Jean Dubreil | 18 apr 2024 7 minuti di lettura 0 commenti
 

Sukkot, la Festa delle Capanne, è una celebrazione ebraica ricca di tradizione, dove i sukkah temporanei e le quattro specie simboleggiano la dipendenza e la gratitudine a Dio per la protezione e i raccolti. L’arte di Sukkot, attraverso illustrazioni, installazioni e opere digitali, serve non solo a educare ma anche a rafforzare l’identità culturale interpretando questi temi ancestrali in modo moderno e inclusivo.


Sukkot, conosciuta anche come Festa delle Capanne, è un'importante celebrazione ebraica che si svolge in autunno, immediatamente dopo lo Yom Kippur. Commemora i quaranta anni in cui gli Israeliti vissero in capanne temporanee, o sukkah, nel deserto dopo il loro esodo dall'Egitto. È anche una festa agricola che esprime gratitudine per il raccolto annuale.

La tradizione prevede la costruzione di una sukkah dove le famiglie mangiano, riposano e, in alcuni casi, dormono per tutta la durata della vacanza. Questa pratica non solo ricorda le privazioni e la protezione divina vissute dagli antenati, ma rafforza anche i legami comunitari e familiari.

Le arti e le illustrazioni svolgono un ruolo cruciale nella celebrazione, fungendo sia da strumenti educativi che da mezzi per esprimere la gioia e la spiritualità della festa. Le Sukkah sono spesso riccamente decorate con opere fatte a mano, che possono includere disegni, dipinti e altre forme d'arte, che riflettono il significato culturale e religioso di questo periodo festivo.


Storia dell'arte di Sukkot

Antichità e Medioevo
Inizialmente, l'arte legata a questa festività si manifestava principalmente attraverso l'architettura e la decorazione delle sukkah stesse, nonché attraverso gli oggetti rituali utilizzati durante la festa, come il lulav e l'etrog. Le prime rappresentazioni artistiche nell'arte ebraica si possono trovare nei mosaici delle antiche sinagoghe, come quelli trovati in Israele, che raffigurano scene della festività o simboli associati.

Nel Medioevo, i manoscritti miniati ebraici iniziarono a illustrare scene di questo evento, spesso a margine dei testi religiosi. Queste illustrazioni non solo raffiguravano gli aspetti liturgici della festa, ma incorporavano anche elementi della vita quotidiana, sottolineando la rilevanza comunitaria e familiare della celebrazione.

Il Rinascimento in età moderna
Con l'avvento della stampa, i libri di preghiere illustrati e i machzorim (libri di preghiere festivi) divennero più accessibili e con essi si moltiplicarono le rappresentazioni. Gli artisti ebrei del Rinascimento a volte integravano scene di Sukkot in opere più grandi che raffiguravano vari aspetti della vita ebraica.

Periodo contemporaneo
Nel XX secolo, l'arte ha assunto una nuova dimensione con artisti come Marc Chagall, che hanno incorporato elementi celebrativi nelle loro opere, spesso riflettendo temi di esilio e ritorno. L'arte moderna e contemporanea non si limita più alla pittura o al disegno, ma si estende alle installazioni artistiche, alla fotografia e ai contenuti multimediali, esplorando interpretazioni più astratte e concettuali della vacanza.

Nel mondo contemporaneo, sono comuni progetti artistici comunitari intorno a Sukkot, in cui i gruppi si uniscono per costruire e decorare le sukkah in modi creativi, spesso concentrandosi su temi ecologici o sociali, riflettendo le preoccupazioni moderne pur rimanendo fedeli allo spirito della festa.

Ecco alcuni esempi notevoli di manoscritti miniati e prime incisioni che illustrano i festeggiamenti:

  • L'Haggadah di Sarajevo - Un manoscritto miniato del XIV secolo, contenente illustrazioni dettagliate delle festività ebraiche. Sebbene dedicato principalmente alla Pasqua, questo manoscritto presenta anche scene di celebrazioni ebraiche ed elementi decorativi che rispecchiano le usanze dell'epoca.

  • L'Haggadah di Darmstadt - Questo manoscritto medievale, risalente al XV secolo, include illustrazioni dell'evento, comprese immagini di ebrei che indossano il lulav e l'etrog e altri che mangiano in una sukkah, illustrando chiaramente le pratiche tradizionali.

  • Il Mahzor di Worms - Un manoscritto del XIII secolo che include illustrazioni di questa festività. Questo libro di preghiere per le festività ebraiche presenta miniature che mostrano la costruzione di sukkah e la benedizione delle quattro specie.

  • Messale Haggadah con teste di uccelli - Questo manoscritto della Germania meridionale (circa 1300) contiene illustrazioni uniche in cui le figure umane hanno teste di uccelli, una caratteristica iconografica. Comprende scene della festa di Sukkot, raffiguranti le attività e i rituali specifici di questo periodo.

Temi e simboli nell'arte di Sukkot

La Sukkah
Tema : è una cabina temporanea costruita per tutta la durata del festival, è il simbolo centrale di questo festival. Ricorda i fragili rifugi in cui avrebbero vissuto gli israeliti durante il loro viaggio di 40 anni nel deserto dopo l'esodo dall'Egitto.

Simbolico : rappresenta la vulnerabilità umana e la dipendenza da Dio per protezione e sostentamento. La sua struttura temporanea e spesso precaria sottolinea la nozione di fede in Dio nonostante l'incertezza e l'instabilità. Ricorda anche l’importanza dell’umiltà e della gratitudine per le benedizioni ricevute.

Le Quattro Specie (Arba Minim)
Tema : Le quattro specie – etrog (limone), lulav (palma), hadas (mirto) e arava (salice) – sono elementi vegetali che vengono riuniti e scossi durante la celebrazione.

Simbolico : ogni specie ha il suo significato e insieme simboleggiano l'unità della comunità ebraica, ciascuna apportando le sue qualità uniche per formare un insieme armonioso. Tradizionalmente, ogni pianta rappresenta una parte diversa del corpo o un tipo di persona, il che rafforza l'idea di diversità all'interno dell'unità:

  • Etrog : Il cuore, la centralità della fede e della completezza.
  • Lulav : La spina dorsale, la rettitudine e la leadership.
  • Hadas : Gli occhi, la chiarezza della visione e l'illuminazione.
  • Arava : Labbra, preghiera ed espressione.

La vendemmia
Tema : Questa data è conosciuta anche come Festa del Raccolto, celebrata alla fine della stagione agricola in Israele. Segna il momento in cui i frutti e i raccolti vengono raccolti e conservati per l'inverno.

Simbolico : il raccolto simboleggia l'abbondanza e la divina provvidenza. È un momento di ringraziamento per le benedizioni della natura e un promemoria dell'importanza di condividere la generosità con i meno fortunati. La gioia del raccolto riflette anche la gioia spirituale e la gratitudine a Dio per la sua generosità.

Artisti e opere notevoli

  • Bernard Picart e la Processione delle Palme tra gli ebrei portoghesi

    Processione delle Palme tra gli ebrei portoghesi, Bernard Picart (1724)

    Quest'opera rappresenta una processione durante Sukkot, tipica delle comunità ebraiche portoghesi. Sebbene non sia specificata la data esatta di creazione, questo tipo di incisione spesso evidenzia l'importanza del lulav (insieme di fronde di palma) nei rituali. La processione evidenzia l'aspetto comunitario della festa, dove i partecipanti spesso sfilano con tutte e quattro le specie, a simboleggiare unità e devozione.

  • David Junès, “I conigli durante la festa di Sukkot”
    Rabbini, festa di Sukkot, David Junès (1874-1938)

    Questo olio su tela di David Junès, artista attivo all'inizio del XX secolo, illustra i rabbini che celebrano Sukkot a Tunisi. L'opera coglie l'atmosfera di riverenza e comunità della festa, con le figure centrali che reggono le quattro specie. Questo dipinto potrebbe anche riflettere l'interazione culturale tra le tradizioni ebraiche e l'ambiente nordafricano, mostrando l'adattamento dei rituali ai contesti locali.

  • Paula Gans, “In preghiera nella festa dei Tabernacoli”

    Preghiera alla festa dei Tabernacoli, Paula Gans, 1920

    Paula Gans, artista ebrea tedesca, offre in quest'opera un'intima scena di preghiera in una sukkah durante Sukkot. Il suo lavoro riflette spesso la vita quotidiana delle comunità ebraiche in Europa prima della seconda guerra mondiale, e questo dipinto illustra la pietà e la spiritualità delle osservanze della Festa dei Tabernacoli.

  • Cartolina augurale raffigurante la Festa dei Tabernacoli

    Cartolina augurale raffigurante la Festa dei Tabernacoli, 1900

    Questa cartolina di auguri, risalente al 1900 circa, raffigura Laubhüttenfest (Sukkot in tedesco) ed è tipica del periodo per l'uso di motivi floreali e scene festive. Sarebbe stato utilizzato per inviare saluti, illustrando scene di vita comunitaria e familiare nella sukkah, rafforzando il legame tra tradizione e comunicazione personale.

  • Shalom Koboshvili, “Preghiera, festa di Sukkot”

    Preghiera, Sukkot, Shalom Koboshvili, tempera su carta, 1938

    Shalom Koboshvili, artista georgiano, raffigura in questa tempera su carta una scena di preghiere durante la festa di Sukkot. Le sue opere sono spesso radicate nella vita della comunità ebraica georgiana e questo pezzo specifico mostra il fervore e la devozione dei praticanti, mettendo in mostra gli aspetti rituali e comunitari.

L'arte di Sukkot nel mondo contemporaneo

Arte digitale
Yaacov Agam è un artista israeliano noto per le sue opere cinetiche e ottiche. Sebbene le sue opere non siano focalizzate esclusivamente su questa festività, il suo uso di forme geometriche e colori vibranti può essere interpretato nel contesto della festività come un modo per visualizzare i temi del rinnovamento e della gioia. Le sue creazioni digitali potrebbero teoricamente includere animazioni raffiguranti la costruzione di una sukkah o i movimenti del lulav e dell'etrog, introducendo una dimensione interattiva alla celebrazione.

Fotografia
Frédéric Brenner , fotografo francese, ha realizzato opere che documentano la vita delle comunità ebraiche in tutto il mondo. Le sue fotografie di famiglie che costruiscono o dimorano nelle loro sukkah catturano le sfumature culturali di Sukkot, evidenziando le variazioni e le costanti di questa pratica nelle diverse culture.

Installazioni artistiche
Sukkah City , un progetto di installazione artistica che ha avuto luogo a New York nel 2010, è un perfetto esempio di interpretazione contemporanea della sukkah. Questo concorso internazionale ha invitato architetti e artisti a reinventare questa celebrazione. I progetti finalisti sono stati esposti in Union Square, offrendo al pubblico un'esplorazione della tradizione attraverso le lenti moderne del design sostenibile, materiali innovativi e concetti d'avanguardia.

Mostra e installazione permanente
Il Museo d'Israele di Gerusalemme organizza spesso mostre attorno a questo evento, comprese installazioni contemporanee di sukkah di artisti e designer. Queste mostre esplorano come questo luogo, come spazio temporaneo, possa essere interpretato in modi che commentano temi sociali, ambientali o politici attuali.


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