P. Diddy, dall'hip-hop alla collezione d'arte da record

P. Diddy, dall'hip-hop alla collezione d'arte da record

Selena Mattei | 8 ago 2023 6 minuti di lettura 0 commenti
 

"Past Times" è destinato a diventare una notevole aggiunta alla vasta collezione di arte contemporanea accumulata dall'imprenditore che è passato dal mondo del rap...


Sean Love Combs, nato come Sean John Combs il 4 novembre 1969, è una figura di spicco nel panorama dell'intrattenimento americano. È stato anche riconosciuto con vari nomi d'arte tra cui Puff Daddy, Puffy, P. Diddy e Diddy. Combs ha una vasta gamma di talenti, tra cui quello di essere un abile rapper, attore, produttore discografico e dirigente nel settore musicale. Originario di Harlem, Combs ha inizialmente lavorato come direttore dei talenti alla Uptown Records prima di fare il passo per fondare la sua etichetta musicale, Bad Boy Records, nel 1993. Attraverso questa etichetta, ha svolto un ruolo significativo nel coltivare e mettere in mostra talenti come il Notorious BIG, Mary J. Blige e Usher.

Una delle pietre miliari della carriera di Combs è stata l'uscita del suo album di debutto, intitolato "No Way Out", nel 1997. Questo album ha ottenuto un notevole successo, ottenendo sette volte la certificazione per le vendite, segnando un risultato significativo nell'industria musicale. Successivamente, ha pubblicato album come "Forever" nel 1999, "The Saga Continues..." nel 2001 e "Press Play" nel 2006, che hanno ottenuto un notevole successo commerciale.

Nel 2009, Combs ha intrapreso un nuovo sforzo creativo, formando e supervisionando l'ensemble musicale noto come Diddy - Dirty Money. Questo gruppo ha pubblicato il loro album inaugurale di grande successo, "Last Train to Paris", nel 2010.

Combs non solo ha eccelso nella musica, ma ha anche ottenuto riconoscimenti nel circuito dei premi. Ha ottenuto tre Grammy Awards e due MTV Video Music Awards, dimostrando la sua versatilità ed eccellenza nel mondo dello spettacolo. Oltre alla musica, Combs ha esteso la sua influenza producendo il programma di MTV "Making the Band". Inoltre, nel 1998, si è avventurato nel regno della moda, fondando il marchio di abbigliamento Sean John. Il suo impatto nel settore della moda è stato ulteriormente sottolineato quando ha ricevuto una nomination per il premio Menswear Designer of the Year dal Council of Fashion Designers of America nel 2000 e ha vinto il premio nel 2004.

Imprenditore poliedrico, Combs è diventato il volto di Cîroc, un importante rivenditore di vodka, nel 2007. Il suo coinvolgimento con il marchio come ambasciatore del marchio ha contribuito al suo continuo successo. Nel 2013, ha co-fondato la rete televisiva e la piattaforma di notizie, Revolt, che ha aggiunto un altro aspetto al suo variegato portfolio.

A partire dal 2022, è stato evidenziato anche il successo finanziario di Combs. Secondo Forbes, il suo patrimonio netto è stimato in un impressionante $ 1 miliardo. Questa notevole ricchezza è una testimonianza dei suoi notevoli risultati e contributi in vari settori.


In che modo P. Diddy è diventato un amante dell'arte?

In parte attribuito alla guida dell'ex avvocato diventato consulente artistico, Maria Brito, che ha avviato una collaborazione con P. Diddy nel 2010, si è aperto un nuovo capitolo. Prima di incontrare Brito, il luminare dell'hip-hop possedeva una conoscenza limitata del mondo dell'arte. Tuttavia, sotto la sua guida esperta, ha intrapreso una ricerca per espandere la sua comprensione, accumulando progressivamente un'impressionante collezione lungo il viaggio. Brito sottolinea che il suo ruolo non si limita alla mera acquisizione di opere d'arte sotto l'approvazione della celebrità. Invece, si sforza di coltivare la loro sensibilità artistica, promuovendo l'apprezzamento per l'arte e incoraggiando lo sviluppo del loro gusto distintivo. Brito una volta ha osservato: "Per (P. Diddy), è una sfida connettersi veramente e profondamente con un pezzo, ma quando lo fa, è una connessione profonda".

P. Diddy frequenta Art Basel in compagnia di Brito, con le loro interazioni che spesso si traducono in scoperte notevoli. Nel 2011, la sua attenzione è stata attirata dall'opera di Tracey Emin intitolata "I Listen to The Ocean And All I Hear is You", una scultura al neon del valore di $ 95.000, recante una poesia scritta di suo pugno. Inoltre, i rapporti indicano la sua proprietà delle creazioni del provocatorio artista sudafricano Brett Murray e dello studio londinese Random International.

Quando recentemente è stato interrogato sull'acquisizione rivoluzionaria del suo patrigno, Quincy Brown ha discusso del serio impegno del rapper per comprendere appieno questo dominio precedentemente inesplorato. Brown ha comunicato che P. Diddy ha attraversato una vasta gamma di attività, lasciando il regno dell'arte come una frontiera inesplorata. I sentimenti di Brown fanno eco a un sentimento di esplorazione esaustiva: "Ha coperto così tanto terreno. Cosa rimane? Il regno della collezione d'arte. Non solo a causa della sua ricchezza, ma spinto da una fervida ricerca della conoscenza, si immerge nella ricerca per stabilire un imponente presenza in questa sfera”.

Brown ha anche accennato alla prospettiva che P. Diddy fondasse la propria istituzione culturale. Quindi, sii vigile, poiché un potenziale P. Diddy Art Museum potrebbe materializzarsi all'orizzonte. In questo ipotetico museo, la sua rivoluzionaria acquisizione, il pezzo di Kerry James Marshall, rivendicherebbe probabilmente una posizione di rilievo, a simboleggiare il culmine del suo percorso artistico.


Dall'hip-hop alla collezione d'arte da record

Il rinomato rapper è stato l'acquirente dell'opera d'arte sorprendentemente rivoluzionaria di Kerry James Marshall. Il pezzo in questione, intitolato "Past Times", ha raggiunto un notevole prezzo di vendita di $ 21,1 milioni durante l'asta serale di arte contemporanea di Sotheby's tenutasi il 16 maggio 2018. Questa cifra sbalorditiva ha segnato una somma più del doppio della sua valutazione iniziale. L'ampia tela, che ritrae una famiglia nera impegnata in un picnic all'interno di un parco di Chicago, è emersa come il dipinto più prezioso mai acquisito da un artista afroamericano vivente. Ora è stato perfettamente integrato nella collezione d'arte in espansione di P. Diddy.

Facendo il suo debutto alla Whitney Biennial nel 1997, "Past Times" ha trovato un acquirente al Metropolitan Pier and Exposition Authority di Chicago nello stesso anno, ottenendo un modesto $ 25.000. La creazione di quest'opera d'arte è stata notevolmente influenzata dalla profonda comprensione di Kerry James Marshall dei pittori del Rinascimento italiano, unita alla sua immersione nel regno dell'arte popolare nera. Questo capolavoro cattura scene di svago a cui si abbandonano le alte sfere della società, adornando un paesaggio tradizionalmente popolato da figure aristocratiche europee con una presenza decisa di personaggi "senza ambiguità, inequivocabilmente neri". Attraverso i suoi sforzi artistici, Kerry James Marshall intraprende una missione avvincente: sfidare la cancellazione storica dei corpi neri nel contesto dell'arte e combattere l'emarginazione che hanno dovuto affrontare.

In un'intervista del 2016, Marshall ha spiegato il suo scopo, affermando: "Se nessuno si dedica alla creazione di dipinti con figure razzialmente diverse che siano ugualmente accattivanti, stimolanti e abili come quelle venerate opere del passato, individui provenienti da non- gli sfondi bianchi incontreranno costantemente sfide." Questo sentimento sottolinea la sua costante dedizione alla creazione di immagini che si sforzano di ritagliarsi un posto duraturo all'interno delle sale dei musei, con l'obiettivo di rimodellare la narrativa della storia dell'arte.

Nell'arco dei suoi quattro decenni di carriera, Kerry James Marshall ha mantenuto un notevole livello di riconoscimento, anche se è stato solo con una mostra retrospettiva nel 2016 al Metropolitan Museum of Art che la sua importanza ha avuto un notevole impulso. La retrospettiva ha svolto un ruolo fondamentale nel portarlo alla ribalta, attirando maggiore attenzione sui suoi contributi artistici. È interessante notare che è stato attraverso l'introduzione facilitata dal produttore hip-hop Swiss Beatz, che è anche un ardente sostenitore delle arti, che P. Diddy è stato introdotto per la prima volta al corpus di opere di Marshall.

La collezione di P. Diddy

"Past Times" è destinato a diventare una notevole aggiunta alla vasta collezione di arte contemporanea accumulata dall'imprenditore che è passato dal mondo del rap, una collezione che vanta già pezzi di luminari come Ai Weiwei, Andy Warhol, Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. Jack Shainman, che ha servito come rappresentante di Kerry James Marshall a New York dal 1993, ha espresso i suoi pensieri in seguito alla vendita di successo da Sotheby's, affermando: "Sono consapevole che quest'opera d'arte ha trovato una residenza all'interno di una collezione che ospita l'intenzione e una visione perspicace per salvaguardare il patrimonio artistico”.


Collezioni correlate
Visualizza più articoli

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti