Scopri cosa va di moda: Gli stili più popolari su Artmajeur!

Scopri cosa va di moda: Gli stili più popolari su Artmajeur!

Olimpia Gaia Martinelli | 16 apr 2024 13 minuti di lettura 1 commento
 

Gli stili e i generi più venduti su Artmajeur sono: Pop art, Street Art, Astrattismo, ritrattistica e paesaggistica. Volete sapere il motivo per cui la maggior parte dei collezionisti sceglie queste tendenze o soggetti?...

PICCHE (2024)Dipinto di Francesco D'Adamo

Gli stili e i generi più venduti su Artmajeur sono: Pop art, Street Art, Astrattismo, ritrattistica e paesaggistica. Volete sapere il motivo per cui la maggior parte dei collezionisti sceglie queste tendenze o soggetti? La risposta risiede nella stessa interpretazione del racconto della storia dell’arte, che sarà illustrato mediante la scelta di cinque opere a tema, realizzate dai pittori di Artmajeur. Quest’ultime saranno descritte e analizzate, fino a giungere al motivo per il quale risultano essere estremamente popolari. Iniziamo seguendo l’ordine preannunciato, dedicandoci a un dipinto Pop, per poi proseguire con il resto…

Pop Art

RECYCLED LENIN #10 (2024)Dipinto di Oleksandr Balbyshev

RECYCLED LENIN #10 (2024)Dipinto di Oleksandr Balbyshev

Descrizione dell'opera: il pittore e scultore Oleksandr Balbyshev ha utilizzato un ritratto di epoca sovietica di Lenin, che ha provveduto a modificare ponendovi sopra della pittura. Di fatto, il volto del politico è riconoscibile solo dal naso in su, poichè nelle forme sottostanti esso è interamente coperto di tinta arancione. Ad ogni modo, anche le parti visibili dell'effigiato sono state reinterpretate, in quanto ospitano alcuni cerchi colorati, che si dispongono solo dove si palesa la sua figura. La serietà del soggetto viene meno, in quanto le modifiche appaiono alquanto vivaci, allegre ed ironiche, pronte a sdrammatizzare l'eventuale messaggio politico, al quale l'effigiato potrebbe alludere. 

Perchè si tratta di Pop Art? La Pop art, movimento di fine anni '50 e inizio anni '60, è nota per aver sfidato l'arte tradizionale, incorporando nel suo linguaggio immagini tratte della cultura popolare e di massa, come la pubblicità, i mass media, lo star system, i fumetti e gli oggetti culturali quotidiani. L'obiettivo portato avanti era quello di confondere i confini tra l'arte "alta" e la cultura "bassa", suggerendo che non esiste una gerarchia e che l'arte può prendere spunto da qualsiasi fonte. Uno degli aspetti definitori della Pop art è il suo uso di immagini di persone famose, che venivano trasformate in figure iconiche, soggetti simili a idoli, in grado di riflettere il fascino nutrito dal movimento per la fama, il consumismo e il culto della personalità. Andy Warhol, forse l'artista più famoso associato a questo aspetto della Pop art, è noto per i suoi dipinti serigrafici di personalità famose, tra cui Marilyn Monroe, Elvis Presley ed Elizabeth Taylor, tra gli altri. La tecnica di Warhol prevedeva la ripetizione della stessa immagine più volte, spesso con differenti schemi di colori, che non solo sottolineava la mercificazione dell'individuo, ma rifletteva anche sulla natura della fama e sul ruolo dei media nella sua creazione. Il suo approccio destrutturava il concetto di celebrità, presentando queste figure come prodotti da consumare dal pubblico. Cosa c'entra allora il Lenin di Oleksandr Balbyshev? Alla stregua degli attori e dei cantanti, seguendo le medesime finalità, Warhol raffigurò anche molti politici, come Richard Nixon, Mao Zedong, John F. Kennedy, Queen Elizabeth II e Ronald Reagan. Utilizzando immagini dei mass media come base per questi ultimi ritratti, Warhol evidenziava l'interazione tra politica, rappresentazione mediatica e percezione pubblica. A questo punto è bene però mettere in chiaro alcune differenze che emergono tra l'approccio di Andy e quello dell'artista di Artmajeur, infatti, se il primo propone personaggi della sua epoca da trasformare in miti, il secondo parla di una figura già altamente celebre. Quest'ultimo fatto fa sì che non sia più l'arte ad eleggere qualcuno a icona, in quanto il soggetto raffigurato ha già di per sè raggiunto l'eterna fama. Infine, nonostante la figura di Lenin appaia compulsivamente nella ricerca artistica di Balbyshev, essa non vuole alludere ad una produzione meccanizzata, poichè resa in opere chiaramente differenziate, che spaziano dalla pittura alla scultura, oltre che da molteplici punti di vista sempre unici e innovativi. 

Perchè la Pop art è popolare tra i collezionisti? è molto semplice: ciò che ci attrae ci somiglia, ciò che ci piace è da noi facilmente comprensibile. Allora appare ovvio come, a tutti gli effetti, la Pop art riflette e critica la cultura del consumo di massa, dei media, della pubblicità e delle celebrità, che è ancora prevalente oggi. Di fatto, il mondo contemporaneo è letteralmente invaso dai beni di consumo, immagini di marchi e media onnipresenti ancora più di prima, tanto che le piattaforme dei social media, i cicli di notizie 24 ore su 24 e la pubblicità digitale hanno creato un flusso incessante. Quest'ultimo, fatto di figure e di messaggi, è pronto a rievocare ancora più compulsivamente e freneticamente le immagini mediatiche che hanno ispirato i primi artisti della Pop art. Altro aspetto di grande attrazione per i collezionisti è l'estetica di colori vivaci, di linee audaci, che viene arricchita da un'iconografia sempre accessibile e immediatamente riconoscibile. In aggiunta è possibile menzionare anche l'aspetto ironico e satirico, in grado di fornire al fruitore un'interpretazione della realtà, che rimane pertinente man mano che i contesti di consumismo e media evolvono. Infine, la visione del movimento resta sicuramente popolare per il suo immutato valore all'interno del racconto storico artistico, in quanto la Pop art  è stato una tendenza di rottura, in quanto ha messo in discussione di cosa potesse trattare l'arte, come potesse essere realizzata e per chi fosse.

Street Art

RENAISSANCE 2 (2023)Painting by Kassim Baudry

RENAISSANCE 2 (2023)Painting by Kassim Baudry

Descrizione dell'opera: Kassim Baudry ha preparato lo sfondo della sua tela tingendolo di nero, poi ha preso in mano la bomboletta spary, per riprodurvi compulsivamente la parola "ART", talvota "tagliata" e "ridotta" in "RT". Tale testo, in rosso, blu o color crema, è spesso interrotto, o per meglio dire celato, dietro alla presenza di un immagine a noi nota, che è stata realizzata mediante la tecnica dello stancil. Mi riferisco alla figura sacra della Vergine Maria, la cui presenza è giustificata in questo contesto dalle parole dell'artista: "l'opera mescola iconografia religiosa e arte urbana, offrendo un forte contrasto tra classicismo, la serenità della figura femminile e il lato selvaggio dei graffiti." Perchè la Madonna, anche se reinterpretata in chiave contemporanea, appartiene sempre a un linguaggio più antico? La sua modalità di presentarsi sul supporto ripropone a tutti gli effetti esempi memorabili della storia dell'arte, come, ad esempio, quello realizzato dal Sassoferrato, da Leonardo da Vinci o da Raffaello. In particolare le vesti con cui Baudry ha coperto la Vergine ricordano la Madonna in preghiera del primo pittore, mentre lo sguardo puntato verso il basso della donna ci porta alla mente la Madonna del Garofano e la Madonna del Cardellino degli altri due maestri. Ma perchè la vergine guarda verso il pavimento? In realtà, quando non rivolge la sua attenzione verso il fruitore o verso l'alto, ella è tutta concentrata ad osservare suo figlio, che, nell'opera dell'artista di Artmajeur viene però a mancare. 

Perchè si tratta di Street art? La Street art è una forma d'arte espansiva e dinamica che ha trasformato i paesaggi urbani in tutto il mondo. Nata dal movimento dei graffiti e guadagnando notorietà alla fine del XX secolo, la Street art comprende una varietà di tecniche, mezzi e temi, spesso caratterizzata dalla sua accessibilità pubblica e dal coinvolgimento in questioni sociali e politiche. Gli artisti di questa forma d'arte utilizzano varie tecniche e materiali, inclusi spray paint, stencil, adesivi, poster e installazioni. Queste modalità d'esecuzione permettono una realizzazione veloce e spesso temporanea delle opere, cosa fondamentale in un contesto urbano in continuo cambiamento. La Street art affronta un'ampia gamma di temi, dai diritti umani alla giustizia sociale, dall'ambiente alla politica. Molte opere riflettono questioni attuali e cercano di stimolare riflessione e dibattito. Alcuni artisti, come Banksy, sono noti per il loro approccio critico e satirico, che mette in discussione le norme sociali e politiche. In quanto appena descritto riconosciamo diversi aspetti di Renaissance 2 di Kassim Baudry, volti a coinvolgere peculiarità tecniche e tematiche, che si estendono dai graffiti, ai sopra citati stencil, fino alla Vergine Maria. Non è di fatto la prima volta che la Street art dice la sua in ambito religioso, basti pensare alle opere sparse per Roma di Maupal, volte ad immortalare il Papa in veste di super eroe, oppure il celebre presepe di Banksy, titolato Scar of BethlehemIl fine è sempre lo stesso: dimostrare come la Street art possa servire come piattaforma per mettere in discussione e criticare le credenze e le istituzioni religiose. Appropriandosi di simboli e motivi religiosi, gli artisti di strada si impegnano in un dialogo sul ruolo della religione nella società contemporanea, affrontando questioni di potere, moralità e giustizia sociale. La natura sovversiva della street art consente l'espressione di voci dissidenti e prospettive alternative, contribuendo ai dibattiti in corso su fede, spiritualità e condizione umana. Allora, questo contesto ci può forse portare a guardare alla Vergine di Kassim Baudry con nuovi occhi, interpretandola come la più trasgressiva versione della Madonna protettrice di tutti gli Street artist del mondo. 

Perchè la Street art è popolare tra i collezionisti? La street art è diventata sempre più popolare tra i collezionisti per una serie di motivi, che vanno dalla crescita di artisti di spicco come Banksy alle tematiche provocatorie e contemporanee che essa esplora. Innanzitutto, l'emergere di celebri artisti urbani ha senza dubbio contribuito al successo della Street art tra i collezionisti: Banksy, con le sue opere sovversive e stimolanti, ha ottenuto ampi consensi e la sua anonimia, unita alle sue audaci dichiarazioni su questioni sociali, lo ha elevato al rango di icona culturale. Più generalmente parlando, la tendenza della Street art ad affrontare questioni sociali, politiche e culturali attuali la rende particolarmente interessante, a differenza delle forme d'arte tradizionali, che possono spesso sembrare troppo distaccate dalle realtà contemporanee. Temi come giustizia sociale, attivismo ambientale, politiche identitarie e vita urbana risuonano fortemente con il pubblico, spingendo i collezionisti a cercare opere che parlino ai loro valori e credenze personali. Inoltre, la natura intrinsecamente ribelle e anti-istituzionale della street art aggiunge a fascino a questa espressione artistica, in quanto gli artisti di strada operano spesso al di fuori dei confini del mondo dell'arte tradizionale, eludendo gallerie e musei per interagire direttamente con il pubblico negli ambienti urbani. Questa sfida alle norme artistiche tradizionali e ai confini istituzionali infonde alla Street art un senso di autenticità e genuinità, che risuona nell'interesse di una sempre più vasta moltitudine alla ricerca di opere che sfidino lo status quo.

Astrattismo

COMPOSITION 24. LIGHT (2024)Painting by Sergiy Dekalyuk

Descrizione dell'opera: Niente di quello che vediamo può portarci a un diretto confronto con il reale, se non quello legato all'esperienza del segno. Pensiamo a  Sergiy Dekalyuk intento a dipingere e a "scarabocchiare" sul supporto di Composition 24 light, al fine di mescolare casualità, accuratezza, calcolo e spontaneità del gesto: il tutto deve dare un risultato coerente, armonico e piacevole alla vista, senza però prendere spunto dalla bellezza del reale. Ne risulta una composizione, che mi ricorda in certi momenti il graffitismo di Basquiat e in altri l'esempio di Willem de Kooning e Franz Kline, tutti esponenti dell'Espressionismo astratto. 

Perchè si tratta di Espressionismo Astratto? L'Espressionismo Astratto emerse a metà del XX secolo per porre  l'enfasi sull'espressione spontanea e gestuale e dall'esplorazione della psiche interiore dell'artista. Nel suo nucleo, l'Espressionismo Astratto respinse l'idea dell'arte come mera rappresentazione della realtà esterna e invece si concentrò sulla comunicazione delle esperienze interiori, delle emozioni e dei pensieri subconsci dell'artista. I pittori cercarono di esprimere il loro tumulto interiore, l'ansia e le preoccupazioni esistenziali attraverso una pennellata dinamica ed espressiva, colori audaci e forme non rappresentative. Le tecniche impiegate dagli artisti dell'Espressionismo Astratto variavano ampiamente, ma comunemente includevano pennellate spontanee, gocciolamenti o versamenti di colore sulla tela e l'uso di strumenti non convenzionali per manipolare la pittura. Queste modalità gli consentirono di creare opere profondamente personali ed emotivamente cariche, che enfatizzavano il processo creativo tanto quanto il prodotto finale. Quanto descritto è riscontrabile nell'operato del sopra citato artista di Artmajeur, intento ad lavorare esclusivamente mediante il suo segno emotivo e intuitivo, al fine di far emergere la sua esperienza soggettiva, palesando e condividendo il contenuto della sua psiche con il fruitore. 

Perchè l'Astrattismo è popolare tra i collezionisti? L'Espressionismo astratto è una forma di arte astratta. Quest'ultima rappresenta uno stile ampiamente apprezzato dai collezionisti, perché si distacca dalla realtà, ed è quindi al di fuori dalle più suscettibili mode temporanee del figurativismo. Di conseguenza, si entra in un universo, in cui i colori e i segni sono gli unici elementi che contano, sempre in grado di adattarsi perfettamente all'arredamento moderno ed energico delle nostre case contemporanee. Questa libertà di interpretazione e di espressione consente ai collezionisti di trovare opere, che si integrano perfettamente nei loro ambienti, aggiungendo un tocco di vivacità e dinamismo agli spazi domestici. Inoltre, l'astrattismo offre una vasta gamma di interpretazioni e significati, consentendo ai collezionisti di trovare dipinti che rispecchiano a tutti gli effetti i loro gusti personali, stimolando la loro immaginazione e creatività. Infine, la capacità dell'astrattismo di evocare emozioni e sensazioni senza dover rappresentare oggetti o scene specifiche lo rende attraente per chi desidera opere d'arte, che possano stimolare anche la mente e l'anima, varcando la soglia della superficialità.

Ritrattistica 

VANESSA (2023)Painting by Adeline Dutel

VANESSA (2023)Painting by Adeline Dutel

Descrizione: I ritratti possono più o meno essere fedeli rappresentazioni del modello, ma, in ogni caso, essi si prodigano per catturarne l'essenza, l'attitudine e l'interiorità, prendendo forma su svariati supporti, nel rispetto delle più variegate tecniche e stili. Nel caso di Vanessa, l'opera di Dutel prende le sembianze di un ritratto "realista", i cui contorni danno forma a un volto femminile. Ciò che esula da una semplice narrazione figurativa è il supporto su cui viene raffigurata la donna, che, fatto di diversi strati di carta, appare irregolare e prende le sembianze di una moltitudine di rose accostate. Questa scelta trova spiegazioni nelle stesse parole dell'artista di Artmajeur, che ci confessa: "Mi piace lavorare con diversi mezzi; ogni materiale porta con sé la propria storia, profondità e unicità. Questa serie di fiori di carta velina è particolarmente interessante per il rilievo che porta al viso e le diverse interpretazioni del ritratto a seconda di dove ci si trova per guardarlo."

Perchè i ritratti sono popolari tra i collezionisti?Il genere del ritratto ha costantemente mantenuto una grande popolarità tra i collezionisti, e questo appeal duraturo può essere attribuito alla fascinazione senza tempo per l'umanità stessa. Al centro del ritratto si trova la rappresentazione degli esseri umani - la loro essenza, le loro emozioni e la loro stessa esistenza. Per gli individui, la forma umana, con le sue complessità e sfumature, rimane una fonte inesauribile di intrigo e interesse. Che si tratti di catturare un'espressione fugace di gioia, un momento di introspezione o il peso delle esperienze accumulate, i ritratti hanno il potere di evocare empatia, connessione e contemplazione negli spettatori. È questo profondo collegamento con l'esperienza umana, che rende il ritratto eternamente rilevante e coinvolgente. Di fatto, sin dalle antiche civiltà, gli artisti di tutte le epoche hanno cercato di catturare l'essenza dell'umanità attraverso il ritratto, immortalando individui e le loro storie per le generazioni future. Allora possiamo affermare che: finché esisterà l'umanità, l'arte del ritratto continuerà a catturare e ispirare, fungendo da specchio della nostra esistenza condivisa, omaggiando la bellezza e la complessità dello spirito umano.

Paesaggistica

FALAISES DE SEVEN SISTERS, SUSSEX, UK (2023)Painting by Laurent Gilbert

FALAISES DE SEVEN SISTERS, SUSSEX, UK (2023)Painting by Laurent Gilbert

Descrizione: Il paesaggio di Gilbert mostra una costa dalle alte scogliere, ma dai colori fortemente espressionisti, pronti ad allontanarsi dal reale, per tingere di emozioni il cielo, facendolo diventare nero, mentre la sabbia si colora di viola e il mare resta azzurro. Allora interviene il titolo dell'opera per ricollegarci al vero, pronto a palesare ciò che è stato raffigurato: Le Seven Sisters, una serie di scogliere di gesso, che si affacciano sul Canale della Manica, situate all'interno del South Downs nell'East Sussex, tra le città di Seaford ed Eastbourne nel sud dell'Inghilterra. Esse sono molto popolari, tanto che sono state utilizzate nelle produzioni cinematografiche o televisive, come ad esempio ne "Le bianche scogliere di Dover". Ciò nonostante, le scogliere sono rimaste relativamente intatte dall'attività umana e mostrano un'erosione continua e interamente naturale. 

Perchè i paesaggi sono popolari tra i collezionisti? In primo luogo penso al successo dell'Impressionismo, corrente estremamente celebre, in special modo nota per i suoi paesaggi, realizzati da pittori che dipingevano all'aperto. Di conseguenza, posso anche ipotizzare che molti collezionisti apprezzino il genere in questione, proprio perchè immaginano i pittori di paesaggio alla stregua del barbuto Monet, ovvero tutti intenti simpaticamente a catturare la natura en plain air, forse anche sotto la pioggia o la tempesta. Sommo a quanto appena detto i più antichi ideali romantici, volti a ricercare nell'arte paesaggistica un conforto, ovvero un tramite per mettere l'uomo in contatto con la bellezza e grandiosità della natura. A tutto questo, si aggiunge il desiderio di avventura e di esplorazione insito nel fruitore, unitamente a quello di vedere realizzati dal pennello paesaggi già conosciuti, capaci di ospitare i ricordi. Nascono quindi dei promemoria visivi dei luoghi amati, concepiti altresì per opporsi al mondo frenetico e urbanizzato, dal quale spesso l'arte permette di fuggire. 


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