I lavori di ampliamento consentono la creazione di una rara opera di land art!

I lavori di ampliamento consentono la creazione di una rara opera di land art!

Selena Mattei | 6 lug 2023 2 minuti di lettura 0 commenti
 

L'installazione all'aperto è stata presa in considerazione per la prima volta nel 2003, ma non è stata realizzata fino a quando l'artista italiano non ha compiuto 90 anni.

Il Magazzino Italian Art Museum and Study Center di Cold Spring, New York, ha inaugurato una mostra dal titolo "Welcome to New York!" di Michelangelo Pistoletto per celebrare i 90 anni dell'artista. Il museo ha presentato anche Terzo paradiso, un'opera permanente sulla terra che nasce dopo che l'artista, Nancy Olnick e Giorgio Spanu, fondatori di Magazzino, hanno atteso per 20 anni le condizioni ideali per corrispondere al concept dell'opera e al lungo rapporto dell'artista con loro. Terzo paradiso è un manifesto che sembra un segno di infinito con un cerchio in più al centro. I due cerchi alle estremità rappresentano la natura e l'opera dell'uomo, mentre la sfera al centro rappresenta la rinascita e un futuro radioso. Subito dopo la nascita di Terzo paradiso nel 2003, Olnick e Spanu ne sono diventati i sostenitori. Magazzino si è unito a loro nel 2017 ma non avevano ancora trovato il momento giusto per realizzarlo.


Durante gli scavi per la base di un nuovo edificio che aprirà a settembre, il team ha scoperto diversi massi della stessa dimensione, con un diametro di un metro. Magazzino ha poi scoperto che la zona era stata una miniera in passato. "Sapevo che dovevamo mantenere le rocce", dice Spanu. "Sono stati abituati a costruire strade molto tempo fa, quindi il loro obiettivo era creare un nuovo futuro. Mi ha colpito perché è uno dei punti di Pistoletto in Terzo paradiso, ed è anche per questo che stavamo scavando in primo luogo: per costruire un nuovo edificio".

Quando ebbero pietre a sufficienza, costruirono l'opera su un pendio della collina sopra Magazzino in modo che la gente potesse vederla da terra. "Le pietre rappresentano il naturale, e il modo in cui sono state scoperte attraverso l'intervento umano e lo scavo rappresenta il creato dall'uomo", spiega Spanu. "Il terzo cerchio, che fa parte di Terzo paradiso, rappresenta una rinascita, proprio come rappresenta una rinascita il nostro nuovo edificio. Ma non può esserci rinascita senza nascita, ed è quello che si vede all'interno del museo, la storia di come siamo arrivati dove siamo ora con Pistoletto". In "Welcome to New York!", viene raccontata questa storia.


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