Viaggio celeste: esplorare il patrimonio artistico di Isra e Mi'raj

Viaggio celeste: esplorare il patrimonio artistico di Isra e Mi'raj

Selena Mattei | 17 apr 2024 16 minuti di lettura 0 commenti
 

Nell’arte islamica, i vincoli imposti dall’aniconismo – una riluttanza a rappresentare esseri senzienti – hanno spinto la calligrafia in prima linea nell’espressione religiosa. Ciò è particolarmente evidente nella rappresentazione di eventi significativi come Isra e Mi'raj...


introduzione

L'Isra e il Mi'raj sono due degli eventi più mistici e significativi della tradizione islamica, che commemorano il miracoloso viaggio notturno e l'ascensione del profeta Maometto. Questo viaggio è diviso in due parti: l'Isra e il Mi'raj.

Isra si riferisce al viaggio notturno del Profeta dalla Sacra Moschea della Mecca alla Moschea più lontana (Moschea di Al-Aqsa) a Gerusalemme. Secondo la tradizione islamica, questo viaggio fu compiuto in una sola notte, intorno all'anno 621. È menzionato nel Corano nella Surah Al-Isra (17:1), in cui si afferma che Allah portò il Suo servo per un viaggio notturno dalla La Sacra Moschea alla Moschea più Lontana. Durante questo viaggio, si dice che Maometto cavalcasse un Buraq, una creatura celeste descritta come più grande di un asino ma più piccola di un mulo, che poteva viaggiare fino all'orizzonte con un solo passo.

Mi'raj è l'ascensione di Muhammad da Gerusalemme ai cieli, dove incontrò vari profeti, come Adamo, Giovanni Battista, Gesù, Giuseppe, Idris, Aronne, Mosè e Abramo, in diversi cieli. Questo viaggio culminò nell'incontro del Profeta con Allah, dove gli furono date istruzioni da riportare ai suoi seguaci. Il Mi'raj non significa solo l'ascensione fisica del Profeta ma anche la sua elevazione spirituale, essendo un viaggio di significativa importanza religiosa e mistica.

Questi eventi vengono celebrati ogni anno dai musulmani di tutto il mondo la 27a notte del mese islamico di Rajab, noto come Lailat al-Mi'raj. È una notte di preghiera, riflessione e commemorazione, che sottolinea il forte legame tra il divino e il profeta Maometto, nonché l'intima connessione tra i regni terreno e celeste. L'Isra e il Mi'raj servono a ricordare il ruolo centrale di Maometto nell'Islam, il suo sostegno divino e l'importanza di Gerusalemme nella fede islamica.

Isra e Mi'raj sono due eventi cruciali nella storia e nella spiritualità islamica, profondamente radicati nella tradizione islamica. Questi eventi sono celebrati e venerati, riflettendo il profondo viaggio del profeta Maometto e sottolineando gli elementi teologici e mistici chiave dell'Islam.

Importanza nell'Islam

Gli eventi di Isra e Mi'raj hanno un significato profondo nell'Islam, toccando aspetti della fede, della preghiera e dell'esaltato status del profeta. Servono come testimonianza della profezia di Maometto e del favore speciale concessogli da Allah. Il viaggio sottolinea l'importanza di Gerusalemme nella fede islamica ed evidenzia l'interconnessione dei profeti abramitici. L'istruzione delle cinque preghiere quotidiane durante il Mi'raj sottolinea la centralità della preghiera nella vita musulmana, fungendo da collegamento diretto tra il credente e Allah.

Rappresentazione negli insegnamenti e nella letteratura islamica

Negli insegnamenti islamici, Isra e Mi'raj sono spesso citati come esempi del potere di Allah e dello status speciale di Maometto tra i profeti. Questi eventi sono discussi nel Corano, negli Hadith (detti e azioni del Profeta Muhammad) e nella Sira (testi biografici sul Profeta). Studiosi e teologi hanno esplorato le loro implicazioni teologiche, discutendone i significati letterali e allegorici e discutendo il loro impatto sull'escatologia e sulla cosmologia islamica.

La letteratura islamica, compresa la poesia e i testi sufi, riflette spesso sugli aspetti mistici di Isra e Mi'raj. Queste opere riflettono sulla natura del viaggio di Maometto, sulle esperienze che ha incontrato e sulle intuizioni spirituali acquisite. Le interpretazioni sufi, in particolare, approfondiscono i significati simbolici del viaggio, considerandolo un'allegoria del viaggio dell'anima verso la presenza divina.

In sintesi, Isra e Mi'raj sono centrali nella fede islamica, incarnando il viaggio spirituale e l'ascesa verso la comprensione e la comunione con il Divino. La loro commemorazione e riflessione negli insegnamenti e nella letteratura islamica sottolinea la loro rilevanza duratura e le profonde lezioni che offrono ai credenti.

Interpretazione e simbolismo nell'arte islamica

Isra e Mi'raj sono stati una ricca fonte di ispirazione nell'arte islamica, incarnando un profondo significato spirituale e le possibilità illimitate dell'intervento divino negli affari umani. Questi eventi sono stati interpretati e simboleggiati in varie forme d'arte, inclusi manoscritti, miniature, tessuti ed elementi architettonici, ognuno dei quali offre una prospettiva unica sul viaggio mistico.

Manoscritti e miniature : i manoscritti islamici e i dipinti in miniatura spesso raffigurano scene dell'Isra e del Mi'raj, piene di elementi simbolici. Gli artisti si sono presi libertà creative per illustrare la narrazione, poiché la descrizione coranica lascia molto all'immaginazione. Queste opere d'arte tipicamente raffigurano il Buraq, il profeta Maometto circondato da angeli o incontri con altri profeti nei cieli. L'immaginario è ricco di elementi simbolici, come la scala o l'ascensione attraverso i sette cieli, ciascuno rappresentato con colori e motivi diversi.

Tessuti : anche i tessuti, come tappeti e arazzi, sono stati mezzi per rappresentare Isra e Mi'raj. Questi pezzi presentano spesso disegni e motivi intricati che simboleggiano il significato spirituale del viaggio, come il fiore di loto che rappresenta la purezza e la nascita divina, e il cielo notturno che simboleggia il cielo e il divino.

Architettura : gli elementi architettonici nelle moschee e negli edifici religiosi a volte incorporano motivi e iscrizioni che fanno riferimento a Isra e Mi'raj. Ad esempio, alcuni ritengono che la Cupola della Roccia a Gerusalemme sia il luogo da cui Maometto ascese al cielo, rendendola un simbolo architettonico significativo dell'evento.

Nell'arte islamica, la rappresentazione di Isra e Mi'raj va oltre la rappresentazione letterale; è un mezzo di espressione spirituale, che mira a evocare l'essenza del viaggio mistico piuttosto che a narrarne le specificità. Attraverso il simbolismo, l’astrazione e l’evitamento della rappresentazione figurativa in linea con l’aniconismo islamico, gli artisti hanno trasmesso l’impatto profondo e il significato eterno di questi eventi nel panorama spirituale islamico.

L'arte della calligrafia: illuminare Isra e Mi'raj

La calligrafia, l'arte della bella scrittura, è una delle forme di espressione artistica più venerate e sofisticate nella cultura islamica. Il suo significato trascende la mera estetica, incorporando una profonda importanza spirituale e religiosa, soprattutto quando si tratta di rappresentare eventi fondamentali nella storia islamica come Isra e Mi'raj. Questi eventi, che segnano il viaggio notturno del profeta Maometto dalla Mecca a Gerusalemme e la sua ascensione al cielo, sono centrali per la fede islamica, incarnando temi di rivelazione, presenza divina e intercessione del profeta.

Il ruolo della calligrafia nella rappresentazione di Isra e Mi'raj

Nell’arte islamica, i vincoli imposti dall’aniconismo – una riluttanza a rappresentare esseri senzienti – hanno spinto la calligrafia in prima linea nell’espressione religiosa. Ciò è particolarmente evidente nella rappresentazione di eventi significativi come Isra e Mi'raj. I calligrafi si sono rivolti ai versetti del Corano e degli Hadith per incapsulare l'essenza di questi viaggi miracolosi, impiegando la forma d'arte non solo per raccontare una storia ma per evocare riflessione spirituale e stupore.

I versi della Sura Al-Isra (17:1), che allude all'Isra, e vari Hadith che narrano il Mi'raj, sono spesso presenti nell'arte calligrafica, servendo come rappresentazione testuale diretta di questi eventi. Attraverso la fluidità e l'eleganza della scrittura araba, i calligrafi racchiudono i misteri divini e la profonda spiritualità delle esperienze di Maometto, offrendo una meditazione visiva sul testo stesso.

Esempi di famose opere calligrafiche ispirate a Isra e Mi'raj

Nel corso dei secoli, numerose opere calligrafiche sono state ispirate dagli Isra e dai Mi'raj, spaziando da elaborate miniature di manoscritti a grandiose iscrizioni architettoniche. Alcuni esempi notevoli includono:

  • Le iscrizioni di Hagia Sophia : anche se non riguardano esclusivamente Isra e Mi'raj, i monumentali pannelli calligrafici di Hagia Sophia (ora un museo a Istanbul, Turchia) includono versetti del Corano che sono tematicamente collegati al viaggio e all'ascensione. I pannelli testimoniano l'importanza della calligrafia nell'architettura islamica, elevando simbolicamente la narrazione divina all'interno di uno spazio sacro.

  • I manoscritti Bihzad : il miniaturista persiano del XV secolo Kamal ud-Din Bihzad incorporò la calligrafia nelle sue miniature che narrano Isra e Mi'raj. Sebbene noto principalmente per le sue illustrazioni figurative, il lavoro di Bihzad mette in mostra anche l'intima interazione tra immagine e calligrafia, utilizzando la scrittura per inquadrare e chiarire le storie sacre.

  • Il Corano Blu : questo straordinario manoscritto, noto per la sua scrittura cufica in oro su pergamena tinta indaco, sebbene non dedicato esclusivamente a Isra e Mi'raj, esemplifica il modo in cui il testo coranico viene venerato attraverso la calligrafia. La sua magnificenza estetica invita alla contemplazione della parola divina, abbracciando il viaggio spirituale del Profeta.

  • Arte calligrafica contemporanea : i calligrafi moderni continuano a trarre ispirazione da Isra e Mi'raj, creando opere d'arte che fondono le tecniche tradizionali con l'estetica contemporanea. Artisti come Hassan Massoudy e Haji Noor Deen apportano una sensibilità moderna alla rappresentazione di questi eventi, sottolineando l'importanza senza tempo delle lezioni del viaggio attraverso le loro interpretazioni stilistiche uniche.

Dipinti in miniatura e manoscritti: una confluenza di grandezza persiana e moghul

L'intricato mondo dei dipinti in miniatura e dei manoscritti è una testimonianza del ricco arazzo culturale del mondo islamico, in particolare all'interno delle tradizioni persiana e moghul. Queste forme d'arte non servono solo come cronaca visiva dei tempi e dei racconti che descrivono, ma anche come mezzo attraverso il quale lo spirituale e il temporale sono intrecciati insieme in modo intricato. Tra i tanti soggetti trattati da queste miniature, Isra e Mi'raj spiccano come eventi che hanno affascinato l'immaginazione degli artisti per secoli, offrendo una tela per esplorare il viaggio mistico del profeta Maometto attraverso il simbolismo e l'interpretazione.

Le tradizioni persiane e moghul

Miniature persiane : la pittura in miniatura persiana, con le sue origini nel XIII secolo, è caratterizzata dalla sua rappresentazione dettagliata e vibrante di scene di letteratura, poesia e vita di corte reale. Gli artisti persiani hanno imparato l'arte di combinare colori vivaci con dettagli meticolosi per creare composizioni visivamente sbalorditive e ricche di contenuti. Queste miniature facevano spesso parte di manoscritti miniati, dove l'arte della calligrafia e dell'illustrazione lavoravano mano nella mano per dare vita al testo.

Miniature Mughal : la tradizione Mughal, fiorita dal XVI al XIX secolo nel subcontinente indiano, fu fortemente influenzata dall'arte persiana a causa delle origini persiane della dinastia Mughal. Tuttavia, le miniature Moghul svilupparono il loro stile unico, integrando elementi indiani indigeni con motivi persiani. Le miniature Moghul sono rinomate per le loro elaborate rappresentazioni di eventi storici, scene di corte, natura e temi religiosi, con un'enfasi particolare sul realismo e sulla ritrattistica.

Raffigurante Isra e Mi'raj

L'Isra e il Mi'raj, essendo eventi spirituali fondamentali nell'Islam, sono stati un soggetto popolare di dipinti in miniatura, consentendo agli artisti di esplorare il tema all'interno dei ricchi linguaggi visivi delle tradizioni persiana e moghul.

Simbolismo e interpretazione : in queste miniature, il simbolismo gioca un ruolo cruciale nel raccontare il viaggio celeste del Profeta. Gli artisti hanno utilizzato vari simboli per rappresentare idee e temi complessi associati a Isra e Mi'raj. Ad esempio:

  • Il Buraq : questo mitico destriero, che portò il Profeta dalla Mecca a Gerusalemme, è spesso raffigurato con il corpo di un cavallo, ali e il volto di una donna, a simboleggiare la sua natura celeste e la trascendenza del viaggio.

  • I sette cieli : gli artisti hanno raffigurato l'ascensione attraverso i sette cieli con strati intricati o cerchi concentrici, ogni regno che ospita diversi profeti, che Maometto incontra. Queste raffigurazioni sono ricche di colori e dettagli, con ogni cielo distinto dalle sue caratteristiche e dai suoi abitanti unici, che riflettono la gerarchia spirituale e la vastità del cosmo divino.

  • Angeli e profeti : la presenza di vari profeti e angeli in queste miniature sottolinea l'interconnessione dei messaggi divini nel tempo e nello spazio. Gli incontri tra Maometto e questi esseri celesti sono rappresentati con riverenza, sottolineandone l'importanza nel lignaggio spirituale.

Analisi di miniature specifiche : alcune miniature si distinguono per la loro eccezionale rappresentazione di Isra e Mi'raj:

  • Il Mi'raj Nameh : un famoso manoscritto persiano, il Mi'raj Nameh (Libro dell'Ascensione), contiene illustrazioni che raffigurano vividamente vari episodi dell'Isra e del Mi'raj. Le miniature del manoscritto sono caratterizzate dalla loro composizione dinamica e dal ricco simbolismo, offrendo approfondimenti sugli aspetti spirituali ed esoterici del viaggio di Maometto.

  • Manoscritti Moghul : le miniature Moghul, come quelle trovate nelle opere commissionate dall'imperatore Akbar, raffigurano Isra e Mi'raj con una miscela di simbolismo di ispirazione persiana ed estetica indiana. Queste opere spesso presentano paesaggi elaborati ed elementi architettonici, che inquadrano il viaggio spirituale nell'ambiente lussureggiante e diversificato del subcontinente indiano.

Attraverso la lente della pittura in miniatura, Isra e Mi'raj non sono solo narrazioni religiose ma si trasformano in allegorie visive che esplorano temi di devozione, rivelazione divina e viaggio mistico dell'anima. Le miniature persiane e moghul, con la loro ricca tavolozza, i dettagli intricati e la profondità simbolica, offrono una finestra unica sull'essenza spirituale di questi eventi, invitando gli spettatori a un impegno contemplativo con il divino.

Motivi architettonici: echi di Isra e Mi'raj nell'architettura islamica

Isra e Mi'raj, due degli eventi spiritualmente più significativi dell'Islam, non solo hanno plasmato l'arte e la letteratura islamica, ma hanno anche lasciato un segno indelebile nell'architettura islamica. Nel corso dei secoli, architetti e costruttori hanno cercato di incapsulare l'essenza di questi viaggi celestiali nelle stesse strutture dedicate al culto e alla contemplazione, incorporando elementi architettonici specifici come cupole, minareti e mihrab. Questi motivi non servono solo come elementi funzionali ma come vasi simbolici, che trasportano i significati profondi del viaggio del profeta Maometto attraverso i cieli.

Cupole: riflessi dell'Ascensione celeste

Le cupole sono state un elemento centrale nell'architettura islamica, simboleggiando la volta del cielo e l'espansività dell'universo. L'associazione delle cupole con Isra e Mi'raj deriva dalla loro rappresentazione della sfera celeste e dell'ascesa spirituale alla presenza divina. Sono spesso decorati con motivi intricati, calligrafia e miniature, che riecheggiano il viaggio del Profeta attraverso i diversi livelli dei cieli.

Esempio : la Cupola della Roccia a Gerusalemme è forse l'incarnazione architettonica più diretta di Isra e Mi'raj. Non una moschea ma un santuario, la sua struttura ottagonale sormontata da una magnifica cupola, segna il punto da cui si crede che Maometto sia asceso al cielo. La decorazione interna ed esterna della Cupola, ricca di iscrizioni e motivi ornamentali, narra la singolarità di questo evento nella coscienza islamica.

Minareti: fari di luce divina

I minareti, che sovrastano l'architettura religiosa islamica, servono sia a scopi pratici che simbolici. Tradizionalmente utilizzati per la chiamata alla preghiera, simboleggiano anche la luce divina che guida i fedeli. Nel contesto di Isra e Mi'raj, i minareti possono essere visti come metafore dell'ascensione, protesa verso il cielo, a simboleggiare la connessione tra cielo e terra e il viaggio verticale del Profeta.

Esempio : la Grande Moschea di Samarra in Iraq, sebbene ora in gran parte in rovina, è famosa per il suo caratteristico minareto a spirale. Il minareto Malwiya, simile al guscio di una lumaca a spirale, evoca il movimento trascendente e ascensionale dell'ascensione, fungendo da sorprendente promemoria del viaggio spirituale intrapreso da Maometto.

Mihrab: direzione verso il Divino

I Mihrab, le nicchie semicircolari trovate nel muro della qibla delle moschee, che indicano la direzione della Mecca, sono intrisi di simbolismo legato a Isra e Mi'raj. Non solo dirigono i fedeli verso la città santa ma anche simbolicamente verso la presenza divina, riflettendo il viaggio del Profeta dalla Mecca alla moschea più lontana e oltre fino al cielo.

Esempio : il Mihrab della Grande Moschea di Cordoba in Spagna è uno squisito esempio di arte e architettura islamica, con la sua intricata calligrafia e ornamenti. La moschea stessa, una meraviglia di innovazione architettonica e bellezza estetica, incorpora il mihrab come punto focale per l'orientamento spirituale, incarnando l'essenza del viaggio notturno e dell'ascensione del Profeta.

Attraverso cupole, minareti e mihrab, l'architettura islamica racconta il profondo viaggio spirituale di Isra e Mi'raj, traducendo esperienze eteree in forme tangibili. Questi motivi, al di là del loro ruolo estetico e funzionale, servono a ricordare costantemente il viaggio del profeta Maometto, ispirando i fedeli e abbellendo gli spazi di culto. Le moschee e gli edifici religiosi in tutto il mondo islamico incorporano questi elementi in modi diversi e innovativi, ognuno dei quali racconta una storia unica di fede, aspirazione e connessione divina.

Ceramiche e tessuti: tessitura e pittura di Isra e Mi'raj

Nel ricco arazzo dell’arte e della cultura islamica, ceramiche, piastrelle e tessuti occupano un posto speciale, servendo non solo come oggetti di utilità ma anche come portatori di narrativa, tradizione e spiritualità. Tra la miriade di temi che abbelliscono questi mezzi, Isra e Mi'raj - il miracoloso viaggio notturno e l'ascensione del profeta Maometto - occupano un posto di distinzione. Questi temi non sono solo rappresentati per il loro significato storico e religioso, ma sono permeati di profondi significati spirituali, fungendo da fonte di ispirazione e riflessione nella cultura islamica.

L'Isra e Mi'raj in ceramica e piastrelle

Le ceramiche e le piastrelle islamiche sono state a lungo celebrate per la loro squisita bellezza, i disegni intricati e i colori vivaci. La rappresentazione di Isra e Mi'raj in questi mezzi adotta spesso un approccio simbolico, date le tendenze aniconiche dell'arte islamica, concentrandosi su motivi ed elementi associati al viaggio piuttosto che su rappresentazioni figurative del profeta Maometto.

Motivi e simbolismo : su ceramiche e piastrelle, motivi come il Buraq, il destriero celeste che portò Maometto dalla Mecca a Gerusalemme; il Masjid al-Aqsa, punto di partenza per l'ascensione; e i sette cieli, attraverso i quali ascese il Profeta, sono comunemente raffigurati. Questi motivi sono resi con una combinazione di motivi geometrici, disegni floreali e iscrizioni calligrafiche, spesso contenenti versetti del Corano che fanno riferimento a Isra e Mi'raj.

Ad esempio, le piastrelle che adornano moschee o edifici religiosi potrebbero raffigurare il cielo notturno pieno di stelle, a simboleggiare l'ascensione del Profeta al cielo. Le ceramiche, come ciotole o vasi, potrebbero presentare una calligrafia che racconta la storia di Isra e Mi'raj, intrecciata con motivi arabeschi che evocano la natura celeste del viaggio mistico.

L'Isra e il Mi'raj nel tessile

I tessuti, che vanno dai tappeti e moquette agli arazzi e agli indumenti, servono come un'altra tela per rappresentare Isra e Mi'raj. Questi oggetti, realizzati con minuzioso dettaglio e dedizione, spesso portano con sé la risonanza spirituale degli eventi che descrivono, servendo come promemoria del viaggio del Profeta e dei messaggi trasmessi durante l'ascensione.

Interpretazione e maestria : i tessuti raffiguranti Isra e Mi'raj utilizzano spesso una ricca tavolozza di colori, con predominanza di oro e blu, che rappresentano rispettivamente la luce divina e la sfera celeste. Le immagini possono spaziare da rappresentazioni astratte del viaggio, utilizzando simboli e motivi simili a quelli che si trovano nelle ceramiche e nelle piastrelle, a scene più elaborate tessute o ricamate nel tessuto.

Tappeti e moquette, soprattutto quelli usati nelle moschee, potrebbero presentare disegni di mihrab che simboleggiano la direzione della preghiera ma alludono anche all'ascensione del Profeta. Arazzi e arazzi, trovati nelle case o in ambienti religiosi, potrebbero rappresentare il cielo notturno, le stelle e altri motivi celesti, invitando alla contemplazione e alla riflessione su Isra e Mi'raj.

Importanza nella cultura islamica

La raffigurazione di Isra e Mi'raj su ceramiche, piastrelle e tessuti ha un profondo significato nella cultura islamica. Questi pezzi decorativi non sono meramente ornamentali ma servono come mezzo attraverso il quale vengono trasmesse e preservate storie, insegnamenti e intuizioni spirituali. Rafforzano la connessione tra il fedele e il divino, incarnando i valori di bellezza, devozione e ricordo nell'arte islamica.

Inoltre, questi oggetti svolgono spesso un ruolo nella vita quotidiana e nel culto, integrando la narrativa sacra nel tessuto dell'esistenza quotidiana. Ricordano al credente il viaggio del Profeta, le lezioni che contiene e l'importanza della fede, della preghiera e della ricerca dell'eccellenza spirituale.

In sintesi, ceramiche, piastrelle e tessuti decorati con temi di Isra e Mi'raj intrecciano arte, spiritualità e cultura, offrendo una finestra sulle profondità profonde della fede islamica e dell'espressione artistica. Attraverso la loro bellezza e il loro simbolismo, questi pezzi decorativi continuano a ispirare ed edificare, portando attraverso le generazioni l'eredità del viaggio miracoloso del profeta Maometto.

Un manoscritto persiano del XV secolo che mostra il viaggio di Mohammed da Mecca alla Moschea al-Aqsa di Gerusalemme e quindi al Cielo. La creatura che Mohammed cavalca è il leggendario Burāq.

Esempio d'arte su Isra e Mi'raj

Questo manoscritto persiano del XV secolo presenta un'illustrazione riccamente dettagliata del viaggio del profeta Maometto dalla Mecca alla moschea Al-Aqsa a Gerusalemme e poi ai Cieli, un evento noto come Isra e Mi'raj. Il manoscritto è uno splendido esempio della fusione tra arte e spiritualità nella cultura islamica, mettendo in mostra le elaborate narrazioni visive impiegate dai miniaturisti persiani per rappresentare questo episodio significativo.

Al centro della scena c'è la creatura leggendaria Burāq, che si dice abbia cavalcato il Profeta durante l'Isra. Nella tradizione islamica il Burāq viene spesso descritto come una creatura con il volto di donna e il corpo di cavallo alato. Le vivide immagini catturano l'essenza miracolosa del viaggio, circondato da angeli e altri esseri celesti, su uno sfondo di nuvole vorticose e fiamme, suggerendo il movimento tra il regno terreno e quello divino.

I mari blu e le correnti dorate nel dipinto simboleggiano la turbolenza spirituale e cosmica incontrata in un viaggio così trascendente. Ogni elemento del manoscritto, dalla scelta dei colori alla postura delle figure, è intriso di simbolismo ed è pensato per trasmettere l'esperienza mistica del Profeta. La calligrafia inclusa contiene probabilmente versetti del Corano o poesie che raccontano il viaggio, migliorando le funzioni narrative e devozionali del manoscritto.

Nell'arte persiana, le raffigurazioni di Isra e Mi'raj non sono semplicemente illustrazioni di una storia ma sono intese come strumenti meditativi, aiutando lo spettatore a contemplare i misteri del viaggio notturno del Profeta e le lezioni che contiene. Questo manoscritto, con la sua composizione dinamica e l'iconografia spirituale, rimane un esempio lampante della profondità e della bellezza dell'espressione artistica islamica.

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