Esplorando le passioni artistiche di Jay-Z e Beyoncé

Esplorando le passioni artistiche di Jay-Z e Beyoncé

Selena Mattei | 28 ago 2023 8 minuti di lettura 0 commenti
 

Con un valore stimato che raggiunge decine di milioni di dollari, la collezione d'arte di proprietà della coppia è composta da opere che hanno avuto un profondo impatto nel panorama dell'arte contemporanea. Inoltre, il loro sostegno attivo agli artisti emergenti apporta ulteriore valore significativo al mondo dell’arte.



Jay-Z e Beyoncé: icone della musica

Jay-Z e Beyoncé sono una coppia potente nel settore della musica e dell'intrattenimento. Jay-Z, il cui vero nome è Shawn Corey Carter, è un rapper, cantautore e produttore discografico molto influente. È nato il 4 dicembre 1969 a Brooklyn, New York. Jay-Z è rinomato per il suo acuto lirismo, le iniziative imprenditoriali e i contributi alla cultura hip-hop. Ha pubblicato numerosi album di successo, con successi come "Empire State of Mind", "99 Problems" e "Hard Knock Life". Oltre alla sua musica, Jay-Z è noto per il suo senso degli affari, per aver co-fondato Roc-A-Fella Records, Roc Nation e per aver investito in vari settori, tra cui moda e tecnologia.

Beyoncé, nome completo Beyoncé Giselle Knowles-Carter, è nata il 4 settembre 1981 a Houston, in Texas. È diventata famosa come cantante delle Destiny's Child, uno dei gruppi femminili più venduti al mondo. A metà degli anni 2000, Beyoncé è passata alla carriera da solista e da allora è diventata una delle artiste di maggior successo e influenti al mondo. È celebrata per la sua voce potente, le sue performance accattivanti e la sua capacità di fondere vari generi musicali. Gli album di Beyoncé come "Lemonade" e "Beyoncé" esplorano spesso temi di empowerment, femminismo e crescita personale.

La relazione tra Jay-Z e Beyoncé è diventata oggetto di interesse pubblico e si sono sposati con una cerimonia privata nel 2008. La coppia ha tre figli insieme: Blue Ivy Carter e i gemelli Sir e Rumi Carter. Sia Jay-Z che Beyoncé hanno utilizzato la loro piattaforma per sostenere cause di giustizia sociale, filantropia e rappresentanza culturale. Hanno collaborato a numerosi progetti musicali e hanno intrapreso tournée congiunte, come il grande successo "On the Run Tour".

La loro influenza si estende oltre la musica e si estende alla moda, al cinema e alla filantropia. I talenti creativi, le iniziative imprenditoriali e gli sforzi di beneficenza combinati della coppia hanno consolidato il loro status non solo come icone della musica ma anche come centri culturali e imprenditoriali.


La collezione d'arte diversificata e di grande impatto di Jay-Z e Beyoncé

Jay-Z e Beyoncé hanno coltivato una notevole collezione d'arte che mostra il loro profondo apprezzamento per l'arte contemporanea. La loro collezione è caratterizzata dalla sua ricca diversità, che comprende un ampio spettro di stili, mezzi e periodi artistici. Dal 2008, quando Jay-Z ha espresso il suo ritrovato interesse per l'arte alla BBC, al 2009, quando si è vantato per la prima volta della sua collezione d'arte in "Off That", e fino ai giorni nostri, Jay-Z ha coltivato un apprezzamento per gli squisiti gusti, aiutato dalla sua consulente artistica Jeanne Greenberg Rohatyn.

La collezione d'arte della coppia riflette il loro apprezzamento sia per gli artisti affermati che per quelli emergenti, e sono stati visti partecipare a fiere d'arte, inaugurazioni di gallerie e mostre in tutto il mondo. Al centro della loro collezione ci sono pezzi di alcune delle figure più stimate del mondo dell'arte, tra cui artisti iconici come Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Richard Prince, Damien Hirst, Richard Prince, Tim Noble, Sue Webster, George Condo, Laurie Simmons , David Hammons, Ed Ruscha e altri.

Jay-Z e Beyoncé nutrono una profonda ammirazione per Jean-Michel Basquiat. Nel 2013 ha acquisito l'opera d'arte Mecca (1982) da Sotheby's, effettuando l'acquisto per 4,2 milioni di dollari. Questo pezzo cattura un paesaggio urbano di New York con la parola "Empire" elegantemente incisa in alto, sotto la firma distintiva della corona di Basquiat. Quasi otto anni dopo, l'influente coppia hip-hop prese parte a una campagna di Tiffany & Co., dove si trovavano accanto a un'opera d'arte turchese di Basquiat intitolata Equals Pi (1982). La tonalità vibrante del dipinto risuona da vicino con l’iconica tonalità blu associata al gioielliere e l’opera d’arte è rimasta nascosta alla vista del pubblico per decenni.

Durante la fiera d'arte Art Basel Miami Beach del 2012, Jay e Beyoncé hanno acquisito una nuova opera d'arte dell'artista di strada diventato luminare della galleria, Hebru Brantley. Sebbene relativamente minore nel contesto dei loro interessi artistici, questa acquisizione si rivelò un investimento vantaggioso per la coppia e un notevole impulso per l'artista. L'opera d'arte intitolata "Everybody's Scared" è stata ottenuta per $ 20.000.

Nel 2010, Jay e Beyoncé incontrarono un piccolo disaccordo riguardo alla fotografia di Laurie Simmons che abbelliva le pareti del loro appartamento. Inizialmente, Jay ha optato per un'immagine raffigurante una pistola accanto alle gambe delle donne. Tuttavia, Beyoncé si è opposta alla violenza implicita e ha restituito l'opera d'arte. Lo sostituì con una rappresentazione più femminile: una fotografia di una bottiglia di profumo ornata da gambe.

Ciò che distingue la loro collezione è l'abbraccio di vari mezzi artistici. Le loro acquisizioni abbracciano i regni della pittura, della scultura, della fotografia e dei media misti. Questa ampiezza riflette la loro curiosità e volontà di esplorare diverse forme di espressione creativa.

Al di là dell'estetica, la loro collezione spesso risuona di toccanti commenti sociali e politici. Molte opere d'arte affrontano temi di giustizia sociale, identità razziale e narrazioni politiche stimolanti. Ciò evidenzia il desiderio della coppia di sfruttare la propria influenza per illuminare argomenti sociali cruciali.

Oltre ai nomi affermati, Jay-Z e Beyoncé mostrano un vivo interesse nel coltivare artisti emergenti. Il loro coinvolgimento attivo in eventi e mostre d'arte dimostra il loro impegno nella scoperta e nel sostegno di nuovi talenti.

Soprattutto Beyoncé, ha fatto un passo deliberato nel sostenere gli artisti emergenti. Si è avvalsa dei servizi di Awol Erizku, un'artista di 28 anni, per catturare le sue rivoluzionarie foto dell'annuncio della gravidanza che hanno suscitato scalpore su Internet. Inoltre, ha scelto Mason Poole, un fotografo con sede sia a Los Angeles che a Parigi con un modesto seguito di 4.000 persone su Instagram, per catturare i suoi primi momenti con i suoi gemelli, Rumi e Sir.

La loro collezione non si limita al divertimento personale; occasionalmente hanno condiviso pezzi selezionati con il pubblico, offrendo agli ammiratori scorci del loro mondo artistico. Attraverso i loro sforzi, non solo hanno arricchito la propria vita, ma hanno anche elevato la visibilità degli artisti che collezionano.

Più che un semplice collezionismo, la loro passione per l'arte è diventata parte integrante del loro stile di vita. La loro dedizione all'arte va oltre le loro attività personali. Il loro apprezzamento si è tradotto in sforzi filantropici, in cui sostengono l’educazione artistica e sostengono il significato sociale dell’arte.

In definitiva, la collezione d'arte di Jay-Z e Beyoncé riflette il loro spirito artistico, il loro impatto culturale e il loro impegno nell'usare l'arte come mezzo per innescare il dialogo, creare connessioni e promuovere cambiamenti positivi.



I riferimenti di Jay-Z ad artisti iconici

I riferimenti di Jay-Z ad artisti iconici nei testi delle sue canzoni mostrano il suo profondo apprezzamento per l'arte e la sua capacità di infondere diversi mezzi artistici nella sua musica. Citando artisti come Rothko, Basquiat, Warhol, Picasso e Koons, colma il divario tra musica e arti visive, arricchendo i suoi testi con allusioni culturali e artistiche. Questi riferimenti servono come tratti distintivi del suo stile unico e dimostrano la sua acuta consapevolezza del panorama artistico più ampio. Proprio come è un abile paroliere nella sua musica, l'incorporazione di riferimenti artistici da parte di Jay-Z mette in risalto la sua creatività multidimensionale e il suo ruolo di influencer culturale.

Nei suoi testi, Jay-Z si è paragonato a un'opera d'arte pregiata di Warhol e ha elogiato sua moglie, Beyoncé, come un capolavoro degno dell'attenzione del magnate dell'arte Larry Gagosian. I suoi video musicali fanno intenzionalmente riferimento a opere come "For the Love of God" di Damien Hirst e ai dipinti di Takashi Murakami, e le copertine dei suoi album rappresentano creazioni artistiche a pieno titolo. La collaborazione con Riccardo Tisci di Givenchy per "Watch the Throne" e l'utilizzo di una fotografia di Ari Marcopoulos di una scultura per "Magna Carta Holy Grail" mette in mostra il suo intento artistico.

Nel suo album di debutto "Reasonable Doubt" pubblicato nel 1996, Jay-Z fa il suo primo riferimento a Pablo Picasso nel brano "Friend or Foe". La menzione di Picasso da parte di Jay-Z evidenzia l'influenza di questo artista leggendario sulla sua visione artistica del mondo, tracciando parallelismi tra la sua musica e l'approccio rivoluzionario di Picasso all'arte.

Anche se la seconda canzone dell'album di Jay-Z "Magna Carta Holy Grail" porta il titolo "Picasso Baby", sono i riferimenti che fa all'artista neo-espressionista Jean-Michel Basquiat all'interno della traccia che potrebbero avere una risonanza di maggiore impatto per l'artista. cantante rap. Jay-Z rappa linee come "I'm the new Jean-Michel", uno dei tanti casi in cui si allude a Basquiat nella canzone. In particolare, anche i collaboratori di Jay-Z rendono omaggio all'artista in altre parti dell'album: Frank Ocean canta: "Spero che la mia pelle nera non sporchi questo smoking bianco/Prima dello spettacolo di Basquiat", in "Oceans". Questa allusione a Basquiat è quella che Jay-Z ha utilizzato più volte nel corso degli anni.

Eppure, dietro questi paralleli si nasconde il suggerimento che Jay-Z non intende essere visto come il nuovo Basquiat; piuttosto, potrebbe essere visto come una continuazione delle sfide che il pittore avrebbe potuto incontrare se fosse vissuto fino a maturare. La vita di Basquiat è stata tragicamente interrotta all'età di 27 anni a causa di un'overdose di eroina, proprio mentre stava iniziando a cimentarsi con le complessità del successo contrapposte alle sue modeste origini urbane. Queste stesse contraddizioni hanno plasmato in modo significativo il viaggio di Jay-Z, così come le carriere di molti altri artisti rap.

I testi di Jay-Z nei vari album riflettono vividamente la sua profonda ammirazione per il famoso artista: "Voglio un Rothko, no, voglio un bordello", "Palloncini di Jeff Koons, voglio solo esplodere", "Dormire ogni notte accanto a Mona Lisa" ", "Basquiat giallo nell'angolo della cucina", "Circondato da Warhol, tutta la mia squadra palle", "Shepard Fairey finalmente ci hanno dato un po' di speranza". Attraverso queste linee, Jay-Z intreccia abilmente la sua ammirazione per questi artisti con le proprie aspirazioni, fondendo efficacemente i regni della musica e dell'arte visiva nella sua espressione creativa.

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