N Nathan, arte accattivante!

N Nathan, arte accattivante!

Olimpia Gaia Martinelli | 15 giu 2022 4 minuti di lettura 0 commenti
 

N Nathan è un artista versatile e autodidatta che, a seconda del progetto a cui sta lavorando, sperimenta diverse tecniche artistiche per catturare l'attenzione dello spettatore...

Cosa ti ha ispirato a creare opere d'arte e a diventare un artista? (eventi, sentimenti, esperienze...)

All'inizio è piuttosto semplice: sono nato nel 77 quindi ero un adolescente nel 90, proprio nel movimento hip-hop. I graffiti, la cultura americana hanno invaso le onde radio, le strade ei muri. È così che è iniziata… senza mai immaginare che un giorno ne avrei fatto carriera!

Qual è il tuo background artistico, le tecniche ei soggetti che hai sperimentato finora?

Non ho un background artistico classico, non ho frequentato il liceo artistico, sono autodidatta e tocco tutto. In termini di tecnica, è piuttosto misto, ne uso molti e li scelgo in base al progetto.

Quali sono i 3 aspetti che ti differenziano dagli altri artisti, rendendo unico il tuo lavoro?

Francamente, niente mi differenzia dagli altri. Sono un artista come gli altri con la mia visione dell'arte. Realizzo le mie opere secondo i miei desideri e le mie ispirazioni rimanendo fedele a me stesso.

da dove viene la tua ispirazione?

Da ovunque, tutto mi ispira! Mi guardo intorno, cerco di essere attenta ad ogni segno.

Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore?

Sfida, cattura l'attenzione dello spettatore durante un'esibizione e ovviamente scopri perché! Voglio che il mio lavoro evochi piacere ed emozione nello spettatore e che i miei clienti vogliano ed essere orgogliosi di esporlo a casa.

Qual è il processo di creazione delle tue opere? Spontaneo o con un lungo iter preparatorio (tecnico, ispirazione dai classici dell'arte o altro)?

All'inizio ero molto spontaneo, andavo troppo veloce, ero troppo impaziente per mettere le mie idee su un supporto. Ora ammetto di rifare il lavoro più volte nella mia testa con variazioni, ma a volte ci vado ancora d'istinto senza pensarci e mi diverto! Per altri pezzi più complessi (come l'Amex o le sculture), ci sono diversi lunghi mesi di lavoro a monte.

Utilizzi una particolare tecnica di lavoro? se si, puoi spiegarlo?

Sì ultimamente, ho lavorato molto con il digitale. Dopo diversi mesi di lavoro ho perfezionato una tecnica di rilievo (visiva e tattile) di cui sono abbastanza orgoglioso. Eseguo anche lavori in

3D. Per il resto, ognuno ha la sua piccola tecnica segreta… ;-)

Ci sono aspetti innovativi nel tuo lavoro? Ci puoi dire quali?

Innovativo, sì, certo! Basta guardare alcuni dei miei ultimi lavori.

Hai un formato o un supporto con cui ti trovi più a tuo agio? se si, perché?

Più è grande e più mi piace! Ma a parte il piacere, mi piace creare formati ragionevoli per

tutti possono trarne vantaggio.

Dove produci i tuoi lavori? A casa, in un laboratorio condiviso o nel tuo laboratorio? E in questo spazio, come organizzi il tuo lavoro creativo?

Sono fortunato ad avere il mio laboratorio con diverse posizioni. Un luogo dove mi sento bene e dove mi piace lavorare, che mi assomiglia con tante nuove idee e nuovi progetti sui post-it ovunque.

Il tuo lavoro ti porta a viaggiare per incontrare nuovi collezionisti, per fiere o mostre? Se sì, cosa ti porta?

Sì dall'inizio del 2022 ci risiamo, mostre, fiere, eventi ed è lì che capiamo le ore trascorse in studio, è un piacere al 100%! Sempre con un caloroso benvenuto!

Come immagini l'evoluzione del tuo lavoro e della tua carriera di artista in futuro?

Ci vedremo domani ! Io lavoro così.

Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica?

Una nuova scultura in bronzo polispecchio quasi ultimata (in programma una mostra nel giugno 2022 a Monaco).

Ci racconti la tua esperienza espositiva più importante?

Ho adorato l'ultimo! La festa di Capodanno del 31 dicembre 2021 a Courchevel, dopo 2 anni di Covid, potete immaginare che piacere poterla condividere!

Se potessi creare un'opera famosa nella storia dell'arte, quale sceglieresti? E perché ?

Allora sarebbe sicuramente la cornice autodistruttiva di Banksy (per il lavoro la ragazza con il palloncino) scattata all'asta da Sotheby's! Genio puro...

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli suggeriresti di passare la serata?

È una domanda complicata… forse Daly per la sua follia o Banksy per aver conosciuto “The Secret”, o Warhol, o Basquiat o anche Haring. Francamente non lo so. Un posto, un jazz club

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