La piattaforma di streaming ITsART riporterà il pubblico in ITALIA offrendo l'accesso a mostre e spettacoli d'arte attraverso una nuova 'cultura Netflix'.

La piattaforma di streaming ITsART riporterà il pubblico in ITALIA offrendo l'accesso a mostre e spettacoli d'arte attraverso una nuova 'cultura Netflix'.

Selena Mattei | 29 nov 2021 3 minuti di lettura 0 commenti
 

ITsART, sostenuto dal Ministero della Cultura italiano, è stato lanciato il 23 novembre. La biblioteca della piattaforma conta circa 1.275 titoli suddivisi in tre categorie. È attualmente disponibile in 26 paesi in tutta Europa prima di espandersi negli Stati Uniti e in Cina il prossimo anno. Alcuni titoli sono disponibili gratuitamente con pubblicità, mentre altri sono in pay-per-view.

Questa settimana in Europa è stato presentato in anteprima un nuovo portale con il marchio "Netflix per la cultura italiana", che trasmette programmi che spaziano da opere e film dal vivo a tour virtuali e mostre museali. Il programma mira a promuovere la cultura italiana a livello globale, identificando anche nuovi flussi finanziari per le organizzazioni culturali che lottano per sopravvivere all'epidemia.


ITsART, che è sostenuto dal Ministero della Cultura italiano, è stato lanciato il 23 novembre ed è attualmente disponibile in 26 paesi in tutta Europa prima di espandersi negli Stati Uniti e in Cina il prossimo anno.


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https://www.itsart.tv/


PUBBLICITÀ

La biblioteca della piattaforma conta circa 1.275 titoli suddivisi in tre categorie: "palcoscenico" per spettacoli dal vivo, "siti" per tour virtuali di luoghi storici e musei e "racconti" per film e documentari.


Gran parte del suo materiale deriva dalla sua collaborazione con oltre 100 istituzioni culturali in Italia. Ci sono diversi collaboratori importanti, tra cui le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Borghese e la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, nonché la Fondazione Peggy Guggenheim e la Fondazione Prada. Inoltre, il pubblico potrà assistere a spettacoli del Teatro alla Scala e del Teatro dell'Opera di Roma. Inoltre, il sito si è assicurato un contratto con Cinecittà, il leggendario studio cinematografico italiano, oltre a una serie di aziende e festival cinematografici.


"Il nostro obiettivo era creare una piattaforma centralizzata per raggiungere un pubblico globale in crescita di consumatori di arte e cultura italiana, supportando anche le arti visive e performative", ha detto alla meida Guido Casali, CEO di ITsART. Cassa depositi e prestiti, banca d'affari del governo italiano, detiene una quota di controllo del 51 per cento della società. La restante proprietà è detenuta da Chili, società tecnologica con sede a Milano.


Sebbene la registrazione non sia necessaria, alcuni titoli sono offerti gratuitamente con annunci pubblicitari. Altri sono pay-per-view, che vanno da € 2,90 ($ 3,25) per un film a € 9,90 ($ 11) per un'opera dal vivo.


Come nel resto del mondo, il paese rinomato per la sua cucina, cultura e bellezza è stato pesantemente danneggiato dall'epidemia, perdendo 121 miliardi di euro (161 miliardi di dollari) nel 2020 a causa delle restrizioni ai viaggi. A causa del blocco, le istituzioni culturali hanno perso milioni di visite.


Sebbene il turismo in Italia si sia ripreso la scorsa estate con la diminuzione dei tassi di infezione, il settore non è ancora tornato ai livelli pre-Covid. Inoltre, c'è preoccupazione per la possibilità di un'altra ondata di blocco in Europa sulla scia di un recente aumento dei casi di Covid-19. L'Austria e lo stato tedesco della Sassonia sono stati costretti a chiudere le istituzioni questa settimana.


L'obiettivo è che la piattaforma aiuti a reintrodurre il pubblico, anche se solo elettronicamente. ITsART opera in compartecipazione agli utili con istituzioni partner che producono materiale per assistere le istituzioni culturali in Italia nello sviluppo di nuovi flussi di reddito.


Il sito continuerà a crescere con l'aggiunta di materiale originale ed è previsto un eventuale roll-out mondiale negli Stati Uniti e in Cina, tuttavia non è noto se la piattaforma funzionerà con le istituzioni locali in questi paesi.


ITsART è accessibile sulla maggior parte dei dispositivi digitali e dispone di materiale sottotitolato in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

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